Le antiche civiltà del Vicino Oriente: Mesopotamia e Sumeri

Slide sulle civiltà del Vicino Oriente, Mesopotamia e Sumeri. Il Pdf è una presentazione di Storia per la scuola superiore che descrive le caratteristiche geografiche della regione, l'invenzione della scrittura cuneiforme e l'organizzazione politica delle città-stato sumere.

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Le più antiche civiltà del
Vicino oriente
Fra il Tigri e l’Eufrate
Le prime grandi civiltà dell’area Mediterranea nascono nel Vicino Oriente, e in
particolare in una regione, la Mesopotamia (nell’odierno Iraq), irrigata da due
grandi fiumi, il Tigri e l’Eufrate. Qui, a est del bacino Mediterraneo, sono sorte le
prime città, è stata inventata la scrittura e sono nate le prime opere letterarie
dell’umanità. Re, popoli e città di quest’area sono menzionati nella Bibbia e
nell’opera dello storico greco Erodoto (V sec. a.C.); ma quasi tutto quello che
sappiamo oggi lo dobbiamo agli scavi archeologici.

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Anteprima

Le antiche civiltà del Vicino Oriente

Fra il Tigri e l'Eufrate

Le più antiche civiltà del Vicino orienteFra il Tigri e l'Eufrate

  • Le prime grandi civiltà dell'area Mediterranea nascono nel Vicino Oriente, e in particolare in una regione, la Mesopotamia (nell'odierno Iraq), irrigata da due grandi fiumi, il Tigri e l'Eufrate. Qui, a est del bacino Mediterraneo, sono sorte le prime città, è stata inventata la scrittura e sono nate le prime opere letterarie dell'umanità. Re, popoli e città di quest'area sono menzionati nella Bibbia e nell'opera dello storico greco Erodoto (V sec. a.C.); ma quasi tutto quello che sappiamo oggi lo dobbiamo agli scavi archeologici.Mesopotamia .TURKEY Tigris Nineveh Kalhu · ASSYRIA IRAN Assur SYRIA Mediterranean Sea CANAAN Jerusalem IRAQ · Susa Dead Sea JORDAN Nile N ARABIA modern-day coastline Zagros AKKAD Tell Asmar Sippar BABYLONIA SÚMER Girsu® . Lagash untains CHALDEA · Ur Eridu SAUDI Caspian Sea Euphrates LEBANON MESOPOTAMIA Babylon · Uruk® Persian GUruk, la prima città

Uruk, la prima città

  • Il più antico centro abitato che da semplice villaggio assunse le dimensioni di una città vera e propria fu Uruk, intorno al 4000 a.C. Uruk è la culla della prima civiltà mesopotamica, quella dei Sumeri, e sorgeva nel sud della regione, vicino al delta del Tigri e dell'Eufrate, nei pressi del Golfo Persico.
  • Fra il 3500 e il 2500 a.C. a Uruk si aggiunsero, nell'area sumera, molte altre città, fra cui Ur, Kish, Lagash e Mari. Verso la fine di quest'epoca nacquero diverse città anche in Siria, verso le coste del Mediterraneo. La più famosa città della regione siriana era Ebla.Rovine di Ebla (Siria) - 2400 a.C.I Sumeri

I Sumeri

  • I Sumeri vennero chiamati così dai popoli che giunsero dopo nella regione, loro chiamavano sé stessi «Teste Nere». Parlavano una lingua che non è stato possibile collegare a nessun'altra lingua conosciuta. Sono, con ogni probabilità, il primo popolo ad aver elaborato un sistema di scrittura, definito in seguito cuneiforme per la forma dei caratteri.
  • Le città sumere erano fra loro indipendenti e ciascuna aveva un proprio re. Questa forma di organizzazione politica, centrata su città che di per se stesse costituiscono uno stato, e che definiamo per questo città - stato, sarà fondamentale anche per altre civiltà antiche, come i Greci, i fenici e i romani.
  • Spesso una delle città sumere diventava più potente delle altre e imponeva la propria supremazia sulla Mesopotamia: per molto tempo il predominio fu conteso tra Ur e Uruk.Scrittura cuneiformeL'impero accade di Sargon

