1 Modulo Psicologia: fondamenti, scuole di pensiero e metodi di ricerca

Documento dall'Università degli Studi Guglielmo Marconi su 1 Modulo Psicologia. Il Pdf esplora i fondamenti della psicologia, le sue origini storiche, le scuole di pensiero come strutturalismo e comportamentismo, e i metodi di ricerca scientifica, utile per studenti universitari di Psicologia.

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1 modulo psicologia
Scienze dell'Educazione e della Formazione (Università degli Studi Guglielmo Marconi)
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Psicologia
La psicologia è lo studio scientifico della mente e del comportamento.il comportamento è riferito ad azioni e
risposte che possiamo osservare direttamente, mentre il termine mente è riferito a stati interiori e processi che
non possono essere visti.è considerata a tutti gli effetti una scienza e come tale a due generi di ricerca: di base,
Riflette la ricerca della conoscenza per se stessa ed applicata, è volta a risolvere problemi specifici e pratici.
Gli obiettivi della psicologia sono cinque:
1 descrivere come si comportano le persone e le altre specie
2 comprendere le cause di tali comportamenti
3 prevedere come si comporteranno persone e animali in determinate condizioni
4 influenzare il comportamento controllandone le cause
5 applicare le conoscenze psicologiche in modo da migliorare il benessere umano
Psicofisica
La psicofisica è una branca della psicologia che studia le relazioni che esistono tra stimoli fisici misurabili (luce,
tatto, suono) e la risposta, intesa come intensità percepita legata agli stimoli stessi.nasce nel XIX secolo con
Webber e fechner.
Secondo i loro studi esistono degli stimoli fisici al di sotto di una soglia assoluta che non vengono percepiti. Per
ciascuno dei cinque sensi sono infatti definiti su base empirica delle soglie assolute di percezione, ossia valori
minimi per cui ho uno stimolo corrisponda una reazione:
-Vista: percezione della luce di 1 candela 48 km di distanza
-Udito: percezione di un orologio meccanico a 6 m di distanza
-Gusto un cucchiaino di zucchero in 9 l di acqua
-Olfatto: una goccia di profumo diffusa nell’intero volume di sei stanze
-Tatto: la pressione di un’ala di ape fatta cadere da 1 cm di altezza
Frenologia
All’inizio 800 si cercò di trovare e stabilire una relazione tra funzioni mentali e aree celebrale.da qui nasce la
frenologia. La frenologia è una corrente di pensiero che sosteneva che specifiche abilità e caratteristiche mentali,
dalla memoria alla capacità di essere felici, fossero localizzate in specifiche aree del cervello. la frenologia viene
dunque considerata una forma di localizzazionismo, ovvero localizzare un’area cerebrale e associarla a una
specifica funzione mentale, questo studio è continuato con la neuropsicologia e attualmente con le neuroscienze.
Strutturalismo
Nasce nel 1879 a Lipsia, il primo laboratorio sperimentale di psicologia, fondatore Wundt. Riteneva che fosse
possibile studiare la mente suddividendola in componenti di base, da qui nasce lo strutturalismo ovvero lo studio
e l’analisi della mente nei suoi elementi costitutivi. Gli strutturalisti utilizzavano il metodo dell’introspezione,
ovvero guardarsi dentro, per studiare le sensazioni, considerate gli elementi che costituiscono la struttura della
coscienza.
Funzionalismo
Nacque poi l’esigenza di andare oltre la struttura e di considerare la mente nel suo ambiente e per le sue
funzioni.per queste prospettive, lo strutturalismo lasciò il posto al funzionalismo, secondo il quale la psicologia
non doveva studiare la struttura della coscienza ma bensì, le sue funzioni. il fondatore del funzionalismo fu
William James. Il suo punto di partenza concettuale era l’evoluzione, e quindi, aveva un approccio alle funzioni
mentali viste come in continuo adattamento all’interazione con l’ambiente.
Psicanalisi
La prospettiva psicodinamica ricerca le cause del comportamento nei meccanismi interni quali emozioni,
motivazioni, con particolare riferimento ai processi inconsci.
Fu Sigmund Freud a sviluppare la prima e più influente teoria psicodinamica e a fondare un metodo di
trattamento dei pazienti: la psicanalisi. Per psicoanalisi si intende l’analisi delle forze psicologiche interne e
principalmente inconsce usata a fini terapeutici. Freud disse inoltre che gli esseri umani abbiano potenti pulsioni
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Modulo Psicologia

