La politica monetaria e il ruolo della Banca Centrale, Università degli Studi Link

Slide dall'Università degli Studi Link sulla politica monetaria e il ruolo della Banca Centrale. Il Pdf analizza gli obiettivi e gli strumenti della politica monetaria, inclusi i tassi di interesse ufficiali e la raccolta bancaria all'ingrosso, per il corso universitario di Economia.

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20 pagine

La politica monetaria e il ruolo della
Banca Centrale
Economia degli intermediari finanziari a.a. 2023/2024
Prof. Mavie Cardi
1
Una premessa: la raccolta bancaria
all’ingrosso
2
Possibili
forme
tecniche di
raccolta
all’ingrosso:
Mercato interbancario
Emissione di obbligazioni
Operazioni di rifinanziamento presso la
Banca centrale

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI LINK

Una premessa: la raccolta bancaria all'ingrosso

Possibili
forme
tecniche di
raccolta
all'ingrosso:

  • Mercato interbancario
  • Emissione di obbligazioni
  • Operazioni di rifinanziamento presso la
    Banca centrale

La raccolta sul mercato interbancario

Le banche prenditrici di fondi e le banche datrici di fondi interagiscono sul mercato
interbancario dei depositi.
I contratti hanno scadenze standard (durata giornaliera o overnight) o altre durate standard
(1 settimana oppure 1, 3, 6, o 12 mesi).
Gli scambi di fondi possono avvenire:

  • su mercati OTC (over the counter), negoziazioni bilaterali, su base fiduciaria
  • sul mercato europeo dei depositi interbancari > tasso Euribor (Euro Interbank Offered
    Rate), media dei tassi di interesse ai quali le banche offrono depositi interbancari a
    termine ad altre banche (a 1 settimana e 1, 3, 6 e 12 mesi).

Dagli scambi di durata giornaliera, ossia overnight, trae origine il tasso €str (Euro short-
term rate) che esprime il costo della raccolta overnight all'ingrosso sostenuto dalle banche
situate nell'area euro.

La raccolta di fondi all'ingrosso sul mercato obbligazionario

Emissioni destinate ad investitori istituzionali (fondi comuni, fondi pensione, imprese di
assicurazione, altre banche)

  • importo consistente;
  • caratteristiche tecniche delle obbligazioni allineate a quelle delle altre obbligazioni in
    circolazione;
  • rendimento competitivo rispetto a titoli similari;
  • rating rilasciato da almeno una delle principali agenzie di rating.

Le operazioni presso la Banca centrale

Le banche commerciali si possono rivolgere alla banca
centrale per contrarre prestiti, di solito allo scopo di
finanziarsi a brevissimo termine.
Per ottenere fondi dalla banca centrale devono stanziare
attività, quali titoli di Stato o obbligazioni societarie, che
abbiano un valore economico e fungano da garanzia del
rimborso del prestito.

Il ruolo della Banca Centrale

La Banca Centrale svolge un ruolo fondamentale nel
sistema economico e finanziario: è prestatore di ultima
istanza, regola la liquidità e i tassi ufficiali, svolge -
direttamente o indirettamente - attività di vigilanza.
Pertanto è posta al vertice del sistema finanziario
Apporta variazioni ai tassi di interesse ufficiali, che
regolano le operazioni che effettua in contropartita con
le banche commerciali.

Gli obiettivi della politica monetaria

La politica monetaria e la politica di bilancio concorrono a perseguire i più generali obiettivi di
politica economica.
Il contributo della politica monetaria è riconducibile all'obiettivo di stabilità monetaria
STABILITA' DEI PREZZI
Obiettivo primario dell'Eurosistema
L'inflazione riduce il potere d'acquisto della moneta e quindi il valore delle attività finanziarie.
Riferimento: Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo all'interno dell'area euro "inferiore ma
prossimo al 2% nel medio termine".
Le decisioni di politica monetaria incidono anche su sviluppo economico e occupazionale

Gli strumenti della Banca Centrale Europea

La BCE ha a
disposizione diversi
strumenti per
attuare la politica
monetaria:

