Slide da Uniroma1.it su Modelli di variabili aleatorie discrete. Il Pdf è una presentazione didattica che introduce i modelli di variabili aleatorie discrete, con un focus sulle variabili di Bernoulli, per studenti universitari di Matematica.
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Roberta Varriale roberta.varriale@uniroma1.it Varriale R. Statistica 1 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli
Variabili aleatorie di Bernoulli. Supponiamo che sia realizzata una prova (esperimento), che può concludersi in un successo (X = 1), o in un fallimento (X = 0). Una variabile aleatoria X si dice di Bernoulli se la sua funzione di massa di probabilità è del tipo P(X =1) = p P(X = 0) = 1 - p con 0 ≤ p ≤ 1. Varriale R. Statistica 2 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli
>p = E[X] = p E[X] = 1 . p + 0 . (1 - p) = p o2 = Var[X] = p(1 - p) Var[X] = (1 - p)2p + (0 - p)2(1 - p) =(1- p)p(1-p+p) =(1-p)p p(1-p) 0.25 0 0.5 p 1 Varriale R. Statistica 3 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali
La distribuzione binomiale è un modello per il numero di successi in n prove identiche e indipendenti L'ordine in cui si presentano i successi è irrilevante, conta solo il totale Ogni prova ha come esito successo/insuccesso e quindi ha distribuzione Bernoulli Varriale R. Statistica 4 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
▶ Formalmente: sia X1, X2, ... , Xn un insieme di n v.a. Bernoulli sia X = >; X; la loro somma. Poiche ogni X; vale 1 in caso di successo e 0 altrimenti, X è interpretabile come il numero totale di successi sulle n prove (e quindi assume come valori gli interi tra 0 e n) Se le n v.a. Bernoulli sono iid-p (indipendenti e identicamente distribuite con probabilità di successo p) allora la v.a. X ha distribuzione binomiale di parametri n e p, in simboli X ~ B(n, p) Varriale R. Statistica 5 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
La variabile somma X = > X; è sempre interpretabile come numero totale di successi sulle n prove, ma la sua distribuzione è binomiale quando le prove soddisfano i due requisiti menzionati:
Varriale R. Statistica 6 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
I requisiti di indipendenza e prove identiche sono soddisfatti quando si lancia ripetutamente una moneta oppure quando si effettuano estrazioni da un'urna con reintroduzione Il requisito di indipendenza è violato quando la probabilità di successo in una prova dipende dal risultato delle altre, ad es. quando si effettuano estrazioni da un'urna senza reintroduzione oppure quando si valuta la decisione di acquisto da parte di un insieme di clienti che si influenzano a vicenda Il requisito di prove identiche è violato quando la probabilità di successo cambia nel tempo, ad es. perchè le prove sono effettuate da un soggetto che impara con l'esperienza Varriale R. Statistica 7 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
Variabili aleatorie binomiali. Date n ripetizioni indipendenti di un esperimento, ciascuna delle quali può concludersi in un successo con probabilità p o in un fallimento con probabilità 1 - p, se si denota con X il numero totale di successi, allora X si dice variabile aletoria binomiale di paramtri (n, p). La funzione di massa di probabilità è P(X = i) = i n p'(1 - p)"-i, i=0,1, ... ,n dove (") è il coefficiente binomiale che rappresenta il numero di combinazioni differenti che possiamo ottenere scegliendo i elementi da un insieme di n oggetti. Varriale R. Statistica 8 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