Scienze dell'Educazione e della Formazione (Università degli Studi Guglielmo Marconi) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Sara Romeda (sara.romeda.5@gmail.com)Psicologia

La psicologia è lo studio scientifico della mente e del comportamento.il comportamento è riferito ad azioni e risposte che possiamo osservare direttamente, mentre il termine mente è riferito a stati interiori e processi che non possono essere visti.è considerata a tutti gli effetti una scienza e come tale a due generi di ricerca: di base, Riflette la ricerca della conoscenza per se stessa ed applicata, è volta a risolvere problemi specifici e pratici. Gli obiettivi della psicologia sono cinque:

  1. descrivere come si comportano le persone e le altre specie
  2. comprendere le cause di tali comportamenti
  3. prevedere come si comporteranno persone e animali in determinate condizioni
  4. influenzare il comportamento controllandone le cause
  5. applicare le conoscenze psicologiche in modo da migliorare il benessere umano

Psicofisica

La psicofisica è una branca della psicologia che studia le relazioni che esistono tra stimoli fisici misurabili (luce, tatto, suono) e la risposta, intesa come intensità percepita legata agli stimoli stessi.nasce nel XIX secolo con Webber e fechner. Secondo i loro studi esistono degli stimoli fisici al di sotto di una soglia assoluta che non vengono percepiti. Per ciascuno dei cinque sensi sono infatti definiti su base empirica delle soglie assolute di percezione, ossia valori minimi per cui ho uno stimolo corrisponda una reazione:

  • Vista: percezione della luce di 1 candela 48 km di distanza
  • Udito: percezione di un orologio meccanico a 6 m di distanza
  • Gusto un cucchiaino di zucchero in 9 l di acqua
  • Olfatto: una goccia di profumo diffusa nell'intero volume di sei stanze
  • Tatto: la pressione di un'ala di ape fatta cadere da 1 cm di altezza

Frenologia

All'inizio 800 si cercò di trovare e stabilire una relazione tra funzioni mentali e aree celebrale.da qui nasce la frenologia. La frenologia è una corrente di pensiero che sosteneva che specifiche abilità e caratteristiche mentali, dalla memoria alla capacità di essere felici, fossero localizzate in specifiche aree del cervello. la frenologia viene dunque considerata una forma di localizzazionismo, ovvero localizzare un'area cerebrale e associarla a una specifica funzione mentale, questo studio è continuato con la neuropsicologia e attualmente con le neuroscienze.

Strutturalismo

Nasce nel 1879 a Lipsia, il primo laboratorio sperimentale di psicologia, fondatore Wundt. Riteneva che fosse possibile studiare la mente suddividendola in componenti di base, da qui nasce lo strutturalismo ovvero lo studio e l'analisi della mente nei suoi elementi costitutivi. Gli strutturalisti utilizzavano il metodo dell'introspezione, ovvero guardarsi dentro, per studiare le sensazioni, considerate gli elementi che costituiscono la struttura della coscienza.

Funzionalismo

Nacque poi l'esigenza di andare oltre la struttura e di considerare la mente nel suo ambiente e per le sue funzioni.per queste prospettive, lo strutturalismo lasciò il posto al funzionalismo, secondo il quale la psicologia non doveva studiare la struttura della coscienza ma bensì, le sue funzioni. il fondatore del funzionalismo fu William James. Il suo punto di partenza concettuale era l'evoluzione, e quindi, aveva un approccio alle funzioni mentali viste come in continuo adattamento all'interazione con l'ambiente.