  • I tassi di interesse
    ufficiali
  • Le operazioni di
    mercato aperto
  • Le operazioni
    attivabili su
    iniziativa delle
    controparti
  • La riserva
    obbligatoria

I tassi di interesse ufficiali

La BCE stabilisce i tassi di interesse di riferimento per
l'area euro, cioè i tassi che BCE applica alle operazioni
attraverso cui entra in rapporto con le banche:

  • Tasso sulle Operazioni di rifinanziamento principale
    (TRP)
    Scadenza Settimanale - OMA
  • Tasso sulle Operazioni di rifinanziamento
    Marginale (TRM)
  • Tasso sulle Operazioni di deposito overnight
    (TDO)
    Su iniziativa delle controparti
    e scadenza overnight.

I rispettivi tassi costituiscono i limiti
massimo e minimo per il tasso di
interesse overnight al quale le
banche si prestano fondi
reciprocamente. In questo modo si
crea un «corridoio» di tassi
d'interesse per i mercati monetari.
La variazione dei tassi ufficiali è indicativa
dell'orientamento di politica monetaria.

Stabilità dei prezzi e decisioni di politica monetaria

Inflazione elevata

La BCE innalza i tassi
di riferimento
Per le banche diventa
più costoso finanziarsi
Diminuiscono le aspettative
di inflazione
%

Conviene
risparmiare
Interessi più elevati sui
prestiti per cittadini
e imprese
I lavoratori
moderano la
domanda salariale
Le imprese
mantengono
stabili i prezzi
1
Minore domanda
Si evita la spirale salari-prezzi
Inflazione più bassa
Fonte: BCE

Le decisioni sui tassi di interesse ufficiali

Il 27 ottobre 2022 il Consiglio
direttivo della BCE ha deciso di
innalzare di 75 punti base i tre
tassi di interesse di riferimento
della BCE.

Date (with
effect from)
Deposit
facility
Main refinancing operations
Marginal
lending facility
Fixed rate tenders
Fixed rate
Variable rate tenders
Minimum bid rate
2022
2 Nov.
1.50
2.00
2.25
2022
14 Sep.
0.75
1.25
1.50
2022
27 Jul.
0.00
0.50
0.75
2019
18 Sep.
-0.50
0.00
0.25
2016 16 Mar.
-0.40
0.00
-
0.25
2015
9 Dec.
-0.30
0.05
-
0.30
2014 10 Sep.
-0.20
0.05
-
0.30
11 Jun.
-0.10
0.15
0.40
2013
13 Nov.
0.00
0.25
0.75
8 May.
0.00
0.50
1.00
2012
11 Jul.
0.00
0.75
-
1.50
-
Pertanto, i tassi di interesse

  • sui depositi presso la banca
    centrale
  • sulle operazioni di
    rifinanziamento principali
  • sulle operazioni di
    rifinanziamento marginale
    sono stati innalzati
    rispettivamente
    all'1,50%
    al 2,00%,
    al 2,25%
    Fonte: BCE

-
-
-
-
-
-

Key ECB interest rates

Date (with effect from)
Deposit facility
Main refinancing operations
Marginal lending facility
Fixed rate tenders
Fixed rate
Variable rate tenders
Minimum bid rate
2023
20 Sep.
4.00
4.50
4.75
2023
2 Aug.
3.75
4.25
4.50
2023
21 Jun.
3.50
4.00
4.25
2023
10 May
3.25
3.75
-
4.00
2023
22 Mar.
3.00
3.50
3.75
2023
8 Feb.
2.50
3.00
3.25
2022
21 Dec.
2.00
2.50
-
2.75
-
-
-
-
Fonte: BCE

Le operazioni di mercato aperto

L'iniziativa è presa dalla BCE che stabilisce modalità e tassi.
In base finalità, frequenza e modalità di esecuzione si possono distinguere 4
tipologie di operazioni di mercato aperto:

  1. Operazioni di rifinanziamento principali
    Effettuate secondo
    criteri prestabiliti.
  2. Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine
  3. Operazioni di fine-tuning
  4. Operazioni di tipo strutturale
    Ricorso non regolare,
    deciso di volta in volta
    in base a condizioni di
    mercato.

