Filosofia della Prassi Umana: Hannah Arendt e la critica a Marx

Documento dall'Università Cattolica del Sacro Cuore su Filosofia della Prassi Umana (annuale). Il Pdf esplora la filosofia di Hannah Arendt, concentrandosi sulla sua concezione della nascita e la critica al pensiero di Marx, analizzando le tre dimensioni dell'agire umano: lavoro, opera e azione, nel contesto della Filosofia.

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Filosofia della Prassi Umana (annuale)
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HANNAH ARENDT à LA FILOSOFIA DELLA NASCITA (NATALITY)
La vita
La filosofia della nascita può essere compresa solo attraverso la biografia di Hannah Arendt.
Nasce nel 1906 a Linden ed è stata una filosofa ebrea-tedesca naturalizzata statunitense (ottiene la
cittadinanza americana dopo i suoi 40 anni) à deve abbandonare la Germania a causa delle leggi razziali del
1933 contro gli ebrei. Viene vista come una filosofa ma non si definisce tale à è una
teorica politica o
fenomenologa
. Questo perché vive in tempi bui in cui la filosofia è in crisi e ha fallito à la filosofia ha il
compito di insegnare a pensare ma così non è stato perché ha portato ai totalitarismi.
La sua prima opera (tesi di laurea) è il
CONCETTO DI AMORE IN AGOSTINO (riferimento per
Hannah). Infatti, il natality le viene suggerito da un’opera di
Sant’Agostino (la città di Dio).
Dopo questa tesi di laurea, finisce nel dimenticatoio e verrà riscoperta solo negli anni 1950 negli Usa, in
Europa intorno agli anni 1970. Riceve l’etichetta di filosofa ma non ama le categorizzazioni e non vuole che
la filosofia diventi una professione. Era appassionata di politicaà si definisce teorica politica o
fenomenologa.
Nel Novecento assume un compito delicatissimoà salvare/ripensare la filosofia nonostante non si definisca
filosofa, questo perché si parlava di fine della filosofia, vuole riscattarla e ripensarla.
Non volle mai fare della filosofia una professione, infatti, non amava i pensatori di professioni (denkerfor).
È difficilmente collocabile politicamente à non è né di destra né di sinistra (antimarxista/anticomunista) e
viene così detestata da entrambi. Hannah Arendt ha una concezione completamente diversa della filosofia à
il filosofo si deve sporcare le mani, guardarsi in torno, essere giudice e prendere una posizione.
Arendt nasce nel 1906 a Linden da una famiglia agiata ebrea borghese. La sua famiglia è cosmopolita à non
è presente nessuna traccia di nazionalismo. La madre (Marta) era una scultrice mentre il padre un
intellettuale. Erano di idee socialdemocratiche. Non avevano contatti con i circoli sionisti che si affermano in
Europa alla fine dell’Ottocento (ebrei attivi per la riedificazione dello stato di Israele non esistente dal 700
a.C. à la nascita era programmata a maggio 1922). Nel periodo francese Hannah Arendt stringerà legami
con i sionisti à ma ha un atteggiamento critico nei confronti della riedificazione dello stato di Israele.
Hannah viene cresciuta in un’ambiente progressista e ha un’infanzia felice. Ha un grande rapporto con la
madre che l’ha educata attraverso il modello educativo bildung, mentre con il padre è meno solidoà si
ammala di sifilide e ha attacchi di follia. La sua
ebraicità emerge nei metodi educativi ricevuti à viene
educata secondo il modello della bildung. Si tratta di un termine che ha molte semantiche ma viene tradotto
con educazione in Italia, mentre nella lingua tedesca rimanda all’educazione spirituale, simile alla paideia
greca à l’educazione era necessaria per essere attivi in politica e per preparare alla vita.
La
bildung è un modello educativo maschile, in auge in Germania e per scelta della madre viene educata.
Obiettivo
bildung à costruire cittadino ideale che sa tenere in accordo la ragione con la sensibilità perché
solo l’educazione spirituale umanizza. Nasce nell’Ottocento ma torna in auge negli anni 80’.
Arendt non è solo una filosofa perché si è occupata anche di temi pedagogici à tanti dei suoi scritti sono
pedagogici come
la crisi dell’istruzione.
Ottiene il diploma superiore nel 1924. Prima ancora ottiene un nulla osta per frequentare corsi universitari a
Berlino per due semestri (il corso di teologia cristiana con Romano Guardinià filosofo cristiano che la
avvicina alla filosofia, in particolare a due autori: Kierkegaard e Sant’Agostino).
Guardini, al tempo, ricopriva una cattedra di visione del mondoà Weltanschauung. Da Guardini, Arendt
riprende la questione della corporeità, perché attento all’educazione alla corporeità dei giovani. Si
laurea in
filosofia e arti liberali.
Ad Agostino dedica la sua tesi di laurea à la questione del male viene influenzata
sempre da Agostino à se Dio è buono allora perché è presente il male, ritiene allora che il male sia assenza
del bene. La banalità del male à il male attecchisce la banalità.
Hannah Arendt comincia il suo grand tour nelle grandi università tedesche. Lascia Konigsbergh e frequenta
le università di Marburg, Freiburg e Heidelberg.
Marburg à è tra le più prestigiose università tedesche perché si stava imponendo una personalità
filosofica di nome Martin Heidegger à ha grande successo tra i suoi studenti ed è il suo amante. Si
Camilla Cini
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Filosofia della Prassi Umana

