Slide sulle Nozioni di Legislazione Tributaria, con focus su contabilità, factoring e finanziamenti a lungo termine. Il Pdf, curato dal dott. Lorenzo Tomadini, è una risorsa di Diritto per la Formazione professionale, che esplora il factoring e i finanziamenti come mutuo e leasing.
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Corso per agenti e rappresentanti di commercio A cura di: dott. Lorenzo Tomadini
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Rispetto alla contabilità ordinaria:
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
TOTALE RICAVI + RIM. FINALI + PLUSVALENZA + SOPRAVVENIENZE ATTIVE E PROVENTI DIVERSI - RIM. INIZIALI - MINUSVALENZE - SOPPRAVVENIENZE PASSIVE - SPESE DOCUMENTATE - AMMORTAMENTI
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
PER OBBLIGO 500.000 € per i servizi
OLTRE 800.000 € altre attività
PER OPZIONE Barrando l'apposita casella nel riquadro della dichiarazione IVA
ATTENZIONE Nel caso in cui non vengano sforati i limiti il contribuente potrà sempre optare per il passaggio dalla contabilità ordinaria alla contabilità semplificata.
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
* tali parametri possono essere applicati alle contabilità ordinarie solo in seguito ad una verifica fiscale che riscontri una tenuta inattendibile della contabilità. Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
* Tale "semplificazione" si riflette non solo sul fatto che non deve essere trattenuta la ritenuta alla fonte sui redditi di lavoro autonomo / provvigioni da parte di un soggetto forfetario, ma anche con riguardo alle ritenute (fiscali) relative ai redditi di lavoro dipendente. In quest'ultimo caso il dipendente non subirà alcuna ritenuta alla fonte durante l'anno e dovrà provvedere al versamento dell'imposta dovuta in sede di dichiarazione dei redditi Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Devono valere contemporaneamente È un REGIME NATURALE non è necessario esercitare alcuna opzione (tranne in fase di apertura di P.IVA)
* Per le nuove attività, nell'anno di apertura i ricavi si calcolano su base mensile. Si parla di ricavi e non di reddito perché si sommano tutte le entrate. Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
€ 20.000 Il limite di € 20.000 è relativamente a spese per:
Il limite delle spese di lavoro va verificato con riferimento all'anno precedente.
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Chi applica il regime forfetario determina il reddito imponibile IRPEF applicando, all'ammontare dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti (criterio di cassa), lo specifico coefficiente di redditività previsto per l'attività esercitata in base all'apposita tabella in allegato alla legge n. 145/2018.
Coefficiente di redditività intermediari del commercio: 62% Esempio: · Ricavi dichiarati = 60.000 · Reddito imponibile = 60.000 x 62% = 37.200
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Redditività
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Dal reddito determinato forfetariamente si deducono i contributi previdenziali obbligatori (INPS ed ENASARCO), compresi quelli corrisposti per conto dei collaboratori dell'impresa familiare fiscalmente a carico.
REDDITO = (RICAVI X FORFAIT 62%) - CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Al reddito così determinato va applicata l'imposta unica (sostitutiva delle precedenti) del 15%.
Esempio: · Ricavi dichiarati = 60.000 · Reddito imponibile= 60.000 x 62% = 37.200 · Imposta (sostitutiva) = 37.200 * 15% = 5.580
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Contribuente in regime forfettario nel 2024
Ricavi/compensi fino a 85.000 € Resta forfettario nel 2025
Ricavi/compensi fino a 100.000 € Resta forfettario nel corso del 2024. Esce dal regime nel 2025
Ricavi/compensi oltre 100.000 € Esce dal regime nel 2024. Applica L'IVA a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento della soglia dei 100.000 €
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€ 85.000 Il regime forfettario quindi bene si adatta a soggetti che operano con ricavi prossimi al massimale di € 85.000 e che non devono sostenere costi operativi significativi.
Per l'agente di commercio è bene valutare caso per caso effettuando una simulazione tra l'applicazione di un regime ordinario, quale la tenuta della contabilità semplificata, e il regime forfettario.
HOTEL Chi sostiene elevati costi quali quelli per carburanti, per manutenzioni, vitto e alloggio e sostituisce frequentemente l'auto potrebbe non trovare vera convenienza fiscale nel regime forfettario.
Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Se
... allora è prevista l'applicazione, per i primi 5 anni, dell'imposta sostitutiva nella misura del 5%
5% x 5
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- 35% È previsto che il reddito forfetariamente determinato costituisca base imponibile ai fini previdenziali (INPS*) e che su tale reddito va applicata la contribuzione, ridotta del 35%.
Il regime dei contribuenti forfettari cessa di avere applicazione dall'anno successivo a quello in cui vengono meno le condizioni di entrata nel regime agevolato (salvo gli sforamenti detti prima).
In caso di sforamento in corso d'anno del limite di € 85.000, ma senza eccedere il limite di € 100.000, si uscirà dall'anno successivo.
Qualora invece lo sforamento ecceda il limite di Euro 100.000 si uscirà dal regime dall'anno di sforamento!
* Vale per INPS commercianti ed artigiani. Non vale per chi è in gestione separata. Lezione n. 4 - Dott. Lorenzo Tomadini
Imposta sostitutiva IRPEF e Addizionali 15%
Soggetto IRAP NO
IVA Non addebitata. Imposta di bollo su fatture di importo superiore ad €.77,47
Determinazione reddito Criterio forfettario (percentuale di redditività calcolata sui ricavi)
Contributi previdenziali Deducibili da reddito soggetto ad imposta sostitutiva. Deducibili per l'eccedenza dal reddito complessivo se esistente.
Detrazioni carichi famiglia Non riconosciute
ISA Esclusi
Acconto IVA Non dovuto
Ritenute d'acconto IRPEF Non soggetti a ritenuta d'acconto
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