Documento da Università su Batteriologia e Immunologia. Il Pdf, un insieme di appunti di Biologia per l'Università, esplora la struttura batterica, la riproduzione, i meccanismi di patogenicità e i principi dell'immunità, con una sezione dedicata agli antibiotici e all'antibiotico resistenza.
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BATTERIOLOGIA
IMMUNOLOGIA
Lo studio di batteri e microrganismi è iniziato dopo lo sviluppo del microscopio ad opera di Van Leeuwenhoek (1632-1723); Pasteur viene poi considerato il fondatore della Microbiologia (1822-1895), poi Henle e Koch dopo diversi esperimenti hanno determinato che i batteri fossero agenti patogeni di uomo e animali.
Dal modello unico di malattia si è passati poi al modello multifattoriale, la presenza di un microrganismo in un determinato ospite non determina inequivocabilmente la malattia, perché questa è data da un insieme di fattori.
La malattia si verifica quando ci sono sintomi ascrivibili a questa intenzione e dipende da fattori esterni: alimentari, ambientali ...
I microrganismi sono esseri viventi invisibili, unicellulari o formati da piccoli aggregati cellulari; sono ben definiti dall'ambiente circostante, con i quale hanno scambi continui.
Flagello Ribosomi Inclusione granulare Citoplasma Membrana citoplasmatica Nucleo Parete cellulare Capsula Mesosoma
Si dividono in vari gruppi a seconda della classificazione.
Le differenze tra i due tipi di cellule sono fondamentali per la decisione degli antibiotici per trattare le patologie.
I batteri sono tutti procarioti, la cellula procariote ha caratteristiche peculiari:
Le dimensioni dei batteri spaziano nell'ordine dei micron, si usano dunque ingrandimenti di 1000, viene usato dunque il microscopio ottico (oppure elettronico); il diametro trasverso non supera mai i 2-2,5 micron, ed è un forte discrimine per identificare i batteri da funghi, lieviti o altro, che non possono essere trattati con antibiotici.
La morfologia batterica assume solitamente 3 forme (circa il 95% sono cocchi o bacilli):
La morfologia e la disposizione cambiano l'approccio antibiotico da attuare ed è fondamentale conoscerlo per poter avere una risposta antibiotica efficace ed efficiente.
Cocchi Bacilli Altri streptococchi vibrione diplococchi catena di bacilli spirillo sarcina stafilococchi bacillo flagellato spirochete
Tutti i batteri presentano: nucleoide, ribosomi, membrana citoplasmatica.
La maggior parte presenta anche la parete cellulare.
Ci possono essere strutture accessorie come: capsula, appendici di superficie (flagelli, fimbrie o pili) e inclusioni citoplasmatiche (sono materiale di riserva).
1-capsula=strato adeso in modo compatto alla cellula e differenziabile dall'ambiente, è presente solo in alcuni batteri ed è data dallo strato mucoso (strato lasso rivolto verso l'ambiente della membrana); l'unione di varie capsule dà origine al glico-calice, che è uno strato lasso di fibrille polisaccaridiche (biofilm, che può impedire agli antibiotici di penetrare); la capsula protegge la parete, permette adesione e colonizzazione delle mucose e ha attività anti-fagocitaria, è un fattore di virulenza (i batteri con capsula sono maggiormente patogeni). Nell'ambito anche di una stessa specie ci possono essere dei ceppi con capsula e ceppi senza capsula (ceppi capsulati e ceppi a-capsulati). I batteri con capsula hanno aspetto mucoso.
2-parete cellulare=è una struttura estremamente importante per i batteri e circa il 95% di essi la possiede; contiene il peptidoglicano, presente solo nel mondo batterico. La parete è responsabile della morfologia batterica; i batteri che non la possiedono sono detti pleomorfi. Ha funzione di protezione fisica del batterio.
Quella di determinati batteri po' determinare la patogenicità: nella parete ci sono delle sostanze che possono produrre malattia e possono anche scatenare la risposta immunitaria. Può essere bersaglio di alcuni antimicrobici. È l'elemento che va a condizionare la colorazione di Gram.
Parete cellulare dei batteri Gram-negativi Parete cellulare dei batteri Gram-positivi lipopolisaccaridi porina peptidoglicano Membrana esterna Parete Perete lipoproteine- peptidoglicano Spazio periplasmico Membrana plasmatica Nembrans plasmatica
PEPTIDOGLICANO=è una macromolecola polisaccaridica-amminoacidica, data dalla ripetizione di muramilpeptide (glucosamina+acido muramico+catena peptidica). I Gram positivi e negativi si distinguono in base alla struttura del peptidoglicano:
A-nei Gram+ la catena polipeptidica è composta da 5 amminoacidi, si legano tra loro grazie ad una molecola di pentaglicina e questi legami laterali permettono di avere una parete formata da 20 strati di peptidoglicano; la formazione di più strati è detta transpeptidazione. Presentano nella parete cellulare degli elementi antigenici detti acidi teicoici, sono fondamentali dal punto di vista classificativo.
B-nei Gram- la catena polipeptidica è composta da 4 amminoacidi, non si formano legami laterali e lo strato di peptidoglicano è unico; la parete è più sottile e sopra di questa è presente un'ulteriore struttura detta pseudo-capsula composta da un doppio strato di fosfolipidi, con diverse proteine come le porine (per scambi tra interno ed esterno); sono presenti poi dei lipo-polisaccaridi che sono la componente antigenica.
Esistono alcuni batteri che non presentano parete come:
BATTERI ALCOL-ACIDO RESISTENTI=possiedono la parete con una costituzione peculiare: è molto ricca di lipidi e tra i principali si identifica il genere micobatteri (ex. agenti della tubercolosi). Non vengono colorati dalla colorazione di Gram (che utilizza coloranti idrofili), ma si usa la colorazione di Ziehl-Neelsen.
3-membrana citoplasmatica La membrana citoplasmatica della cellula procariote è molto simile a quella eucariote: è una struttura bi-laminare formata da un doppio strato fosfolipidi e proteine di membrana; non presenta steroli, ma opanoidi.