La tutela della salute secondo l'Art. 32 della Costituzione italiana

Slide di Scuola superiore sul diritto, dalla Costituzione italiana, sulla tutela della salute Art. 32 della Costituzione. Il Pdf esplora il diritto fondamentale individuale e collettivo alla salute, il divieto di trattamenti sanitari obbligatori e l'assistenza sociale garantita dall'Art. 38, inclusa la Legge 328/2000 e il nuovo modello di Welfare State.

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12 pagine

LA TUTELA DELLA SALUTE Art. 32 della Costituzione
«La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana».
diritto fondamentale individuale, ma anche tutela dell’intera collettività
diritto assoluto e inviolabile dell’individuo, garantito come i diritti inviolabili nell’art. 2 Cost.
diritto garantito ai più poveri : cure gratuite agli indigenti
divieto di obbligare a un trattamento sanitario, se non per legge, nel rispetto della dignità
umana.
TUTELA DELLA SALUTE
TUTELA DELLA
INTEGRITA’ PSICOFISICA
DELL’INDIVIDUO
TUTELA DELLA
SALUBRITA
DELLAMBIENTE IN CUI
VIVE

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Anteprima

La tutela della salute in Italia

LA TUTELA DELLA SALUTE Art. 32 della Costituzione
«La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana».

  • diritto fondamentale individuale, ma anche tutela dell'intera collettività
  • diritto assoluto e inviolabile dell'individuo, garantito come i diritti inviolabili nell'art. 2 Cost.
  • diritto garantito ai più poveri : cure gratuite agli indigenti
  • divieto di obbligare a un trattamento sanitario, se non per legge, nel rispetto della dignità
    umana.TUTELA DELLA SALUTE

Tutela dell'integrità psicofisica e salubrità ambientale

  • TUTELA DELLA
    INTEGRITA' PSICOFISICA
    DELL'INDIVIDUO
  • TUTELA DELLA
    SALUBRITA'
    DELL'AMBIENTE IN CUI
    VIVE

Servizio Sanitario Nazionale

Legge n. 833 del 1978
istituisce il Servizio sanitario nazionale
dando attuazione concreta al disposto dell'art. 32 della Costituzione
Servizio Sanitario Nazionale
Insieme coordinato di servizi e prestazioni destinati alla promozione,
mantenimento e recupero della salute fisica e psichica di tutta la
popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali,
assicurando l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio.
Vengono garantite:

  • Universalità dell'assistenza sanitaria (italiani, stranieri, apolidi)
  • Globalità degli interventi (coordinato con enti locali e privati)
  • Uguaglianza (prestazioni riconosciute a tutti, senza distinzioni)

Competenza in materia sanitaria

COMPETENZA IN MATERIA SANITARIA
Il governo del sistema sanitario è esercitato in misura prevalente da Stato e Regioni, secondo la distribuzione di competenze
stabilita dalla Carta costituzionale e dalla legislazione in materia. Le previsioni costituzionali recano una complessa
distribuzione di competenze in tema di salute. Da un lato, alla legislazione statale spetta la determinazione dei livelli
essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; d'altro
canto, la tutela della salute rientra nella competenza concorrente affidata alle Regioni.
Dunque, le Regioni possono legiferare in materia nel rispetto dei principi fondamentali posti dalla legislazione statale nonché
dei livelli essenziali come individuati da quest'ultima.
In base al "principio di sussidiarietà" costituzionale, il servizio sanitario è articolato secondo diversi livelli di responsabilità e di
governo:

  • Livello Centrale - lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un forte sistema di
    garanzie, attraverso i Livelli essenziali di assistenza;
  • Livello Regionale - le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione del governo e della spesa per il
    raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese. Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed
    organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende sanitarie
    locali e delle aziende ospedaliere (anche in relazione al controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle
    prestazioni sanitarie nel rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato).

Enti del Servizio Sanitario Nazionale

ENTI
Il Servizio Sanitario Nazionale è composto da enti ed organi di diverso livello
istituzionale, che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di tutela della salute
dei cittadini, dei quali si riportano di seguito quelli inerenti il Piano Nazionale
Integrato (fonte Ministero della Salute):
Il Ministero della Salute che è l'organo centrale
Enti ed organi di livello nazionale:

  • ISS - Istituto Superiore di Sanità;
  • IIZZSS - Istituti Zooprofilattici Sperimentali;

Enti ed organi territoriali:

  • Regioni e Province autonome;
  • Aziende Sanitarie Locali.

