Documento dall'Università sull'apparato tegumentario, che include la pelle e le sue strutture annesse. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Biologia, descrive la composizione della pelle (epidermide, derma, ipoderma), le sue funzioni e il processo di riparazione delle ferite epidermiche.
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& L'apparato tegumentario è formato dalla pelle e dalle sue strutture annesse (peli, capelli, unghie e ghiandole).
& La pelle o cute ricopre la superficie esterna del corpo e svolge diversi compiti:
Epidermide Derma Ipoderma
La pelle è costituita da 3 parti principali:
L'epidermide è divisa in strati che dipendono dallo stato di maturazione dei cheratinociti. Essi sono delle cellule epiteliali, dalla cui stratificazione origina la stessa epidermide, che migrano progressivamente da una sede basale (o strato basale) verso la superficie cutanea subendo un processo di differenziazione definito cheratinizzazione. Durante il suo transito intraepidermico, il cheratinocita acquisisce delle caratteristiche come le modificazioni della sua morfologia che permettono di suddividere istologicamente l'epidermide in quattro strati: basale, spinoso, granuloso, lucido (solo in alcuni distretti cutanei) e corneo.
EPIDERMIDE Strato Comeo Strato Lucido Strato Granuloso Strato spinoso Strato basale
Lo strato basale è adiacente al derma e consiste in un unico strato di cheratinociti di forma cilindrica. Essi rappresentano le cellule germinative dell'epidermide, dalla cui divisione dipende il continuo rinnovamento dell'epitelio. Interposti tra i cheratinociti basali vi sono i melanociti, cellule la cui funzione principale è quella di produrre e secernere la melanina trasferendola poi ai cheratinociti. Sono più numerosi nelle zone foto-esposte come il viso e meno al tronco.
Al di sopra delle cellule basali, troviamo lo strato spinoso che, normalmente, ha uno spessore di circa 5 cellule. Nelle aree sottoposte a stimoli pressori, ad esempio i gomiti, le palme delle mani e le piante dei piedi, esso è molto più spesso; in altre aree, come viso ed avambraccio, può essere più sottile. Al di sopra delle cellule spinose, mano a mano che esse maturano e cominciano a cheratinizzare, troviamo lo strato granuloso, che di solito ha uno spessore di 1 o 2 cellule. Lo strato lucido è situato al di sopra del granuloso ma è ben evidente solo in alcune sedi, soprattutto le palme delle mani e le piante dei piedi.
Lo strato superficiale dell'epidermide è lo strato corneo, solitamente di uno spessore equivalente a 3-4 cellule. In esso, le cellule sono composte principalmente di filamenti di cheratina esi aggregano dandogli un aspetto a "canestro intrecciato". Nelle aree sottoposte a pressione o traumi è addensato ed ispessito.
Il derma è composto di due parti, il papillare, situato al di sotto dell'epidermide, ed il reticolare, situato tra papillare e ipoderma. Esso contiene collagene (che gli consente una notevole resistenza alla trazione), fibre elastiche (che gli donano un'estensibilità reversibile), glicosamminoglicani (che gli conferiscono idratazione e turgore) e gli annessi cutanei, cioè i follicoli piliferi e le strutture ad esso associate (ghiandole sebacee e muscoli erettori del pelo).
Insieme alla pelle, gli annessi cutanei formano l'apparato tegumentario e si sviluppano già a livello embrionale. Essi sono:
Ogni pelo (o capello) è un filamento di cellule cheratinizzate, morte, sovrapposte. È composto da:
Le ghiandole sebacee (a secrezione olocrina) secernono una sostanza protettiva oleosa, il sebo, il quale:
Le ghiandole sudoripare secernono sudore (un liquido acquoso contenente numerosi soluti), che contribuisce a regolare la temperatura corporea per evaporazione.
La secrezione combinata delle ghiandole ceruminose e sebacee è detta cerume e ha funzione protettiva
Le unghie sono lamine costituite da cellule epidermiche morte e cheratinizzate. Ciascuna unghia è costituita da:
Bordo libero Corpo dell'unghia Lunula Cuticola Radice dell'unghia
Altre parti dell'unghia sono:
Piano sagittale Radice dell'unghia Cuticola Lunula Corpo dell'unghia Bordo libero dell'unghia Epidermide Derma Falange (osso del dito) Matrice dell'unghia
Se la pelle subisce un danno, la riparazione riporta all'omeostasi le strutture coinvolte. Quando i danni sono superficiali si parla di riparazione di ferite epidermiche.
Ferita iniziale Strato basale (cellule dell'epitelio basale) - Epidermide ] Membrana basale Derma 1 Le cellule dell'epitelio basale sul margine si distaccano dalla membrana basale, migrano nella ferita e si ingrandiscono. 2) Le cellule basali adiacenti si spostano lungo la ferita. 3) Le cellule staminali si dividono e rimpiazzano le cellule che sono migrate. 4 Quando le cellule migrate si congiungono, smettono di spostarsi, iniziano a crescere e a produrre nuovi strati, completando così la riparazione della ferita.
Quando i danni della pelle sono più profondi, cioè riguardano il derma (o anche lo strato sottocutaneo) si parla di riparazione di ferite profonde.
1 Si forma un coagulo sanguigno che riempie e sigilla la ferita aperta. 2 La vasodilatazione dei vasi sanguigni libera cellule immunitarie (neutrofili, monociti) nella ferita. 6 Il coagulo evolve in una crosta. 7 )Le cellule epiteliali si ricollegano al di sotto della ferita. 5) Le cellule epiteliali migrano nella ferita e proliferano. 8 I fibroblasti depositano fibre collagene nella ferita formando tessuto cicatriziale. 4 I fibroblasti iniziano a migrare nella ferita. 3 Le cellule immunitarie migrano nella ferita coagulata e digeriscono microbi e materiali estranei. 9 Si riformano le pareti dei vasi sanguigni e riprende il flusso ematico normale.