Introduzione alla biochimica, amminoacidi, glicoconiugati e glicolisi

Documento sulla biochimica e gli amminoacidi. Il Pdf, di livello universitario e di materia Biologia, offre una panoramica dettagliata della biochimica, coprendo argomenti come gli amminoacidi, i glicoconiugati, i lipidi e il processo della glicolisi.

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23 pagine

Lezione 1 - introduzione alla biochimica e gli amminoacidi
Cos’è la Biochimica?
La biochimica è la disciplina che studia le reazioni chimiche fondamentali per la vita, ovvero il legame tra
chimica e biologia. Si concentra sulle molecole presenti negli esseri viventi e sulle loro interazioni, che
permettono il funzionamento dell’organismo.
Gli elementi fondamentali della vita
Le molecole biologiche sono costituite principalmente da quattro elementi chimici:
1. Idrogeno (H) - Primo gruppo della tavola periodica.
2. Carbonio (C) - Quarto gruppo della tavola periodica.
3. Azoto (N) - Quinto gruppo della tavola periodica.
4. Ossigeno (O) - Sesto gruppo della tavola periodica.
Tra questi, il carbonio è il più importante perché è in grado di formare quattro legami covalenti,
permettendo la costruzione di strutture molecolari complesse, come proteine, carboidrati e lipidi.
Il Carbonio e i suoi Legami
Il carbonio ha 4 elettroni nel guscio più esterno e può formare quattro legami covalenti per raggiungere la
stabilità, secondo la regola dell’ottetto (massima stabilità con 8 elettroni nel guscio esterno).
Tipi di legami covalenti
Legame singolo: due atomi condividono una coppia di elettroni.
Legame doppio: due coppie di elettroni condivise (es. ossigeno molecolare O).
Legame triplo: tre coppie di elettroni condivise (es. azoto molecolare N).
I Gruppi Funzionali
I gruppi funzionali sono combinazioni di atomi che danno specifiche proprietà chimiche alle molecole. I
principali gruppi funzionali delle macromolecole biologiche sono:
Gruppo metilico (-CH): un carbonio legato a tre idrogeni.
Gruppo carbonilico (-C=O): caratterizza aldeidi e chetoni.
Gruppo carbossilico (-COOH): presente negli amminoacidi.
Gruppo amminico (-NH o -NH₃⁺): caratterizza gli amminoacidi.
Gruppo ossidrilico (-OH): presente negli alcoli e nei carboidrati.
Gruppo sulfidrilico (-SH): forma legami disolfuro nelle proteine.
Le Proteine e gli Amminoacidi
Le proteine sono le macromolecole più abbondanti nelle cellule e svolgono ruoli essenziali come:
Struttura e sostegno (collagene, cheratina).
Trasporto (emoglobina, mioglobina).
Movimento (actina e miosina nei muscoli).
Difesa immunitaria (anticorpi).
Catalisi delle reazioni biochimiche (enzimi).
Le proteine sono composte da amminoacidi, che sono i mattoni fondamentali delle proteine. Esistono 20
amminoacidi, ognuno con una struttura comune:
Un carbonio centrale (carbonio α).
Un gruppo amminico (-NH).
Un gruppo carbossilico (-COOH).
Un atomo di idrogeno (-H).
Un gruppo R (catena laterale) Diverso per ogni amminoacido.
Amminoacidi Essenziali vs. Non Essenziali
Essenziali: devono essere assunti con la dieta (valina, leucina, isoleucina, fenilalanina, triptofano,
lisina, istidina, arginina).
Non essenziali: il corpo può sintetizzarli autonomamente.
Enantiomeri e Chiralità
Gli amminoacidi (eccetto la glicina) hanno una forma chirale, cioè possono esistere in due versioni
speculari:
L-amminoacidi (naturali e utilizzati nelle proteine).
D-amminoacidi (rari in natura, presenti in alcuni batteri).
La chiralità è importante per la funzione biologica delle proteine.
Classificazione degli Amminoacidi
Gli amminoacidi si dividono in cinque gruppi principali:
1. Amminoacidi Alifatici Non Polari (idrofobici)
Glicina (Gly) più semplice, non chirale.
Alanina (Ala) gruppo metilico (-CH).
Valina (Val), Leucina (Leu), Isoleucina (Ile) catene ramificate.
Prolina (Pro) struttura ad anello, dà rigidità alle proteine.
Metionina (Met) contiene zolfo.
2. Amminoacidi Polari Non Carichi (idrofili)
Serina (Ser) e Treonina (Thr) hanno un gruppo -OH, formano legami idrogeno con l’acqua.
Asparagina (Asn) e Glutammina (Gln) contengono gruppi ammidici.
Cisteina (Cys) contiene zolfo (-SH), può formare ponti disolfuro nelle proteine.
3. Amminoacidi Aromatici
Fenilalanina (Phe) non polare.
Tirosina (Tyr) leggermente polare grazie al gruppo -OH.
Triptofano (Trp) contiene azoto, precursore della serotonina.
4. Amminoacidi Basici (Carica Positiva)
Lisina (Lys) importante per la crescita e il sistema immunitario.
Arginina (Arg) coinvolta nel ciclo dell’urea (eliminazione dell’ammoniaca).
Istidina (His) precursore dell’istamina, coinvolta nelle reazioni allergiche.
5. Amminoacidi Acidi (Carica Negativa)
Aspartato (Asp) e Glutammato (Glu) presentano un gruppo carbossilico extra, sono coinvolti
nei segnali nervosi e nel metabolismo.
Importanza degli Amminoacidi nella Dieta
Fenilalanina: precursore della tirosina. Una sua alterazione causa fenilchetonuria, che porta a
ritardo mentale.
Triptofano: precursore della serotonina (ormone del benessere).
Glutammina: supporta il sistema immunitario e l’attività cerebrale.
Cisteina e metionina: fondamentali per capelli e pelle.
Arginina: fondamentale per lo smaltimento dell’ammoniaca.

