Documento da eCampus Università su Nascita Dell'antropologia. Il Pdf esplora la fondazione della Societè des Observateurs de l'Homme e il contrasto tra creazionismo ed evoluzionismo, con focus su Darwin. Questi appunti di Psicologia per l'Università analizzano la teoria della degenerazione e il contesto ideologico dell'Ottocento.
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e CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento: Numero lezione: Titolo: Psicologia LEZIONE 2 NASCITA DELL'ANTROPOLOGIA 1 @ 2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co)- C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento: Numero lezione: Titolo: Psicologia Nascita dell'antropologia (partendo dal capitolo 1 del Manuale Fabietti)
Nell'autunno del 1799, Louis Francois Jauffret (1770-1859), un giovane professore di scienze naturali, le cui idee erano condivise da un gruppo di colleghi intellettuali e scienziati, che si sentivano eredi della tradizione dell'Illuminismo e dello spirito dell' Encyclopedie, fondò a Parigi la "Societè des Observateurs de l'Homme". Così Jauffret motivo la sua scelta, come si evince dai suoi scritti: "che cosa c'è di più adatto per illuminare i punti più oscuri della storia primitiva che il paragonare al tempo stesso sia i costumi, sia le abitudini, sia il linguaggio, sia l'industria dei diversi popoli? E che cosa c'è di più ricco di soddisfazioni [ ... ] che il dedicarsi a questa attività e stringere legami di conoscenza con un numero infinito di popolazioni che meritano così poco l'ingiurioso disprezzo che noi abbiamo per esse?" (1970: 279) Certo Jauffret e i suoi colleghi (vedi Lettura a pag. 246 del Manuale Fabietti "Il Progetto della Societè des Observateurs de l'homme) non si possono definire ancora "Antropologi" nel significato attuale del termine. La definizione sopra citata, però, si può ritenere la Prima Formulazione di un piano di ricerca in cui "lo studio dell'uomo" si presentava sia come sapere empirico sia come disciplina teorica, in un'ottica di un progetto scientifico nuovo tramite l'attuazione di uno "studio comparato delle società e delle culture". 2 @ 2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co) - C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento: Numero lezione: Titolo: Psicologia
Quando Jauffret e i suoi colleghi fondarono la Società degli Osservatori dell'Uomo, la letteratura sui "selvaggi" e molti altri popoli extraeuropei assumeva già dimensioni considerevoli, non solo nel contesto francese. Si può far riferimento, ad esempio, alle tradizioni della letteratura esotica e di viaggio, le cui caratteristiche erano costituite dai resoconti di viaggio di missionari, esploratori, mercanti e soldati, ma certo non potevano corrispondere a un progetto scientifico. Esistevano, però, anche resoconti accurati di missionari e letterati quale quello del missionario gesuita francese Joseph Francois Lafitau (1681-1786), il quale pubblicò nel 1724 il testo "Costumi di selvaggi americani comparati con quelli dei tempi più antichi", uno scritto che si poteva ritenere un punto di incontro tra la tradizione della letteratura esotica e di viaggio e quella che poneva le proprie basi nel contesto della polemica ideologica. Al contempo si può far riferimento alla tradizione che annoverava tra i suoi esponenti letterati e intellettuali quali, ad esempio, Michel de Montaigne (1533-1592) e Jean Jacque Rousseau (1712- 1778) e che sfociava spesso in una critica dei valori espressi dalla società del tempo, ad esempio sfociava in polemiche concernenti tematiche quali la religione, la battaglia antischiavista dei filantropi e la critica del potere assolutistico. Anche se Rousseau invitò i colleghi filosofi a viaggiare e a cercare di conoscere in maniera più approfondita la natura umana, egli non attuò mai uno studio sul "selvaggio" quale soggetto sociale diverso e autonomo e, per 3 @2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10- 22060 Novedrate (Co) - C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento: Numero lezione: Titolo: Psicologia quanto ancora riguarda "i popoli selvaggi", il loro stile di vita e le loro istituzioni, non costituiscono mai una tematica che potesse sfociare in un discorso specifico e disciplinare. Degno di nota è il libro di Lafitau sopra citato e pubblicato nel 1724: "I costumi dei selvaggi americani comparati con quelli dei tempi più antichi", in quanto, secondo alcuni costituisce la base per l'inizio di una nuova scienza: l'Etnologia. Nell'opera di cui sopra, Lafitau, dopo anni di permanenza presso gli Uroni e gli Irochesi, nella zona dei Grandi Laghi del Nord America, tra Canada e Stati Uniti, fece ricorso a una specie di "metodo comparativo", al fine di attuare una dimostrazione della presenza presso tutti i popoli dell'idea di un Essere Superiore e confutando così l'idea dei sostenitori dell' "ateismo naturale". Il metodo, adottato da Latitau, attuò una distinzione della sua opera da quella dei filosofi, ma, dal momento che il libro si ispirava a una tematica, originata da una polemica concernente una disputa sulla religione, fu recepita solo in questa ottica.
