Basi di dati e sistemi informativi aziendali: operatori SQL avanzati

Documento dall'Università su Basi di dati e sistemi informativi aziendali. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Informatica, esplora i sistemi informativi e le basi di dati, illustrando operatori SQL avanzati come IN, NOT IN, EXISTS e le correlazioni tra interrogazioni.

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49 pagine

Basi di dati e sistemi informativi aziendali
Capitolo 1
Sistemi informativi
1. Il sistema informativo: basi concettuali
1.1 Importanza dell’informazione
Sistema informativo: necessario per gestire l’informazione (componente fondamentale per gestire l’azienda).
Informazione: migliora la competitività rispetto alle altre aziende diventando à bene strategico
1.2 Sistema azienda
Livelli gerarchici del sistema azienda:
1. Sistema organizzativo: insieme di regole e risorse che gestiscono le
attività per raggiungere uno scopo
2. Sistema informativo:
a. Componente di un’organizzazione che gestisce le
informazioni di interesse
b. Fa parte del sistema organizzativo ed è indipendente
dall’automatizzazione
c. Efficace se soddisfa i fabbisogni informativi
3. Sistema informatico à parte automatizzata
1.3 Gestione dell’informazione
L’informazione può essere:
Creata acquisita
Elaborata
Archiviata
Distribuita
Presentata
Queste attività non richiedono necessariamente l’impiego di strumenti ICT.
Come possiamo gestire l’informazione?
Soluzione implicita: criteri basati sull’esperienza, non
formalizzati e soggettivi
Soluzione esplicita e non supportate da ICT: criteri formalizzati
e condivisi à gestione manuale
Soluzione esplicita e supportata da ICT: criteri formalizzati e
condivisi à gestione informatizzata
o Permette di essere più competitivi e di risparmiare
tempo
1.4 Sistema informativo
Per comprendere l’impatto della gestione dell’informazione è necessario capire come la si può utilizzare:
Su quali meccanismi si basa
Quali ruoli coinvolge
Gestione dell’informazione come sistema:
Ingressi: che mettono in moto l’attività e gli attori che li generano
Processo: attraverso il quale l’attività viene svolta
Risultati: prodotti dall’attività e i suoi destinatari
Il sistema informativo in genere gestisce dei dati in ingresso, li trasforma e produce dei dati in output.
1.5 Sistema informativo come sistema
Il S.I. produce informazioni sulla base di eventi.
Generatori di eventi:
Esterni al sistema
Interni al sistema à informazioni precedentemente
generate (retroazione)
Utilizzatori:
Ruoli organizzativi
Macchine
1.6 Elementi di un S.I.
Componenti (che devono essere calati in una realtà preesistente):
Dati, rappresentano una descrizione degli eventi
Principi/regole organizzative, modalità di raccolta,
elaborazione, distribuzione dei dati
Procedure
o Specifiche in funzione del processo realizzato
o Indipendenti (in linea di principio) dagli strumenti
impiegati
Persone + ICT, ruoli e tecnologie usate per attuare il S.I.
Macchine + utenti, destinatari delle informazioni (interni
ed esterni)
1.7 Competenze
La progettazione e l’utilizzo di un sistema informativo richiede principalmente tre classi di competenze:
1. Organizzazione
2. Management
3. Tecnologia
È influenzato da chi deve utilizzarlo, dalla struttura dell’azienda e dall’occupazione dell’azienda.
1.8 S.I.:componenti di base
Persone
o Manager
o Addetti alla conoscenza
o Addetti ai dati
o Addetti a produzione/servizi
Struttura
o Organigramma
o Prodotti
o Logistica
Tecnologia
o Hardware
o Software
o Supporti di memorizzazione
o Reti
2. Sistema informativo e organizzazione
2.1 S.I. e organizzazione
Il S.I. influenza l’evoluzione di una organizzazione e l’organizzazione influenza lo sviluppo del SI.
Elemento chiave: rappresentazione dell’organizzazione à diverse rappresentazioni implicano diverse
modalità di support del S.I. al funzionamento dell’organizzazione stessa.
Tre modelli:
1. Rappresentazione per funzioni
a. Si basa sul principio dell’ottimizzazione locale (a livello di funzione)
b. Ufficio che si occupa di una porzione di attività
i. Ognuno ha le sue procedure e gestisce informazione nel modo deciso da chi lavora
nell’ufficio
c. Ogni funzione ha un sistema informatico diverso per gestire le informazioni
d. Tipica vista: organigramma

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Anteprima

Sistemi informativi

Il sistema informativo: basi concettuali

Sistema informativo: necessario per gestire l'informazione (componente fondamentale per gestire l'azienda).