Le operazioni di mercato aperto: tipologie

  • Operazioni di rifinanziamento principali: categoria più importante ai fini del rifinanziamento necessario al sistema
    bancario e per dare segnali al mercato. Si effettuano tramite aste standard, a frequenza settimanale e scadenza
    solitamente settimanale.
  • Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine: utili a fornire alle controparti liquidità aggiuntiva, a più lungo
    termine. Aste standard a frequenza mensile e scadenza a 3 mesi.
  • Operazioni di fine-tuning: operazioni di finanziamento e deposito senza scadenza prestabilita, perché attuate in
    condizioni di tensione sul mercato. Si svolgono sulla base di aste veloci.
  • Operazioni di tipo strutturale: attuate in particolari condizioni di mercato per modificare la condizione strutturale di
    liquidità dell'Eurosistema. Si svolgono tramite aste standard o procedure bilaterali.

Le operazioni su iniziativa delle controparti

Consentono alle banche di ottenere finanziamenti e costituire depositi overnight presso la
Banca centrale.

La riserva obbligatoria

Un ultimo strumento utile per trasmettere gli impulsi di politica monetaria è dato dall'obbligo di riserva che le banche sono
tenute a detenere sui conti costituiti presso le BCN.
L'ammontare di riserva è calcolato in base alle voci del passivo di bilancio, depositi e titoli di debito, e remunerato al tasso
medio delle op. rifinanziamento principali (MRO rate).
La BCE si serve di due leve:

  • il coefficiente di riserva > un aumento comporta minore base monetaria = meno credito concedibile.
  • il rendimento offerto > incide sulle scelte delle banche di mobilizzazione della riserva obbligatoria.

Fermo restando l'obbligo per le banche di mantenere l'importo medio mensile non inferiore a quello dovuto, la scelta di
mobilizzare la riserva obbligatoria comporta la valutazione di vari fattori:

  • rendimento offerto sulla riserva obbligatoria;
  • andamento dei mercati finanziari;
  • previsioni sui tassi futuri.

Stabilità monetaria e stabilità finanziaria

I livelli di stabilità delle banche - equilibrio
finanziario, economico e patrimoniale -
sono basi fondamentali per la corretta
trasmissione degli impulsi di politica
monetaria.
La politica monetaria quindi, oltre a
perseguire obiettivi di stabilità monetaria,
deve farsi carico - direttamente o
indirettamente - anche del perseguimento
di obiettivi di stabilità finanziaria.
Stabilità finanziaria che è messa in pericolo
dall'assunzione di rischi non sostenibili da
parte degli intermediari finanziari e che
riporta ai temi della regolamentazione
bancaria e finanziaria.

La politica monetaria Europea

La Politica monetaria comune ha trovato fondamento
nell'adozione, da parte dei paesi aderenti, della moneta unica e
nella costituzione del Sistema Europeo delle Banche Centrali
(SEBC), responsabile della politica monetaria nell'area euro.
L'area dell'euro è nata nel gennaio 1999, quando le BCN degli Stati
membri dell'UE hanno trasferito alla BCE le proprie competenze in
materia di politica monetaria.
Per aderire all'area euro i Paesi hanno dovuto soddisfare criteri di
convergenza = presupposti economici e giuridici per partecipare
all'Unione economica e monetaria.
I poteri decisionali, in tema di politica monetaria, spettano
solamente alla componente principale del SEBC, l'Eurosistema,
costituito dalla BCE e dalle sole BCN dei Paesi che hanno adottato
l'Euro.
Dal potere decisionale sono di fatto esclusi gli altri Stati membri
dell'Unione che non hanno adottato l'euro, ma che comunque
partecipano al SEBC, con un ruolo consultivo, adottando la
propria politica monetaria nei paesi di riferimento.

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