i n P(X = i) = ( p'(1 - p)"-i, i=0,1, ... , n n € {1,2, ... } nelle applicazioni n è noto i E {0,1,2, ... , n} supporto p € {0, 1} spazio parametrico Varriale R. Statistica 9 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
Interpretazione della formula della funzione di massa di probabilità della v.a. binomiale: la probabilità di una specifica successione di i successi e (n - i) insuccessi indipendenti è pari a p . p . . . . p . (1 - p) . (1 - p) . .. (1 - p) = p'(1 - p)"-i. Non essendo interessati all'ordine di presentazione dei successi, ma solo al loro numero, tali probabilità dovranno essere sommate (sono eventi incompatibili!) tante volte quante sono le combinazioni di n elementi di classe i. Varriale R. Statistica 10 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
La forma della distribuzione binomiale dipende dai valori di p e n n = 5 e p = 0.1: distribuzione asimmetrica positiva P(x) n = 5 p = 0.1 .6 .4 .2 I - 0 X 0 1 2 3 4 5 n = 5 e p = 0.5: distribuzione simmetrica P(x) n = 5 p = 0.5 6 4 .2 0 - X 0 1 2 3 4 5 Varriale R. Statistica 11 / 31Esercizio
Un'azienda produce dischetti per PC che sono difettosi con probabilità 0.01, indipendentemente l'uno dall'altro. Questi dischetti sono poi venduti in confezioni da 10 pezzi, con la garanzia di rimborso in caso vi sia più di un pezzo difettoso. Qual è la percentuale delle confezioni restituite? Se si comprano tre confezioni, qual è la probabilità di restituirne esattamente una? Varriale R. Statistica 12 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
Se X è binomiale di parametri (n, p), si può scrivere x = Xxi i=1 n dove X¡ è la funzione indicatrice del successo dell'i-esimo esperimento Xi := - 1 se la prova i-esima ha successo 0 altrimenti Varriale R. Statistica 13 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
Ciascuna X¡ è una bernoulliana di parametro p. Ne segue che E[X]] = p E[X2] = p infatti Xi = X2 Var(Xi) = E[X] - E[X¡]2 = p -p2 = p(1 - p) Poichè la variabile binomiale è ottenuta come somma di n variabili bernoulliane indipendenti, allora n E[X] = E[X]] = np i=1 Var(Xi) = np(1 - p) i=1 n Var(X) = > Varriale R. Statistica 14 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
n = 5 e p = 0.1; E[X] = np = (5)(0.1) = 0.5 Var(X) = \(5)(0.1)(1 - 0.1) = 0.6708 P(x) n = 5 p = 0.1 .6 .4 .2 - 0 X 0 1 2 3 4 5 n = 5 e p = 0.5; E[X] = 2.5 \ Var(X) = 1.118 P(x) n = 5 p = 0.5 .6 .4 .2 0 X 0 1 2 3 4 5 Varriale R. Statistica 15 / 31Variabili aleatorie di Bernoulli e binomiali (Continua)
Se X1 e X2 sono binomiali di parametri (n1, p) e (n2, p) e sono indipendenti, allora la loro somma X1 + X2 risulterà essere una binomiale di parametri (n1 + n2, p). Calcolo esplicito della distribuzione binomiale. È molto utile la seguente relazione tra P(X = k + 1) e P(X = k) P(X = k +1) = p n- k 1-pk+1 P(X = k) Varriale R. Statistica 16 / 31Variabili aleatorie di Poisson
Variabili aleatorie di Poisson. Una variabile aleatoria X che assuma i valori 0, 1,2, ... , è una variabile aleatoria di Poisson di parametro À con > > 0, se la sua funzione di probabilità è data da P(X = i) = i! i ~ i = 0, 1, 2, ... dove e è la costante di Nepero e A un numero reale positivo. L'unico parametro caratterizzante la distribuzione di Poisson è À, che coincide con la media e la varianza della variabile casuale stessa. Varriale R. Statistica 17 / 31Variabili aleatorie di Poisson (Continua)
