Startup e creazione di impresa: ciclo di vita e finanziamenti

Slide da Sapienza Università di Roma su Startup e Creazione di Impresa. Il Pdf esplora il ciclo di vita delle startup, dalle fasi iniziali alla quotazione in Borsa, analizzando fonti di finanziamento e il ruolo degli incubatori universitari e aziendali in Economia per l'Università.

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67 pagine

Startup e creazione di Impresa
Capitolo 18 + club deal
Le fonti di finanziamento per la startup
Prof. Nicola Cucari
nicola.cucari@uniroma1.it
2

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Anteprima

Le fonti di finanziamento per la startup

FACOLTÀ DI ECONOMIA STVD VRBIS SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Prof. Nicola Cucari nicola.cucari@uniroma1.itSAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

Il ciclo di vita della startup

Venturelys Avvio Sviluppo Espansione Maturità

  • Business Angel
  • Venture Capital .
  • Private Equity

Venture Capital · Private Equity · Incubatori . Borsa . Crowdfunding Capitali familiari . Operatori pubblici

Il grafico rappresenta il ciclo di vita della startup, dalla fase di pre-avvio, fino all'apice della maturità e alla quotazione in Borsa. Per ogni fase, che rappresenta un particolare stadio nel processo di crescita, vengono illustrati i requisiti operativi, che in linea teorica una startup dovrebbe possedere, e l'iter di finanziamento a supporto del progetto.

Pre seed Seed Startup Second round Expansion capital

  • Analisi e valutazione dell'idea
  • Definizione del prodotto
  • Costituzione Azienda
  • Elevata Redditività
  • Consolidamento dell'Organizzazione

Venhaely · Piano aziendale · Completamento del . Preparazione Prodotto all'entrata in Borsa · Partnership e acquisizioni · Analisi di mercato · Riscontro monetario 2Introduzione

  • Le startup devono affrontare una serie di spese e investimenti per validare il problema e la soluzione, sviluppare il prodotto, lanciarlo sul mercato, acquisire i clienti e far crescere l'azienda.
  • Senza un finanziamento adeguato è difficile (se non impossibile) crescere e competere!

I dati salienti dello studio di CB Insight. L'elenco completo dei 12 motivi principali del fallimento di una startup è disponibile al seguente link: https://research- assets.cbinsights.com/2021/07/29095307/top-reasons-startups-fail-v2.png

  1. Carenza di capitali / scarsa capacità di coinvolgere gli investitori - 38%
  2. Mancanza di richiesta da parte del mercato - 35%
  3. Incapacità di battere la concorrenza - 20%

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 3Bootstrap

  • Autofinanziamento
  • Uso di risorse interne, finanziamento autonomo senza dipendere da investitori esterni
  • Questo approccio da un lato offre un controllo completo sull'azienda, dall'altro implica una gestione molto prudente delle risorse disponibili
  • Taglio: 10.000 - 50.000 euro

Fase Pre-Seed

Caratteristiche e vantaggi del Bootstrap

  • Si distingue per l'autosufficienza finanziaria che lascia all'azienda e ai founders
  • Gli imprenditori utilizzano inizialmente i propri risparmi e successivamente le entrate generate direttamente dalla startup per autofinanziare la crescita e lo sviluppo della stessa . Questo approccio consente di non diluire le proprie quote e di mantenere il controllo e indipendenza

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

Sfide del Bootstrap

  • Affrontare un rischio personale significativo utilizzando i propri risparmi per finanziare l'azienda
  • Risorse limitate 4Family, Fools & Friends

Friends Family and Fools , The 3F's for Funding www.stufolks.com

  • Amici, familiari, "folli" (investitori informali che si innamorano dell'idea o del founding team) . Solitamente investono nelle prime fasi sulla base della fiducia o di un rapporto stretto: Pre-Seed (per validare il problema) e in alcuni casi anche nella fase Seed (per validare la soluzione)
  • Taglio: 10.000 - 50.000 euro

Caratteristiche e vantaggi degli FFF

  • Gli FFF sono generalmente motivati dalla fiducia personale o da relazioni a lungo termine con gli imprenditori . Maggiore flessibilità nelle condizioni di investimento, con un ampio margine di negoziazione degli accordi e solitamente una minore diluizione delle quote, che garantisce una possibilità di controllo maggiore dell'azienda rispetto, per esempio, ad un investimento ricevuto da un fondo di Venture Capital
  • Supporto emotivo, consigli pratici e reti di contatto

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 5Family, Fools & Friends

Sfide di FFF

  • Gli investimenti da parte di familiari e amici possono complicare le relazioni personali in caso di difficoltà finanziarie o divergenze di visione sull'azienda: bisogna comunicare in modo chiaro e trasparente sia le opportunità che i rischi, ricordando che gli investimenti in startup sono per definizione ad alto rischio!
  • Limitazione delle risorse finanziarie
  • Se alcuni familiari e amici potrebbero avere esperienza o competenze rilevanti, altri potrebbero non essere in grado di fornire il supporto professionale richiesto dalla startup

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 6Incubatori/acceleratori

Incubatori/acceleratori

L'incubatore/acceleratore è un'organizzazione che supporta attivamente il processo di creazione e sviluppo di nuove imprese innovative attraverso una serie di servizi e risorse offerti direttamente o attraverso una rete di partner (Aernoudt, 2004; Sansone et al., 2020).

organizzazioni che offrono generalmente servizi reali di carattere non finanziario (es. servizi immobiliari, assistenza al business plan, networking, formazione, consulenza). Solitamente tra i servizi offerti troviamo:

  • Formazione;
  • Programmi di mentoring;
  • Opportunità di fare networking;
  • Accesso agli investitori;
  • Consulenza legale;
  • Spazi di lavoro.

