SF01 Introduzione all'Economia Pubblica: ruolo dello Stato nell'economia

Documento dall'Università su SF01 Introduzione all'Economia Pubblica. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Economia, esplora i fallimenti di mercato, l'efficienza e l'equità, e le teorie del benessere sociale, con un approccio schematico e chiaro.

Mostra di più

42 pagine

SF01 - introduzione
Definizione di Economia Pubblica o Scienza delle Finanze
• Studia il ruolo dello Stato in un’economia di mercato.
• Analizza motivi, modalità ed effetti dell’intervento pubblico.
Cos’è lo Stato?
• Unità politica autonoma con potere di introdurre e applicare leggi in un territorio delimitato.
Caratteristiche: Sovranità territoriale, Monopolio dell’uso legittimo della forza, Creazione e
applicazione delle regole giuridiche.
Evoluzione dello Stato Moderno
Periodo
Caratteristiche
Secoli XIV-XV
Accentramento del potere, definizione della territorialità.
Secoli XV-XVII
Costituzione dell’esercito nazionale, burocrazia, polizia.
Secoli XVIII-XIX
Affermazione dello Stato democratico, di diritto e sociale.
Fatto storico: Non esistono società senza Stato, tranne in rari casi di estrema debolezza anarchia
e violenza.
Esempi di Società senza Stato o con Stato Debole
Storiche: Homo sapiens prima della rivoluzione agricola.
Contemporanee: Mafia, Libia, Afghanistan.
Origini dello Stato
Epoca
Evento
150.000 anni fa
Presenza dell’Homo sapiens in Africa orientale.
70.000 anni fa
Rivoluzione cognitiva nascita delle prime società (max 150 individui).
12.000 anni fa
Rivoluzione agricola sedentarizzazione, creazione dei primi villaggi.
5.000 anni fa
Aggregazione di villaggi nascita dei primi Stati.
Conclusione: Lo Stato è sempre esistito perché svolge funzioni essenziali per la vita collettiva.
Perché lo Stato interviene nell’economia?
Funzione primaria dello Stato
- Garantire lo Stato di diritto (rule of law).
- Proteggere i diritti di libertà e proprietà.
Stato minimale vs. Stato interventista
- Stato minimale: si limita a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole.
- Stato interventista: agisce per correggere i fallimenti del mercato e promuovere il benessere
economico.
Può un’economia di mercato prosperare senza intervento pubblico?
- Teoria dell’equilibrio di mercato: Se esiste un sistema di prezzi che equilibra domanda e
offerta, il mercato può autoregolarsi.
- Ma... l’equilibrio garantisce efficienza ed equità
Perché lo stato interviene nell’economia?
Il 1° Teorema dell’Economia del Benessere
Enunciato: "Se non ci sono fallimenti del mercato, un equilibrio di concorrenza perfetta è efficiente".
Efficienza paretiana: una situazione in cui nessuno può migliorare senza peggiorare qualcun altro.
Perché i fallimenti del mercato richiedono intervento pubblico?
• Se si verificano fallimenti del mercato, l’economia non raggiunge il livello ottimale di efficienza.
Lo Stato interviene per correggere queste inefficienze e favorire la crescita economica
Giustificazione di Efficienza dell’intervento pubblico
Fallimenti del Mercato
Lo Stato interviene per correggere le inefficienze del mercato, che si manifestano nei seguenti casi:
1. Beni pubblici o collettivi: Non vengono prodotti in quantità adeguata problema del free
riding (tutti vogliono beneficiarne, ma nessuno vuole pagare).
2. Esternalità
- Negative (es. inquinamento) mercato produce una quantità eccessiva.
- Positive (es. ricerca e sviluppo) mercato produce una quantità insufficiente.
3. Monopolio: Prezzi più alti e quantità minori rispetto alla concorrenza perfetta.
4. Asimmetrie informative: Uno degli agenti economici ha più informazioni dell’altro, portando
a scelte inefficienti (es. mercato delle auto usate).
• Se si verificano questi fallimenti, l’economia non raggiunge un’allocazione efficiente Stato
legittimato ad intervenire per migliorare l’efficienza e la produzione.
Giustificazione di Equità dell’intervento pubblico
• Un sistema economico deve essere non solo efficiente, ma anche equo.
• Se l’equilibrio di mercato non è considerato equo dalla collettività, lo Stato deve intervenire per
redistribuire le risorse.
• Concetto della torta:
- Il mercato può massimizzare la dimensione della torta (PIL),
- Lo Stato può ridistribuire le "fette" in modo più equo.
Strumenti di redistribuzione: imposte progressive, trasferimenti monetari, servizi pubblici.
Teorie della giustizia distributiva:
- Bentham: massimo benessere per il maggior numero di persone.
- Rawls: migliorare la condizione dei più svantaggiati.
- Sen: libertà effettiva di scelta per tutti.
Efficienza vs. Equità: Il Trade-off
Intervento per equità può ridurre efficienza Esempi negativi:
- Imposte elevate sui redditi alti disincentivo al lavoro e maggiore evasione.
- Sussidi elevati ai poveri riduzione dell’incentivo a lavorare.
- Tasse sui beni di lusso calo della domanda e perdita di posti di lavoro nel settore.

