Infermieristica Clinica e Generale
il Decreto ministeriale n.739 del 1994, definisce la figura professionale dell'infermiere
ovvero conferisce all'infermiere l'autonomia professionale del processo assistenziale
(ovvero il processo di Nursing)prima di questa legge esistevail Mansionario, cioè un elenco di
mansioni che l'infermiere poteva svolgere. (poteva fare il prelievo
capillare e venoso ma non arterioso,)Era considerato un ausiliario o aiuto/supporto del medico. Quindi
si è passati da una figura esecutiva ad una figura intellettuale assistenziale cioè l'infermiere sviluppa
un proprio PENSIERO CRITICO.
Processo di Assistenza Infermieristica
L'infermiere:
Secondo il decreto ministeriale 739 del 1994:
L'infermiere:
- è responsabile dell'assistenza generale infermieristica
- identifica i bisogni di assistenza infermieristica ... e formula i relativi obiettivi
- pianifica,gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico.
Il metodo clinico più utilizzato dall'infermiere è:
Processo di assistenza infermieristica o processo di nursing
Il processo di assistenza infermieristica consiste in una serie di fasi ed azioni pianificate che mirano a
soddisfare i bisogni e risolvere i problemi degli individui.
quindi nel mettere in pratica tutte le conoscenze che l'infermiere ha sviluppato
nellapraticaquotidiana
Il processo di assistenza è costituito da cinque fasi:
- Accertamento
- Diagnosi Infermieristica
- Pianificazione
- Attuazione
- Valutazione
Accertamento Infermieristico
- ACCERTAMENTO: E' il primo vero incontro tra infermiere-paziente:
L'accertamento deve contenere:
Quali sono i supporti?
- cartella infermieristica
- dati anagrafici Vista-> ispezione
Tatto-> palpazione-percussione
Udito-> auscultazione.
- anamnesi e cenni sociali riguardanti la famiglia (si va a valutare lo stato di salute generale)
- dati soggettivi (informazioni fornite dalla persona e dai famigliari) ed oggettivi (che si rilevano
attraverso i sensi o con strumenti di valutazione) sullo stato di salute attuale, comprese le ragioni
del ricorso alle cure sanitarie.Fonte Primaria:Il paziente; se quest'ultimo non è considerato affidabile se è confuso o se soffre di
condizioni fisiche o mentali che alterano il pensiero, il giudizio o la memoria In queste situazioni,
per ottenere le informazioni necessarie per l'accertamento si ricorre alle Fonti Secondarie
Interazione con familiari e conoscenti (tenere presente le normative sulla privacy) in questo caso i
familiari sono tenuti a fornirci:
- Documentazione sanitaria passata e presente (serve a rivelare anche dati inespressi dal paziente
come patologie)
- Test di laboratorio (integrano l'intervista al paziente nel completamento del database)
- Documentazioni di altri operatori sanitari (lavoro di équipe)
L'ACCERTAMENTO deve avvenire in un Ambiente tranquillo e riservato, che permetta la
discussione di informazioni personali e confidenziali e di sentimenti.
Nell'accertamento l'infermiere attua una serie di scale di valutazione (Bradden, Barthel, Glasgow
Conley, Ramsey)
Diagnosi Infermieristica
- Una volta aver fatto la raccolta dei dati del paziente e la relativa anamnesi, l'infermiere
effettua vera e propria Diagnosi Infermieristica ovvero un Giudizio Clinico volta a
soddisfare i reali bisogni del pazienteal fine di raggiungere i risultati prefissati di cui
l'infermiere è responsabile.
