Documento di Appunti sulla Storia Romana, dal periodo repubblicano all'Impero. Il Pdf, pensato per la scuola superiore, offre una panoramica schematica delle istituzioni repubblicane, della crisi che portò alla sua fine e dell'avvento dell'Impero con Augusto, utile per lo studio della Storia.
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1) Le istituzioni repubblicane
Dopo il periodo monarchico, il potere venne spartito fra più istituzioni:
Senato: era un'assemblea composta da 300 patrizi che, nel corso della loro
carriera politica, avevano occupato più magistrature. La loro carica durava tutta la
vita. Questa assemblea approvava le leggi, controllava le altre magistrature e
prendeva decisioni in politica estera (ad esempio, indire una guerra o stipulare una
pace).
Le magistrature romane avevano sempre tre caratteristiche essenziali, volute dai
Romani per impedire il ritorno del potere nelle mani di una persona:
Magistratura
Funzione
Consoli
Sono due e governavano lo Stato e controllavano
gli eserciti.
Pretori
Amministravano la giustizia.
Censori
Organizzavano i censimenti della popolazione
(questo soprattutto per definire la ricchezza di
ciascun cittadino). La loro carica durava 5 anni,
siccome la cerimonia finale del censimento si
chiamava lustrum, in italiano lustro significa
quinquennio.
Questori
Regolavano
la
riscossione delle tasse e
amministravano le ricchezze pubbliche.
Edili
Si occupavano della gestione e manutenzione di
opere pubbliche (soprattutto strade, acquedotti ed
edifici).
Tribuno della plebe
Dittatore
Rappresentante dei plebei.
Veniva eletto solo in caso di pericolo esterno e la
sua carica durava sei mesi; aveva un potere
assoluto.Le assemblee della repubblica romana erano riservate solamente agli uomini liberi
(quindi non schiavi) con cittadinanza romana. Due erano particolarmente importanti:
2 CONSOLI
COMANDANO
STATO,ESERCITO
POLITICA ESTERA
MONITORANO
I MAGISTRATI,
LE FINANZE E
LA RELIGIONE
2 PRETORI
( GIUSTIZIA )
SI OCCUPANO DI:
IL SENATO
4 EDILI:
RIFORNISCE
AMMINISTRA
E VIGILA SU
ROMA
GOVERNANO
ROMA E
PROPONGONO
ATTI DI LEGGE
20 QUESTORI
( FINANZE )
HANNO IL
DIRITTO DI
OPPORSI ALLE
DECISIONI DELLA
MAGISTRATURA
FANNO IL
CENSIMENTO
I MAGISTRATI
IL TRIBUNO
I DUE CENSORI
ELETTI OGNI ANNO
ELETTI OGNI 5 ANNI
LE ELEZIONI ED IL VOTO
PATRIZI
PLEBEI
PERSONE VOTANTI : CITTADINI LIBERI DI ROMA
PERSONE NON VOTANTI :
DONNE, BAMBINI, SCHIAVI E
PERSONE SENZA CITTADINANZA
I littori (in latino lictor, che deriva
dal verbo ligo = io lego, in quanto
erano coloro che recavano i fasci
di verghe legate insieme) erano
membri di una speciale classe di
servitori che avevano il compito di
proteggere
i
magistrati
più
importanti.
I fasci di verghe assieme alla
scure si chiamavano fasci littori.
CARRIERE DES HONNEURS
2) Crisi della Repubblica
Nel I secolo a.C. scoppiò una feroce guerra civile nella quale si scontrarono due
fazioni guidate da Mario e Silla. Silla vinse e instaurò una dittatura (in senso
romano) e lasciò volontariamente il potere nel 79 a.C. e morì poco dopo. Nella
politica romana iniziarono ad emergere tre celebri uomini: Crasso, Pompeo e Gaio
Giulio Cesare.
Tamigi
Londinium
(Londra)
germani
belgi
Reno
oceano
Atlantico
veneti
Gallia cisalpina
Lutezia
(Parigi)
Alesia
(52 a.C.)
suebi
Loira
galli
elvezi
Danubio
Burdigala
(Bordeaux)
Lugdunum
(Lione)
germani
aquitani
Gallia
Narbonese
Narbona Marsiglia
Genova
Lucca
mar Adriatico
Roma
mar Tirreno
€ Contro elvezi e suebi (58 a.C.)
Domini romani
€ Contro i galli belgi (57 a.C.)
mar Mediterraneo
di Cesare
€ Contro i galli veneti e aquitani (56 a.C.)