Visualizza gratis il Pdf completo

Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.

Anteprima

SF01 - Introduzione

Definizione di Economia Pubblica o Scienza delle Finanze

. Studia il ruolo dello Stato in un'economia di mercato. · Analizza motivi, modalità ed effetti dell'intervento pubblico.

Cos'è lo Stato?

  • Unità politica autonoma con potere di introdurre e applicare leggi in un territorio delimitato.
  • Caratteristiche: Sovranità territoriale, Monopolio dell'uso legittimo della forza, Creazione e applicazione delle regole giuridiche.
  • Evoluzione dello Stato Moderno
PeriodoCaratteristiche
Secoli XIV-XVAccentramento del potere, definizione della territorialità.
Secoli XV-XVIICostituzione dell'esercito nazionale, burocrazia, polizia.
Secoli XVIII-XIXAffermazione dello Stato democratico, di diritto e sociale.
  • Fatto storico: Non esistono società senza Stato, tranne in rari casi di estrema debolezza -> anarchia e violenza.

Esempi di Società senza Stato o con Stato Debole

  • Storiche: Homo sapiens prima della rivoluzione agricola.
  • Contemporanee: Mafia, Libia, Afghanistan.

Origini dello Stato

EpocaEvento
150.000 anni faPresenza dell'Homo sapiens in Africa orientale.
70.000 anni faRivoluzione cognitiva -> nascita delle prime società (max 150 individui).
12.000 anni faRivoluzione agricola -> sedentarizzazione, creazione dei primi villaggi.
5.000 anni faAggregazione di villaggi -> nascita dei primi Stati.
  • Conclusione: Lo Stato è sempre esistito perché svolge funzioni essenziali per la vita collettiva.

Perché lo Stato interviene nell'economia?

  • Funzione primaria dello Stato
    • Garantire lo Stato di diritto (rule of law).
    • Proteggere i diritti di libertà e proprietà.
  • Stato minimale vs. Stato interventista
    • Stato minimale: si limita a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole.
    • Stato interventista: agisce per correggere i fallimenti del mercato e promuovere il benessere economico.
  • Può un'economia di mercato prosperare senza intervento pubblico?
    • Teoria dell'equilibrio di mercato: Se esiste un sistema di prezzi che equilibra domanda e offerta, il mercato può autoregolarsi.
    • Ma ... l'equilibrio garantisce efficienza ed equità

Perché lo stato interviene nell'economia?

Il 1° Teorema dell'Economia del Benessere

  • Enunciato: "Se non ci sono fallimenti del mercato, un equilibrio di concorrenza perfetta è efficiente".
  • Efficienza paretiana: una situazione in cui nessuno può migliorare senza peggiorare qualcun altro.

Perché i fallimenti del mercato richiedono intervento pubblico?

. Se si verificano fallimenti del mercato, l'economia non raggiunge il livello ottimale di efficienza. . Lo Stato interviene per correggere queste inefficienze e favorire la crescita economica

Giustificazione di Efficienza dell'intervento pubblico

  • Fallimenti del Mercato Lo Stato interviene per correggere le inefficienze del mercato, che si manifestano nei seguenti casi:
    1. Beni pubblici o collettivi: Non vengono prodotti in quantità adeguata -> problema del free riding (tutti vogliono beneficiarne, ma nessuno vuole pagare).
    2. Esternalità
      • Negative (es. inquinamento) -> mercato produce una quantità eccessiva.
      • Positive (es. ricerca e sviluppo) -> mercato produce una quantità insufficiente.
    3. Monopolio: Prezzi più alti e quantità minori rispetto alla concorrenza perfetta.
    4. Asimmetrie informative: Uno degli agenti economici ha più informazioni dell'altro, portando a scelte inefficienti (es. mercato delle auto usate).
  • Se si verificano questi fallimenti, l'economia non raggiunge un'allocazione efficiente -> Stato legittimato ad intervenire per migliorare l'efficienza e la produzione.

