PSICOLOGIA SOCIALE: persone nei gruppi
AL
NAL
- Scienze dell'educazione Online
Prof. ssa LORENZA TIBERIO
a.a.2024/2025
CHE COS'È UN GRUPPO?
- K. LEWIN (1951)
«ha una sua struttura propria, fini peculiari, e relazioni particolari con altri
gruppi. Quel che ne costituisce l'essenza non e la somiglianza o la
dissomiglianza
riscontrabile
tra i
suoi membri, bensì la loro
interdipendenza. Esso può definirsi come totalità dinamica. Ciò significa
che un cambiamento di stato di una sua parte o frazione qualsiasi,
interessa lo stato di salute di tutte le altre» (p.125)
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CHE COS'È UN GRUPPO?
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- COESIONE
- SOMIGLIANZA
ENTATIVITA'
- INTERCONNESSIONE
- «DESTINO COMUNE»
- GRUPPO INTIMO
- GRUPPO DI LAVORO
- CATEGORIE SOCIALI
- AGGREGATI DI PERSONE
CHE COS'È UN GRUPPO?
- Quando i pensieri le azioni di un individuo tendono a coincidere con quelli di
un gruppo di persone la COESIONE sociale aumenta
- MAGGIORE COESIONE = MAGGIORE INFLUENZA SOCIALE
- La coesione è inversamente proporzionale alla dimensione del gruppo
- SOMIGLIANZA e INTERCONNESSIONE: la formazione di categorie tende a
mettere in evidenza somiglianze e all'opposto ridurre le differenze entro le
categorie > i gruppi di solito si formano perché membri hanno un obiettivo
comune che costituisce realmente la base della somiglianza
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CHE COS'È UN GRUPPO?
- Cartwright & Zander (1968): elementi fondamentali che caratterizzano la
coesione e il funzionamento di un gruppo,
v Interazione frequente e influenza
v Riconoscimento di membri e non
v Sentimenti positivi verso i membri
v Condivisione di norme su argomenti di interesse comune
v Divisione e organizzazione di ruoli
V
Scopi comuni e azione unitaria verso l'esterno
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I GRUPPI: ASPETTI DISTINTIVI
Estesi
Elevata strutturazione (es. organizzazione)
Numerosità e
strutturazione
Elevata strutturazione (es. famiglia)
Piccoli
Bassa strutturazione (es. amici)
Relazioni d'intimità
◼
Primari
Valutazione affettiva
Bisogni soddisfatti
Scopi perseguiti
Secondari
Contributo alla causa
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IL COMPORTAMENTO CAMBIA IN RELAZIONE AL FATTO DI AGIRE IN GRUPPO O DA SOLI?
Tajfel colloca il comportamento lungo un continuum
INTERPERSONALE
INTERGRUPPO
Come è perché le persone si muovono lungo questo continuum?
> Precisione con cui è possibile identificare le categorie sociali
> Variabilità o uniformità del comportamento o degli atteggiamenti all'interno del gruppo
Comportamento stereotipato o uniforme verso i membri del gruppo
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IL COMPORTAMENTO CAMBIA IN RELAZIONE AL FATTO DI AGIRE IN GRUPPO O DA SOLI?
Precisione: categorie sociali più evidenti vs. meno evidenti
Variabilità o uniformità: gruppo più saliente vs. meno saliente
Comportamento stereotipato o uniforme verso i membri del gruppo: quando
interagiamo con una persona lo facciamo a partire dai nostri diversi ruoli e secondo
modalità diverse, quando interagiamo con un gruppo lo facciamo a partire da
preconcetti
Lo spostamento lungo il continuum interpersonale-intergruppo avviene quando ci
sono dei cambiamenti nel funzionamento del concetto di identità
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ASPETTI STRUTTURALI DEL GRUPPO
- Un elemento che differenzia i gruppi tra loro è la STRUTTURA
- La struttura guida e indirizza i comportamento dei membri del gruppo
- Si sviluppa velocemente e muta lentamente
STATUS
RUOLI
NORME
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ASPETTI STRUTTURALI DEL GRUPPO: STATUS
La posizione che una persona occupa in un gruppo sociale e la
valutazione di tale posizione su una scala di prestigio
- Riflette la distribuzione di potere tra i membri
- I membri di un gruppo differiscono tra loro in merito a prestigio e
autorità
- Comportamento verbale e non verbale rispetto allo status
Come si creano le differenze di status?