Obiettivi e finalità del SSN

OBIETTIVI E FINALITA' del SSN

  • SUPERAMENTO SQUILIBRI TERRITORIALI nelle condizioni sanitarie
  • SICUREZZA DEL LAVORO
  • TUTELA MATERNITA' E INFANZIA
  • PROMOZIONE SALUTE NELL'ETA' EVOLUTIVA (servizi medico-scolastici)
  • TUTELA SANITARIA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
  • TUTELA DELLA SALUTE DEGLI ANZIANI
  • TUTELA DELLA SALUTE MENTALE (servizi psichiatrici)

Piano Sanitario Nazionale

PIANO SANITARIO NAZIONALE

  • STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE SANITARIA PER DEFINIRE LE
    PRIORITA'
    IN MATERIA DI SALUTE, CURA, PREVENZIONE
    E
    RIABILITAZIONE, IN BASE ALLE DISPONIBILITA FINANZIARIE DELLO
    STATO
  • DEFINISCE I LIVELLI DELLE PRESTAZIONI SANITARIE E L'UNIFORMITA'
    DELLE CONDIZIONI DI SALUTE SUL TERRITORIO
  • E' PREDISPOSTO DAL GOVERNO SU PROPOSTA DEL MINISTRO DELLA
    SALUTE, CON IL CONCORSO DELLE REGIONI
  • HA DURATA TRIENNALE

Funzionamento del SSN tramite USL e ASL

IL SSN OPERA ATTRAVERSO LE U.S.L.
LOCALI)
(UNITA' SANITARIE
LE USL introdotte dalla Legge 833/1978 OFFRONO AI CITTADINI SUL TERRITORIO COMUNALE LE
PRESTAZIONI SANITARIE E I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SANITARIA.
D. Lgs. 502/1992: qualifica le USL come AZIENDE PUBBLICHE CON PERSONALITA' GIURIDICA PUBBLICA
dipendenti dalle Regioni
D. Lgs. 229/1999 TRASFORMATE IN ASL RIMANGONO SOGGETTO PUBBLICO ma sono configurate come:
centro di autonomia patrimoniale, devono osservare i principi di economicità e efficienza, rispettare il
vincolo di bilancio, utilizzare contratti di diritto privato
ASSICURANO I LEA: LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA:

  • Prevenzione collettiva e sanità pubblica (malattie infettive, sicurezza alimentare e nei luoghi di lavoro ... )
  • Assistenza distrettuale (medico di base, farmacie, assistenza domiciliare, residenze per anziani ... )
  • Assistenza ospedaliera (pronto soccorso, day hospital, degenza ospedaliera ... )

Assistenza sociale

ASSISTENZA SOCIALE
E' garantita dall'art.38 della Costituzione.
. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e
all'assistenza sociale.
· I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di
infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
· Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
· Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
· L'assistenza privata è libera.
IN ATTUAZIONE DELLA NORMA COSTITUZIONALE VIENE EMANATA LA:
Legge quadro 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Rete di servizi sociali

Legge n. 328/2000: Scopo e Destinatari

LEGGE N. 328/2000
SCOPO DELLA LEGGE:

  • MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA
  • RIDURRE LE CONDIZIONI DI DISAGIO E DI BISOGNO DOVUTE ALL'INADEGUATEZZA DEL REDDITO
  • RIDURRE LE CONDIZIONI DI DISABILITA'E DI NON AUTOSUFFICIENZA

DESTINATARI:
CITTADINI ITALIANI, CITTADINI EUROPEI, STRANIERI RESIDENTI
INTERVENTI DI INTEGRAZIONE E SOSTEGNO SOCIALE:

  • Progetti individuali per le persone disabili
  • Sostegno domiciliare per gli anziani non autosufficienti
  • Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari

Nuovo modello di Welfare State

NUOVO MODELLO DI WELFARE STATE
LA LEGGE HA INTRODOTTO UN MODELLO DI INTERVENTI COGESTITO
SOGGETTI PRIVATI (famiglie, associazioni, organizzazioni no profit)
+ SOGGETTI PUBBLICI (Comuni, ASL, Regioni) con

  • trasferimento di poteri organizzativi a Regioni e Enti Locali
  • partecipazione di enti no profit alla rete di servizi e prestazioni
    NEI SERVIZI ALLA PERSONA RUOLO FONDAMENTALE è DEI COMUNI:
  • Predisporre il Piano di zona per i servizi sociali
  • Erogare i servizi e le prestazioni economiche
  • Autorizzare e vigilare sui servizi sociali

Carta dei servizi sociali

CARTA DEI SERVIZI
predisposta dai Comuni
SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE
SERVIZIO DI CONSULENZA E ORIENTAMENTO
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
SERVIZIO DI ASSISTENZA ECONOMICA
ASSEGNI NUCLEI FAMILIARI NUMEROSI
SERVIZIO DI AFFIDO PER MINORI IN DIFFICOLTA'
CONTRIBUTO GAS E ENERGIA, PER TRASPORTO SCOLASTICO, BORSE DI
STUDIO, AUSILI OTTICI PER IPOVEDENTI
ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA PUBBLICA
ASSISTENZA AI DISABILI
SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE ...

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