CORSO OSS 2025
IGIENE, SICUREZZA E COMFORT
AMBIENTALE
DOCENTE
DOTT.SSA IN INFERMIERISTICA
DESTRO MARIANGELA
IGIENE, SICUREZZA E COMFORT AMBIENTALE
Introduzione
- Obiettivi della lezione:
- Approfondire l'importanza dell'igiene, della sicurezza e del comfort ambientale per il
benessere dell'assistito.
- Fornire conoscenze operative per gestire e mantenere gli ambienti secondo le
normative regionali.
- Sviluppare competenze pratiche per applicare i principi di igiene, sicurezza e
comfort.
- Importanza dell'argomento:
- Salute e benessere dell'assistito.
- Prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza (ICA).
- Creazione di un ambiente accogliente e sicuro.
IGIENE
- Definizione e importanza:
- Differenza tra pulizia, disinfezione e sterilizzazione.
- Impatto dell'igiene ambientale sulla salute degli assistiti.
- Linee guida per l'igiene ambientale:
- Uso corretto di prodotti detergenti e disinfettanti.
- Frequenza delle operazioni di pulizia in base al tipo di ambiente (es. bagni, stanze,
aree comuni).
- Corretta gestione dei rifiuti sanitari e domestici.
- Ruolo dell'OSS:
- Applicazione delle procedure standard.
- Segnalazione di situazioni a rischio (sporco ostinato, cattive condizioni igieniche).
SICUREZZA
- Sicurezza negli ambienti di lavoro:
- Identificazione dei principali rischi ambientali (scivolamenti, cadute, ustioni).
- Corretto posizionamento degli arredi e degli ausili (letti, sedie, corrimano).
- Prevenzione degli incidenti:
Gestione di situazioni di emergenza.
- Procedura per l'evacuazione e uso dei dispositivi di sicurezza.
- Normativa regionale in materia di sicurezza (D.Lgs. 81/08 applicata al contesto
OSS).
- Uso degli ausili e dei dispositivi medici:
Sicurezza nell'utilizzo di sollevatori, carrozzine e altri strumenti.
- Manutenzione e verifica periodica degli ausili.
COMFORT AMBIENTALE
- Definizione di comfort ambientale:
- Aspetti fisici (temperatura, luce, rumore).
- Aspetti psicologici (personalizzazione degli spazi, rispetto delle abitudini
dell'assistito).
- Principali interventi per garantire il comfort:
- Creazione di un ambiente accogliente e sereno.
- Rispetto delle preferenze dell'assistito (arredi, oggetti personali, colori).
- Assicurare la privacy e la dignità dell'assistito.
- Comfort in diverse strutture:
- Ospedali: organizzazione funzionale ma accogliente.
- RSA: attenzione all'aspetto familiare e rassicurante.
- Centri diurni: spazi stimolanti per le attività quotidiane.
Caratteristiche degli ambienti nelle strutture ospedaliere, residenziali e semi-residenziali
Obiettivi della lezione
- Riconoscere le principali caratteristiche degli ambienti ospedalieri, residenziali e semi-
residenziali.
- Comprendere il concetto di "unità di vita dell'assistito" e il suo ruolo nel garantire igiene,
sicurezza e comfort.
- Applicare pratiche corrette nella gestione degli spazi sanitari e assistenziali.
Introduzione
L'ambiente in cui opera l'OSS è cruciale per il benessere fisico e psicologico dell'assistito. Esso
deve rispondere a specifici requisiti per garantire:
- Igiene: prevenzione delle infezioni e delle malattie correlate all'assistenza.
- Sicurezza: protezione dell'assistito da incidenti o condizioni pericolose.
- Conforto: rispetto della dignità e delle necessità personali dell'assistito.
Caratteristiche principali degli ambienti nelle diverse strutture
Strutture ospedaliere
Le strutture ospedaliere sono istituzioni sanitarie, pubbliche o private, finalizzate alla tutela della
salute fornendo assistenza sanitaria di tipo diagnostico, terapeutico preventivo e riabilitativo a
persone che necessitano di cure mediche e infermieristiche specialistiche.
