Documento di Università su Corso di Storia della Filosofia 1. Il Pdf esplora la rivoluzione scientifica e la filosofia moderna, analizzando figure come Copernico, Galileo e Newton, con le loro scoperte astronomiche e teorie meccanicistiche, utile per lo studio della Filosofia a livello universitario.
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Copernico-> 1543 "De revolutionibus orbium coelestium", sosteneva un sistema meglio statico (sole al centro dell'orbita terrestre).
Brahe-> propone un sistema misto, la Terra immobile al centro dell'universo finito, circoscritto dalla sfera rotante delle stelle fisse, intorno alla terra ruotano la luna e il sole, intorno al sole ruotano gli altri pianeti noti.
Keplero-> le sue tre leggi diventano importanti dopo l'utilizzo di Newton, furono dedotte dei suoi ragionamenti; per lui il mondo è strutturato secondo leggi matematiche e rapporti armonici. Il sole è al centro dell'universo e sospinge ogni corpo.
Leggi relative al moto dei pianeti intorno al Sole, formulate da Johannes Keplero tra il 1608 e 1619; sono note come legge delle orbite ellittiche, legge delle aree e legge dei periodi.
Formulata nel 1608 e detta anche legge delle orbite ellittiche, la prima legge di Keplero stabilisce che le orbite dei pianeti sono ellittiche e che il Sole occupa uno dei fuochi. Il punto in cui un pianeta orbitante attorno al Sole gli è più vicino si chiama perielio, mentre il punto dell'orbita in cui il pianeta è più distante è detto afelio.
Pianeta perielio afelio Sole
Enunciata nel 1609 e detta anche legge delle aree, la seconda legge di Keplero afferma che i pianeti in rivoluzione intorno al Sole descrivono aree uguali in tempi uguali. Man mano che il pianeta compie la sua orbita, questo vettore descrive un'area, una specie di "settore ellittico".
La terza e ultima legge di Keplero riguarda il periodo impiegato da un pianeta a compiere un'orbita completa. È stata formulata nel 1619 ed è nota come legge dei periodi, stabilisce che il quadrato del periodo di rivoluzione di un pianeta intorno al Sole è proporzionale al cubo della distanza media del pianeta dal Sole.Galilei-> la luna è del tutto simile alla terra, il cielo e la terra appartengono ad un unico sistema fisico; afferma il principio della relatività dei movimenti.
C'era la convinzione che questa scienza era magia trascendentale; i moderni accolsero un'idea centrale: il sapere consiste nello sfruttamento delle forze della natura. Il sapiente moderno rifiuta il carattere segreto del sapere: il linguaggio deve essere chiaro e comprensibile, il sapere deve essere collettivo accessibile a tutti.
Galileo costruisce l'occhiale, strumento scientifico che era stato usato solo per scopi pratici. "Sidereus nuncius"-> pubblica le sue scoperte e sostiene il sistema copernicano come descrizione della vera costituzione delle parti del mondo. Natura e scrittura non possono contraddirsi perché entrambe vengono da Dio. Galileo nell' opera "Sidereus nuncius" si occupa di:
Nel 1611 Galileo fa altre 3 scoperte fondamentali:
"Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo" -> la matematica consente di dire cose vere sul mondo. Galileo scopre che il Sole compie un giro completo intorno al proprio asse e questo gli servirà per capire la causa del moto dei pianeti intorno al Sole.
Galileo affronta il problema tra scienza e religione. Nessuno scienziato voleva ammettere che Dio fosse il creatore. Dio non è simile all'uomo, in quanto è un essere onnipotente e perfetto. (1632) di Galileo Galilei obiettivo: dimostrare il moto della terra attraverso la spiegazione del fenomeno delle maree.
Ha per protagonisti Filippo Salviati-> nobile toscano, portavoce delle idee di galileo nel dialogo Giovan Francesco Sagredo-> recita la parte del personaggio curioso, intelligente che pone domande e fa parlare gli altri due Simplicio-> unico personaggio che non è realmente esistito; è l'aristotelico, colui che dialogando espone le teorie tradizionali.La scelta di questo nome richiama l'idea del sempliciotto perché incapaci di andare oltre l'apparenza ma si fermano alla testimonianza dei sensi.
Il dialogo parla di una questione alla quale Galileo lavorava dal 1615-1616, l'ob era spiegare il fenomeno delle maree attraverso la rotazione terrestre, galileo era convinto che la causa delle maree fosse la rotazione della terra, ma ovviamente si sbagliava, è molto rigido riguardo le qualità occulte, ossia quei fenomeni ai quali non riusciamo a dare una spiegazione. Per Galileo l'attrazione gravitazionale è qualcosa di inconcepibile.
