Documento dall'Università sull'apparato tegumentario. Il Pdf descrive le funzioni principali come protezione e termoregolazione, approfondendo la struttura della cute, dell'epidermide e degli annessi cutanei, incluse le ghiandole esocrine. Questo materiale di Biologia è arricchito da schemi e immagini esplicative.
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Ansa capillare del plesso subpapillare Annessi cutanei Cute Fusto del pelo Epidermide Poro delle ghiandole sudoripare Strato papillare Derma - Corpuscolo tattile Strato reticolare Ghiandola sebacea Muscolo erettore del pelo Dotto della ghiandola sudoripara Follicolo pilifero Corpuscolo lamellato Strato sottocutaneo (ipoderma) Ghiandola sudoripara Fibre nervose Arteria Plesso cutaneo Plesso subpapillare Vena Grasso
L'apparato tegumentario è costituito da + CUTE Epidermide Epidermide Derma Strato papillare Strato reticolare ANNESSI CUTANEI Follicoli piliferi Ghiandole esocrine Unghia Cresta epidermica Papilla dermica Derma 89Epidermide
Superficie Strato corneo Strato lucido Strato granuloso Strato spinoso Strato basale Lamina basale Derma Epidermide di cute spessa MO × 225
L'epidermide è lo strato epiteliale costituito da un epitelio pavimentoso (lo strato superficiale è caratterizzato da cellule piatte) stratificato cheratinizzato (presenza in superficie di cheratinociti morti che costituiscono lo strato corneo).
Nell'epidermide troviamo:
La pigmentazione cutanea, oltre a dipendere dalla melanina, dipende anche da un altro pigmento che si trova soprattutto a livello dei cheratinociti, chiamato carotene di colore giallo-arancione e dall' apporto vascolare, e in particolare si parla della formazione di due reti vascolari dette "plessi":
90Per come abbiamo un apporto vascolare (in ascesa) nutritivo verso le varie porzioni della cute e dell'ipoderma, avremo anche il ritorno venoso (in discesa), per cui le sostanze di scarto verranno immerse nella circolazione venosa che avrà un andamento discendente. Il sangue discenderà nei vari strati del derma, portandosi nuovamente nella rete del plesso sottocutaneo (rete venosa) e poi nell'ipoderma.
Tutte le sostanze di scarto dovranno poi essere raccolte a livello dei vasi venosi principali di ritorno al cuore, che sono la vena cava superiore e la vena cava inferiore.
91Derma
EPIDERMIDE Recettori Doloriferi Strato corneo Strato lucido Strato granuloso Dotto sudorifero Strato spinoso Strato basale Recettori tattili Papillare Nervo DERMA Reticolare Capillare Ghiandole sudorifere Vene TESSUTO ADIPOSO SOTTOCUTANEO Recettori di pressione Arteria
Il derma è la porzione che si trova sottostante all'epidermide, ed è costituito dal connettivo.
Lo strato papillare, essendo costituito da connettivo ricco di vasi, nutre e supporta l'epidermide che, a differenza del derma, è avascolare.
In questo strato sono presenti recettori di stimoli tattili. Possiamo distinguere la sensibilità tattile in tre tipologie:
92sensibilità pressoria e vibratile: questa è captata da recettori chiamati corpuscoli del Pacini che si trovano nel derma reticolare.
pelo epidermide ghiandola sebacea derma follicolo pilifero ipoderma vaso sanguigno neurone sensoriale ghiandola sudoripara muscolo eretto del pelo
L'ipoderma fa parte dello strato sottocutaneo ed è caratterizzato prevalentemente da tessuto adiposo ma anche da vasi, in particolare la regione più superficiale contiene grossi vasi arteriosi e venosi mentre le regioni più profonde contengono pochissimi vasi (sono presenti solo alcuni capillari) e pochissime strutture vitali (proprio per questo spesso l'iniezione sottocutanea è quella preferita per la somministrazione di farmaci).
VASODILATAZIONE VASOCOSTRIZIONE sudore pelle d'oca ghiandola sebacea bulbo muscolo pilifero rilassato ghiandola sudoripara vasi sanguigni muscolo contratto
93· registrazione delle informazioni sensitive, che poi ha come conseguenza una contrazione dei muscoli associati al pelo, i cosiddetti "muscoli costrittori dei peli" che determina un'erezione del pelo stesso;
Il pelo è costituito da due porzioni:
Radice: è invisibile, si trova nello spessore cutaneo e dà avvio al processo di differenziazione della struttura del pelo. Questa si espande distalmente (quindi dall'estremità più distante dalla superficie epiteliale dell'epidermide) ed è caratterizzata da una dilatazione, chiamata "bulbo pilifero", composta da una matrice di cellule epiteliali fondamentali; poiché stanno alla base della formazione del pelo. Inoltre, la radice è avvolta dal follicolo pilifero che è connesso sia al muscolo erettore del pelo sia ad una o più ghiandole sebacee che riversano il loro secreto al limite tra radice e fusto.
Fusto: è quella porzione di pelo caratterizzata da una porzione visibile maggiore e da una porzione più piccola invisibile che si trova nella profondità dell'epidermide, e che è comunque distinguibile dalla radice per il suo completo differenziamento. Quindi il fusto inizia quando il pelo risulta essere definitivo.
Le cellule prodotte nello strato basale più interno migrano verso la superficie della pelle. Mentre migrano, maturano e vengono sottoposte ad una serie di trasformazioni. Questo processo, conosciuto come cubicota corteccia cheratinizzazione (o corneificazione), rende ogni sotto-strato midollo matanina diverso da un altro.
Strato midollare: è la parte più centrale sia della radice che del fusto. Strato corticale: è rappresentata da moltissime cellule che migrano verso la superficie e presentano il pigmento della melanina (questo conferisce il caratteristico colore scuro del pelo). ❖ Cuticola: è lo strato più esterno caratterizzato da fibre che rendono il pelo più spesso.
S comoo S lucido Epidermide? S: granuloso S. spinoso & basale ghiandola sebacea ghiandola sudoripara muscolo erettore del peto matrice del capello bulbo papila dermica
In realtà questi strati andranno ad accumulare al loro interno della cheratina che può essere più o meno elastica o dura. Nella zona midollare la cheratina è più elastica; nella zona corticale è dura; nella cuticola è più dura e resistente di quella corticale.
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