Sono strutture dedicate ad una cura intensiva o acuta con requisiti specifici:
- Igiene rigorosa:
- Sanificazione continua (es. disinfezione giornaliera delle superfici).
- Prevenzione delle ICA (Infezioni Correlate all'Assistenza).
- Spazi funzionali e settorializzati:
- Divisione tra aree critiche (pronto soccorso, sale operatorie, rianimazione), semi-
critiche (degenza, radiologia, laboratorio analisi e trasfusionale, ambulatori) e non
critiche (palestra, servizio farmaceutico uffici, servizi di lavanderia guardaroba,
manutenzione, servizio religioso, camera ardente, ecc.).
- Degenze
- Ufficio coordinatore
- Locali per gli infermieri-OSS
- Stanze per medicazioni e visite (ambulatori)
- Locali farmacia
- Cucinetta di reparto
- Magazzino
- Deposito sporco distinto da deposito pulito
- Locale "vuotatoio"
- Locale per sosta temporanea della salma
- Bagni per il personale
- Soggiorno per i degenti
- Stanze assistito
- Requisiti funzionali
- Assenza di barriere architettoniche
- Presenza di sale soggiorno
- Presenza di collegamento con altri servizi: servizi di supporto
- Requisiti strutturali e sistemi di sicurezza
- Orientamento ed esposizione SUD-EST
- Impianto di condizionamento (microclima adeguato)
- Percorsi separati per sporco e pulito.
- Servizi igienici adeguati
- Presenza vuotatoio e decontaminazione ausili
- Illuminazione naturale e artificiale
- Presenza montacarichi e ascensori adeguati ai trasporti
- Presidi di emergenza (es. uscite di sicurezza, impianti antincendio).
- Comfort per l'assistito:
- Controllo della temperatura (20-24℃).
- Accesso alla luce naturale e regolazione dell'illuminazione artificiale.
Strutture residenziali
Le strutture residenziali sono servizi sociosanitari dedicati a persone che necessitano di assistenza
continuativa o a lungo termine in un contesto abitativo. Queste strutture forniscono ospitalità, cure
mediche e assistenziali, supporto psicologico e sociale, oltre a garantire un ambiente sicuro e
confortevole per i residenti. Strutture per lungodegenza o assistenza continuativa, come case di
riposo e RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali):
- Obiettivi:
- assistenza e riabilitazione di soggetti temporaneamente in condizione di disabilità a
seguito di un evento morboso e dei quali si prevede il rientro al domicilio.
- assistenza e riabilitazione di soggetti stabilmente in condizione di disabilità e le cui
condizioni li rendono non assistibili a domicilio e per i quali si prevede una lunga o
definitiva permanenza nella struttura.
- Lungo degenze per persone in stato vegetativo, nei casi di gravi condizioni cliniche
permanenti che necessitano la prevenzione delle complicanze e la stabilizzazione
dello stato clinico generale.
- Ambienti familiari e accoglienti:
- Personalizzazione degli spazi per favorire il senso di casa (foto, oggetti personali,
arredamento consono a sviluppare ricordi e confort).
- Ambiente intermedio tra ospedale e domicilio con la finalità di fornire assistenza e
interventi di carattere sociale, sanitario e di recupero funzionale.
- Accessibilità e sicurezza:
- Spazi senza barriere architettoniche.
- Spazi a misura di sedia a rotelle e deambulatore.
- Bagni e sanitari idonei all'utenza (bagno assistito).
- Ripartizione in nuclei (25-30 posti anziani non autosufficienti e 10-15 per disabili
psichici e sensoriali).
- Corrimano, pavimenti antiscivolo, illuminazione soffusa e adeguata.
- Uno spazio aperto.
- Porte e finestre ampie (con la possibilità di essere chiuse a chiave).
- Accessori di arredo unifoghi.
