Riassunto sull'apprendimento adulto di Bracci F. dall'Università di Siena

Documento dall'Università degli Studi di Siena su Riassunto Apprendimento adulto di Bracci F. Il Pdf, un riassunto di Psicologia a livello universitario, esplora l'apprendimento informale e trasformativo, descrivendo le fasi e le implicazioni del processo di apprendimento secondo Mezirow.

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Riassunto Apprendimento adulto di
Bracci F.
Scienze dell'educazione
Università degli Studi di Siena (UNISI)
18 pag.
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L’apprendimento adulto
Premessa
Come apprendono gli adulti?
Gli adulti apprendono in tre ambienti: formale, non formale e informale. L’apprendimento
formale che si svolge negli istituti di istruzione e di formazione e porta all’acquisizione di diplomi e
di qualifiche riconosciute; l’apprendimento non formale si svolge al di fuori delle principali strutture
d’istruzione e di formazione e, di solito, non porta a certificati ufficiali.
Gli adulti sono portatori di apprendimenti pregressi che avvengo in questi tre ambienti, che
sono ambienti di apprendimento. Gli apprendimenti che gli adulti ottengono nei contesti di vita reale e
le caratteristiche distintive di tale processo unisce aree d’indagine che differenziano l’educazione degli
adulti da altre discipline. Gli individui imparano a muoversi nei propri mondi, solitamente collaborando
con altre persone che ricercano soluzioni a problemi simili, nuove idee e strade inedite per costruirsi un
lavoro e una vita soddisfacenti, opportunità di crescita e modi per gestire una società carica di conflitti e
divisioni.
L’apprendimento adulto è questione complessa che non si presta a definizioni univoche.
L’apprendere è andato configurandosi come lo sviluppo di competenze connesse alla capacità di gestire
le sfide emergenti dalla pratica. Di qui, la possibilidi descriverlo come il processo mediante cui l’adulto
acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila gruppi d’informazioni, saperi e sentimenti tra loro
collegati e costruisce significati da attribuire alla vita quotidiana. Può limitarsi a un cambiamento
specifico e circoscritto o può svolgersi in un arco temporale più lungo, può essere identificato attraverso
comportamenti misurabili o prappresentare una trasformazione di un punto di vista interno che è
difficile valutare quantitativamente. L’apprendimento nasce negli incontri di tutti i giorni, mentre si vive
e si lavora in un determinato contesto
Cap. 1 L’apprendimento informale
L’apprendimento informale è un processo che avviene in processi destrutturati, esperienziali e
non istituzionali. Illeris lo ha definito quotidiano, poiché esso è incarnato nelle attividi tutti i giorni:
può verificarsi a casa, attraverso i mass media, al campo da gioco e in molti altri contesti. Gli
apprendimenti che avvengono in setting naturali (senza curricula imposti) rappresentano la forma di
apprendimento più comune nell’età adulta. L’apprendimento informale è:
Integrato con la routine quotidiana;
Attivato da uno stimolo esterno o interno;
Un processo che non necessariamente si attiva a livello consapevole;
Fortuito, può verificarsi per caso;
Induttivo di riflessione e azione;
Inevitabilmente connesso all’apprendimento di altri (Marsick, Volpe).
Riconoscere la molteplicidei contesti in cui si può svolgere l’apprendimento informale pone ai
professionisti dell’educazione degli adulti una duplice sollecitazione. La prima consiste nel bisogno di
riconoscere nelle conoscenze e nelle esperienze dichi apprende i presupposti fondanti qualsiasi tipo di
intervento educativo e formativo si ritenga plausibile progettare: la formazione professionale e la
scolarizzazione sono dimensioni fondamentali. La seconda riguarda la possibilidi aiutare gli individui
a riconoscere i modi e i luoghi in cui avviene l’apprendimento adulto, a divenirne attivi costruttori e ad
accrescere la consapevolezza di cosa sia accaduto. Merriam, Caffarella e Baumgartner: quando gli adulti
devono parlare del loro percorso di apprendimento, menzionano percorsi di lavoro, universitari, scolastici
e formali. Le prime immagini a cui pensano sono le classi con gli studenti.
Esempio dell’intagliatore di anatre sull’apprendimento autodiretto (Merriam, Caffarella, Baumgartner,
2007): un uomo che si autodefiniva analfabeta apprese da solo come intagliare le anatre. Cominciò provando a
intagliare alcuni pezzi e andando alle fiere per confrontarsi con altri intagliatori; nonostante l’analfabetismo, lesse
più libri sull’argomento e, adesso, alleva anatre, così da avere modelli dal vivo. Al termine del colloquio, l’uomo rife
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Riassunto Apprendimento adulto di Bracci F. Scienze dell'educazione Università degli Studi di Siena (UNISI) 18 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/riassunto-apprendimento-adulto-di-bracci-f/7352903/ Downloaded by: Sofia1208 (Bastianisofia5@gmail.com)L'apprendimento adulto

Premessa

Come apprendono gli adulti?

