Le fasi del comportamentismo: dal classico al neocomportamentismo

Slide di Psicologia sulle fasi del comportamentismo. La Pdf esplora il comportamentismo classico, radicale e neocomportamentismo, con i contributi di Skinner, Hull e Tolman. Vengono illustrati i lavori di Garcia e Koelling sul condizionamento, evidenziando i limiti della concezione ortodossa dell'apprendimento a livello universitario.

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12 pagine

Fasi del comportamentismo:
-Comportamentismo classico (1913- anni’30) (Watson, Gutrie) -visione
molecolare del comportamento (risposte muscolari/ghiandolari)
-Anni ’30 – anni ’50 Neocomportamentismo
visione molare del comportamento (azioni
finalizzate)
-Hull: forte impronta teorica e matematica; variabili
intervenienti come la pulsioni o forza
dell’abitudine.
-Tolman: il comportamento è diretto a uno scopo e
quindi va studiato olisticamente (rif. Gestalt) e non
come sommatoria di risposte semplice. Messa in
crisi dei principi del comportamentismo.
Importanza delle variabili intervenienti (discutibile
stato epistemologico per i comportamentisti) che
influiscono su S-R
-Anni ’30 – anni ‘50 Skinner
(comportamentismo radicale)
-atteggiamento anti-teoretico
-rifiuto variabile interveniente;
attenzione solo alle contingente
associativi osservabili
-Applicazione delle tecniche di
condizionamento nella vita
quotidiana.
-Linguaggio: comportamento
che dipende da rinforzi
Yale University
Apprendimento e motivazione -> drive
Drive theory - Drive reduction theory
Prima teoria sulla motivazione
Stato di tensione negativa dovuto ad un
bisogno (es. fame), si cerca di ridurre la
tensione e di soddisfare il bisogno (need)
Comportamento è diretto a uno scopo
Forte aspetto teorico e matematico.
Clark Hull (1884-1952)

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Anteprima

Fasi del Comportamentismo

  • Comportamentismo classico (1913- anni'30) (Watson, Gutrie) -visione molecolare del comportamento (risposte muscolari/ghiandolari)
  • Anni '30 - anni '50 Skinner (comportamentismo radicale) -atteggiamento anti-teoretico -rifiuto variabile interveniente; attenzione solo alle contingente associativi osservabili -Applicazione delle tecniche di condizionamento nella vita quotidiana. -Linguaggio: comportamento che dipende da rinforzi

Neocomportamentismo

Anni '30 - anni '50 Neocomportamentismo visione molare del comportamento (azioni finalizzate)

  • Hull: forte impronta teorica e matematica; variabili intervenienti come la pulsioni o forza dell'abitudine.
  • Tolman: il comportamento è diretto a uno scopo e quindi va studiato olisticamente (rif. Gestalt) e non come sommatoria di risposte semplice. Messa in crisi dei principi del comportamentismo. Importanza delle variabili intervenienti (discutibile stato epistemologico per i comportamentisti) che Influiscono su S-R

Clark Hull (1884-1952)

  • Yale University Apprendimento e motivazione -> drive Drive theory - Drive reduction theory Prima teoria sulla motivazione Stato di tensione negativa dovuto ad un bisogno (es. fame), si cerca di ridurre la tensione e di soddisfare il bisogno (need) Comportamento è diretto a uno scopo Forte aspetto teorico e matematico.

Edward Chace Tolman (1886-1959)

  • MIT -Harward - University of California Influenzato da James Influenzato dalla teoria della Gestalt Studi sull'apprendimento Non è un comportamentista radicale si distanzia da Skinner Il suo obiettivo è quello di studiare i processi mentali Apprendimento latente: gli animali apprendono in maniera flessibile anche in assenza di rinforzi (contraddicendo un assunto di base del comportamentismo) Queste evidenze, insieme ad altre (esperimento di Garcia) metterà in crisi il comportamento

Limiti della Concezione Ortodossa del Comportamentismo

Assunti fondamentali del comportamentista:

  • si apprende solo in presenza di rinforzi: in realtà, sono possibili forme di "apprendimento latente" - contributo di Tolman
  • è possibile condizionare qualunque comportamento che un organismo è capace di mettere in atto; le regole dell'apprendimento sono le stesse per tutti i comportamenti; gli intervalli comportamento-rinforzo molto brevi (secondi) e l'efficacia dell'apprendimento dipende solo dalla forza dell'associazione in realtà, ci sono predisposizione biologiche (associazioni più facili da apprendere - tipicamente legate alla sopravvivenza) - contributi di Garcia

Tolman & Honzik (1930)

Tolman's Maze

TO DOOR CURTAIN START FOODBox Plan of maze Risultati: Topi 1, dopo pochi giorni imparano ad arrivare subito al cibo; Topi 2 no (esplorano), Topi 3 si comportano come i 2 fino al giorno 10, dal giorno 11 si dirigono immediatamente al cibo. Interpretazione: apprendimento latente (contrario a comportamentismo), mappa cognitiva. 3 Gruppi: 1: rinforzati, quando arrivano alla fine del labirinto, trovano il cibo (giorni 1-17); 2: Non rinforzati, quando arrivano alla fine del labirinto, non trovano il cibo (giorni 1- 17) 3: Rinforzo ritardato: giorni 1-10, non trovano il cibo; giorni 11-17, trovano il cibo. Spatial Learning in Rats Tolman & Honzik, 1930 Rewarded - learned the maze No Reward - improved slightly, getting out was a small reward Delayed Reward - days 11 - 17 caught up to rewarded group & then did even better 9 86420 8 6 4 2 0 1 10 11 17 Trials (1 Trial per Day)