Psicanalisi

La prospettiva psicodinamica ricerca le cause del comportamento nei meccanismi interni quali emozioni, motivazioni, con particolare riferimento ai processi inconsci. Fu Sigmund Freud a sviluppare la prima e più influente teoria psicodinamica e a fondare un metodo di trattamento dei pazienti: la psicanalisi. Per psicoanalisi si intende l'analisi delle forze psicologiche interne e principalmente inconsce usata a fini terapeutici. Freud disse inoltre che gli esseri umani abbiano potenti pulsioni This document is available free of charge on studocu Scaricato da Sara Romeda (sara.romeda.5@gmail.com)innate, sessuali e aggressive e che, poiché tali desideri sono puniti nell'infanzia, impariamo a tenerli e diventiamo ansiosi quando li proviamo, tutto questo, ci porta a sviluppare dei meccanismi di difesa, ovvero tecniche psicologiche che ci aiutano ad affrontare l'ansia e il dolore delle esperienze traumatiche. la repressione, è un meccanismo di difesa primario che ci protegge mantenendo nelle profondità della mente impulsi, sentimenti e ricordi inaccettabili.

Comportamentismo

La prospettiva comportamentale si concentra sul ruolo dell'ambiente esterno come guida delle nostre azioni, il nostro comportamento è determinato congiuntamente da abitudini apprese da precedenti esperienze di vita e da stimoli provenienti dal nostro ambiente immediato.il fondatore della scuola di pensiero del comportamentismo fu John Watson.Secondo Watson gli esseri umani, sono il prodotto delle loro esperienze di apprendimento.troviamo importanza nell'esperimento del piccolo Alberto, il bambino fu condizionato ad avere paura di un coniglio bianco con il quale prima dell'esperimento giocava tranquillamente e che dopo l'associazione di un suono spaventoso alla presenza del coniglio ha instaurato in lui paura. Un altro dei più importanti comportamentisti fu Skinner, quest'ultimo arrivo alla conclusione che i processi mentali non sono necessari per spiegare il comportamento. Bastano i principi del condizionamento per forgiare il comportamento e per arrivare a un maggior benessere. I principi fondamentali del comportamentismo sono: apprendimento, rinforzo, estinzione e punizione. Ad ogni stimolo corrisponde una risposta. Con il passare del tempo i comportamentisti avevano definito la mente come una black box che esiste, ma è inaccessibile, questo convincimento portò alla crisi di questa scienza e al sorgere di nuove correnti: il comportamentismo cognitivo, il cognitivismo e poi le neuroscienze cognitive.

Condizionamento

Ogni stimolo, non associato ad una risposta fisiologica può, attraverso l'apprendimento, suscitare una risposta fisiologica (esempio: addestramento).il condizionamento operante aumenta o diminuisce la probabilità che un comportamento venga ripetuto.

Psicologia umanistica

La prospettiva umanistica pone l'accento sul libero arbitrio, la crescita personale e la ricerca del significato della propria esistenza, esiste dunque una capacità umana di superare gli ostacoli durante il percorso verso l'autorealizzazione ovvero il raggiungimento del proprio potenziale. La psicologia umanistica si sviluppa all'inizi degli anni 70 con Maslow e Rogers. questi autori, individuano, nel bisogno di crescita e di affermazione, le principali spinte di ogni comportamento umano e, nell'autostima, il principale fattore dell'equilibrio personale. Si proponevano di studiare le dinamiche emozionali e le caratteristiche comportamentali di un'esistenza umana piena e vitale. Secondo Maslow, l'uomo tende naturalmente all'autorealizzazione, all'attualizzazione delle proprie attitudini e alla soddisfazione dei propri bisogni umani.da qui nasce la scala di Maslow, dove, alla base sono indicati i bisogni primari, tra cui: fisiologici (legati alla sopravvivenza) e di sicurezza; i bisogni sociali, tra cui: il bisogno di amore e appartenenza ed il bisogno di stima e autostima ed infine i bisogni del sé, bisogni spirituali, bellezza e bontà.l'incongruenza tra il sé reale e il sé ideale è detta psicopatologia, questa cattiva considerazione porta alla non realizzazione, crea dunque un blocco.