Gli adulti apprendono in tre ambienti: formale, non formale e informale. L'apprendimento formale che si svolge negli istituti di istruzione e di formazione e porta all'acquisizione di diplomi e di qualifiche riconosciute; l'apprendimento non formale si svolge al di fuori delle principali strutture d'istruzione e di formazione e, di solito, non porta a certificati ufficiali.

Gli adulti sono portatori di apprendimenti pregressi che avvengo in questi tre ambienti, che sono ambienti di apprendimento. Gli apprendimenti che gli adulti ottengono nei contesti di vita reale e le caratteristiche distintive di tale processo unisce aree d'indagine che differenziano l'educazione degli adulti da altre discipline. Gli individui imparano a muoversi nei propri mondi, solitamente collaborando con altre persone che ricercano soluzioni a problemi simili, nuove idee e strade inedite per costruirsi un lavoro e una vita soddisfacenti, opportunità di crescita e modi per gestire una società carica di conflitti e divisioni.

L'apprendimento adulto è questione complessa che non si presta a definizioni univoche. L'apprendere è andato configurandosi come lo sviluppo di competenze connesse alla capacità di gestire le sfide emergenti dalla pratica. Di qui, la possibilità di descriverlo come il processo mediante cui l'adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila gruppi d'informazioni, saperi e sentimenti tra loro collegati e costruisce significati da attribuire alla vita quotidiana. Può limitarsi a un cambiamento specifico e circoscritto o può svolgersi in un arco temporale più lungo, può essere identificato attraverso comportamenti misurabili o può rappresentare una trasformazione di un punto di vista interno che è difficile valutare quantitativamente. L'apprendimento nasce negli incontri di tutti i giorni, mentre si vive e si lavora in un determinato contesto

Cap. 1 L'apprendimento informale

L'apprendimento informale è un processo che avviene in processi destrutturati, esperienziali e non istituzionali. Illeris lo ha definito quotidiano, poiché esso è incarnato nelle attività di tutti i giorni: può verificarsi a casa, attraverso i mass media, al campo da gioco e in molti altri contesti. Gli apprendimenti che avvengono in setting naturali (senza curricula imposti) rappresentano la forma di apprendimento più comune nell'età adulta. L'apprendimento informale è:

  • Integrato con la routine quotidiana;
  • Attivato da uno stimolo esterno o interno; . Un processo che non necessariamente si attiva a livello consapevole;
  • Fortuito, può verificarsi per caso;
  • Induttivo di riflessione e azione;
  • Inevitabilmente connesso all'apprendimento di altri (Marsick, Volpe).

Riconoscere la molteplicità dei contesti in cui si può svolgere l'apprendimento informale pone ai professionisti dell'educazione degli adulti una duplice sollecitazione. La prima consiste nel bisogno di riconoscere nelle conoscenze e nelle esperienze dichi apprende i presupposti fondanti qualsiasi tipo di intervento educativo e formativo si ritenga plausibile progettare: la formazione professionale e la scolarizzazione sono dimensioni fondamentali. La seconda riguarda la possibilità di aiutare gli individui a riconoscere i modi e i luoghi in cui avviene l'apprendimento adulto, a divenirne attivi costruttori e ad accrescere la consapevolezza di cosa sia accaduto. Merriam, Caffarella e Baumgartner: quando gli adulti devono parlare del loro percorso di apprendimento, menzionano percorsi di lavoro, universitari, scolastici e formali. Le prime immagini a cui pensano sono le classi con gli studenti.

Esempio dell'intagliatore di anatre sull'apprendimento autodiretto (Merriam, Caffarella, Baumgartner, 2007)

un uomo che si autodefiniva analfabeta apprese da solo come intagliare le anatre. Cominciò provando a intagliare alcuni pezzi e andando alle fiere per confrontarsi con altri intagliatori; nonostante l'analfabetismo, lesse più libri sull'argomento e, adesso, alleva anatre, così da avere modelli dal vivo. Al termine del colloquio, l'uomo riferì Document shared on https://www.docsity.com/it/riassunto-apprendimento-adulto-di-bracci-f/7352903/ Downloaded by: Sofia1208 (Bastianisofia5@gmail.com)di non aver mai pensato a ciò che aveva appreso per diventare un intagliatore abile prima di allora e di sentirsi per la prima volta un learner rigoroso e intelligente.

La vicenda mostra come la posta in gioco sia costituita dall'esigenza di incoraggiare le dinamiche locali dell'apprendimento ovunque esse accadano e dalla possibilità di creare le condizioni idonee per consentire ai soggetti di sentirsi learner attivi, competenti in alcune aree e capaci di far fronte alle sfide che scandiscono l'adultità.