Giustificazione di Equità dell'intervento pubblico

. Un sistema economico deve essere non solo efficiente, ma anche equo. . Se l'equilibrio di mercato non è considerato equo dalla collettività, lo Stato deve intervenire per redistribuire le risorse.

  • Concetto della torta:
    • Il mercato può massimizzare la dimensione della torta (PIL),
    • Lo Stato può ridistribuire le "fette" in modo più equo.
  • Strumenti di redistribuzione: imposte progressive, trasferimenti monetari, servizi pubblici.
  • Teorie della giustizia distributiva:
    • Bentham: massimo benessere per il maggior numero di persone.
    • Rawls: migliorare la condizione dei più svantaggiati.
    • Sen: libertà effettiva di scelta per tutti.

Efficienza vs. Equità: Il Trade-off

  • Intervento per equità può ridurre efficienza -> Esempi negativi:
    • Imposte elevate sui redditi alti -> disincentivo al lavoro e maggiore evasione.
    • Sussidi elevati ai poveri -> riduzione dell'incentivo a lavorare.
    • Tasse sui beni di lusso -> calo della domanda e perdita di posti di lavoro nel settore.
  • Ma ci sono interventi che migliorano entrambe:
    • Sussidi alle famiglie povere con figli -> aumento del capitale umano e crescita economica.
    • Sanità pubblica gratuita -> maggiore produttività della popolazione.
    • Istruzione pubblica gratuita -> più capitale umano e innovazione.

FUNZIONI DELLO STATO (Secondo Musgrave, 1959)

  1. Allocazione -> Correggere i fallimenti del mercato per aumentare l'efficienza.
  2. Redistribuzione -> Modificare la distribuzione del reddito per aumentare l'equità.
  3. Stabilizzazione -> Mantenere un livello di produzione vicino alla piena occupazione.

COME INTERVIENE LO STATO?

  • Regolamentazione: impone regole sulle attività economiche e sociali.
  • Prelievo fiscale: imposte, tasse, contributi sociali.
  • Erogazione di trasferimenti monetari: pensioni, assegni sociali.
  • Fornitura di servizi pubblici: sanità, istruzione, edilizia popolare.
  • Costruzione di infrastrutture: strade, ponti, aeroporti.
  • Controllo ambientale: tutela del territorio e delle risorse naturali.
  • Amministrazione della giustizia: garantisce il rispetto delle regole.

EFFETTI DELL'INTERVENTO PUBBLICO

Effetti Distributivi

  • Cambiamento della distribuzione del reddito attraverso il sistema fiscale.
  • Chi paga davvero le imposte?
    • Imposte proporzionali (stesso % per tutti).
    • Imposte regressive (pesano di più sui redditi bassi).
    • Imposte progressive (aumentano con il reddito).

Effetti Distorsivi

· Modifica i prezzi relativi -> influenza le scelte economiche degli individui. Esempi:

  • Imposte alte -> evasione fiscale o lavoro nero.
  • Tagli alla sanità pubblica -> più acquisti di assicurazioni private.
  • Meno spesa pubblica per pensioni -> più risparmio privato per la vecchiaia.

FONTI DI ENTRATA PER LO STATO

  • Per finanziare la spesa pubblica, lo Stato raccoglie risorse attraverso diverse forme di entrata:
    1. Imposte
      • Sul reddito: IRPEF, IRES, IRAP.
      • Sui consumi: IVA, accise.
      • Sul patrimonio: IMU
      • Sulle eredità.
    2. Contributi sociali -> Previdenziali e assistenziali.
    3. Tasse su beni e servizi -> Bollo auto, canone TV, tasse universitarie.
    4. Altre entrate
      • Sanzioni amministrative (multa).
      • Dividendi da aziende partecipate.
      • Emissione di debito pubblico.
    5. Il Ruolo del Debito Pubblico

Alternativa alla tassazione immediata.

  • Va gestito con attenzione per evitare effetti negativi sull'economia.

A COSA SERVONO LE IMPOSTE?

  • Finanziare la spesa pubblica.
  • Redistribuire il reddito.
  • Modificare i comportamenti (incentivare o disincentivare certe scelte).