[l'infermiere prescrive solo la diagnosi infermieristica e degli interventi infermieristici]
Attualmente le diagnosi infermieristiche approvate sono 244 (NANDA]
Tassonomia II NANDA-I 2018-2020
- Organizzate in 13 DOMINI e 47 classi
Esempio:
DOMINIO
CLASSE
CODICE diagnosi
Infermieristica
TITOLO DIAGNOSTIC
Ingestione
00103
Deglutizione
compromessa
Rischio di sovrappeso
00234
Esempi di diagnosi NANDA
- Allattamento al seno inefficace
- Alterata capacità di trasferimento
- Alterata deambulazione
- Alterata deglutizione
- Alterata diuresi
- Alterata immagine corporea
- Alterata integrità della cute
- Alterata interazione sociale
- Alterata ventilazione spontanea
- Alterazione del comfort
chio di glicemia
stabile
schio di squilibrio
ettrolitico-NIC sono attualmente 443 e rappresentano gli indicatori di tutti gli interventi infermieristici praticati
negli USA e in altri stati.Gli interventi hanno delle priorità differenti:
- alta: necessità a rischio di vita
- media: necessità che non minacciano la vita del paziente
- bassa: normali bisogni allo sviluppo
-NOC sono attualmente 190 e rappresentano gli indicatori per misurare
i risultati delle cure infermieristiche.Gli obiettivi possono essere:
-breve termine: il paziente ridurrà il dolore post operatorio entro 30 min.
-medio termine: il paziente riprenderà a camminare entro due giorni in modo
autonomo
-lungo termine: il paziente saprà gestire la terapia utilizzando la penna con un
risultato in un lasso di tempo maggiore.
Accettazione, Accoglienza e Presa in Carico
- Accoglienza: Fa riferimento alla relazione,allo scambio di valori, di idee nell'essere
"ospitale".L'accoglienza quindi serve per costruire un rapporto di fiducia tra persona assistita e persona
che assiste.
Quindi il rapporto che si viene a creare tra assistito e infermiere non è unidirezionale, ma almeno
bidirezionale tra due persone che chiedono informazioni e forniscono informazioni.
- Accettazione: e' l'insieme delle attività volte a consentire l'ammissione del paziente in ospedale.
- La presa in carico :è il processo attraverso il quale l'infermiere assume la piena responsabilità del
paziente, gestendo interamente il suo percorso di cura
La presa in carico è diversa dalla prestazione.Le prestazioni sono generalmente legate a competenze
tecniche, come:Somministrazione di farmaci-Assistenza nelle medicazioni -Monitoraggio dei parametri
vitali.
Tipologie di Ricovero
TIPOLOGIE DI RICOVERO: ordinario programmato, e urgente.
(Non sono in regime d'urgenza)
- Ricovero ordinario > avviene per patologie non urgenti che necessitano di accertamenti
diagnostici e cure da effettuare in ricovero. (Di conseguenza i familiari e l'assistito hanno gia un
idea di cosa si andrà a fare hanno meno preoccupazioni rispetto a un ricovero urgente)
- Ricovero programmato > è quello che avviene dopo l'inserimento del pz in lista d'attesa.
- Ricovero urgente > E un ricovero "inaspettato"per persone che necessitano di un ricovero
immediato e che giungono con mezzi propri o con il Servizio di Soccorso di Emergenza. Durante
un ricovero in urgenza il paziente è in una situazione differente rispetto ad un ricovero ordinario,
poiché è un evento inaspettato. Di conseguenza, ci saranno livelli di preoccupazioni più alti
sia per il paziente che per i familiari.
- il day hospital è un tipo di ricovero per fini diagnostici o terapeutici ed è riservato per pazienti
che necessitano di accertamenti di tipo non chirurgico,
- il day surgery è un ricovero destinato a pazienti che devono eseguire dei piccoli interventi
chirurgici, che non necessitano quindi di prolungata degenza
Una volta che il pz è stato ricoverato, bisogna pensare alla preparazione della camera di degenza al
fine di garantire il confort del paziente che deve avere tutte le attrezzature necessarie sistemate
secondo l'ordine di utilizzo, il letto deve essere sistemato nella posizione orizzontale più bassa, per
evitare cadute del paziente e lesioni alla schiena per il personale che lo assiste, e sistemare gli arredi in
modo da accedere agevolmente a letto.Trasferimento, dimissione e continuità delle cure
Dimissione e Continuità delle Cure
LU
La DIMISSIONE si inizia a pianificare dal momento del ricovero attraverso:
- Lettera di dimissione:(descrizioni, indicazioni e contatti)
- Follow-up:ovvero il continuo seguire il paziente ,il non abbandonare il paziente a se stesso;
Quando viene dimesso dobbiamo infatti "istruire"il
paziente su come comportarsi.
