Metodologia della ricerca in psicologia: metodo scientifico e contesti

Documento da Università su Metodologia della Ricerca. Il Pdf esplora la metodologia della ricerca in psicologia, delineando il metodo scientifico e i suoi contesti, con un focus sulla costruzione di questionari e l'approccio critico all'inchiesta per studenti universitari di Psicologia.

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37 pagine

METODOLOGIA DELLA RICERCA
Capitolo 1
1.1 La psicologia scientifica Il metodo scientifico fa riferimento alla maniera in cui vengono
poste le domande di ricerca e alla logica e ai metodi usati per ottenere delle risposte. Due
importanti caratteristiche del metodo scientifico sono l’uso dell’approccio empirico e
l’atteggiamento scettico che gli scienziati adottano verso le spiegazioni del comportamento e
dei processi mentali.
1.2 I contesti della scienza L’attività scientifica è influenzata dal contesto nel quale avviene
e in particolare dai contesti: storico, socio-culturale ed etico.
1.2.1 Contesto storico nascita ufficiale il 1879 nel laboratorio di psicologia sperimentale
Fine del XIX secolo: psicologia a una scienza quantificabile fondata sul metodo sperimentale
XX secolo: approccio empirico si basa sull’osservazione diretta e sulla sperimentazione
come strumento per rispondere alle domande —> psicologi si concentrano su
comportamenti ed esperienze direttamente osservabili.
A tutt’oggi la prospettiva cognitiva è ancora dominante all’interno della psicologia, e
recentemente i processi cognitivi sono stati l’oggetto privilegiato delle neuroscienze.
Rivoluzione informatica:
Usata per comprendere i processi cognitivi
Permette un miglioramento della misurazione dei processi cognitivi
1.2.2 Contesto sociale e culturale La ricerca ha un effetto sulla società ed è influenzata da
essa in merito all’argomento di indagine, le risorse disponibili per supportare al ricerca e
l’accettazione da parte della società.
I valori sociali e culturali possono influenzare le reazioni delle persone ai risultati emersi da
una ricerca psicologica: argomenti controversi potrebbero ricevere più attenzione dai media
per l’alto interesse del pubblico. A volte questo maggiore interesse genera un dibattito
pubblico sull’interpretazione dei risultati e sulle conseguenze di tali risultati nella politica
sociale, anche estremo
La ricerca psicologica non si ferma al laboratorio ma indaga i luoghi abituali delle persone
(aziende, cliniche, scuole) per via della sensibilità degli psicologi alle preoccupazioni della
società. A partire dagli anni ’90 gran parte delle indagini vengono svolte via internet
Cercare di comprendere il comportamento di persone di una diversa cultura attraverso la
struttura e la prospettiva della nostra cultura può essere un problema, poiché rappresenta un
potenziale rischio di distorsione chiamato etnocentrismo
La ricerca cross-culturale è un mezzo per evitare di studiare solo una cultura dominante e
per sottolineare che nel fare ricerca dobbiamo porre attenzione all'uso di prospettive culturali
diverse dalla nostra.
1.2.3 Contesto etico Il contesto etico della ricerca richiede che i ricercatori mantengano
degli standard di comportamento etico elevati, ma la scienza è anche un’attività umana,
legata alla ricerca di riconoscimenti e a conseguenti casi di cattiva condotta scientifica.
Alcune azioni costituiscono delle violazioni all'integrità scientifica
Per istruire i ricercatori a una condotta corretta e guidarli tra le tante insidie etiche presenti,
la maggior parte delle organizzazioni scientifiche ha adottato dei codici etici formali.
Nonostante ciò i dilemmi etici sono frequenti, come nel caso dell’uso dell’inganno per
nascondere la vera natura dell’esperimento che potrebbe influenzare le azioni dei
partecipanti (in questi casi alla fine dell’esperimento si usa il debriefing, spiegando la vera
natura dell’esperimento) o l’uso di soggetti animali (situazioni stressanti o uccisione per
esame autoptico).
1.3 Pensare come un ricercatore Ciò che contraddistingue il comportamento scientifico è
principalmente lo scetticismo riguardo le affermazioni sulle cause del comportamento e dei
processi mentali. Lo sforzo dei ricercatori è quello di trarre conclusioni basate su prove
empiriche piuttosto che sul loro giudizio soggettivo. L’evidenza scientifica più solida è una
convergenza di prove ottenute da studi diversi che esaminano lo stesso quesito di ricerca.
Sono scettici perché:
- Riconoscono che il comportamento è complesso e molti sono i fattori che lo
influenzano
- Riconoscono che la scienza è un’attività umana, dunque passibile di errori: non
sempre ci si può fidare delle deduzioni umane.
Tuttavia, nella scienza è importante anche la fiducia verso i propri strumenti, partecipanti,
risultati di ricerca dei colleghi e il proprio giudizio professionale.
1.3.1 Valutare i risultati di ricerca riportati dai media I risultati di ricerca vengono
pubblicati in riviste professionali in forma stampata o elettronica. La maggior parte della
gente apprendi i risultati di ricerche psicologiche dai media che possono essere d’aiuto in
molti ambiti ma portano anche a due seri problemi:
La ricerca non è sempre di buona qualità e le ricerche riportate dai media possono
essere piuttosto scadenti;
C’è il rischio che qualcosa della ricerca possa andare perso nel passaggio dei
risultati dalla pubblicazione scientifica ai media: i resoconti dei media sono
generalmente riassunti della ricerca originale e quindi è probabile che tralascino
aspetti importanti del metodo, dei risultati o altri elementi della ricerca.
Un primo passo è risalire alla fonte originale della ricerca, in cui i risultati possono essere
giudicati solidi e completi.
1.3.2 Iniziare una ricerca La prima decisione da prendere prima di iniziare una ricerca in
psicologia riguarda l’argomento da studiare e la psicologia offre una vasta gamma di
possibilità di ricerca, testimoniata dalle numerose riviste scientifiche.
Una volta scelto il macroargomento è importante esplorare la letteratura di riferimento, per
diverse ragioni:
Permette di capire se sono già state condotte ricerche in merito all’argomento e
soprattutto se esiste già la risposta al proprio quesito. All’inizio potrebbe essere
scoraggiante, ma fa capire l’importanza dell’argomento.
La scienza è un’impresa cumulativa: la ricerca attuale si costruisce sulla ricerca
passata.
La lettura di diverse pubblicazioni può fare emergere inconsistenze o contraddizioni
nei risultati pubblicati, oppure si potrebbe scoprire la difficoltà nella generalizzazione
dei risultati poiché limitato dal tipo di soggetti studiati o dalle circostanze.
Infine, come fa notare Sternberg, la scelta di una domanda di ricerca non dovrebbe esser
fatta con leggerezza. Alcuni quesiti non vale semplicemente la pena di porseli, perché le
risposte non offrirebbero alla psicologia scientifica alcuna speranza di avanzamento. Alcuni
quesiti sono, in altri termini, insignificanti o tutt’al più banali.
Una volta identificato il fenomeno da studiare, si formulano ipotesi circa la sua
manifestazione. Ipotesi come tentativo di spiegare un fenomeno. McGuire ha identificato 49
semplici regole per generare un’ipotesi: pensare alle deviazioni a un andamento,
immaginare il proprio comportamento in una data situazione, osservare in modo prolungato,
generare controesempi e fare riferimento a teorie e idee di altre discipline. Dato il grande
numero di aree di studio e domande in psicologia, l’approccio migliore per rispondere ai
propri quesiti è l’approccio multimetodo: ricerca di una risposta attraverso l’uso di varie

