Antropologia culturale, etica e medicina: domande e risposte per l'università

Documento di Antropologia Culturale, Etica e Medicina: Prima Parte. Il Pdf, utile per lo studio universitario, presenta argomenti come l'antropologia culturale, i concetti di vita in diverse culture, la governance territoriale e l'etica professionale, in un formato di domande e risposte.

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32 pagine

PRIMA PARTE
1 - ANTROPOLOGIA CULTURALE - ETNOLOGIA - DEMOLOGIA O STORIA DELLE
TRADIZIONI POPOLARI
1. Definiresti l'Antropologia come: Lo studio della natura, della società, della cultura e
del passato dell'uomo
2. Elenca le diverse aree di specializzazione dell'antropologia: Antropologia culturale, a.
biologica, a. linguistica, a. applicata
3. L'acquisizione di cultura o di usi da parte di un gruppo etnico al contatto con altra
popolazione si definisce: Acculturazione
4. Il punto di vista del nativo lo si coglie attraverso: L'osservazione partecipante
5. L'inchiesta post-napoleonica fu svolta nei territori del: Trentino e Alto Adige
6. Il medico palermitano G. Pitrè ottenne la prima cattedra universitaria di:
Demopsicologia
7. L'uso del fuoco,cibo cotto, linguaggio era in essere presso: Homo erectus
8. Quale termine impose negli anni sessanta A. Cirese: Demologia
9. La perdita della cultura originaria come tradizioni, usi, valori, viene definita:
Deculturazione
10- Lo studio delle manifestazioni culturali del popolo viene definito: Folklore
2 - IL CONCETTO DI VITA NELLE DIVERSE CULTURE
1. Il concetto di vita e vivente per la Biologia è: Ciò che nasce e cresce, procrea e
muore
2. L'esistenza in vita necessita di acqua e di particolari condizioni ambientali quali: Tutte le
precedenti
3. L'espressione latina "Cultura Animi" descrive: La cultura dell'anima e i processi
attraverso cui una persona diviene colta
4. Secondo Leninger la cultura è: Appresa, acquisita, condivisa, dinamica, sottintesa
5. I principali costituenti biologici necessari affinché ci sia vita sono: Carbonio, idrogeno,
azoto, ossigeno,fosforo, zolfo
6. La commemorazione dei morti fu istituita tra l'anno: 1024 e il 1033
7. Il Passo di san Giacomo è detto anche: Ponte delle anime, scala di san Giacomo di
Galizia e cammino di san Giacomo
8. L'opera nella quale Omero cita l'uso delle Prefiche: Iliade
9. La legge che proibì l'uso delle Prefiche: La legge delle XII tavole
10 L'uomo preistorico immaginava un'altra vita dopo la morte, vedi il ritrovamento di:
Quattordici sepolture rituali
3 - IL DISTRETTO E LA CLINICAL GOVERNANCE TERRITORIALE
1. Le cure primarie rappresentano: Una vera e propria area-sistema dotata di
caratteristiche profondamente diverse da quelle dell'assistenza ospedaliera
2. Le cure primarie si basano sul cosiddetto paradigma "dell'iniziativa", con il quale si
intende: Un modello assistenziale orientato alla "promozione attiva" della salute e al
rafforzamento delle risorse personali e sociali a disposizione dell'individuo, specie
se affetto da malattie croniche o disabilità
3. L'assistenza ospedaliera è basata sul paradigma "dell'attesa", con il quale si intende:
Un modello assistenziale “ad elevata standardizzazione ed intensività tecnico-
assistenziale” che si attiva e si mobilita in presenza di un evento "nuovo" e con
caratteristiche prevalentemente di acuzie, di urgenza od emergenza
4. La dichiarazione di Alma Ata definì le cure primarie nel: 1978
5. Le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono: Forme organizzative mono-