Psicologia cognitiva

La prospettiva cognitiva esamina la natura della mente il modo in cui i processi mentali possono influenzare il comportamento.negli anni 20 si crea una scuola di pensiero nota come psicologia della Gestalt, che esaminava come gli elementi dell'esperienza fossero organizzati in insiemi.gli psicologi della Gestalt affermano che le nostre percezioni sono organizzate in modo che l'insieme risulti più grande della somma delle sue parti. la psicologia cognitiva si concentra sullo studio dei processi mentali: percezione, attenzione, memoria, linguaggio e pensiero.il principio su cui si basa la psicologia cognitiva è il cognitivismo.la mente elabora, interpreta informazioni e produce delle risposte sottoforma di azioni linguaggio o comportamento.Le neuroscienze Scaricato da Sara Romeda (sara.romeda.5@gmail.com)cognitive si avvalgono di sofisticate registrazioni elettriche e di tecniche di neuro visualizzazione del cervello per esaminare l'attività cerebrale mentre le persone sono impegnate in attività cognitive. Tra i padri fondatori della psicologia cognitiva troviamo:Neisser, afferma che i processi mentali interni (ignorati dal comportamentismo) non solo erano di grande importanza, ma potevano anche essere studiati e misurati.

Processo scientifico

Il processo scientifico si fonda su cinque fasi dalla domanda iniziale fino alla condivisione dei risultati con la comunità scientifica.Fase 1: osservazione-curiosità Fase 2: spiegazione provvisoria Fase 3: raccolta, tabulazione, analisi Fase 4: spiegazione dati osservati Fase 5: condivisione i risultati con la comunità scientifica e calcolo validità.

Metodo sperimentale

L'applicazione del metodo sperimentale consente di verificare i nessi tra gli eventi manipolando le variabili indipendenti e misurando gli effetti sulle variabili dipendenti. Perciò se comprendiamo realmente le cause di un comportamento allora dovremmo essere in grado di: prevedere le condizioni in cui si verificherà, controllare e manipolare le condizioni per riprodurre quel comportamento e formulare una teoria che spieghi il funzionamento

Studio di Darley e Latane

L'effetto spettatore, definito anche apatia dello spettatore è un fenomeno della psicologia che si riferisce ai casi in cui individui non offrono alcun aiuto a una persona in difficoltà in una situazione di emergenza, quando sono presenti anche altre persone.la probabilità di intervento è inversamente correlata al numero degli spettatori.numerose variabili intervengono nel determinare l'effetto spettatore: l'ambiguità, la coesione sociale e la diffusione della responsabilità.

Metodi di ricerca

Gli psicologi conducono ricerche per raccogliere prove sul comportamento e le sue cause.il metodo di ricerca prescelto dipende dei problemi oggetto di studio, dagli obiettivi dell'indagine e dai principi etici. La ricerca descrittiva all'obiettivo di capire in che modo si comportano gli uomini e altri animali in particolare nell'ambiente naturale, troviamo tre metodi descrittivi: lo studio di caso, l'osservazione naturalistica e il sondaggio.lo studio di caso è l'analisi approfondita di un individuo un gruppo o un evento; nell'osservazione naturalistica il ricercatore osserva il comportamento in un ambiente naturale (utilizzata per studiare il comportamento , queste osservazioni naturalistiche possono fornire indicazioni sulle possibili origini del comportamento umano; il metodo del sondaggio invece, si presenta sottoforma di questionari o interviste e ponendo domande riguardo ad atteggiamenti, opinioni e comportamenti dei partecipanti. In quest'ultimo è importante la scelta del campione, in quanto un campione rappresentativo fornisce informazioni accurate sulla popolazione, ma un campione non rappresentativo può portare a risultati fuorvianti. Tra i metodi di ricerca troviamo anche due diversi studi: di correlazione e lo studio qualitativo. Lo studio di correlazione misura le variabili e determina la forza della loro associazione.

Esperimenti

In un esperimento il ricercatore manipola una o più variabili, misura se questa manipolazione influenza altre variabili e cerca di controllare i fattori esterni che potrebbero influenzare l'esito della procedura. Per variabile si intende una proprietà di un evento reale che può essere misurata ovvero, al quale può essere assegnato un valore numerico. Le variabili possono essere suddivise in due sottocategorie: dipendenti, ovvero manipolate dallo sperimentatore e indipendenti, influenzate dalle variabili di ricerca (ad esempio il tempo di risposta). Importante ricordare che la variabile dipendente dipende da quella indipendente.la variabile indipendente è la causa mentre la dipendente e l'effetto. This document is available free of charge on studocu Scaricato da Sara Romeda (sara.romeda.5@gmail.com)

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