Slide sul Welfare State che ne definisce il concetto, i destinatari e le politiche sociali. Il Pdf, utile per lo studio autonomo di Diritto nella scuola superiore, illustra il Piano di Zona e i servizi garantiti, come l'assistenza domiciliare e i centri di accoglienza.
Mostra di più67 pagine
Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
La solidarietà , la beneficenza e l'assistenza sono parti integrate della storia della cultura umana e sono le fondamenta su cui poggia il moderno WELFARE STATE o STATO SOCIALE.
II termine Welfare State o Stato Sociale indica una serie di politiche pubbliche attuate dallo Stato.
Le politiche sociali indicano tutti gli interventi rivolti alle persone che hanno uno stato di bisogno e hanno necessità di aiuto.
Le prime politiche sociali della storia sono presenti già nell'Antico Testamento dove venivano aiutati gli orfani, le vedove , i forestieri attraverso contributi economici.
fu istituita la DECIMA OBOLO VOLONTARIO ( poi divenuto obbligatorio pena la scomunica) dato ai poveri, usato per il riscatto dei prigionieri o per i bisogni della chiesa.
Vennero aperti i Monti di Pietà ( 1462) effettuano piccoli prestiti in denaro in cambio di oggetti
Dopo la Rivoluzione Francese 1789 si afferma con più forza il concetto di uguaglianza Nacquero ospedali privati ed ospizi dove si insegnava anche a leggere e scrivere
1800 a seguito Don G. Bosco fondò le scuole professionali, ospizi e collegi di lotte sociali , lo Stato adotta i si occupò di i ( vecchi e bambini) appartenenti allei famiglie povere
1890 LEGGE CRISPI (n.6972 del 17 luglio 1890 Istituì le IPAB (istituzioni pubbliche assistenza e beneficenza)
1898 Cassa Nazionale Previdenza Invalidità vecchiaia INPS istituto nazionale di previdenza sociale
Bonifica dei territori e debellate le malattie Apertura scuola nelle campagne tassa celibato ( 25/65 anni) ONMI ( opera nazionale maternità e infanzia
Protezione Madre e fanciullo protezione lavoratori borse di studio tutela dei lavoratori
Con l'entrata in vigore della Costituzione Italiana (1 gennaio 1948) fuorono abolite alcune leggi fasciste e modificate altre.
Le politiche sociali vennero riconosciute attraverso una serie di articoli di legge:
approvazione LEGGE SUL DIVORZIO n. 898/70 tale legge ha permesso di regolarizzare tante situazioni familiari e ha dato vita a nuove tipologie di famiglie
approvazione LEGGE SULL' ABORTO n. 194/78 tutelandone la salute, ha riconosciuto alla donna la possibilità di decidere sull'interruzione della gravidanza
ISTITUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (SSN) CHE HA LO SCOPO DI PREVENIRE , CURARE E RIABILITARE. Legge n. 833/78
Prima di questa data l'erogazione dei servizi sanitari si basava sulle cosiddette "mutue" ( nate negli anni '20), associazioni mutualistiche di diverse categorie di professionisti (diverse per ogni professione: artigiani e commercianti) che in cambio di una retta periodica garantivano il sostegno economico, nel caso di infermità, al lavoratore o alla sua famiglia. Una sorta di assicurazione sanitaria privata.
Erano:
1958 nasce il Ministero della Sanità che ha un ordine centrale gestito dal Consiglio superiore della Sanità, ed un ordine periferico, sarebbero gli uffici sanitari, quelli che oggi sono le ASL.
1968 la legge 132 istituisce gli Enti Ospedalieri
1970 Nascono le Regioni
1974 comincia il commissariamento della rete mutualistica. Già dal 1974 si era deciso di abolire la rete mutualistica.
La legge 833 del 1978 ha stabilito obiettivi specifici, tra cui:
"LA Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti"
QUESTO DIRITTO VENIVA REALIZZATO attraverso GLI ENTI MUTUALISTICI POTEVANO ESSERE SIA PUBBLICI CHE PRIVATI OGNI ENTE AVEVA LA SUA ORGANIZZAZIONE
nasce IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (SSN) UN INSIEME DI STRUTTURE CHE LAVORANO INSIEM PER IL BENESSERE DEI CITTADINI SENZA DISTINZIONE DI ALCUN GENERE
HA UN SISTEMA DI ORGANIZZAZIONI SU 3 LIVELLI
CI SONO LE USL CHE SONO STRUTTURE CHE OPERANO NEI COMUNI PER IL BENESSERE DEI CITTADINI
È STATO CREATO UN FONDO SANITARIO NAZIONALE (FSN) SERVE PER FINANZIARE IL SSN
ALLO STATO DEFINIRE IL PIANO SANITARIO NAZIONALE
LE REGIONI METTONO IN PRATICA IL PIANO SANITARIO NAZIONALE LAVORANO SUI SERVIZI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA ANCHE GLI OSPEDALI
GLI ENTI LOCALI PROVINCE E COMUNI I SOLDI VENGONO PRIMA DATI ALLE REGIONI Ne fanno parte LE REGIONI DISTRIBUISCONO I SOLDI ALLE USL DEI VARI COMUNI DELLA REGIONE
L'entrata in vigore di questa legge risale al febbraio del 1992, negli anni ci sono state diverse integrazioni e aggiornamenti.
È una normativa di riferimento estremamente importante per tutti coloro che hanno una disabilità (anche temporanea) e i loro caregiver.
La legge 104 definisce portatori di un handicap tutte quelle persone che presentano una "minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva", tale da determinare:
Uno dei principi su cui si basa la norma è quello dell'equità, Per far questo, la legge prevede di fornire tutti quegli strumenti (assistenza, ausili, eliminazione delle barriere architettoniche ecc.) che possono permettere alla persona disabile di partecipare alla vita collettiva come tutti gli altri.
Per questo, ad esempio, il diritto alle prestazioni è in relazione al bisogno del soggetto, alle sue capacità e anche all'efficacia della riabilitazione.
La legge 104/92 ha lo scopo di tutelare i diritti delle persone diversamente abili, garantire loro integrazione sociale e assistenza medica ed economica. Nel dettaglio la legge stabilisce che:
La legge n. 1044 del 6 dicembre del 1971 istituisce gli asili nido un servizio per i bambini a 0 ai 3 anni e riconosce il valore sociale della maternità e quindi il diritto delle madri, lavoratrici e non, ad usufruire del servizio degli asili nido. Nonostante l'asilo nido costituisce un servizio pubblico si continua a parlare di assistenza come sua finalità principale, pregiudicando le sue potenzialità educative.
Il Nido nasce come servizio:
Una legge quadro, detta anche legge cornice, è la prima legge in ambito socio-assistenziale ed è finalizzata a promuovere interventi sociali e sanitari che garantiscono un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà.
Lo scopo principale non è solo l'assistenza del singolo ma anche il sostegno della persona all'interno del proprio nucleo familiare.