professionali che condividono, in forma strutturata, obiettivi, percorsi assistenziali,
strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida e audit
6. Le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP)sono: Forme organizzative multi-
professionali che prevedono il coordinamento e l'integrazione dei MMG, dei PLS e
delle altre professionalità convenzionate con il SSN, oltre che degli infermieri,
ostetriche, tecnici della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza
sanitaria
7. Le AFT e UCCP, che costituiscono le uniche uniche forme di aggregazione dei MMG e
PLS, dovranno assicurare e garantire: L'erogazione delle prestazioni territoriali, la
continuità assistenziale, l'accessibili all'assistenza territoriale nelle 24 ore tutti i
giorni della settimana, l'applicazione di percorsi assistenziali condivisi e
l'integrazione della medicina convenzionata con la rete distrettuale ed ospedaliera
8. La Clinical Governance Territoriale ha l'obiettivo di favorire una completa presa in carico
del cittadino promuovendo e tutelando al più alto livello possibile il suo stato di salute
attraverso: La realizzazione di un sistema di continuità delle cure efficiente ed
integrato con tutti i livelli assistenziali, il miglioramento del livello organizzativo
delle cure primarie e del suo livello di accessibilità, lo sviluppo di un concetto di
appropriatezza
9. L'UTAP privilegia una sede “comune”, dotata di spazi, attrezzature e tecnologie
adeguati per supportare l’organizzazione tra diversi professionisti sanitari che gestiscono
direttamente diverse attività, per: Garantire la continuità assistenziale e un sistema di
filtro rispetto all'accesso improprio in pronto soccorso
10. Il Patto per la Salute 2014-2016, al fine di promuovere la riduzione dei ricoveri
inappropriati e i percorsi di deospedalizzazione, fa riferimento agli Ospedali di comunità,
per: Ricoveri brevi e per casi non complessi, nei quali l'assistenza medica deve
essere assicurata dai MMG o dai PLS o da altri medici dipendenti o convenzionati
con il SSN
4 - EDUCAZIONE ALLA SALUTE
1. Individuare la definizione che identifica il concetto di salute: Stato di completo
benessere fisico, psichico e sociale
2. Quale tra questi non è un pre-requisito della salute: Dipendenza dalle ultime
tecnologie
3. Scegliere tra i seguenti due determinanti della salute: Modello organizzativo dei
servizi sanitari e sociali
4. Secondo te la salute dipende principalmente: Dal vivere correttamente tutti i
momenti della giornata, dal sonno notturno alla prima colazione
5. Indicare cosa è la conferenza di Ottawa: La prima conferenza internazionale sulla
promozione della salute
6. Indicare cosa è per te la parola “assistenza": Assicurare, sostenere, supportare
l'individuo affinché sia se stesso
7. Secondo le tue conoscenze la promozione della salute e l'educazione alla salute:
L'educazione alla salute è uno degli strumenti della promozione della salute
8. Qual è secondo te la definizione di promozione alla salute: È un processo che
consente agli individui di acquisire un maggiore controllo sulla propria salute e
migliorarla
9. Indicare quali sono le cinque aree prioritarie di azione della promozione della salute
secondo la carta di Ottawa: Creare una politica pubblica per la salute, creare ambienti
favorevoli alla salute; rafforzare l'azione della comunità, sviluppare le abilità
personali, riorientare i servizi sanitari

