Documento di Università su Fondamenti di Psicofarmacologia. Il Pdf esplora i concetti chiave della psicofarmacologia, inclusi i meccanismi d'azione dei farmaci e il loro assorbimento nell'organismo, utile per lo studio della Psicologia.
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11 ottobre
Per farmaco si intende una qualsiasi sostanza o prodotto usato o che si intende usare per modificare o esplorare sistemi fisiologici o patologici con beneficio di chi lo riceve (definizione delll'OMS). Alcuni farmaci vengono utilizzati a scopo diagnostico e proprio per questo devono essere esplorati.
Una preparazione nella quale il principio attivo è associato con altri componenti (eccipienti) in modo da renderlo maneggevole ed assumibile dal paziente. (es. tachipirina > il suo principio attivo è il paracetamolo) La forma farmaceutica non modifica le proprietà farmacologiche del principio attivo, ma può modificare la sua farmacocinetica.
Un esempio che li ha tutti è l'aspirina.
Sono presenti alcuni fattori da valutare prima di iniziare la ricerca di un nuovo farmaco:
Gli studi iniziarono a partire attraverso gli animali, permettendo così di verificare la tossicità cronica, effetti sulla riproduzione, teratogenicità. Tali studi venivano effettuati sia con una tempistica a breve termine (1-3 anni) sia a lungo termine (2-10 anni).
Per sviluppare un farmaco bisogna che ci sia una ricerca e sviluppo preclinico caratterizzato da tre fasi:
L'autorizzazione alla commercializzazione del farmaco si richiede alla fine della terza fase. Una volta accettata si vende.
In Italia si richiede l'autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) mentre in Europa si richiede l'iscrizione del farmaco in un registro comunitario dei medicinali.
Il processo di registrazione del farmaco avviene tramite l'analisi dati e l'interazione tra esaminatori, da una parte, ed esperti dell'azienda farmaceutica, dall'altra e può arrivare all'approvazione del farmaco con precise indicazioni terapeutiche e per il trattamento di patologie ben definite. La probabilità che delle molecole testate in preclinica arrivino nelle stesse quantità in clinica è bassa, molte volte si comincia a testare ma spesso non si può continuare ad investire.
I farmaci orfano sono destinati alla cura delle malattie rare. Le aziende farmaceutiche sono solitamente restie a sviluppare questi farmaci secondo le normali condizioni di mercato, poiché i capitali investiti per la ricerca e lo sviluppo dei prodotti non vengono recuperati attraverso le vendite a causa della scarsa domanda. Al fine di stimolare la ricerca e lo sviluppo nel settore dei farmaci orfani, le istituzioni pubbliche hanno adottato degli incentivi per la sanità e le industrie biotecnologiche.
È il medicinale "il cui principio attivo non è più coperto da brevetto" (definizione OMS). Inoltre, è un medicinale che può essere sostituito con il prodotto innovatore (di marca), avente la stessa composizione quali-quantitativa in termini di principi attivi, stessa forma farmaceutica e stessa via di somministrazione. Il brevetto dura 10 anni, dopo questi anche altre aziende possono produrre farmaci con lo stesso principio attivo ma si deve dimostrare che gli eccipienti saranno un po' diversi ma bioequivalenti, ovvero determinati parametri farmacocinetici che devono combaciare. I medicinali generici sono sottoposti agli stessi controlli e procedure di registrazione e vigilanza che l'Agenzia Italiana del Farmaco riserva a tutte le specialità in commercio. Può essere immesso in commercio dopo la scadenza del brevetto. La scadenza della copertura brevettale permette di risparmiare sul prezzo al pubblico. I medicinali genericisono sottoposti agli stessi controlli e procedure di registrazione e vigilanza che l'Agenzia Italiana del Farmaco riserva a tutte le specialità in commercio. (vedere slide)
Le parti principali della farmacologia generale sono principalmente due:
La farmacodinamica è lo studio di tutti gli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci e dei loro meccanismi d'azione > è importante conoscerla perché se non conosco la farmacodinamica non ho le basi per poter utilizzare quel farmaco.Se so come funziona posso usarlo nel migliore dei modi rideucendo il rischio di effetti tossicci e aumentare i vantaggi terapeutici.
Gli effetti della maggior parte dei farmaci derivano dalla loro interazione con componenti macromolecolari funzionali dell'organismo chiamati recettori. Tale interazione modifica le funzioni della struttura cellulare interessata, dando, così, l'avvio alla serie di modificazioni biochimiche e fisiologiche che sono caratteristiche della risposta del farmaco.
Non tutti i farmaci necessitano di un recettore per esplicare la loro azione. Non è detto che un farmaco debba sempre agire con il recettore.
In generale, si può affermare che i farmaci che non esplicano il loro effetto attraverso un recettore agiscono a concentrazioni nettamente più alte rispetto a quelli la cui azione è mediata da un recettore specifico.
Nella maggior parte dei casi i legami sono deboli perché nella maggior parte dei casi sono reversibili, ovvero i farmaci si attaccano e si staccano dal recettore perché consente di liberare il recettore e di renderlo responsivo al legame endogeno. I legami ionici si formano tra atomi di carica opposta.