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METODOLOGIA DELLA RICERCA

Capitolo 1

1.1 La psicologia scientifica Il metodo scientifico fa riferimento alla maniera in cui vengono poste le domande di ricerca e alla logica e ai metodi usati per ottenere delle risposte. Due importanti caratteristiche del metodo scientifico sono l'uso dell'approccio empirico e l'atteggiamento scettico che gli scienziati adottano verso le spiegazioni del comportamento e dei processi mentali.

1.2 I contesti della scienza L'attività scientifica è influenzata dal contesto nel quale avviene e in particolare dai contesti: storico, socio-culturale ed etico.

Contesto storico della psicologia scientifica

1.2.1 Contesto storico nascita ufficiale il 1879 nel laboratorio di psicologia sperimentale Fine del XIX secolo: psicologia a una scienza quantificabile fondata sul metodo sperimentale XX secolo: approccio empirico si basa sull'osservazione diretta e sulla sperimentazione come strumento per rispondere alle domande -> psicologi si concentrano su comportamenti ed esperienze direttamente osservabili. A tutt'oggi la prospettiva cognitiva è ancora dominante all'interno della psicologia, e recentemente i processi cognitivi sono stati l'oggetto privilegiato delle neuroscienze. Rivoluzione informatica:

  • Usata per comprendere i processi cognitivi
  • Permette un miglioramento della misurazione dei processi cognitivi