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Lezione 1 - Introduzione alla Biochimica e gli Amminoacidi

Cos'è la Biochimica?

La biochimica è la disciplina che studia le reazioni chimiche fondamentali per la vita, ovvero il legame tra chimica e biologia. Si concentra sulle molecole presenti negli esseri viventi e sulle loro interazioni, che permettono il funzionamento dell'organismo.

Gli Elementi Fondamentali della Vita

Le molecole biologiche sono costituite principalmente da quattro elementi chimici:

  1. Idrogeno (H) - Primo gruppo della tavola periodica.
  2. Carbonio (C) - Quarto gruppo della tavola periodica.
  3. Azoto (N) - Quinto gruppo della tavola periodica.
  4. Ossigeno (O) - Sesto gruppo della tavola periodica.

Tra questi, il carbonio è il più importante perché è in grado di formare quattro legami covalenti, permettendo la costruzione di strutture molecolari complesse, come proteine, carboidrati e lipidi.

Il Carbonio e i suoi Legami

Il carbonio ha 4 elettroni nel guscio più esterno e può formare quattro legami covalenti per raggiungere la stabilità, secondo la regola dell'ottetto (massima stabilità con 8 elettroni nel guscio esterno).

Tipi di Legami Covalenti

  • Legame singolo: due atomi condividono una coppia di elettroni.
  • Legame doppio: due coppie di elettroni condivise (es. ossigeno molecolare O2).
  • Legame triplo: tre coppie di elettroni condivise (es. azoto molecolare N2).

I Gruppi Funzionali

I gruppi funzionali sono combinazioni di atomi che danno specifiche proprietà chimiche alle molecole. I principali gruppi funzionali delle macromolecole biologiche sono:

  • Gruppo metilico (-CH2): un carbonio legato a tre idrogeni.
  • Gruppo carbonilico (-C=O): caratterizza aldeidi e chetoni.
  • Gruppo carbossilico (-COOH): presente negli amminoacidi.
  • Gruppo amminico (-NH2 0 -NH2+): caratterizza gli amminoacidi.
  • Gruppo ossidrilico (-OH): presente negli alcoli e nei carboidrati.
  • Gruppo sulfidrilico (-SH): forma legami disolfuro nelle proteine.

