Documento dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca su Sociologia della Vita Familiare. Il Pdf esplora come le famiglie si costruiscono quotidianamente, le relazioni familiari oltre i confini culturali e le migrazioni femminili, offrendo una prospettiva analitica sulle trasformazioni sociali.
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Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca 36 pag. Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)Sociologia della vita famigliare Soggetti, contesti e nuove prospettive
Le visioni normative appaiono più in crisi e sono sempre meno le sicurezze sul modo migliore e più giusto di essere mariti, mogli, padri, madri, figli,figlie. La famiglia è stata spesso concettualizzata come un'istituzione sociale parte di un sistema di istituzioni che cambia a seguito di mutamenti avvenuti altrove. Le teorie sul declino della famiglia sono sempre esistite sin dalla nascita della sociologia della famiglia.
Le famiglie non spariscono, piuttosto vanno incontro a una serie di trasformazioni che necessitano un cambio di prospettiva analitica. La specificità di questo volume sta nella prospettiva secondo cui la famiglia non è data una volta per tutte ma si fa quotidianamente, attraverso pratiche ordinarie e straordinarie di coppie, genitori, figli, parenti, e talvolta anche di altri soggetti dediti alla cura dei suoi membri. inoltre, si fa famiglia non solo entro le mura domestiche ma anche fuori casa.
In questo libro ... fare famiglia si intende quell'insieme di pratiche attraverso cui quotidianamente tutti i suoi partecipanti costruiscono materialmente la loro idea di famiglia.
Secondo Maurice Blanchot ha definito la vita quotidiana come l'inaccessibile al quale abbiamo già da sempre avuto accesso. E la casa è più un fare che coinvolge attivamente i soggetti nella loro costruzione di traiettorie biografiche alla ricerca di un senso di casa. Secondo il doing family di David Morgan la famiglia si fa quotidianamente attraverso la materialità della casa e dei suoi oggetti, ma anche che si costruisce fuori e oltre la casa.
Morgan spiega il concetto di famiglia fornendo una lettura basata sull'azione, sulla Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)processualità e sulle pratiche quotidiane piuttosto che su descrizioni o prescrizioni formali. L'autore studia le pratiche per come sono messe in atto in famiglia, elaborando il concetto di pratiche famigliari. Il termine pratiche famigliari nasce per mostrare quanto la famiglia sia implicata anche in altre istituzioni sociali, in altre serie di pratiche e in altri ambiti della vita quotidiana che esulano, convenzionalmente, dai temi della famiglia. Il termine "la famiglia" spesso esclude nel senso comune tutte quelle configurazioni che si discostano dalla famiglia intesa in senso classico: famiglie gay e lesbiche ma anche genitori single, coppie di fatto. Il termine può essere sostituito da fare famiglia o ... avere una famiglia o ... essere una famiglia.
Morgan studia le pratiche famigliari ponendo attenzione sulla fluidità, processualità, azione in pratica e soggettività.
L'idea del doing rimanda a un'idea procedurale, come se la famiglia fosse un'opera in continua realizzazione e manutenzione, che è quanto è implicito nell'idea delle pratiche.
Il termine pratica famigliare, a differenza di "la famiglia" implica:
Un'analisi delle pratiche non attiene semplicemente a quello che la gente fa ma anche a come lo fa, quali sono le loro intenzionalità e il significato che vogliono comunicare.
Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)è un'attribuzione, quella del sentirsi a casa, che varia con il profilo sociale, demografico e culturale delle persone interessate, oltre che di circostanze esterne. Tradizionalmente lo spazio domestico è stato definito rispetto a quello pubblico, come luogo del privato e del personale in cui dimorano l'affettività, l'intimità, l'obblatività, a differenza di quanto accade negli ambiti specifici della vita pubblica governati dalle logiche strumentali della razionalità moderna. La casa è per noi luogo del calore, dell'accoglienza e della protezione. A volte viene raffigurata come nido o guscio e spazio dell'immensità intima. Spesso il significato di casa risponde a due logiche distinte ma congiunte: la prima riguarda l'esperienza del sentirsi a casa, il luogo che ci rappresenta, mentre la seconda concerne la pratica quotidiana dell'abitare la casa in senso più fisico. i consumi domestici non rispecchiano le esigenze e desideri di un unico utente ma sono influenzati dalla struttura e dalle asimmetrie che caratterizzano le famiglie, in cui i bambini sono sempre più centrali. Sono sempre più numerosi i casi di living separately together, un giovane che si connette tramite il cell chiuso in camera, o living apart together, un figlio che comunica tramite rete con i propri genitori. tutto ciò tende a ridefinire in maniera innovativa cosa è famiglia nella vita quotidiana.