- Nuclei:
- Ambulatorio infermieristico.
- Locale per OSS ..
- Cucina-sala da pranzo
- Sala ricreativa.
- Magazzino.
- Deposito sporco distinto da deposito pulito .
- Locale vuotatoio e decontaminazione ausili".
- Bagni per il personale.
- Bagno assistito.
- Soggiorno per i degenti.
- Stanze assistito.
- Routine di pulizia:
Igiene garantita tramite pulizia giornaliera e disinfezione programmata.
- Socializzazione e attività:
- Spazi comuni (salotti, sale ricreative, sale polifunzionali).
Strutture semiresidenziali
Le strutture semiresidenziali sono servizi sociosanitari dedicati a persone che necessitano di
assistenza, supporto e cure durante la giornata, ma che rientrano al proprio domicilio alla fine del
periodo di accoglienza (generalmente serale). Queste strutture offrono un ambiente organizzato per
soddisfare esigenze assistenziali, educative e di socializzazione. Centri diurni e altre strutture che
forniscono assistenza durante parte della giornata:
- Obiettivo
- Centri diurni, quando non sia possibile un'adeguata assistenza diurna domiciliare e
sia opportuno stimolare la socializzazione, oppure nell'attesa dell'accoglimento
residenziale
- Strutture multifunzionali:
- Aree per attività ricreative e terapeutiche.
- Aree per il riposo temporaneo ei pasti.
- Facilità di gestione dell'igiene:
- Superfici lavabili, materiali semplici da disinfettare.
- Sicurezza e controllo accessi:
- Monitoraggio continuo per garantire l'incolumità degli ospiti.
- Spazi senza barriere architettoniche.
- Spazi a misura di sedia a rotelle e deambulatore
- Bagni e sanitari idonei all'utenza
- Corrimano, pavimenti antiscivolo, illuminazione soffusa e adeguata.
Nb: L'esercizio delle attività sanitarie e sociosanitarie da parte di strutture pubbliche e
private presuppone il possesso dei requisiti minimi, strutturali, tecnologici e organizzativi
stabiliti. L'iter, descritto a livello nazionale dal decreto legislativo n. 502/92 di riforma del
Sistema Sanitario Nazionale, è stato poi recepito dalla Regione del Veneto nei percorsi
descritti dalla Legge regionale n. 22/2002.
I procedimenti disciplinati dalla L.R. n. 22/2002 sono i seguenti:
- autorizzazione alla realizzazione;
- autorizzazione all'esercizio;
- accreditamento istituzionale.
Unità di vita dell'assistito
Definizione di Unità di Vita
L'unità di vita dell'assistito è lo spazio personale destinato a un individuo all'interno di una
struttura sanitaria, residenziale o semiresidenziale, in cui si svolge la sua vita quotidiana e vengono
erogate le attività di assistenza e cura. Questo spazio è progettato per garantire sicurezza, comfort e
dignità, rispondendo alle esigenze fisiche, psicologiche e relazionali dell'assistito. L'unità di vita
dell'assistito è lo spazio personale a disposizione del paziente o residente.
Caratteristiche principali dell'Unità di Vita
- Composizione: L'unità di vita comprende generalmente:
- Letto: adattabile per garantire comfort e facilitare le manovre assistenziali.
- Arredi personali: comodino, armadio o cassettiera per effetti personali.
- Spazi igienici: bagno privato o condiviso (se presente).
- Elementi ausiliari: sollevatori, sponde di sicurezza, cuscini antidecubito, ecc.
- Presenza di oggetti personali: foto, libri, effetti personali per rendere l'ambiente
familiare.
- Funzioni dell'Unità di Vita:
- Spazio abitativo: luogo di riposo e vita quotidiana dell'assistito.
- Spazio assistenziale: ambiente che consente al personale (es. OSS) di svolgere le
attività di cura in sicurezza.
- Spazio di socializzazione: permette la visita di familiari o operatori, favorendo
relazioni umane.