Le Proteine e gli Amminoacidi

Le proteine sono le macromolecole più abbondanti nelle cellule e svolgono ruoli essenziali come:

  • Struttura e sostegno (collagene, cheratina).
  • Trasporto (emoglobina, mioglobina).
  • Movimento (actina e miosina nei muscoli).
  • Difesa immunitaria (anticorpi).
  • Catalisi delle reazioni biochimiche (enzimi).

Le proteine sono composte da amminoacidi, che sono i mattoni fondamentali delle proteine. Esistono 20 amminoacidi, ognuno con una struttura comune:

  • Un carbonio centrale (carbonio a).
  • Un gruppo amminico (-NH2).
  • Un gruppo carbossilico (-COOH).
  • Un atomo di idrogeno (-H).
  • Un gruppo R (catena laterale) -> Diverso per ogni amminoacido.

Amminoacidi Essenziali vs. Non Essenziali

  • Essenziali: devono essere assunti con la dieta (valina, leucina, isoleucina, fenilalanina, triptofano, lisina, istidina, arginina).
  • Non essenziali: il corpo può sintetizzarli autonomamente.

Enantiomeri e Chiralità

Gli amminoacidi (eccetto la glicina) hanno una forma chirale, cioè possono esistere in due versioni speculari:

  • L-amminoacidi (naturali e utilizzati nelle proteine).
  • D-amminoacidi (rari in natura, presenti in alcuni batteri).

La chiralità è importante per la funzione biologica delle proteine.

Classificazione degli Amminoacidi

Gli amminoacidi si dividono in cinque gruppi principali:

  1. Amminoacidi Alifatici Non Polari (idrofobici)
  • Glicina (Gly) -> più semplice, non chirale.
  • Alanina (Ala) -> gruppo metilico (-CH3).
  • Valina (Val), Leucina (Leu), Isoleucina (lle) -> catene ramificate.
  • Prolina (Pro) -> struttura ad anello, dà rigidità alle proteine.
  • Metionina (Met) -> contiene zolfo.
  1. Amminoacidi Polari Non Carichi (idrofili)
  • Serina (Ser) e Treonina (Thr) -> hanno un gruppo -OH, formano legami idrogeno con l'acqua.
  • Asparagina (Asn) e Glutammina (GIn) -> contengono gruppi ammidici.
  • Cisteina (Cys) -> contiene zolfo (-SH), può formare ponti disolfuro nelle proteine.
  1. Amminoacidi Aromatici
  • Fenilalanina (Phe) -> non polare.
  • Tirosina (Tyr) -> leggermente polare grazie al gruppo -OH.
  • Triptofano (Trp) -> contiene azoto, precursore della serotonina.
  1. Amminoacidi Basici (Carica Positiva)
  • Lisina (Lys) -> importante per la crescita e il sistema immunitario.
  • Arginina (Arg) -> coinvolta nel ciclo dell'urea (eliminazione dell'ammoniaca).
  • Istidina (His) -> precursore dell'istamina, coinvolta nelle reazioni allergiche.
  1. Amminoacidi Acidi (Carica Negativa)
  • Aspartato (Asp) e Glutammato (Glu) -> presentano un gruppo carbossilico extra, sono coinvolti nei segnali nervosi e nel metabolismo.

Importanza degli Amminoacidi nella Dieta

  • Fenilalanina: precursore della tirosina. Una sua alterazione causa fenilchetonuria, che porta a ritardo mentale.
  • Triptofano: precursore della serotonina (ormone del benessere).
  • Glutammina: supporta il sistema immunitario e l'attività cerebrale.
  • Cisteina e metionina: fondamentali per capelli e pelle.
  • Arginina: fondamentale per lo smaltimento dell'ammoniaca.

Lezione 2 - Amminoacidi e Proteine

Introduzione alla Biochimica e alla Chimica del Carbonio

La biochimica è lo studio della chimica degli esseri viventi e si basa sulla chimica del carbonio. Questo perché il carbonio può formare quattro legami covalenti con altri atomi (singoli, doppi o tripli). Ad esempio:

  • Legame covalente triplo: si trova nell'azoto molecolare (N2).
  • Legame covalente doppio: si trova nell'ossigeno molecolare (O2).

