Slide dall'Università degli Studi Firenze su Strategie di Ricerca: la Ricerca-azione, lo Studio di Caso, la Ricerca Valutativa. Il Pdf esplora metodologie di ricerca come la ricerca-azione e lo studio di caso, con esempi di casi singoli e multipli, utile per studenti universitari.
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Prof.ssa Daniela Frison
Decembrotto, L. (2017). Marginalità e inserimento sociale. L'intervento educativo a tutela dei soggetti vulnerabili nel percorso d'uscita dal carcere. Studium Educationis, 3, 62-73.
Una forma di ricerca partecipante che si prefigge di superare il modello di separazione tra attività dei ricercatori e degli operatori sul campo, mediante la collaborazione e la verifica congiunta dei risultati delle ricerche in contesti operativi. Trinchero, 2002
produrre conoscenza contestualizzata volta a migliorare una pratica educativa e a trasformare la realtà
sorge e viene definito da una comunità educativa insieme agli operatori sul campo che ne sono «esperti»
promuovere consapevolezza da parte degli operatori (non sono neutrali, possiedono risorse e capacità)
consulente, osservatore esterno, facilitatore, non «ricercatore accademico»
sono soggetti ad una continua ridefinizione
= autenticità dei risultati Trinchero, 2002
L'intervento per il cambiamento deve tener conto delle condizioni di realtà (ecologiche) e delle condizioni necessarie per cambiarle. ·Il tentativo di cambiare una realtà è la vera via per capirla: "if you want truly to understand something, try to change it". Processo causale-circolare, fra teoria e prassi.
observe (research/data collection) act (implementation) reflect (critical reflexivity) plan (strategic action plan)
observe act reflect plan
observe act reflect plan etc.
Perché può essere importante per l'agire professionale dell'educatore/educatrice? ?
Collica-Cox, K., & Furst, G. (2018). Implementing Successful Jail-Based Programming for Women: A Case Study of Planning Parenting, Prison & Pups - Waiting to 'Let the Dogs In'. Journal of Prison Education and Reentry, 5(2), 101-119
Ha come obiettivo lo studio di unità di analisi ristrette (es. singoli soggetti, piccoli gruppi, classi, team di lavoro, équipe, comunità) denominate casi.
il caso/i casi vengono studiati per un arco temporale prolungato, con una rilevazione ripetuta sugli stessi referenti
rilevazione su più referenti in un arco temporale ristretto
un soggetto, un team, una classe, ecc.
più soggetti, più team, più classi, secondo una logica di replicazione della ricerca con lo scopo di studiare il fenomeno più in generale attraverso lo studio delle singole unità Trinchero, 2002
volto a definire tipizzazioni (es. il profilo di uno studente che abbandona gli studi)
per individuare similitudini e differenze tra i casi
per individuare strategie di intervento Yin, 1998
con funzione di esplorazione di una realtà educativa, in assenza di ipotesi
con funzione di descrizione e spiegazione di una realtà educativa Yin, 1998
Perché può essere importante per l'agire professionale dell'educatore/educatrice? ?
Ciani, A. (2020). Quale progettazione educativo-didattica per promuovere l'Educazione alla cittadinanza? Riflessioni critiche a partire da una ricerca valutativa sull'esperienza dei Consigli Comunali dei Ragazzi. Studium Educationis, 2, 50-65.
Valutare significa attribuire valore (lat. Vàlitus) O È un'azione che più o meno consapevolmente mettiamo sempre in atto (diamo valore, significato alle azioni, ai prodotti, ai processi). O È parte dell'agire professionale La ricerca valutativa in educazione «unifica sia attività orientate a produrre nuove conoscenze sugli oggetti di studio, sia attività orientate alle decisioni per il miglioramento e l'innovazione» (Galliani, 2015).