Battaglia decisiva
€- Contro britanni e germani (55-54 a.C.)
Crasso nel frattempo moriva combattendo in Oriente. Il Senato era sempre
più preoccupato del crescente potere di Cesare e nominò Pompeo console
unico e impose a Cesare di rinunciare al comando dell'esercito.
Ebbe luogo un'altra guerra civile: Cesare non obbedì agli ordini del Senato e
marciò su Roma e sconfisse Pompeo: Cesare diventò il padrone
incontrastato dello Stato romano e si proclamò dittatore a vita.
Conquiste
britanni
Gallia transalpina
La Repubblica non fu abolita, ma di fatto sì perché tutti i poteri erano nelle
mani di Cesare; egli si rivelò comunque un bravo politico: promosse molte
opere pubbliche e migliorò l'amministrazione dello Stato romano.
Il Senato e gran parte dell'aristocrazia romana non accettava il potere di
Cesare e organizzò una congiura per restaurare la repubblica: nel 44 a.C.
Bruto e Cassio uccisero Cesare a colpi di pugnale.
3) Il secondo triumvirato e Ottaviano: la nascita dell'Impero
Dopo la morte di Cesare si formò un secondo triumvirato tra Antonio, Lepido e
Ottaviano: Antonio e Lepido erano generali fedeli a Cesare, Ottaviano era nipote di
Cesare e futuro imperatore. Si scatenò inoltre una feroce guerra civile:
Nella battaglia di Filippi (42 a.C.) i tre triumviri sconfissero gli uccisori di Cesare.
Finita la guerra, sorse un'altra guerra civile tra i tre triumviri, che non riuscirono a
mettersi d'accordo. Ottaviano riuscì a sconfiggere Lepido e poi accusò Antonio di
tradimento: Antonio risiedeva in Egitto, dove si era legato a Cleopatra, regina
egiziana. Antonio e Cleopatra furono sconfitti nella celebre battaglia d'Azio del 31
a.C .: Ottaviano diventò il padrone dello Stato romano.
Sconfitti, Antonio e
Cleopatra si
suicidarono. Si dice
che l'ultima faraona
d'Egitto si uccise per
mezzo del morso di un
serpente
24) L'imperatore Augusto (31 a.C. - 14 d.C.)
Ottaviano sapeva che le istituzioni repubblicane non erano più in grado di
garantire ordine e pace, ma sapeva anche che ogni tentativo di fondare una
monarchia sarebbe stato duramente contrastato dai Romani. Quindi, senza
modificare le leggi e sfruttando il grande prestigio di cui godeva, creò un
nuovo sistema di governo, in cui il potere era concentrato nelle sue mani: il
principato. Ottaviano, che era già stato investito delle più alte cariche presenti
nell'ordinamento repubblicano, ottenne nel 27 a.C. il titolo di "Augusto" ("colui
che aumenta la grandezza dello Stato").
Fece importanti riforme. Eccone alcune:
-Teutoburgo
GERMANI
Gallis
ATANIED
AUDItts VINDELICI
RETI
TAURISCI
Lione.
CANTABRE
SALASS
AostaCAMUNI
LIGURI
DACI
Dalmazia
Saona
Mesia
-Roma
TRACIA
-Cadice
Macedonia
Asia
Acala
Numkcsia
Cirenaica
Alessandria
Egitto
Territori dell'impero net 30 a.C.
Regni indipendenti legati a Roma
Conquiste di Augusto
Popolazioni nemiche
DACI
La battaglia della Foresta di Teutoburgo, detta anche la disfatta di Varo,
avvenne il 9 d.C. tra l'esercito romano comandato da Publio Quintilio Varo e una
coalizione di tribù germaniche comandate da Arminio. La battaglia ebbe luogo in
una foresta della odierna Germania e si risolse in una delle più gravi disfatte subite
dai Romani. Dopo tale sconfitta i Romani abbandonarono l'idea di conquistare
Italia
Ankara
Siria
5) La dinastia Giulio-Claudia e la dinastia Flavia (14-96 d.C.)
Alla morte di Augusto si pose il problema della sua successione e apparve
chiaramente la natura ambigua del principato: in primo luogo non voleva
sembrare una monarchia ma trasmetteva comunque il potere per via ereditaria; in
secondo luogo i rapporti che gli imperatori del I secolo mantennero con il senato
non furono sempre positivi: mentre alcuni ne rispettavano il ruolo, altri governavano
in modo dispotico, fondando il proprio potere sull'appoggio dell'esercito e
attribuendosi caratteri divini.