L'impero accadico di Sargon

  • L'egemonia sumera nella regione durò fino al 2300 a.C., fino all'avvento di un grande conquistatore, Sargon detto «il Grande». Sargon apparteneva al popolo degli Accadi, pastori nomadi che parlavano una lingua semitica e che già da secoli avevano cominciato a migrare in Mesopotamia integrandosi nella vita cittadina e mescolandosi ai Sumeri.
  • Il nome degli Accadi deriva da quello di Akkad, una città che sorgeva sulle rive dell'Eufrate, in un luogo non ancora identificato, e di cui Sargon si impadronì. Divenuto re di Akkad, Sargon allargò il suo potere sottomettendo o distruggendo le città sumere e siriane e creando quello che può considerarsi il primo impero della storia.Impero Accade Lago di Van MAR CASPIO Lago di Urmia Ninive . Ebla Tigri MAR Oronte Eu · Assur e Mari Deserto Siriaco Akkad Monti Zagros · Akkad Elam Babilonia · Nippur · Susa Umma Sumer .Lagash Uruk Ur GOLFO PERSICO MAR ROSSO Magan (Oman) Impero di Akkad Impero di Ur Campagne militari di Akkad Mar Morto MEDITERRANEOPeriodo neosumero

Periodo neosumero

  • Dopo la morte di Sargon l'impero di Akkad durò meno di un secolo. Il suo crollo permise ai re delle città sumere di riconquistare l'indipendenza e dare inizio al cosiddetto periodo neosumero. Molte città tornarono a fiorir in quest'epoca, finché non si impose decisamente la supremazia di Ur. La lunga egemonia dei Sumeri ebbe termine alla fine del III millennio a.C., anche se molti aspetti della civiltà sumera rimasero patrimonio dei popoli mesopotamici, come la scrittura cuneiforme e il loro pantheon.Hammurabi di Babilonia

Hammurabi di Babilonia

  • Durante il millennio successivo, tra il 2000 e il 1000 a.C., altri popoli costruirono grandi regni nel vicino Oriente. Tra questi ci furono gli Amorrei e gli Ittiti.
  • Dinastie amorree presero il potere in numerose città mesopotamiche e siriane, entrando in competizione per il controllo del territorio. Di origini amorree è stato forse il più famoso di tutti i re mesopotamici, Hammurabi, re di Babilonia, che regnò nella prima metà del II millennio a.C. (dal 1792 al 1750 a.C.) conquistando le città della Mesopotamia meridionale e i territori lungo il corso dell'Eufrate fino alla ricca Mari, più a nord. Nasceva così l'impero Babilonese.
  • Nonostante la fama di Hammurabi, l'impero di Babilonia durò poco e si sfasciò già sotto il suo successore. La Mesopotamia si trovò frammentata in regni e città - stato indipendenti e rivali, anche se accomunati dalla lingua (l'accade), dalla scrittura cuneiforme, dagli dèi che erano gli stessi per tutti, e dal codice di leggi stabilito da Hammurabi, che restò in uso per mille anni.Impero di Hammurabi Ninive Assur Ebla MESOPOTAMIA Susa ·Ugarit Eufrate Tigri Babilonia Nippur Uruk Ur · Golfo Persic Impero di Hammurabi MAR MEDITERRANEOCodice di HammurabiAntica Babilonia 4