Filosofia della Prassi Umana (annuale) Filosofia della Prassi Umana (Università Cattolica del Sacro Cuore) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Asia perdonò (asia.perdono@gmail.com)Camilla Cini

Hannah Arendt: La Filosofia della Nascita (Natalità)

La Vita di Hannah Arendt

La filosofia della nascita può essere compresa solo attraverso la biografia di Hannah Arendt. Nasce nel 1906 a Linden ed è stata una filosofa ebrea-tedesca naturalizzata statunitense (ottiene la cittadinanza americana dopo i suoi 40 anni) > deve abbandonare la Germania a causa delle leggi razziali del 1933 contro gli ebrei. Viene vista come una filosofa ma non si definisce tale > è una teorica politica o fenomenologa. Questo perché vive in tempi bui in cui la filosofia è in crisi e ha fallito -> la filosofia ha il compito di insegnare a pensare ma così non è stato perché ha portato ai totalitarismi.

  • La sua prima opera (tesi di laurea) è il CONCETTO DI aMORE In AGOSTINO (riferimento per Hannah). Infatti, il natality le viene suggerito da un'opera di Sant'Agostino (la città di Dio).

Dopo questa tesi di laurea, finisce nel dimenticatoio e verrà riscoperta solo negli anni 1950 negli Usa, in Europa intorno agli anni 1970. Riceve l'etichetta di filosofa ma non ama le categorizzazioni e non vuole che la filosofia divenga una professione. Era appassionata di politica-> si definisce teorica politica o fenomenologa. Nel Novecento assume un compito delicatissimo-> salvare/ripensare la filosofia nonostante non si definisca filosofa, questo perché si parlava di fine della filosofia, vuole riscattarla e ripensarla. Non volle mai fare della filosofia una professione, infatti, non amava i pensatori di professioni (denkerfor). È difficilmente collocabile politicamente > non è né di destra né di sinistra (antimarxista/anticomunista) e viene così detestata da entrambi. Hannah Arendt ha una concezione completamente diversa della filosofia > il filosofo si deve sporcare le mani, guardarsi in torno, essere giudice e prendere una posizione.