Gli Amminoacidi: Cosa Sono e Come Sono Classificati

Gli amminoacidi sono i mattoni fondamentali delle proteine. Ogni amminoacido è composto da:

  • Un carbonio alfa (Ca).
  • Un gruppo carbossilico (-COOH).
  • Un gruppo amminico (-NH2).
  • Un atomo di idrogeno.
  • Una catena laterale R, che varia e determina le caratteristiche chimiche e fisiche dell'amminoacido.

Gli amminoacidi sono classificati in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, e si dividono in 8 gruppi principali:

Amminoacidi Alifatici Non Polari

  • Glicina (Gly, G): è l'unico amminoacido senza un centro chirale.
  • Alanina (Ala, A): ha una catena laterale costituita da un gruppo metile (-CH3).
  • Valina (Val, V), Leucina (Leu, L), Isoleucina (lle, I): amminoacidi con catena laterale ramificata.
  • Prolina (Pro, P): ha una catena laterale ciclica, importante per la struttura del collagene.
  • Metionina (Met, M): contiene zolfo ed è essenziale per la sintesi proteica e per la salute di pelle, capelli e unghie.

Amminoacidi Aromatici Non Polari

  • Fenilalanina (Phe, F).
  • Tirosina (Tyr, Y): deriva dalla fenilalanina grazie all'enzima fenilalanina idrossilasi. La sua carenza causa fenilchetonuria, una grave malattia metabolica.
  • Triptofano (Trp, W): precursore della serotonina, che a sua volta è precursore della melatonina (importante per il sonno).

Amminoacidi Polari Non Carichi

Questi amminoacidi hanno gruppi che interagiscono con l'acqua:

  • Serina (Ser, S) e Treonina (Thr, T): hanno un gruppo ossidrilico (-OH).
  • Asparagina (Asn, N) e Glutammina (Gln, Q): hanno un gruppo carbossiammidico.
  • Cisteina (Cys, C): ha un gruppo sulfidrilico (-SH) che può formare ponti di disolfuro, essenziali per la struttura proteica.

Amminoacidi Carichi Positivamente (Basici)

Questi amminoacidi contengono gruppi amminici nella catena laterale:

  • Lisina (Lys, K).
  • Istidina (His, H): importante per la guaina mielinica (essenziale per la trasmissione nervosa).
  • Arginina (Arg, R): partecipa al ciclo dell'urea (eliminazione dell'azoto in eccesso).

Amminoacidi Carichi Negativamente (Acidi)

  • Aspartato (Asp, D) e Glutammato (Glu, E).
  • Il glutammato deriva dalla glutammina e supporta le funzioni cognitive.
  • L'aspartato deriva dall'asparagina e la sua riduzione può rallentare la crescita tumorale.

Ionizzazione degli Amminoacidi e il pH

Gli amminoacidi sono ioni anfoteri, cioè possono comportarsi sia da acidi che da basi. Questo dipende dal pH:

  • Gruppo -COOH (carbossilico): a pH alto si deprotona e diventa -COO.
  • Gruppo -NH2 (amminico): a pH basso si protona e diventa NH +.

A pH fisiologico (circa 7,4), gli amminoacidi esistono in una forma zwitterionica, cioè con carica netta zero. Il punto isoelettrico (pl) è il valore di pH in cui la carica dell'amminoacido è neutra:

pI = \frac{pKa1 + pKa2}{2}

Dove:

  • pKa1 si riferisce al gruppo carbossilico.
  • pKa2 si riferisce al gruppo amminico.

Esempi:

  • Gli amminoacidi acidi hanno un pI basso.
  • Gli amminoacidi basici hanno un pI alto.

Il Legame Peptidico e la Struttura delle Proteine

Gli amminoacidi si uniscono tra loro formando peptidi e proteine grazie al legame peptidico, che si forma tra il gruppo carbossilico (-COOH) di un amminoacido e il gruppo amminico (-NH2) di un altro, con la perdita di una molecola d'acqua.

Le proteine possono avere diverse strutture:

  1. Struttura primaria: sequenza lineare di amminoacidi.
  2. Struttura secondaria: ripiegamenti locali della catena (alfa-elica, beta-foglietto).
  3. Struttura terziaria: ripiegamento tridimensionale completo della proteina.
  4. Struttura quaternaria: interazione tra più catene polipeptidiche (es. emoglobina).

Alcune proteine contengono gruppi prostetici, come l'eme nell'emoglobina.