IMPRIMATUR (permesso di stampa) - Galileo lo ottiene dall'inquisitore di Firenze Galileo viene convocato da papa Urbano VIII I discorsi e dimostrazioni matematiche sulle due nuove scienze
la sua scienza si occupa non tanto delle cause ma piuttosto delle leggi che regolano i fenomeni naturali, la scienza del come e non del perché. cartesio, per esempio si allontanerà da questa teoria.
Galileo fonda l'autonomia della ricerca scientifica dalla teologia. La bibbia deve essere l'ultima risorsa a cui attingere, solo quando la scienza non riesce a fornire spiegazioni o risposte.
Febbraio 1615: Galileo denunciato05 Marzo 1616: L'ufficio della chiesa romana che si occupa della stampa di informazioni lecite e proibite, inserirà nell'indice l'opera di Copernico e rimarrà fino ai primi anni del 1800.
Dopo ciò Galileo non si occupa più di astronomia, non pubblica più nulla, seguono anni di silenzio fino al 1623 quando accade che viene eletto papa Urbano VIII, amico di vecchia data di Galileo e in passato aveva preso le sue difese.
Galileo pubblica Il Saggiatore (1623) opera che nasce da una disputa che Galileo ebbe con orazio grassi e la polemica riguarda la natura delle comete perchè nel 1618 appaiono 3 grandi comete. Grassi pubblica un'operetta in cui sostiene la teoria di ... Galileo sostiene che le comete sono fenomeni meteorologici, pensa che non siano illusioni arenali ma illusioni ottiche.
Il Saggiatore è un'opera importante per la storia della filosofia perché troviamo 2 dottrine fondamentali:
"Saggiatore" -> puoi conoscere il mondo solo se conosci la matematica; la conoscenza umana può giungere alla stessa conoscenza di Dio, ma si tratta di un'uguaglianza intensiva. Espone una teoria della materia: il concetto di materia implica quelli di figura, moto, relazione spaziale e temporale con altri corpi, mentre proprietà come colore, suono, sapore, odore sono dovute alla presenza dei sensi. Egli loda chi sa anteporre il ragionamento a ciò che si percepisce dall'esperienza. Per applicare matematica alla realtà serve immaginazione. Un'altra innovazione di Galileo è separare l'idea di movimento di un corpo dall'idea del mutamento di quel corpo, arriva quasi al concetto di inerzia:
Il meccanicismo è avere una propria visione del mondo. La sua concezione di un universo fatto di materia in movimento governata da leggi matematiche ha permesso di sviluppare una visione meccanica e deterministica del mondo che ha reso possibile la formulazione di leggi precise e la previsione di fenomeni naturali. ha portato a una visione riduzionista della realtà, considerando gli organismi viventi come semplici macchine e ha escluso l'idea di cause finali. È una grande conquista per la scienza moderna.
Il meccanicismo cartesiano afferma che l'universo è composto da materia e movimento (la res extensa) e la materia è composta da elementi che non si muovono a caso, ma secondo leggi ben precise.
Harvey-> Rivoluzionò la fisiologia galeniana con la sua teoria sulla circolazione del sangue che divenne la base della biologia meccanicistica; credeva che il microcosmo umano dovesse seguire lo stesso ordine del macrocosmo celeste.
Cosa vuole spiegare Harvey con questa teoria? La teoria di Harvey è contraria alla concezione di Galeno, per la quale solo una porzione del sangue venoso giunge nel ventricolo destro, mentre le vene trasportano il sangue dal fegato (che ne è l'origine) direttamente alla periferia, per nutrire le parti del corpo.
"Philosophiae naturalis principia mathematica" -> nel 1687 Newton presentò la sua immagine dell'universo integrando metodi matematici e sperimentali; l'idea di base è che i principi della filosofia naturale e le leggi della natura hanno un carattere matematico.
Il mondo fisico che Newton descrive è composto da tre elementi:
È diviso in 3 libri:
Nel primo libro annuncia i tre assiomi o leggi del moto Nel secondo libro critica la teoria dei portici di Cartesio Nel terzo libro enuncia la legge universale della gravitazione
Nella seconda edizione Newton aggiunge tre regole della filosofia che servirono a giustificare il passaggio dal piano delle definizioni dei teoremi a quello della descrizione della realtà fisica. E Dio è sempre e ovunque, lo spazio è il suo organo di senso. È un Dio trascendente e personale ma fa parte anche della sua fisica; l'uomo non può capire in nessun modo come Dio concepisce le cose ma può comprendere l'ordine del mondo come un segno della perfezione divina.
Sostiene che le leggi di natura hanno incominciato a valere dopo la creazione dell'universo e che l'universo è minacciato dal decadimento.