Infanzia e Formazione di Arendt

Arendt nasce nel 1906 a Linden da una famiglia agiata ebrea borghese. La sua famiglia è cosmopolita > non è presente nessuna traccia di nazionalismo. La madre (Marta) era una scultrice mentre il padre un intellettuale. Erano di idee socialdemocratiche. Non avevano contatti con i circoli sionisti che si affermano in Europa alla fine dell'Ottocento (ebrei attivi per la riedificazione dello stato di Israele non esistente dal 700 a.C. > la nascita era programmata a maggio 1922). Nel periodo francese Hannah Arendt stringerà legami con i sionisti > ma ha un atteggiamento critico nei confronti della riedificazione dello stato di Israele. Hannah viene cresciuta in un'ambiente progressista e ha un'infanzia felice. Ha un grande rapporto con la madre che l'ha educata attraverso il modello educativo bildung, mentre con il padre è meno solido-> si ammala di sifilide e ha attacchi di follia. La sua ebraicità emerge nei metodi educativi ricevuti > viene educata secondo il modello della bildung. Si tratta di un termine che ha molte semantiche ma viene tradotto con educazione in Italia, mentre nella lingua tedesca rimanda all'educazione spirituale, simile alla paideia greca > l'educazione era necessaria per essere attivi in politica e per preparare alla vita. La bildung è un modello educativo maschile, in auge in Germania e per scelta della madre viene educata. Obiettivo bildung > costruire cittadino ideale che sa tenere in accordo la ragione con la sensibilità perché solo l'educazione spirituale umanizza. Nasce nell'Ottocento ma torna in auge negli anni 80'. Arendt non è solo una filosofa perché si è occupata anche di temi pedagogici > tanti dei suoi scritti sono pedagogici come la crisi dell'istruzione. Ottiene il diploma superiore nel 1924. Prima ancora ottiene un nulla osta per frequentare corsi universitari a Berlino per due semestri (il corso di teologia cristiana con Romano Guardini-> filosofo cristiano che la avvicina alla filosofia, in particolare a due autori: Kierkegaard e Sant' Agostino). Guardini, al tempo, ricopriva una cattedra di visione del mondo-> Weltanschauung. Da Guardini, Arendt riprende la questione della corporeità, perché attento all'educazione alla corporeità dei giovani. Si laurea in filosofia e arti liberali. Ad Agostino dedica la sua tesi di laurea > la questione del male viene influenzata sempre da Agostino > se Dio è buono allora perché è presente il male, ritiene allora che il male sia assenza del bene. La banalità del male > il male attecchisce la banalità.

Il Grand Tour Universitario e le Relazioni Filosofiche

Hannah Arendt comincia il suo grand tour nelle grandi università tedesche. Lascia Konigsbergh e frequenta le università di Marburg, Freiburg e Heidelberg.

  • Marburg > è tra le più prestigiose università tedesche perché si stava imponendo una personalità filosofica di nome Martin Heidegger > ha grande successo tra i suoi studenti ed è il suo amante. Si This document is available on studocu Scaricato da Asia perdonò (asia.perdono@gmail.com) 1tratta di una tumultuosa vicenda sentimentale perché era sposato con due figli. Non è solo una storia sentimentale ma anche un sodalizio filosofale-> forte affinità fra i due. Il legame, in seguito, si rompe perché sceglie la famiglia e si lascia affascinare dal nazismo. Martin Heidegger scrive una lettera (1933), che documenta la rottura, in cui si difende dalle accuse di essere nazista. Lei non perdona questa vicinanza al nazismo. Esso va anche a processo come nazista nel 1945, ma non chiede mai pubblicamente scusa. Inoltre, Martin Heidegger pronuncia l'autoaffermazione della società tedesca > discorso tenuto come rettore in un'università tedesca, in cui invita al gesto nazista. Dopo la guerra Hannah Arendt perdona Heidegger ma nonostante tutto non si è mai considerata sua allieva > per la Arendt, Martin Heidegger si muoveva nel solco della tradizione (filosofia greca che celebra la morte come valore dell'esistenza umana > essere-per-la-morte, il massimo valore è la morte. L'essere umano è immortale). La sua è una filosofia dei trattini. Arendt non crede in ciò perché la filosofia non può parlare la lingua della morte. Solo la nascita e il venire al mondo possono parlare della bellezza dell'essere umano. La filosofia della nascita è l'opposto. Ci sono state alcune personalità che si sono espresse riguardo il rapporto che Heidegger poteva avere con il nazismo tra cui: Karl Jaspers, amico storico di Heidegger, si oppone apertamente a lui. Benedetto Croce lo definisce servile. Le critiche sono divampate dopo la pubblicazione dei suoi quaderni neri.
  • Si sposta poi a Freiburg. Segue per un semestre il corso sulla fenomenologia di Husserl, il maestro di Heidegger. La fenomenologia si deve occupare di analizzare i fenomeni, guardare la realtà e l'esperienza. Risale a cercare le cause. Con Husserl, la fenomenologia diventa un vero e proprio metodo di indagine. Fare filosofia partendo dall'esperienza.
  • Dopo si sposta a Heidelberg perché viene indirizzata da Heidegger, che la affida ad un suo amico Karl Jaspers (maestro di Hannah Arendt). Si laurea con la tesi su Agostino nel 1929. Karl Jaspers è stato un medico ed era sposato con una ebrea. Viene considerato il vero e proprio maestro di Hannah (la aiuta nella sua tesi su Agostino) ed è stato nemico di Hitler e vero oppositore del nazionalsocialismo. Venne arrestato e processato nel 1945 > è presente anche Jaspers al processo. Alla fine, non viene condannato. L'accusa è che non è stato capace di interpretare i tempi storici e che questi dovevano essere criticati.