Limiti dell'Apprendimento Associativo

Apprendimento Latente

Assunto comportamentista: si apprende solo in presenza di rinforzi. Tuttavia, l'esperimento di Tolman dimostra l'esistenza di un apprendimento latente ovvero una forma di apprendimento che non è evidente nel momento in cui si impara, ma che emerge quando ci sono circostanze/motivazione adatte. Analisi delle informazioni attiva, si va oltre la semplice relazione stimolo-risposta.

I Lavori di Garcia

Assunti del comportamentista: è possibile condizionare qualunque comportamento che un organismo è capace di mettere in atto; le regole del condizionamento sono le stesse per ogni tipo di comportamento; 'intervallo stimolo-rinforzo deve essere molto breve

  • Effetto Garcia: avversione al gusto.
  • Gli animali apprendono l'avversione al gusto del cibo anche se veniva consumato parecchie ore prima (anche un giorno) prima di stare male; l'assunto comportamentista è che l'intervallo tra stimolo e punizione (stare male) deve essere di pochi secondi.
  • Ciò non vale per altri tipi di comportamenti

Esperimento (Garcia & Koelling 1966)

  • Fase 1. I topi vanno a bere dell'acqua zuccherata e, contemporaneamente, si accende una luce e si attiva un campanello
  • Fase 2. Due condizioni: - Nausea: dopo aver bevuto, viene indotta nausea nei topi tramite raggi x - Paura: dopo aver bevuto, ai topi viene somministrato uno shock elettrico Se le regole del condizionamento fossero le stesse per ogni comportamento, sia la nausea che la paura per lo shock elettrico dovrebbero venire associati a tutti e tre gli stimoli: acqua zuccherata, cicalino e accensione luce. In una fase successiva, i topi dovrebbero evitare tutti e tre gli stimoli: acqua zuccherata, luce e cicalino! In realtà, queste predizioni vengono violate! Stage 1: All Rats When rats touch the drinking tube, sweet water is delivered and a light and buzzer turn on. Stage 2 Illness condition Group 1 rats get nause- ating X-rays when they drink. Fear condition Group 2 rats get electric shocks when they drink.

Esperimento (Garcia & Koelling 1966) - Fase 3

  • Fase 1. I topi vanno a bere dell'acqua zuccherata e, contemporaneamente, si accende una luce e si attiva un campanello
  • Fase 2. Due condizioni: - Nausea: dopo aver bevuto, viene indotta nausea nei topi tramite raggi x - Paura: dopo aver bevuto, ai topi viene somministrato uno shock elettrico
  • Fase 3 - Condizione Nausea. I topi evitano l'acqua zuccherata, ma non il cicalino o la luce (che continuano ad attivarsi quando il topo beve acqua normale); - Condizione Paura. I topi evitano il cicalino o la luce (che continuano ad attivarsi quando il topo beve acqua normale), ma non l'acqua zuccherata. Stage 1: All Rats When rats touch the drinking tube, sweet water is delivered and a light and buzzer turn on. Stage 2 Illness condition Group 1 rats get nause- ating X-rays when they drink. Fear condition Group 2 rats get electric shocks when they drink. Stage 3 Group 1 rats avoid the sweet water and prefer the plain water with the light and buzzer. Group 2 rats still drink the sweet water, but avoid the plain water with the light and buzzer. .

Limiti della Concezione Ortodossa del Comportamentismo

E' possibile condizionare qualunque comportamento che un organismo è capace di mettere in atto; le regole dell'apprendimento sono le stesse per tutti i comportamenti; gli intervalli comportamento-rinforzo molto brevi (secondi) e l'efficacia dell'apprendimento dipende solo dalla forza dell'associazione I risultati di Garcia mostrano che ci sono predisposizione biologiche (associazioni più facili da apprendere - tipicamente legate alla sopravvivenza)

  • I topi hanno associato il gusto dell'acqua zuccherata alla nausea (condizione nausea) e luce/suono lo shock elettrico (condizione paura). Riepilogando:
  • Alcuni comportamenti sono più difficili da condizionare
  • Le regole dell'apprendimento non valgono per tutti i comportamenti!

Limiti dell'Apprendimento Associativo

Anche nell'ambito della psicologia della Gestalt, Kohler (1927), studiando il problem solving nelle scimmie, si rese conto che a differenza di quanto sosteneva Thordike (apprendimento per prove ed errori), gli scimpanzé risolvevano dei problemi attraverso l'insight (una intuizione immediata e improvvisa)

Limiti dell'Apprendimento Associativo

Skinner e l'Apprendimento del Linguaggio (Verbal behavior, 1957)

Esempio: Una frase come "ho mal di testa" è un operante verbale che viene associato a un particolare stimolo interno. L'operante si stabilisce perché i genitori/ambiente sociale rinforzano il bambino a descrivere la sua condizione tramite quel particolare operante Concezione di tabula rasa tipica del comportamentismo: Chomsky polemizzerà con questa concezione con la sua posizione innatista

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