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ANTROPOLOGIA CULTURALE, ETNOLOGIA E DEMOLOGIA O STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI

  1. Definiresti l'Antropologia come: Lo studio della natura, della società, della cultura e del passato dell'uomo
  2. Elenca le diverse aree di specializzazione dell'antropologia: Antropologia culturale, a. biologica, a. linguistica, a. applicata
  3. L'acquisizione di cultura o di usi da parte di un gruppo etnico al contatto con altra popolazione si definisce: Acculturazione
  4. Il punto di vista del nativo lo si coglie attraverso: L'osservazione partecipante
  5. L'inchiesta post-napoleonica fu svolta nei territori del: Trentino e Alto Adige
  6. Il medico palermitano G. Pitrè ottenne la prima cattedra universitaria di: Demopsicologia
  7. L'uso del fuoco, cibo cotto, linguaggio era in essere presso: Homo erectus
  8. Quale termine impose negli anni sessanta A. Cirese: Demologia
  9. La perdita della cultura originaria come tradizioni, usi, valori, viene definita: Deculturazione
  10. Lo studio delle manifestazioni culturali del popolo viene definito: Folklore

IL CONCETTO DI VITA NELLE DIVERSE CULTURE

  1. Il concetto di vita e vivente per la Biologia è: Ciò che nasce e cresce, procrea e muore
  2. L'esistenza in vita necessita di acqua e di particolari condizioni ambientali quali: Tutte le precedenti
  3. L'espressione latina "Cultura Animi" descrive: La cultura dell'anima e i processi attraverso cui una persona diviene colta
  4. Secondo Leninger la cultura è: Appresa, acquisita, condivisa, dinamica, sottintesa
  5. I principali costituenti biologici necessari affinché ci sia vita sono: Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno,fosforo, zolfo
  6. La commemorazione dei morti fu istituita tra l'anno: 1024 e il 1033
  7. Il Passo di san Giacomo è detto anche: Ponte delle anime, scala di san Giacomo di Galizia e cammino di san Giacomo
  8. L'opera nella quale Omero cita l'uso delle Prefiche: Iliade
  9. La legge che proibì l'uso delle Prefiche: La legge delle XII tavole
  10. L'uomo preistorico immaginava un'altra vita dopo la morte, vedi il ritrovamento di: Quattordici sepolture rituali

IL DISTRETTO E LA CLINICAL GOVERNANCE TERRITORIALE

  1. Le cure primarie rappresentano: Una vera e propria area-sistema dotata di caratteristiche profondamente diverse da quelle dell'assistenza ospedaliera
  2. Le cure primarie si basano sul cosiddetto paradigma "dell'iniziativa", con il quale si intende: Un modello assistenziale orientato alla "promozione attiva" della salute e al rafforzamento delle risorse personali e sociali a disposizione dell'individuo, specie se affetto da malattie croniche o disabilità
  3. L'assistenza ospedaliera è basata sul paradigma "dell'attesa", con il quale si intende: Un modello assistenziale "ad elevata standardizzazione ed intensività tecnico-assistenziale" che si attiva e si mobilita in presenza di un evento "nuovo" e con caratteristiche prevalentemente di acuzie, di urgenza od emergenza
  4. La dichiarazione di Alma Ata definì le cure primarie nel: 1978
  5. Le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono: Forme organizzative mono-professionali che condividono, in forma strutturata, obiettivi, percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida e audit
  6. Le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP)sono: Forme organizzative multi-professionali che prevedono il coordinamento e l'integrazione dei MMG, dei PLS e delle altre professionalità convenzionate con il SSN, oltre che degli infermieri, ostetriche, tecnici della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria
  7. Le AFT e UCCP, che costituiscono le uniche uniche forme di aggregazione dei MMG e PLS, dovranno assicurare e garantire: L'erogazione delle prestazioni territoriali, la continuità assistenziale, l'accessibilità all'assistenza territoriale nelle 24 ore tutti i giorni della settimana, l'applicazione di percorsi assistenziali condivisi e l'integrazione della medicina convenzionata con la rete distrettuale ed ospedaliera
  8. La Clinical Governance Territoriale ha l'obiettivo di favorire una completa presa in carico del cittadino promuovendo e tutelando al più alto livello possibile il suo stato di salute attraverso: La realizzazione di un sistema di continuità delle cure efficiente ed integrato con tutti i livelli assistenziali, il miglioramento del livello organizzativo delle cure primarie e del suo livello di accessibilità, lo sviluppo di un concetto di appropriatezza
  9. L'UTAP privilegia una sede "comune", dotata di spazi, attrezzature e tecnologie adeguati per supportare l'organizzazione tra diversi professionisti sanitari che gestiscono direttamente diverse attività, per: Garantire la continuità assistenziale e un sistema di filtro rispetto all'accesso improprio in pronto soccorso
  10. Il Patto per la Salute 2014-2016, al fine di promuovere la riduzione dei ricoveri inappropriati e i percorsi di deospedalizzazione, fa riferimento agli Ospedali di comunità, per: Ricoveri brevi e per casi non complessi, nei quali l'assistenza medica deve essere assicurata dai MMG o dai PLS o da altri medici dipendenti o convenzionati con il SSN