LE PRINCIPALI VOCI DI SPESA PUBBLICA

  1. Pensioni
  2. Sanità
  3. Istruzione
  4. Ammortizzatori sociali
  5. Assistenza sociale
  6. Difesa
  7. Giustizia
  8. Ambiente

SF02- Economia del Benessere 1

TEORIA POSITIVA E TEORIA NORMATIVA

Teoria Positiva

  • Spiega le cause e gli effetti di un fenomeno economico.
  • Indaga come la realtà è.
  • Non esprime giudizi di valore, si limita a descrivere i fatti. Esempi generali:
  • Perché un chilo di mele costa meno di un'automobile?
  • Perché esiste la disoccupazione?
  • Perché le economie attraversano fasi di crescita e stagnazione? Esempi in Scienza delle Finanze (SF):
  • Cosa succede se si aumenta un'aliquota dell'IRPEF?
  • Perché la sanità è gestita dallo Stato mentre la vendita di gelati no?
  • Quali sono le cause della crescita del debito pubblico?

Teoria Normativa

  • Individua gli obiettivi di politica economica e gli strumenti per raggiungerli.
  • Indaga come la realtà dovrebbe essere. Esempi:
  • Quali politiche riducono meglio la disoccupazione o l'inflazione?
  • Come distribuire equamente il carico tributario?
  • Come gestire il trasporto ferroviario o la fornitura di servizi essenziali? Obiettivo: raggiungere una situazione desiderabile (es. sistema fiscale equo, piena occupazione, buon sistema sanitario).

Differenza tra Teoria Positiva e Normativa

  • Teoria positiva: spiega come il mondo è e le leggi economiche funzionano.
  • Teoria normativa: dice come il mondo dovrebbe essere. Condizioni per avanzare una proposizione normativa:
    1. Possedere una corretta teoria positiva del fenomeno.
    2. Avere un'idea di cosa sia il bene della collettività.

Conseguenze della Teoria Normativa

  • La teoria normativa presuppone la teoria positiva.
  • La teoria normativa include giudizi di valore ed è spesso controversa.

ECONOMIA DEL BENESSERE

Premessa sull'Economia del Benessere

  • La Scienza delle Finanze si occupa sia di aspetti positivi sia normativi.
  • L'Economia del Benessere (Welfare Economics) è il contesto teorico più appropriato per discutere aspetti normativi.
  • Studia le condizioni per il massimo benessere collettivo.
  • Elementi chiave: Efficienza ed Equità.

L'idea di fondo dell'Economia del Benessere

  • Per individuare le condizioni di efficienza economica (Ottimo Paretiano):
    1. Si parte da una distribuzione iniziale delle risorse.
    2. Si accettano giudizi di valore minimi.
  • Esistono infiniti punti di ottimo Paretiano.
  • L'equità guida la scelta dell'ottimo sociale tra gli ottimi paretiani.

Presupposti filosofici dell'Economia del Benessere

  1. Individualismo metodologico: gli individui sono razionali e migliori giudici di se stessi.
  2. Visione non organicistica della società: il bene della società coincide con quello degli individui.
  3. Principio di Ottimo Paretiano: un'allocazione è efficiente se nessuno può stare meglio senza che qualcuno stia peggio.

Criticità dell'Economia del Benessere

  • Individualismo metodologico: le persone non sempre agiscono razionalmente; lo Stato può intervenire (paternalismo).
  • Visione non organicistica: alcuni valori collettivi trascendono le scelte individuali (es. ambiente, identità nazionale).
  • Principio di Pareto: legittima lo status quo e non favorisce la redistribuzione.

OTTIMO PARETIANO (ALLOCAZIONE EFFICIENTE)

Definizione di Ottimo Paretiano

Un'allocazione è efficiente se non è possibile migliorare il benessere di un individuo senza peggiorare quello di un altro.

Condizioni per l'Ottimo Paretiano

  • Efficienza nella produzione: non si possono produrre più beni con le stesse risorse.
  • Efficienza nello scambio: non si possono riassegnare beni migliorando il benessere di qualcuno senza danneggiare altri.
  • Efficienza globale: efficienza sia nella produzione sia nello scambio.

Cenni storici sull'Ottimo Paretiano

  • Vilfredo Pareto (1848-1923) introduce il concetto.
  • Enrico Barone (1859-1924) formalizza le condizioni di Pareto-efficienza.
  • Kenneth Arrow & Gerard Debreu (anni '50) danno una formulazione matematica rigorosa.

Non hai trovato quello che cercavi?

Esplora altri argomenti nella Algor library o crea direttamente i tuoi materiali con l’AI.