L'apprendimento informale può integrare e rafforzare oppure contraddire ciò che si è appreso in ambiti formali o non formali. Può seguire una logica additiva di acquisizione di saperi e competenze oppure una logica trasformativa che coinvolge un cambiamento del modo attraverso cui si costruisce ciò che si ritiene di sapere. L'apprendimento informale è articolato in 3 strutture interne:

  • Apprendimento autodiretto, che si verifica in modo consapevole e intenzionale;
  • Apprendimento incidentale, conseguenza accidentale e secondaria di un'attività che può toccare le soglie della consapevolezza solo dopo che ha avuto luogo;
  • Conoscenza tacita, che non è ne consapevole né intenzionale e richiede di svolgere una riflessione introspettiva qualora si avverta il bisogno di acquisirne consapevolezza.

Document shared on https://www.docsity.com/it/riassunto-apprendimento-adulto-di-bracci-f/7352903/ Downloaded by: Sofia1208 (Bastianisofia5@gmail.com)APPRENDIMENTO AUTODIRETTO, ESEMPI

Scenario 1. Simone e il modellismo ferroviario

Simone ha una grande passione per il modellismo ferroviario, trascorre ore nel suo studio a progettarne il layout, ad armeggiare con gli accessori e a montare i binari. È abbonato a qualsiasi rivista di modellismo ferroviario sia mai stata pubbli- cata e adora parlare con amici e conoscenti che hanno treni e mo- dellini. Di tanto in tanto partecipa a mostre, incontri o appunta- menti tematici, ma per la maggior parte si tratta di un hobby che si diverte a coltivare da solo. Simone sostiene che non sarà mai pienamente soddisfatto, perché ci saranno sempre cose nuove con cui amerà gingillarsi.

Scenario 2. Livia e la lotta contro il cancro

Livia ha appena scoperto di avere un cancro al seno. Superato in qualche modo lo shock iniziale, stabilisce che vuole as- sumere un ruolo attivo nel programmare il suo trattamento. Par- la intelligentemente con la miriade di personale medico che deve affrontare, raccoglie quante più informazioni può sulla malattia da diverse fonti, tra cui l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, internet, il proprio medico e un oncologo amico di amici considerato fra i massimi esperti della materia. Il marito la sostiene nella sua lotta, cercando consigli e pareri. Livia decide, inoltre, di partecipare a un gruppo locale di sostegno per malati oncologici sia per raccogliere altre informazioni utili per gestire il tumore sia per rispondere a un crescente bisogno di conforto emotivo, inserendo così un'opportunità di apprendimento non formale all'interno dei suoi sforzi autodiretti.

Questi scenari rappresentano attività di apprendimento che accadono comunemente in setting naturali con o senza il supporto di risorse istituzionali ma, al tempo stesso, faticano ad essere riconosciute come apprendimenti veri e propri sia dagli adulti che li costruiscono che dagli educatori. I learner dell'apprendimento autodiretto spesso uniscono le risorse insite nei propri ambienti di vita con quelle fornite da organizzazioni istituzionali, che spaziano da esperienze formative a materiali educativi con anche professionisti che possono aiutarli nel processo di apprendimento. Il tema dell'apprendimento autodiretto ha avuto un ruolo importante nella definizione dell'identità disciplinare e il campo professionale dell'educazione dell'adulto. L'apprendimento autodiretto ha avuto origine negli anni '70 nell'America del Nord come modello alternativo per la differenziazione tra dicenti adulti e studenti (Houle e Tough).

Knowles, nel suo volume "Self directed Learning", sostiene che la capacità dell'adulto di divenire sempre più autodiretto costituisca la caratteristica distintiva dei suoi processi di apprendimento. Il contributo dell'autore alla letteratura sull'apprendimento autodiretto è legato al suo concetto di andragogia (l'arte e la scienza di aiutare l'adulto ad apprendere) e contrapposto alla pedagogia (l'arte e la scienza di insegnare ai bambini). La serie di assunti sugli adulti come learner fondanti l'andragogia consente di connotare ulteriormente il concetto di apprendimento autodiretto delineato dallo studioso, il quale ne elenca sei:

  • Il concetto di sé dell'adulto muove da forme di dipendenza a un concetto di indipendenza del sé in grado di orientare e dirigere l'apprendimento del soggetto;
  • L'adulto accumula un patrimonio di esperienze di vita che costituisce la risorsa più ricca a cui attingere;
  • La disponibilità di un adulto ad apprendere è strettamente connessa ai compiti evolutivi che il proprio ruolo sociale richiede di assumere;
  • L'adulto è orientato alla risoluzione dei problemi e interessato all'acquisizione di conoscenze che ritiene spendibili;
  • La motivazione ad apprendere più potente è di natura interna più che esterna;
  • Gli adulti hanno bisogno di conoscere perché è rilevante impegnarsi in qualche apprendimento.

Da qui, Knowles descrive l'apprendimento autodiretto come un processo diviso in quattro fasi: la prima, in cui l'adulto diagnostica il proprio bisogno di apprendere; la seconda, dove lo articola in obiettivi; la terza, in cui sceglie di attuare delle strategie di apprendimento e la quarta in cui valuta i Document shared on https://www.docsity.com/it/riassunto-apprendimento-adulto-di-bracci-f/7352903/ Downloaded by: Sofia1208 (Bastianisofia5@gmail.com)

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