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 7Incubatori/acceleratori

Non sono incubatori

  • Percorsi di sola formazione imprenditoriale (Entrepreneurship Education)
  • Premi o bandi generali senza accompagnamento manageriale finalizzati alla creazione e/o allo sviluppo di un'impresa

La nozione di incubatore certificato è stata introdotta dall'art. 25, comma 5 del DL 179/2012 e viene definita nei dettagli dal Decreto ministeriale 22 dicembre 2016. https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up- innovative/incubatori-certificati

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 8Incubatori/acceleratori

Requisiti per incubatore certificato

Per incubatore certificato si intende la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative ed è in possesso dei seguenti requisiti:

  • dispone di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere startup innovative, quali spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca;
  • dispone di attrezzature adeguate all'attività delle startup innovative, quali sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
  • è amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e ha a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
  • ha regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a start-up innovative;
  • ha adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a startup innovative.

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 9Incubatori Certificati

Elenco Incubatori Certificati per Regione

Regione numero Società Abruzzo 1 Basilicata 1 ITALIA Calabria 1 Campania 9 Emilia-Romagna 2 64 Friuli-Venezia Giulia 4 Lazio 6 Liguria 3 Elenco settimanale Lombardia 12 PDF CSV Marche 3 Piemonte 5 Puglia 3 Storico elenchi settimanali Sardegna 2 Sicilia 1 Toscana 3 Trentino-Alto Adige 2 Umbria 1 Veneto Note I panli e Privacy Dalieu

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA https://startup.registroimprese.it/isin/static/startup/index.html?slideJump=33 10Incubatori/Acceleratori

Tipologie di incubatori

Esistono diverse tipologie di incubatori:

  • Incubatore universitario . Incubatore aziendale/corporate
  • Incubatore specializzato in uno o più settori specifici
  • Incubatore virtuale : https://www.virtualincubator.us/

Un incubatore è definito "incubatore universitario" e in particolare "incubatore universitario dell'università X", se l'università X esercita una posizione di controllo su tale incubatore.

Un'università ha una posizione di controllo quando si verificano una o più delle seguenti condizioni

  • l'università possiede più del 50% del capitale sociale dell'incubatore;
  • l'università detiene mediante accordo o regolamento la maggioranza dell'assemblea dei soci dell'incubatore;
  • l'università controlla direttamente o indirettamente il consiglio di amministrazione dell'incubatore;
  • l'università designa il presidente dell'incubatore.

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 11Incubatori/Acceleratori

Ruolo degli incubatori universitari

Gli incubatori universitari (Lasrado et al., 2016) hanno un ruolo importante in riferimento alla terza missione universitaria che è collegata ad attività di trasferimento tecnologico e allo sviluppo di innovazione e imprenditorialità per studenti, dipendenti e tutto l'ecosistema universitario (Secundo et al., 2017). https://www.uniroma1.it/it/node/287516 https://www.uniroma1.it/it/pagina/vetrina-spin-e-start

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 12Incubatori/Acceleratori

Incubatori aziendali

Gli incubatori aziendali sono istituiti da specifiche unità aziendali incaricate di identificare e supportare nuove opportunità di business per possibili acquisizioni o sinergie e di sviluppare una cultura imprenditoriale all'interno dell'azienda stessa

Gli incubatori aziendali si caratterizzano per il fatto di essere promossi o gestiti da imprese con un proprio modello di business distinto da quello delle attività di incubazione.

Perché creare un incubatore aziendale?

  • Sostenere l'innovazione aperta: L'uso di conoscenze e competenze esterne all'azienda per accelerare l'innovazione interna ed espandere i mercati esterni (Chesbrough, 2003; Gassmann et al., 2010).
  • Sostenere I"intrapreneurship": il processo di imprenditorialità all'interno di un'organizzazione esistente.

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA https://openinnovation.gruppotim.it/it/page/growth-platform-it 13Incubatori/acceleratori

Incubatore o acceleratore?

  1. Non esistono definizioni condivise e univoche di incubatore e di acceleratore,
  2. Gli incubatori e gli acceleratori hanno gli stessi obiettivi (Mian et al., 2016; Sansone et al., 2020),

La principale differenza tra un incubatore ed un acceleratore è la fase della startup a cui è destinato il programma.

Generalmente gli incubatori hanno l'obiettivo di supportare il progetto imprenditoriale nei primissimi mesi di vita (pre seed) L'acceleratore al contrario è destinato alle fasi successive (seed in poi) Altre differenze tra incubatori e acceleratori, che non sono state considerate perché meno diffuse, riguardano i tempi del supporto e l'organizzazione delle attività. Ad esempio gli acceleratori, a volte, hanno un tempo medio di accompagnamento minore degli incubatori (Bruneel et al., 2012; Pauwels et al., 2016). In alcuni casi, è evidenziato che nei programmi degli acceleratori i soggetti accompagnati iniziano tutti insieme il loro percorso, come se fossero una classe di studenti. Al contrario, negli incubatori ciò non sembra avvenire perche i team imprenditoriali possono entrare con continuità nell'incubatore.

14 SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

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