Impero Ittita

  • Impero Ittita · Mentre declinava l'Impero babilonese, un nuovo potente impero si formò tra il 1700 e il 1600 a.C., a nord - ovest, in Anatolia. A crearlo furono gli Ittiti, popolo di lingua indoeuropea, che si era insediato nella regione tempo prima (alla metà del III millennio a.C.).
  • Gli Ittiti si dimostrarono aggressivi ed espansionisti: intorno al 1600 a.C. il re Ittita Murshili I conquistò la Siria, distrusse Ebla e invase la Mesopotamia saccheggiando Babilonia. Intorno al 1350 a.C. l'impero Ittita era ormai una superpotenza del mondo vicino orientale e affrontò, in Siria, zona di confine, ripetuti scontri con l'altra superpotenza della regione, l'Egitto. In questa contesa, decisiva fu la battaglia di Qadesh del 1275 a.C., nella quale gli eserciti ittita ed egizio si affrontarono impiegando la nuova arma vincente dell'epoca, il carro leggero da guerra trainato da cavalli.
  • A capo dei due imperi c'erano il sovrano ittita Muwattalli II e il faraone egizio Ramses II. Entrambi i sovrani sostennero di aver vinto, ma è probabile che avesse ragione Muwattalli: pochi anni dopo venne firmato un trattato di pace, forse il più antico di cui conosciamo il testo, che cercava di istituire un confine pacifico tra i due imperi, riconoscendo il dominio ittita su gran parte della Siria.Parabola dell'Impero Ittita Black Sea PALA (Inandik) (Horoztepe) O + (Troy) (Alaca Huyuk) (Ankara) O CO(Mashat Hüyuk) (Gordion) O UPPER HATTI Hattusa O

L'arrivo dei "Popoli del Mare"

  • In questa epoca, tuttavia, il mondo del Vicino Oriente andava cambiando, e in modo violento. Verso il 1180 a.C. una terribile invasione di guerrieri, che gli studiosi hanno definito collettivamente «Popoli del Mare», travolse l'impero Ittita, distruggendo la capitale Hattusha ed eliminando per sempre questa superpotenza. Non si trattò di un fatto isolato: nella stessa epoca anche il regno Egizio e le città siriane vennero travolte dagli invasori. Nell'area ebbe inizio un'epoca di gravissima crisi.Re, sacerdoti e concezione del potere

Re, sacerdoti e concezione del potere

  • Nell'epoca più antica, prima del 2900 a.C., le città - Stato sumere erano governate dai sacerdoti dei templi, coadiuvati da un consiglio degli anziani cui partecipavano uomini e donne. Erano i sacerdoti a organizzare i grandi lavori collettivi per lo scavo e la manutenzione dei canali d'irrigazione, necessari per l'agricoltura e quindi per la sopravvivenza della popolazione.
  • A partire dal 2900 a.C. nelle città sumere emerge la figura del Re, che era egli stesso un gran sacerdote ma veniva dipinto anche come guerriero e conquistatore.
  • I templi gestiti dai sacerdoti continuavano ad essere molto influenti, a possedere enormi proprietà terriere, a riscuotere tributi, ma quando si impose la figura del re il palazzo diventò il principale centro di potere e lì si concentrarono le funzioni amministrative dello Stato.Ziggurat di UrStele di Naram - SinRe Sumeri e Accadi

Re Sumeri e Accadi

  • L'immagine del re conquistatore, terribile con gli avversari, divenne centrale nella visione del mondo della società mesopotamica. I re si vantavano dei cumuli di cadaveri che lasciavano dietro di loro e della crudeltà con cui trattavano i nemici sconfitti. Sargon, dopo aver sconfitto e catturato il re di Uruk Lugalzagesi, si vantò di averlo condotto al tempio del dio Enlil «con al collo il collare di un cane».
  • Secondo l'ideologia del potere regio il re era il prediletto degli dèi e loro rappresentante terreno; anche i feroci re guerrieri mantenevano sempre un'aurea sacerdotale. A partire dall'impero accade e dall'età neosumera, cioè dalla fine del III millennio a.C., i sovrani mesopotamici vennero divinizzati: considerati dèi già in vita, avevano templi dedicati al proprio culto ed erano raffigurati in dimensioni sovrumane, al pari delle divinità.Statua del principe Gudea (XXII sec. a.C.)Controllo dei sudditi e delle risorse

Controllo dei sudditi e delle risorse

  • I re sumeri imponevano ai contadini il pagamento di un tributo in cereali e continuavano a esigere le prestazioni di lavoro forzato. Come i contadini, anche gli schiavi e i prigionieri di guerra erano costretti ai lavori forzati: questi ultimi erano ridotti in schiavitù o semplicemente deportati dove c'era bisogno di manodopera.
  • Sotto i re di Sumer e di Akkad era lecito per i privati possedere della terra e farla fruttare, ma gran parte della terra apparteneva al re o ai templi e gran parte dei raccolti confluiva nei palazzi.

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