TEORIA DELL'ASPETTATIVA DI STATUS
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ASPETTI STRUTTURALI DEL GRUPPO: TEORIA DELL'ASPETTATIVA DI STATUS
- Quando i membri di un gruppo si incontrano per la prima volta si formano delle aspettative in
merito al probabile contributo per il raggiungimento degli obiettivi comuni del gruppo
> Caratteristiche dei membri rilevanti per il gruppo
>Caratteristiche di status diffuse
- Quei membri le cui caratteristiche producono aspettative alte negli altri membri del gruppo si
vedranno assegnare uno status più elevato
- Le persone infatti che hanno status elevato godono di comprovati vantaggi
- Errore con lievi e gravi conseguenze e giudizio del gruppo
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ASPETTI STRUTTURALI DEL GRUPPO: RUOLI
L'insieme delle aspettative delle persone circa il modo in cui dovrebbe
comportarsi una persona che occupa una determinata posizione del
gruppo
- Divisione del lavoro nel gruppo
- Aiutano le persone a collocarsi nel gruppo
- Contribuiscono alla definizione dell'identità
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ASPETTI STRUTTURALI DEL GRUPPO: NORME
- Modi comuni di agire e atteggiarsi
- Cartwright e Zander (1968): pressioni che spingono le persone a una
certa uniformità di atteggiamenti e comportamenti
- Modi ampiamente accettati di pensare, sentire e comportarsi su cui gli
appartenenti a un gruppo concordano considerandoli giusti e
appropriati
- Funzioni delle norme sociali:
Raggiungere gli obiettivi del gruppo
Costruirsi una realtà sociale condivisa
Definire i rapporti del gruppo con l'esterno
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PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI
- La mera presenza di un'alta persona ha effetti sul nostro comportamento?
ISTINTO COOPERATIVO
(indicatori di velocità)
Da Triplett in poi molte ricerche
confermarono la tesi secondo cui
la presenza di altre persone
migliora
la prestazione
in
un'ampia gamma di compiti
semplici, dalla corsa alla soluzione
di facili problemi artimetici.
(Triplett, 1987)
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PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI: CO-AZIONE
40 bambini vengono invitati ad avvolgere del filo attorno ad una bobina da soli o in
coppia.
I bambini che lavoravano in coppia risultarono più veloci dei bambini che lavoravano da
soli.
CO-AZIONE:
persone che eseguono
un compito in presenza
di altre persone ma che
non interagiscono tra
loro
C
(Triplett, 1987)
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PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI
Perché a volte la mera presenza degli altri sembra favorirci e a volte ostacolarci?
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PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI: FACILITAZIONE SOCIALE
FACILITAZIONE
SOCIALE
la tendenza delle persone a migliorare la propria
prestazione quando si è in presenza di altri individui
COMPITO
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PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI: INIBIZIONE SOCIALE
INIBIZIONE
SOCIALE
in presenza di altri, di un pubblico la mia prestazione
può peggiorare
La semplice presenza di altri
(anche
in
situazioni
non
competitive):
- facilita
la
prestazione
nei
compiti più semplici
- ostacola la prestazione nei
compiti più difficili
?
Perché la presenza degli
altri
può
avere
effetti
opposti a seconda della
complessità del compito?
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LA TEORIA DELLA PULSIONE (ZAJONC, 1965)
Attivazione fisiologica mentale e emotiva per la mera presenza degli altri
PRESTAZIONI diverse a seconda del compito
Compito SEMPLICE
Compito DIFFICILE
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LA TEORIA DELLA PULSIONE: LIMITE
- Rosenbloom et al. (2007) : studio con un campione di individui che provavano
l'esame di guida per la patente
49% superava l'esame se era in presenza solo dell'esaminatore
34% se vi era un altro candidato sull'auto
Gli scarafaggi "osservati" da un "pubblico" di altri
scarafaggi
all'interno
di
un
labirinto
complesso
impiegavano quasi due minuti in più degli scarafaggi
senza "pubblico".
Zajonc et al. (1969)
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PERCHÉ MAI GLI ALTRI DOVREBBERO "ATTIVARCI"? APPRENSIONE PER LA VALUTAZIONE
Il nostro senso di autostima è condizionato da quello che gli altri pensano di noi
La presenza altrui in grado di giudicarci produce timore della valutazione che
modifica le prestazioni in accordo con la teoria della facilitazione sociale
- Esperimento di Cottrell e collaboratori (1972)
> Partecipanti soli o in presenza di pubblico (bendato o non bendato)
> Compito semplice
COSA ASPETTARSI?
Teoria della Pulsione VS. Apprensione per la valutazione
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PERCHÉ MAI GLI ALTRI DOVREBBERO "ATTIVARCI"? CONFLITTO DI ATTENZIONE
- Le altre persone possono influire sulle
nostre prestazioni creando distrazione
- La semplice presenza altrui spinge a
pensare a loro, a reagire nei loro
confronti o a controllare quello che
stanno facendo, sviando la nostra
attenzione dal compito
Presenza
degli altri
Capacità
degli altri di
valutare la
prestazione
Distrazione
causata
dalle altre
persone
FACILITAZIONE o
INIBIZIONE SOCIALE
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SOCIAL LOAFING
Cosa succede quando lavoriamo in squadra?
La presenza degli altri ci spinge a impegnarci di più?
INERZIA SOCIALE
- si verifica quando viene messo in comune il contributo individuale di ciascuna
persona al risultato complessivo
> Esperimento cuffie e urla di Latanè et al. (1979)
- sei partecipanti bendati (da soli o un gruppo)
- Compito: urlare mentre ascoltavano tramite le cuffie
- Condizioni: da soli o un gruppo
- VD: intensità delle urla
CHI URLAVA DI PIÙ?
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