La distribuzione di Poisson riguarda il numero di eventi registrati in un ambito circoscritto di tipo temporale, spaziale, concettuale; cioè, si parla di variabile casuale di Poisson quando interessa conoscere il numero X di eventi (accadimenti, successi, ... ) che si verificano in uno specifico intervallo di tempo o di spazio o di circostanze. Esempi: si distribuiscono secondo una v.a. di Poisson il numero di clienti che arriva allo sportello bancario ogni ora, il numero di chiamate che arriva ad un centralino ogni 10 minuti, il numero di auto in attesa al casello autostradale ogni minuto, il numero di incidenti mortali tra gli operai addetti ad un certo processo chimico pericoloso per ogni impianto funzionante, il numero di pezzi difettosi prodotti da ciascun macchinario di un'azienda, ecc. Varriale R. Statistica 18 / 31Variabili aleatorie di Poisson (Continua)
La somma delle probabilità, per questa v.a. discreta che può assumere l'infinità (numerabile) di valori diversi 0, 1,2, ... , è pari ad 1: 00 i=0 >P(X= i) = e-> 00 i=0 λ i! i = e e =1 i = 0, 1, 2, ... Varriale R. Statistica 19 / 31Variabili aleatorie di Poisson
Per determinare media e varianza, la funzione generatrice dei momenti risulta essere ø(t) := E[et ] = exp[](et -1)]. Infatti: 00 E[etx]= >etip(X=i) =Detine-> i=0 00 i e 00 i=0 i=0 i=0 00 (det)' i! = e-deter = exp[\(et - 1)]. = = e e Varriale R. Statistica 20 / 31Variabili aleatorie di Poisson
Derivando la funzione generatrice dei momenti si trova d'(t) = Xet exp[X(et -1)] "(t) = (det)2 exp[>(et -1)] + det exp[x(et -1)] Valutando le due espressioni in t = 0, si ottiene E[X] = ¢'(0) = ) Var(X) = 6"(0) - E[X]2 = 12 + 1 - X2 = 1 L'unico parametro caratterizzante la distribuzione di Poisson ) coincide con la media e la varianza della variabile casuale stessa. Varriale R. Statistica 21 / 31Variabili aleatorie di Poisson (Continua)
Rappresentazione grafica della distribuzione di Poisson 0.7 0.6 ). = 0.5 05 0.4 f(x) 0.3 0.1 0 0 1 2 3 4 X 0.4 0.35 2 = 1 0.3 0.25 f(x) 02 0.15 0.1 0.05 0 O 1 2 3 4 5 x 0.35 0.3 A =2 0.25 0.2 f(x) 0.15 0.1 0.05 O 0 1 2 3 4 5 6 7 X 0.2 0.18 2 = 4 0.16 0.14 0.12 f(x) 0.1 0.08 0.06 0.04 0.02 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 × Varriale R. Statistica 22 / 31Variabili aleatorie di Poisson (Continua)
Rappresentazione grafica della distribuzione di Poisson 0.15 2 = 8 0.1 f(x) 0.05 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 x 0.1 0.09 2. = 16 0.08 0.07 0.05 f(x) 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 X Varriale R. Statistica 23 / 31Variabili aleatorie di Poisson (Continua)
La variabile aleatoria di Poisson può essere utilizzata come approssimazione di una binomiale di parametri (n, p) quando n è molto grande e p molto piccolo, ponendo à = np. La somma di due variabili poissoniane indipendenti è ancora una poissoniana. Calcolo esplicito della distribuzione di Poisson. È molto utile la seguente relazione tra P(X = i + 1) e P(X = i) P(X = i+ 1) = λ i+1 P(X = i) dove P(X = 0) = e-1. Varriale R. Statistica 24 / 31Esercizio
Il dipartimento per il controllo di qualità della Shirt Manufacturing Company rileva che per ciascuna spedizione di 10.000 magliette circa 5 vengono rimandate indietro in quanto presentano delle imperfezioni nelle cuciture. L'azienda ha in programma 2 spedizioni ad un cliente di New York. Qual è la probabilità che più di 10 magliette siano restituite per la sostituzione? p = probabilità di trovare una maglietta difettosa = 5/10.000 n = numero totale di magliette = 2x10.000 = 20.000 X = n. medio magl. difet. = n · p = 20.000 · (5/10.000) = 10 X = numero di magliette difettose quindi: P(X > 10) = 1 - P(X ≤ 10) = 1 - 10 E i=0 10'e 10 i! 10 > i=0 l'et i! =1- = 1 -0,583 = 0,417 = 41,7% Varriale R. Statistica 25 / 31