Non si può disgiungere il corpo dalla famiglia proprio perchè le pratiche sono sempre da intendersi come incorporate. Secondo Reckwitz le pratiche sono attività del corpo routinizzate.
La dimensione relazionale della famiglia passa attraverso l'attivazione dei sensi corporei.
Le relazioni famigliari sono spesso caratterizzate da una maggiore intimità corporea e conoscenza dell'altro.
Un altro elemento che caratterizza le convivenze famigliari è la densità abitativa, ovvero la compresenza di più corpi differenti all'interno di uno spazio limitato a svolgere le stesse funzioni (mangiare, dormire, lavarsi, ecc.) Molta della conoscenza dell'altro, qui, è ottenuta tramite la semplice condivisione dello spazio. La possibilità di osservare i Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)propri famigliari e di accumulare nel tempo una conoscenza corporea è resa possibile dalla convivenza all'interno di uno spazio comune come la casa e per un lasso di tempo prolungato.
... Si pensi alle pratiche della cura fisica, della cucina e del nutrimento, tutte fatte in riferimento all'altro. Si pensi a quanto sia centrale il corpo nella pratica della cura dei bambini piccoli, dei malati o degli anziani.
Anche il cibo in famiglia, inteso come pratica di nutrimento, è una pratica incorporata centrale nella costruzione pubblica e privata della vita famigliare.
L'acquisto di cibo non risulta più una semplice pratica di consumo ma diventa una pratica famigliare dal momento che al centro vi è la messa alla prova di una genitorialità responsabile o viceversa non adeguata.
Il fare famiglia è anche un insieme di pratiche corporee.
La vita famigliare si svolge per la maggiore parte fuori casa, impiegando il proprio tempo extra lavorativo in attività di consumo e ludiche per se stessi e, soprattutto, per i propri figli.
Il tempo libero costituisce, oggi, l'area in cui è possibile riscontrare il senso più autentico attraverso cui gli individui intendono esprimere ed esplorare la loro libertà. è così che il tempo libero sfocia in tempo identitario in cui essere o immaginare di essere. è attraverso le pratiche di consumo, e anche quelle riguardanti il tempo libero, e, soprattutto, attraverso i significati che i suoi membri attribuiscono loro che la famiglia si costruisce quotidianamente come un fare, al di là di prescrizioni formali o descrizioni che la definiscono astrattamente.
Solo recentemente si è iniziato a considerare e a valutare il valore e il significato delle attività ricreative e dello stesso tempo libero famigliare, che erano stati a lungo ignorati.
Anche se il senso comune non vuole c'è una coesistenza tra intimità e transazioni economiche (si pensi ai regali o all'eredità ai figli). Il denaro, quindi, non è riconducibile semplicemente alle regole della razionalità strumentale ma può essere espressiione Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)simbolica di un impegno sentimentale.
Il punto è comprendere cosa succede in quello spazio-tempo che le famiglie ritagliano per sè e cosa si crea in tale contesto nelle relazioni genitori-figli.
Una delle chiavi di lettura prevalenti del tempo libero famigliare è che esso sia dedicato al rafforzamento dei legami interni e diretto parallelamente all'accrescimento di competenze e al raggiungimento di livelli sempre più elevati di sviluppo dei figli. Molte delle nuove ideologie sulla buona genitorialità sono infatti portate avanti e diffuse attraverso le attività ricreative dei bambini.
La famiglia può essere considerata anche una pratica conversazionale che le persone portano fuori dalla sfera domestica, nella sfera pubblica. L'aspetto della manifestazione in pubblico è stato sviluppato da Janet Finch a integrazione della concettualizzazione di Morgan della famiglia come un fare piuttosto che un essere. Le famiglie, sostiene Finch, hanno bisogno di mostrarsi così come di essere fatte. La Finch elabora il concetto di display, ovvero il processo attraverso cui individui, ogruppi di individui, comunicano tra loro e ad altri pubblici rilevanti che alcune delle loro azioni costituiscono un fare cose di famiglia e cosi danno la prova che queste relazioni sono relazioni famigliari.
Il termine display, a differenza di quello di performance, non sottintende una netta distinzione tra l'attore e il pubblico. inoltre, tale concetto è meno diretto e immediato, dato che i significati possono essere comunicati e rafforzati anche indirettamente. Si pensi ai quadri. il processo di display si realizza in continuo cambiamento nell'identità dell'attore e del pubblico.
"pubblico" significato a pag.46
Le sfere della vita extrascolastica dei bambini stanno diventando sempre più degli ambiti dove fare, riconoscere e mettere in scena la propria buona famiglia.
Secondo alcuni studiosi le trasformazioni delle relazioni famigliari possono essere suddivise in due grandi momenti: un primo periodo, che va dal xix secolo sino alla metà Document shared on www.docsity.com Downloaded by: maria-rosaria-soro (marisoro@hotmail.it)