Contesto sociale e culturale della ricerca

1.2.2 Contesto sociale e culturale La ricerca ha un effetto sulla società ed è influenzata da essa in merito all'argomento di indagine, le risorse disponibili per supportare al ricerca e l'accettazione da parte della società. I valori sociali e culturali possono influenzare le reazioni delle persone ai risultati emersi da una ricerca psicologica: argomenti controversi potrebbero ricevere più attenzione dai media per l'alto interesse del pubblico. A volte questo maggiore interesse genera un dibattito pubblico sull'interpretazione dei risultati e sulle conseguenze di tali risultati nella politica sociale, anche estremo La ricerca psicologica non si ferma al laboratorio ma indaga i luoghi abituali delle persone (aziende, cliniche, scuole) per via della sensibilità degli psicologi alle preoccupazioni della società. A partire dagli anni '90 gran parte delle indagini vengono svolte via internet Cercare di comprendere il comportamento di persone di una diversa cultura attraverso la struttura e la prospettiva della nostra cultura può essere un problema, poiché rappresenta un potenziale rischio di distorsione chiamato etnocentrismo La ricerca cross-culturale è un mezzo per evitare di studiare solo una cultura dominante e per sottolineare che nel fare ricerca dobbiamo porre attenzione all'uso di prospettive culturali diverse dalla nostra.

Contesto etico della ricerca

1.2.3 Contesto etico Il contesto etico della ricerca richiede che i ricercatori mantengano degli standard di comportamento etico elevati, ma la scienza è anche un'attività umana, legata alla ricerca di riconoscimenti e a conseguenti casi di cattiva condotta scientifica. Alcune azioni costituiscono delle violazioni all'integrità scientifica Per istruire i ricercatori a una condotta corretta e guidarli tra le tante insidie etiche presenti, la maggior parte delle organizzazioni scientifiche ha adottato dei codici etici formali. Nonostante ciò i dilemmi etici sono frequenti, come nel caso dell'uso dell'inganno per nascondere la vera natura dell'esperimento che potrebbe influenzare le azioni dei partecipanti (in questi casi alla fine dell'esperimento si usa il debriefing, spiegando la vera natura dell'esperimento) o l'uso di soggetti animali (situazioni stressanti o uccisione per esame autoptico).

Pensare come un ricercatore

1.3 Pensare come un ricercatore Ciò che contraddistingue il comportamento scientifico è principalmente lo scetticismo riguardo le affermazioni sulle cause del comportamento e dei processi mentali. Lo sforzo dei ricercatori è quello di trarre conclusioni basate su prove empiriche piuttosto che sul loro giudizio soggettivo. L'evidenza scientifica più solida è una convergenza di prove ottenute da studi diversi che esaminano lo stesso quesito di ricerca. Sono scettici perché:

  • Riconoscono che il comportamento è complesso e molti sono i fattori che lo influenzano
  • Riconoscono che la scienza è un'attività umana, dunque passibile di errori: non sempre ci si può fidare delle deduzioni umane.

Tuttavia, nella scienza è importante anche la fiducia verso i propri strumenti, partecipanti, risultati di ricerca dei colleghi e il proprio giudizio professionale.

Valutare i risultati di ricerca dai media

1.3.1 Valutare i risultati di ricerca riportati dai media I risultati di ricerca vengono pubblicati in riviste professionali in forma stampata o elettronica. La maggior parte della gente apprendi i risultati di ricerche psicologiche dai media che possono essere d'aiuto in molti ambiti ma portano anche a due seri problemi:

  • La ricerca non è sempre di buona qualità e le ricerche riportate dai media possono essere piuttosto scadenti;
  • C'è il rischio che qualcosa della ricerca possa andare perso nel passaggio dei risultati dalla pubblicazione scientifica ai media: i resoconti dei media sono generalmente riassunti della ricerca originale e quindi è probabile che tralascino aspetti importanti del metodo, dei risultati o altri elementi della ricerca.

Un primo passo è risalire alla fonte originale della ricerca, in cui i risultati possono essere giudicati solidi e completi.

Iniziare una ricerca in psicologia

1.3.2 Iniziare una ricerca La prima decisione da prendere prima di iniziare una ricerca in psicologia riguarda l'argomento da studiare e la psicologia offre una vasta gamma di possibilità di ricerca, testimoniata dalle numerose riviste scientifiche. Una volta scelto il macroargomento è importante esplorare la letteratura di riferimento, per diverse ragioni:

  • Permette di capire se sono già state condotte ricerche in merito all'argomento e soprattutto se esiste già la risposta al proprio quesito. All'inizio potrebbe essere scoraggiante, ma fa capire l'importanza dell'argomento.
  • La scienza è un'impresa cumulativa: la ricerca attuale si costruisce sulla ricerca passata.
  • La lettura di diverse pubblicazioni può fare emergere inconsistenze o contraddizioni nei risultati pubblicati, oppure si potrebbe scoprire la difficoltà nella generalizzazione dei risultati poiché limitato dal tipo di soggetti studiati o dalle circostanze.