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

  1. Individuare la definizione che identifica il concetto di salute: Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale
  2. Quale tra questi non è un pre-requisito della salute: Dipendenza dalle ultime tecnologie
  3. Scegliere tra i seguenti due determinanti della salute: Modello organizzativo dei servizi sanitari e sociali
  4. Secondo te la salute dipende principalmente: Dal vivere correttamente tutti i momenti della giornata, dal sonno notturno alla prima colazione
  5. Indicare cosa è la conferenza di Ottawa: La prima conferenza internazionale sulla promozione della salute
  6. Indicare cosa è per te la parola "assistenza": Assicurare, sostenere, supportare l'individuo affinché sia se stesso
  7. Secondo le tue conoscenze la promozione della salute e l'educazione alla salute: L'educazione alla salute è uno degli strumenti della promozione della salute
  8. Qual è secondo te la definizione di promozione alla salute: È un processo che consente agli individui di acquisire un maggiore controllo sulla propria salute e migliorarla
  9. Indicare quali sono le cinque aree prioritarie di azione della promozione della salute secondo la carta di Ottawa: Creare una politica pubblica per la salute, creare ambienti favorevoli alla salute; rafforzare l'azione della comunità, sviluppare le abilità personali, riorientare i servizi sanitari
  10. Indicare cosa si intende per l'educazione alla salute: Ogni combinazione di esperienze e apprendimento disegnate per condurre a situazioni in cui la gente sa come ottenere salute; agisce individualmente per mantenere la salute e cerca aiuto quando è necessario

I PREREQUISITI E DETERMINANTI DELLA SALUTE

  1. L'obiettivo dell'educazione alla salute è: Mettere le persone in grado di acquisire il potere di prendere decisioni che hanno a che fare con la propria salute
  2. La nostra immagine di sessualità è fortemente legata: Alla situazione di vita che stiamo vivendo e si modifica nel tempo
  3. I problemi legati all'assunzione dell'alcool possono essere: Dipendenza, problemi fisici e relazionali
  4. L'alcolismo è: Condizione in cui un individuo inserisce volontariamente una quantita' eccessiva di alcool etilico
  5. Il fumo è: Una tossicodipendenza
  6. Tra le sostanze che compongono una sigaretta provoca dipendenza: Nicotina
  7. È un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari: Vita sedentaria
  8. Secondo te i pasti al giorno che dovrebbero essere consumati sono: 5 (3 Pasti, 2 SPUNTINI)
  9. Tra alimentazione e salute esiste un legame: Si, il legame cibo-salute è strettissimo in tutto il mondo
  10. Al benessere economico esistono delle malattie: Si

GLI INDICATORI DELLO STATO DI SALUTE

  1. Lo stato nutrizionale: È dato dalla composizione corporea, dalle funzioni corporee e dal bilancio energetico
  2. Nei bambini il sovrappeso corporeo: Richiede particolare attenzione poichè è indicatore di una eventuale obesità nell'adulto
  3. In una dieta equilibrata è importante ricordare: Privilegiare l'assunzione di grassi mono e polinsaturi
  4. L'AIDS è: Sindrome da immunodeficienza acquisita trasmessa da un virus chiamato HIV
  5. l'HIV si può trasmettere: Tramite utilizzo di aghi e siringhe infetti
  6. Altre malattie a trasmissione sessuale possono essere: Epatite B, Sifilide
  7. Tra questi uno sport di resistenza è: Nuoto
  8. L'esercizio fisico è: Tutte le risposte precedenti
  9. Gli inquinanti emessi dal fumo di tabacco tra questi sono: Tutte le precedenti risposte
  10. L'educazione sanitaria si realizza influenzando positivamente: I comportamenti del singolo, delle comunità e dei detentori del potere