Informazione: migliora la competitività rispetto alle altre aziende diventando > bene strategico

Sistema azienda

Livelli gerarchici del sistema azienda:

  1. Sistema organizzativo: insieme di regole e risorse che gestiscono le attività per raggiungere uno scopo
  2. Sistema informativo:
    1. Componente di un'organizzazione che gestisce le informazioni di interesse
    2. Fa parte del sistema organizzativo ed è indipendente dall'automatizzazione
    3. Efficace se soddisfa i fabbisogni informativi
  3. Sistema informatico > parte automatizzata

Sistema azienda Sistema organizzativo Sistema informativo Sistema informatico

Gestione dell'informazione

L'informazione può essere:

  • Creata acquisita
  • Elaborata
  • Archiviata
  • Distribuita
  • Presentata

Queste attività non richiedono necessariamente l'impiego di strumenti ICT.

Come possiamo gestire l'informazione?

  • Soluzione implicita: criteri basati sull'esperienza, non formalizzati e soggettivi
  • Soluzione esplicita e non supportate da ICT: criteri formalizzati e condivisi > gestione manuale
  • Soluzione esplicita e supportata da ICT: criteri formalizzati e condivisi > gestione informatizzata
    • Permette di essere più competitivi e di risparmiare tempo

> Esempio " Dammi l'elenco dei dipendenti della nostra azienda che hanno frequentato un corso di formazione sul nostro programma gestionale e che abbiano accumulato almeno tre anni di esperienza nell'uso di quel sistema"

  • Gestione implicita
  • "chiamo subito il dipendente che dovrebbe sapere tutto ciò che ti serve ... "
  • Gestione esplicita non supportata da ICT
  • "trovi l'informazione tra le schede del personale sotto la categoria « corsi »"
  • Gestione esplicita supportata da ICT
  • "interrogo il sistema e ti invio l'elenco"

Sistema informativo

Per comprendere l'impatto della gestione dell'informazione è necessario capire come la si può utilizzare:

  • Su quali meccanismi si basa
  • Quali ruoli coinvolge

Gestione dell'informazione come sistema:

  • Ingressi: che mettono in moto l'attività e gli attori che li generano
  • Processo: attraverso il quale l'attività viene svolta
  • Risultati: prodotti dall'attività e i suoi destinatari

Il sistema informativo in genere gestisce dei dati in ingresso, li trasforma e produce dei dati in output.

Sistema informativo come sistema

Il S.I. produce informazioni sulla base di eventi.

Generatori di eventi:

  • Esterni al sistema
  • Interni al sistema > informazioni precedentemente generate (retroazione)

Utilizzatori:

  • Ruoli organizzativi
  • Macchine

Elementi di un S.I.

Componenti (che devono essere calati in una realtà preesistente):

  • macchine

Generatori di eventi Utilizzatori di informazioni eventi Trasformazione informazioni DRG retroazione 11· Dati, rappresentano una descrizione degli eventi

  • Principi/regole organizzative, modalità di raccolta, elaborazione, distribuzione dei dati
  • Procedure
    • Specifiche in funzione del processo realizzato
    • Indipendenti (in linea di principio) dagli strumenti impiegati
  • Persone + ICT, ruoli e tecnologie usate per attuare il S.I.
  • Macchine + utenti, destinatari delle informazioni (interni ed esterni)

Ambiente esterno Organizzazione | Principi Sistema informativo Persone Macchine Eventi Dat Procedure Informazioni Utenti ICT

Competenze

La progettazione e l'utilizzo di un sistema informativo richiede principalmente tre classi di competenze:

  1. Organizzazione
  2. Management
  3. Tecnologia

È influenzato da chi deve utilizzarlo, dalla struttura dell'azienda e dall'occupazione dell'azienda.

S.I .: componenti di base

  • Persone
    • Manager
    • Addetti alla conoscenza
    • Addetti ai dati
    • Addetti a produzione/servizi
  • Struttura
    • Organigramma
    • Prodotti
    • Logistica
  • Tecnologia
    • Hardware
    • Software
    • Supporti di memorizzazione
    • Reti

Sistema informativo e organizzazione

S.I. e organizzazione

Il S.I. influenza l'evoluzione di una organizzazione e l'organizzazione influenza lo sviluppo del SI.