Esilio e Carriera negli Stati Uniti

Successivamente Hannah si trasferisce a Berlino per condurre una ricerca assegnata da Heidegger su Rahel Varnhagen > donna intellettuale, vissuta tra fine Settecento e inizio dell'Ottocento, che si vergognava di essere ebrea. Arendt sposa un allievo di Heidegger, compagno di studi a Marburg di nome Gutterstern. Negli anni 30' il marito lascia la Germania e lei rimane sola con la madre. La sua ebraicità è molto forte anche se si sentiva tedesca > subisce la persecuzione nazista. Nel 1933 Hitler proclama leggi razziali e perde così la cittadinanza nel 1937. Abbandona la Germania ed emigra in Francia. A Parigi conosce Blucker > comunista e si sposano nel 1940 (sodalizio culturale). Anche in Francia si diffonde il nazismo e così finisce in un campo di lavoro (campo di lavoro di Gurs). Riesce a fuggire con la madre e andare negli Stati Uniti nel 1941. Negli Usa è stata insegnante, giornalista e traduttrice. Rimane apolide fino al 1951, quando ottiene la cittadinanza-> vita in esilio > si definisce una apolide. Lei, inoltre, scrive di filosofia in piena guerra fredda. È grata agli Stati Uniti perché le hanno dato la possibilità di coltivare il proprio genio filosofico, ma è stata anche una fase della sua vita faticosa. Durante il suo periodo negli Stati Uniti intrattiene un carteggio con Jaspers mentre lui è rimasto in Europa-> sono presenti lettere commoventi in cui si parla delle sue difficoltà economiche ed emotive. La fama arriva quando ha 50 anni e riinizia a scrivere (fine anni '40). Si dedica al testo le origini del totalitarismo-> grande successo negli USA ma la espone anche a tante critiche. Nel 1958 pubblica Vita Activa (capolavoro antropologico) e concede un'intervista (Zur Person il 29 ottobre 1964) alla televisione tedesca. Durante l'intervista, Gunter Gauss comincia a pungolarla definendola filosofa-> lei risponde che ha studiato filosofia ma si è congedata da essa una volta per tutte. Le chiede se fosse ebrea e lei risponde che sapeva di essere diversa non perché inferiore ma perché ebrea. Tutti i bambini hanno sperimentato l'antisemitismo ma la madre le ha insegnato a difendersi (non si deve rinunciare alla propria ebraicità)-> gesto di ribellione per mantenere la propria dignità > alzarsi e uscire dall'aula di fronte a comportamenti antisemiti. Tema dell'infanzia e del bambino ebreo che reagisce di fronte all'antisemitismo > filosofia del natality. Hannah Arendt muore per un infarto a New York nel 1975.

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