Durante la campagna napoleonica in Egitto, al seguito dell' Armèè d'Orient, con i soldati di Bonaparte partirono 160 studiosi: geografi, ingegneri, matematici, linguisti, storici, archeologi in quanto furono effettuati numerosi scavi e furono reperiti importanti materiali archeologici. Tutto ciò portò in seguito ad elaborare purtroppo un atteggiamento di indescrivibile superiorità da parte dell'Europa bianca, cristiana e "tecnologicamente sviluppata" nei confronti degli altri popoli della terra. 4 C 2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co) - C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento Numero lezione: Titolo: Psicologia LEZIONE 2
1 @ 2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co)- C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento Numero lezione: Titolo: Psicologia
All'inizio dell'Ottocento si prospetto una metamorfosi per quanto concerne il contesto politico europeo. Infatti in seguito al Congresso di Vienna (1814- 2 @2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co)- C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.ite CAMPUS UNIVERSITÀ Corso di Laurea: Insegnamento Numero lezione: Titolo: Psicologia 1815) l'Europa modificò l'assetto politico precedente e il nuovo assetto nei periodi successivi darà vita a un rilevante sviluppo sociale e scientifico nel contesto europeo. A determinare questa immagine "progressiva" della Società in cui fu rappresentata una gran parte della borghesia capitalistico-industriale di metà Ottocento contribuirono gli effetti dell'applicazione delle scoperte scientifiche nel campo della produzione. La scienza divenne lo strumento che poteva assicurare alla Umanità felicità e progresso e la Sociologia fu quella branca della scienza tramite la quale sarebbe stato possibile comprendere e guidare gli effetti di quel progresso sulla società. L'Ottocento si può definire il "Secolo della Sociologia", una disciplina che ebbe i maggiori rappresentanti in Auguste Comte in Francia (1798-1857) e in Herbert Spencer (1820-1903) in Inghilterra. Inoltre la fiducia nel progresso materiale e sociale divenne il quadro ideologico entro cui fu promossa un'organizzazione del lavoro teorico della nascente Antropologia. Infatti il progresso e l'incremento produttivo sperimentato nella società industriale europea di metà Ottocento divennero la chiave di lettura della storia passata. Così la storia della Società Umana complessivamente apparve come risultante dell'azione di Leggi sempre identiche, i cui effetti cumulativi avevano dato origine a Stadi di Sviluppo denotati da una crescente complessità. Pertanto nell'ottica dell'immagine progressiva della storia, sul piano teorico i "primitivi" contemporanei dovevano in qualche modo rappresentare lo stadio più lontano del loro sviluppo culturale, inoltre, basandosi sul criterio della complessità culturale recente, veniva reso possibile classificare le società entro una scala generale di sviluppo.
3 @2007 - 2016 Università degli Studi eCampus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (Co) - C.F. 9002752130 - Tel: 031.79421 - Fax: 031.7942501 - Mail: info@uniecampus.it