Rappresentazione di un'organizzazione Approccio allo sviluppo di un'organizzazione Approccio allo sviluppo del SI Tipologia di Sistema Informatico adottato C

Elemento chiave: rappresentazione dell'organizzazione > diverse rappresentazioni implicano diverse modalità di support del S.I. al funzionamento dell'organizzazione stessa.

Tre modelli:

  1. Rappresentazione per funzioni
    1. Si basa sul principio dell'ottimizzazione locale (a livello di funzione)
    2. Ufficio che si occupa di una porzione di attività
      1. Ognuno ha le sue procedure e gestisce informazione nel modo deciso da chi lavora nell'ufficio
    3. Ogni funzione ha un sistema informatico diverso per gestire le informazioni
    4. Tipica vista: organigramma

Presidente Vicepresidente Consiglio di Amministrazione Direttore Generale Organi Collegiali Amministrazione Centrale Strutture Scientifiche Organismi e comitati

Vantaggi Alta efficienza locale Svantaggi Scarsa integrazione e scarsa capacità di rispondere in tempi brevi alle esigenze di mercato Possibilità di ridondanza e/o inconsistenza dei dati Non può modellare relazioni inter-organizzative

  1. Rappresentazione per processi
    1. Processo: sequenza di attività realizzate a partire da un input (ricevuto da un fornitore), e finalizzate alla realizzazione di un output a cui un cliente fornisce valore
    2. Focus sulle attività svolte e sugli scambi (fisici e informativi) fra gli attori coinvolti
    3. Ciascun processo coinvolge diverse unità organizzative
    4. Importanti le modalità che possono essere percepite come utili dai clienti e dagli utenti in generale
    5. Informazione gestita in maniera condivisa
    6. Esempio:

Processo di sviluppo prodotto FORNITORI INPUT Analisi tecnologica Analisi trend di mercato Ideazione prodotto Fattibilità economica Fattibilità OUTPUT CLIENTI Ufficio progettazione Ufficio marketing Ufficio progettazione Ufficio amministrazione Reparto produzione DRG 28

    1. Questo approccio si può vedere anche tra diverse aziende:

Vantaggi Esplicitazione di quali informazioni "percorrono" l'organizzazione (flussi informativi) Favoriscono lo sviluppo di sottosistemi orientati al supporto di interfacce di comunicazione tra le funzioni coinvolte Alta modularità: ciascun modulo finalizzato al supporto di specifiche categorie di processi Più difficoltoso scomporre l'organizzazione in processi Alta integrazione: i vari processi sono fortemente integrati Migliore orientamento verso l'obiettivo di creazione del valore > processo che coinvolge più funzioni: · Maggiore enfasi sul coordinamento • Passaggio da obiettivi locali a obiettivo globale Svantaggi Difficoltà nell'identificazione dei processi

FORNITORI INPUT OUTPUT CLIENTI G Sistemi Informatici 29

Possibile impatto organizzativo (introduzione di sistemi informatici) Non sempre fattibile (es. PMI) realizzativah. Modello organizzativo moderno

      1. Sistema informatico: ERP (Enterprise Resource Planning)
  1. Rappresentazione di Anthony
    1. Nata per classificare le attività svolte nell'organizzazione (non la struttura)
    2. Può essere considerata come un'integrazione alla rappresentazione per processi
      1. Enfasi su attività (e non sulle funzioni)
      2. Aggiunta di specifiche proprietà dei processi stessi
    3. Principio di base: attività dello stesso livello impiegano informazioni dello stesso tipo

La piramide di Anthony

Un'organizzazione si può rappresentare come un insieme di attività che possono essere suddivise in tre sottoinsiemi (o livelli):

  • Strategico: analisi e previsioni di lungo termine
    • Alta direzione e staff
    • Attività strategiche:
      • Scelta degli obiettivi aziendali
      • Scelta delle risorse per il loro conseguimento
      • Definizione delle politiche di comportamento aziendale
    • Prevalenza di:
      • Informazioni esterne
      • Dati prospettici stimati e approssimati
      • Informazioni anche non omogenee tra loro
      • Esigenze informative su dati interni non prevedibili ne ripetitive