LA GESTIONE DELLA RELAZIONE DI AIUTO E TECNICHE DI COUNSELING

  1. La relazione d'aiuto: È un rapporto asimmetrico
  2. La comprensione empatica prevede: Cercare di dare un senso a quello che si ascolta
  3. "Lei mi sembra viziata!": È un etichetta
  4. Effective communication è: Una life skills
  5. Un rischio nella relazione d'aiuto: È delirio di onnipotenza
  6. Il counselling: È un uso della relazione basato su abilità e principi
  7. L'ascolto attivo è un abilità che si basa: Sull'empatia e sull'accettazione, sulla creazione di un rapporto positivo
  8. La Riformulazione: È una tecnica di counselling
  9. Riformulazione-riassunto consiste: Nel rovesciare il rapporto figura-sfondo
  10. "Mi sembra di cogliere dal suo sguardo uno stato di preoccupazione" è una tecnica di: Di delucidazion

PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI ASSISTENZIALI

  1. La definizione che rappresentano la PDTA: Rappresenta la contestualizzazione di una linee Guida, relative ad una patologia o problematica clinica, nella specifica realtà organizzativa di un'azienda sanitaria, tenute presenti le risorse ivi disponibili
  2. I PDTA si adottano per: Evitare la variabilità, i difetti di congruità, di continuità ed scarsa integrazione nella cura, tutte condizioni che facilitano la possibilità di errore
  3. La norma che introduce i PDTA è: 1996 legge finanziaria art.1 comma 28 - DL 229/99 "- II PSN 1998-2000
  4. L'ambito di estensione del PDTA: Territorio - Ospedale
  5. La sequenza esatta per la creazione di un PDTA è: 1)Scelta del problema di salute 2) Ricognizione dell'esistente 3)Costruzione del percorso ideale 4)Costruzione del percorso di riferimento 5)Fase pilota 6) Attuazione del PDTA all'interno dell'Azienda
  6. Lo strumento ideale per rappresentare un PDTA è: Diagramma di flusso
  7. Lo strumento denominato Matrice di responsabilità ha la seguente funzione: Strumento utilizzato per descrivere chi fa che cosa
  8. Le categorie assistenziali proposte dalla JOINT COMMISSION e dall'esperienza del TriHealth: 9
  9. Gli strumenti ideali per valutare un PDTA sono: Gli indicatori - standard
  10. La definizione di standard è: Valore soglia con il quale si decide di confrontare il risultato dell'indicatore, al fine di aiutare il processo decisionale

PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI E INDIVIDUALI NELLA RELAZIONE DI CURA

  1. Indicare i processi attraverso i quali ci si protegge da pensieri inaccettabili: Meccanismi di difesa
  2. Il Burn out è: Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità personali e lavorative
  3. Sono meccanismi di difesa, tranne uno: Riflessione
  4. I sintomi che manifesta il soggetto colpito da burn-out si distinguono in: Sintomi aspecifici, somatici e sintomi psicologici
  5. "La fuga dalla relazione" è un segno: Comportamentale-aspecifico
  6. La depersonalizzazione rappresenta: Una dimensione del burnout
  7. Con coping si intende: Come di affrontano situazioni stressanti
  8. Il pensiero magico, illogico, fiducioso nell'onnipotenza del medico e delle medicine è tipico: Della regressione
  9. L'emotion-focused rappresenta: È una funzione del coping
  10. Lo stress per Lazarus: È un processo di valutazione

IL GOVERNO CLINICO

  1. Il governo clinico è: Una strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento della qualità dei servizi

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