Tecniche di Studio delle Proteine

Per studiare le proteine si usano diverse tecniche:

  • Western Blotting: separa le proteine in base al peso molecolare usando un detergente (SDS).
  • Elettroforesi: sfrutta la carica delle proteine per separarle applicando un campo elettrico.

Applicazioni Biologiche del pH nelle Proteine

Le proteine funzionano in base al pH dell'ambiente:

  • Pepsina (enzima digestivo dello stomaco): attiva a pH acido perché contiene molti amminoacidi acidi.
  • Lisozima (presente nelle lacrime, azione antibatterica): attivo a pH basico perché contiene amminoacidi basici.

Calcolo del Numero di Amminoacidi in una Proteina

Si può stimare con la formula:

P.M. namminoacidi 110

Dove 110 è il peso medio di un amminoacido, considerando la perdita di una molecola d'acqua durante la formazione del legame peptidico.

Lezione 3 - Struttura e Ruolo delle Proteine

Struttura delle Proteine

Le proteine sono macromolecole biologiche fondamentali, formate da amminoacidi legati tra loro da legami peptidici. La loro struttura può essere descritta su quattro livelli:

  1. Struttura primaria -> È la sequenza lineare di amminoacidi uniti da legami peptidici. La sequenza determina la funzione della proteina.
  2. Struttura secondaria -> È l'organizzazione spaziale di segmenti della catena polipeptidica. Comprende tre principali conformazioni:
  • a-elica: una struttura a spirale stabilizzata da legami a idrogeno intracatena.
  • Foglietto ß: una disposizione più allungata, formata da più filamenti ß paralleli o antiparalleli, stabilizzati da legami a idrogeno intercatena.
  • Ripiegamenti @: brevi segmenti di amminoacidi che connettono strutture secondarie come a-eliche e foglietti B.
  1. Struttura terziaria -> Descrive il ripiegamento tridimensionale dell'intera proteina. È stabilizzata da:
  • Ponti disolfuro (legami covalenti tra due cisteine).
  • Legami a idrogeno.
  • Interazioni idrofobiche (tra residui non polari).
  • Interazioni ioniche (tra gruppi carichi positivamente e negativamente).
  1. Struttura quaternaria -> Alcune proteine sono formate da più subunità (esempio: emoglobina). L'interazione tra queste subunità determina la loro funzione.

Legami Chimici e Stabilità delle Proteine

Le proteine assumono una determinata conformazione nello spazio, detta conformazione nativa, che è la più stabile e funzionale. La stabilità è garantita da vari tipi di legami:

  • Legami a idrogeno -> Forze deboli tra un atomo di idrogeno e un atomo elettronegativo (ossigeno, azoto, fluoro).
  • Effetto idrofobico -> Tendenza dei residui idrofobici a trovarsi all'interno della proteina per evitare l'acqua.
  • Interazioni ioniche -> Attrazione tra cariche opposte presenti nei gruppi laterali di alcuni amminoacidi.
  • Ponti disolfuro -> Legami covalenti tra due residui di cisteina.

Questi legami determinano la forma e la funzione delle proteine, permettendo loro di svolgere ruoli biologici specifici.

Il Legame Peptidico

Il legame peptidico è il legame covalente che unisce due amminoacidi. Si forma tra il gruppo carbossilico (-COOH) di un amminoacido e il gruppo amminico (-NH2) di un altro, con eliminazione di una molecola di acqua (reazione di condensazione).

Caratteristiche del Legame Peptidico

  • È un ibrido di risonanza, il che significa che oscilla tra una forma con legame singolo e una con legame doppio.
  • È planare e rigido -> gli atomi coinvolti (C, N, O e H) giacciono sullo stesso piano e non possono ruotare liberamente.
  • Il gruppo peptidico forma un dipolo elettrico -> l'ossigeno carbonilico è parzialmente negativo, mentre l'azoto ammidico è parzialmente positivo.

Angoli Diedrici (Phi, Psi, Omega)

  • 22 (omega) -> legame peptidico (NON può ruotare).
  • ¢ (phi) -> tra N e Ca (PUÒ ruotare).
  • ₩ (psi) -> tra Ca e C (PUÒ ruotare).

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