Infine, come fa notare Sternberg, la scelta di una domanda di ricerca non dovrebbe esser fatta con leggerezza. Alcuni quesiti non vale semplicemente la pena di porseli, perché le risposte non offrirebbero alla psicologia scientifica alcuna speranza di avanzamento. Alcuni quesiti sono, in altri termini, insignificanti o tutt'al più banali. Una volta identificato il fenomeno da studiare, si formulano ipotesi circa la sua manifestazione. Ipotesi come tentativo di spiegare un fenomeno. McGuire ha identificato 49 semplici regole per generare un'ipotesi: pensare alle deviazioni a un andamento, immaginare il proprio comportamento in una data situazione, osservare in modo prolungato, generare controesempi e fare riferimento a teorie e idee di altre discipline. Dato il grande numero di aree di studio e domande in psicologia, l'approccio migliore per rispondere ai propri quesiti è l'approccio multimetodo: ricerca di una risposta attraverso l'uso di varie metodologie di ricerca e misure di comportamento. In questo modo si raggiunge una comprensione più completa del comportamento e dei processi mentali, poiché le lacune lasciate da un metodo vengono riempite da un altro.

Capitolo 2 Il metodo scientifico

Approccio scientifico e ingenuo alla conoscenza

2.1 Approccio scientifico e approccio ingenuo alla conoscenza Per metodo scientifico si intende il modo in cui gli scienziati formulano i quesiti di ricerca e la logica dei metodi usati per ottenere le risposte. Il metodo scientifico, al pari di altri metodi di conoscenza, ha come obiettivo la ricerca della verità.

Approccio generale e atteggiamento del ricercatore

2.1.1 Approccio generale e atteggiamento Il lavoro del ricercatore è caratterizzato da un pensiero scettico. Dall'altra parte, il pensiero comune considera vere le affermazioni senza richiedere evidenze empiriche o valutandole solo superficialmente. Nonostante l'intuito possa essere utile quando si hanno poche informazioni a disposizione, non sempre conduce a conclusioni corrette Se ci affidiamo al solo intuito per esprimere giudizi, le nostre percezioni potrebbero essere falsate da distorsioni cognitive (bias cognitivi). Siamo più inclini a notare eventi coerenti con le nostre credenze che eventi che le contraddicono. L'approccio scientifico alla conoscenza è empirico anziché intuitivo, dato che si avvale dell'osservazione diretta e della sperimentazione per rispondere ai quesiti di ricerca. L'intuito può avere un ruolo nella ricerca scientifica per definire la domanda di ricerca iniziale, ma le risposte devono essere cercate attraverso prove empiriche.

L'osservazione scientifica

2.1.2 Osservazione Se ci basiamo su osservazioni casuali, traiamo conclusioni sbagliate. L'osservazione scientifica è, invece, sistematica e controllata. Il controllo è fondamentale nella scienza Il più alto controllo è raggiunto nell'esperimento, in cui vengono manipolati uno o più fattori per osservare gli effetti della manipolazione sul comportamento. I fattori controllati o manipolati dal ricercatore sono chiamati variabili indipendenti. Negli studi più semplici la variabile indipendente ha due livelli: presenza o assenza del trattamento. Nel caso di presenza del trattamento si parla di condizione sperimentale; nel caso di assenza del trattamento si parla di condizione di controllo. Le misure del comportamento utilizzate per valutare l'eventuale effetto delle variabili indipendenti (=ciò che cambia in seguito alla manipolazione delle v. indipendenti) sono chiamate variabili dipendenti. Una volta stabilito che il secondo fenomeno covaria, lo scienziato deve stabilire se le differenze nella variabile dipendente siano causate dalle diverse condizioni della variabile indipendente.

Il resoconto scientifico

2.1.3 Resoconto Nei racconti quotidiani spesso sono presenti distorsioni personali e impressioni soggettive. Gli scienziati, invece, cercano di separare ciò che hanno visto empiricamente da ciò che hanno concluso o inferito sulla base delle osservazioni. I resoconti scientifici devono essere obiettivi e un ottimo modo per provarlo è vedere se un'altra persona nella stessa situazione osserva i medesimi eventi.

Concetti e costrutti nella ricerca

2.1.4 Concetti Concetti: simboli con cui normalmente comunichiamo. Per una comunicazione chiara e senza fraintendimenti, i concetti devono essere definiti chiaramente. Nella vita quotidiana non ci preoccupiamo troppo di come sono definiti i concetti e quindi si è soliti fare riferimenti a concetti di cui non si è pienamente consapevoli. Nella ricerca psicologica i concetti sono definiti costrutti Per poter dare uno specifico significato a un costrutto i ricercatori lo definiscono operativamente. Definizione operativa: spiega un concetto esclusivamente in termini di procedure utilizzate per produrlo e misurarlo; facilita la comunicazione poiché consiste nel trasmettere l'esatto significato di un costrutto.

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