EDUCATIONAL EVALUATION: intesa come valutazione operata su particolari aspetti di un processo educativo/formativo. Si serve di metodi, tecniche e strumenti propri della Educational Research (un processo di ricerca volto a rilevare dati per giungere a conclusioni inerenti il merito e il valore di specifici oggetti e azioni). Trinchero, 2015
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L'intervento formativo ha ottenuto il gradimento dei partecipanti e degli altri stakeholders coinvolti?
Questionari rivolti ai vari stakeholders.
L'intervento formativo ha prodotto apprendimento nei partecipanti? Gli obiettivi di apprendimento che l'intervento si prefiggeva sono stati raggiunti?
Prove di conoscenza, abilità e compe- tenza, prima e dopo l'intervento.
L'intervento formativo ha cambiato le pratiche correnti dei partecipanti? Gli obiettivi di cambiamento perso- nale che l'intervento si prefiggeva sono stati raggiunti?
Questionari con domande relative a comportamenti, scelte, atteggiamenti dei partecipanti prima e dopo l'inter- vento.
Osservazione periodica, strutturata o semi-strutturata, dei comportamenti dei partecipanti nelle situazioni in cui dovrebbero emergerne le pratiche cor- renti.
Diario di bordo ed analisi retrospet- tiva delle proprie pratiche.
L'intervento formativo ha prodotto effetti sull'organizzazione a cui i par- tecipanti afferiscono? Gli obiettivi che l'organizzazione si prefiggeva nell'iscrivere i propri mem- bri all'intervento formativo sono stati raggiunti?
Intervista semi-strutturata e/o intervi- sta in profondità ai responsabili del- l'organizzazione per rilevare aspettative (prima dell'intervento) e raggiungi- mento delle stesse (dopo l'intervento).
Diario di bordo
GOAL-BASED EVALUATION Trinchero, 2015
Quali sono gli effetti che l'intervento ha prodotto? Quali di questi effetti erano attesi e quali inattesi?
Prove di conoscenza, abilità, compe- tenza.
Questionari.
Focus group con gli stakeholders volto a stabilire gli effetti attesi ed inattesi dell'intervento.
Intervista in profondità.
Osservazione e documentazione delle dinamiche, positive e negative, pro- dotte dall'intervento.
Analisi dei documenti prodotti dai vari stakeholders.
Cosa è cambiato nei partecipanti e nella comunità a cui essi apparten- gono durante e dopo l'intervento for- mativo?
Portfolio con i prodotti realizzati dai partecipanti accompagnati da relativa autoriflessione.
Focus group
GOAL-FREE EVALUATION Trinchero, 2015
Quali sono le criticità emerse nell'in- tervento formativo? Come è possibile superarle?
Prove di conoscenza, abilità, compe- tenza.
Questionari.
Focus group per rilevare l'impatto del- l'intervento sull'organizzazione.
Analisi approfondita delle criticità e possibili strategie per superarle (Focus group o Tecnica del Gruppo Nominale): raccolta di suggerimenti migliorativi scritti su foglietti anonimi, sintesi degli stessi e discussione di gruppo, pubblicizzazione dei risultati della di- scussione e nuova raccolta di sugge- rimenti).
Quali sono i margini di migliora- mento, personale ed organizzativo, emersi nell'intervento formativo? Come possiamo sfruttarli?
Brainstorming.
Analisi Swot per identificare margini di miglioramento e potenzialità non pienamente sfruttate (per corsisti, for- matori, strutture).
Formulazione di scenari relativi a cosa potrebbe succedere se si attuassero gli interventi necessari a sfruttare i mar- gini di miglioramento (Tecnica Del- phi): raccolta di previsioni, scritte su foglietti anonimi, su come potrebbe evolvere un dato scenario, sintesi degli stessi e discussione di gruppo, pubbli- cizzazione dei risultati della discus- sione e nuova raccolta di previsioni di evoluzione di scenario.
Focus group
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Focus group
Tecnica del Gruppo Nominale
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Brain- !
storming
Analisi !
Swot
Tecnica Delphi !
EMPOWERMENT EVALUATION Trinchero, 2015