Pianificazione strategica Programmazione e controllo Attività operative

  • Tattico: gestione e controllo delle attività amministrative
    • Direzioni funzionali o di divisione
    • Attività tattiche:
      • Programmazione delle risorse disponbili per un uso efficace
      • Controllo sul conseguimento degli obiettivi programmati
    • Prevalenza di:
      • Informazioni interne
      • Dati omogenei e congruenti tra loro
      • Dati sintetici o arrotondati
      • Dati consuntivi
      • Elaborazioni ripetitive e corenti nel tempo
    • Esigenza di:
      • Segnalare in tempo utile le eccezioni Accedere su richiesta a informazioni non previste
  • Operativo: tracciatura delle attività di base dell'organizzazione
    • Personale esecutivo
    • Attività operative: conduzione a regime delle attività aziendali
    • Prevalenza di:
      • Dati esatti
      • Dati analitici
      • Esigenze informative in tempo

È presente una variante della piramide di Anthony che riguarda un ulteriore suddivisione delle attività operative in:

  • Attività operative in senso stretto
  • Attività di gestione della conoscenza
    • Supporto per l'individuazione, l'organizzazione e l'integrazione di nuove conoscenze nei settori economico e commerciale

Caratteristiche delle attività:

  • Orizzonte temporale di riferimento: periodo influenzato dalle decisioni
  • Orientamento all'esterno: impatto fuori dall'organizzazione
  • Discrezionalità: grado di arbitrio con il quale si può decidere come e quando svolgere un'attività
  • Ripetitività: frequenza con cui un'attività viene svolta
  • Prevedibilità
  • Ruoli organizzativi coinvolti

I sistemi informatici nella piramide di Anthony:

  • Attività operative
    • Maggiormente predisposte all'automatizzazione
      • Informazioni strutturate, dati esatti
      • Automatizzazione storica

Sistemi EDP (Electronic Data Processing)

  • Attività tattiche
    • Automatizzazione più recente

Sistemi MIS (Management Information Systems)

  • Attività strategiche
    • Automatizzazione parziale

Sistemi EIS (Executive Information Systems)

Come usare la piramide di Anthony?

Caratteristiche delle attività Caratteristiche delle informazioni necessarie per svolgerle (=fabbisogni informativi) Caratteristiche del sistema informativo

Caratteristiche delle attività aziendali

Attività aziendale Orizzonte temporale Proprietà di base Ruoli coinvolti Requisiti informativi Strategiche Lungo termine Orientamento all'esterno Alta staff direzione e Informazioni esterne Dati stimati prevedibili non Tattiche Medio termine Ripetività Direzioni funzionali o di divisione Informazioni esterne Dati sintetici Operative Breve termine Basssa Personale esecutivo Dati analitici precisi Tempestività e discrezionalità Facilità di definizione delle procedure

Approcci all'uso delle ICT

EDP, MIS e EIS corrispondono a modalità di utilizzo delle ICT:

  • EDP: ICT finalizzate all'incremento dell'efficacia
    • Automatizzazione di attività strutturate e ripetitive
    • Vantaggio competitivo nullo
  • MIS: ICT finalizzate all'incremento di efficacia e efficienza
    • Automatizzazione ed ottimizzazione di attività parzialmente strutturate e non regolari
    • Vantaggio competitivo medio
  • EIS: ICT finalizzate all'incremento della competività
    • Impatto sulle regole del gioco nel settore
    • Vantaggio competitivo massimo

Il ruolo delle ICT nell'organizzazione

Dimensioni di analisi

Il ruolo delle ICT nell'ambito dell'organizzazione può essere descritto in base a tre dimensioni:

Strutturazione/rappresentazione dell'organizzazione

  • Per funzioni
    • S.I. e sistemi informatici specializzati per funzioni
    • Alta efficienza locale
    • Scarsa integrazione e conseguente scarsa capacità di rispondere in tempi brevi alle esigenze del mercato
    • Possibilità di ridondanza e/o incosistenza dei dati
    • Impossibilità di modellare relazioni inter-organizzative
  • Per processi
    • Modellazione dei flussi informativi trasversali
    • Sviluppo di sottoinsiemi orientati al supporto della comunicazione tra le funzioni coinvolte

Difficoltà nell'identificazione dei processi Impatto organizzativo (anche nell'ambito ICT)

  • Orizzonte temporale
    • Breve (visione statica)
    • Medio-lungo (visione dinamica)

Scarsa regolarità e strutturabilità Completezza Sistematicità

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