Continuum assistenziale:
Secondo marisa cantarelli il principale obiettivo dell'infermiere consiste nel far raggiungere al
paziente una totale autonomia
L'infermiere quindi si deve sostituire per aiutare il paziente, vi è quindi un compensare(quando
viene utilizzato un presidio,(aiutiamo il paziente ad andare in bagno), un sostenere, un
guidare(se ad esempio spieghiamo al paziente una procedura da effettuare(come misurare la
glicemia), un indirizzare (se forniamo un indicazione di educazione sanitaria), il paziente in
modo tale che raggiunga una totale autonomia
- Dipendenza -> sostituire, compensare, sostenere, guidare, indirizzare -> autonomia
Anatomia della Cute
CUTE: La cute è composta da 3 strati:
- EPIDERMIDE: È lo strato più superficiale della pelle.E' privo
di vasi sanguigni ed è caratterizzato dalla presenza di:
- Cellule epiteliali e lipidi
- Ph acido(4.5-6)
- da uno strato esterno chiamato
Strato corneo:
Cellule squamose
Cellule basali
Epidermide
Melanocita
Derma
Ghiandola
sudoripara
- Ipoderma
Vaso linfatico
Ghiandola sudoripara
Cellula adiposa
Follicolo pilifero
Vaso sanguigno
Lo Strato corneo è uno strato di cellule morte(corneociti) costituito in particolar modo dal cosiddetto
filmidrolipidico(Acqua+Lipidi) fondamentale per il mantenimento dell'idratazione per una corretta
traspirazione cutanea e rappresenta anche una barriera contro liquidi e agenti esterni.
- DERMA : E' lo strato intermedio e rappresenta lo strato fondamentale dell'intero apparato
costituito principalmente da :- tessuto nervoso e vascolare
-ghiandole sudoripare-sebacee
Ritroviamo anche il:
- collagene una proteina che conferisce alla cute una resistenza alla trazione.
- l'elastina e le fibre reticolari le quali donano l'elasticità e la sostanza fondamentale il quale
conferisce alla cute una resistenza alle forze esterne di compressione.
SOTTOCUTANEO o IPODERMA: E lo strato più profondo,ricco di tessuto connettivo, il quale
funge da isolante e assorbe gli shock.
Funzioni della Cute
Funzioni della cute:
Rappresenta una barriera protettiva e immunitaria contro la penetrazione di sostanze e agenti
patogeni, grazie alla presenza dello strato corneo, della secrezione sebacea e al sudore, che
conferisce alla cute un forte potere battericida.
Rappresenta un punto di interfaccia tra esterno e interno(rossore, pallore, sudorazione)
Svolge una funzione Termoregolatrice.
Flora Cutanea
FLORA RESIDENTE:
Microrganismi normalmente presenti sulla cute
tendenzialmente innoqui.
FLORA TRANSITORIA:
Microrganismi che a volte ci sono e a
volte no.
Residente
Transitoria
Strati cutanei profondi
(più resistente alla rimozione)
Strato cutaneo superficiale
(facilmente rimovibile)
Prevalentemente batteri aerobi Gram
Prevalentemente batteri Gram negativi
positivi (Staphilococcus epidermidis, Coagulasi
Negativi, Corynebacteri)
(Klebsiella, Pseudomonas) e Gram
positivi (Staphilococcus aureus, streptococcus)
Poco responsabile dell'insorgenza di infezioni
correlate all'assistenza
Spesso associata all'insorgenza di infezioni
correlate all'assistenza