Apparato tegumentario: pelle, ghiandole e unghie, spiegato per universitari

Documento dall'Università sull'apparato tegumentario, che include la pelle e le sue strutture annesse. Il Pdf, utile per lo studio universitario di Biologia, descrive la composizione della pelle (epidermide, derma, ipoderma), le sue funzioni e il processo di riparazione delle ferite epidermiche.

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9 pagine

Apparato tegumentario
Lapparato tegumentario è formato dalla pelle e dalle sue strutture
annesse (peli, capelli, unghie e ghiandole).
La pelle o cute ricopre la superficie esterna del corpo e svolge diversi
compiti:
1.
protezione dall’ambiente esterno;
2.
regolazione della temperatura corporea;
3.
sensibilità cutanea;
4.
escrezione e assorbimento di sostanze;
5.
sintesi della vitamina D.
Il corpo umano
ha una superficie compresa tra 1,5 e 2 m
2
circa. Considerando
uno spessore medio degli strati superficiali di 2-3 mm, il peso
totale della pelle è valutabile nell'ordine di 10 Kg. Ciò implica che,
dopo la muscolatura scheletrica, la cute è uno dei maggiori organi
per estensione e peso (15% del peso corporeo).
La pelle è costituita da 3 parti principali:
Lepidermide, composta da tessuto epiteliale, è la parte più
superficiale e più sottile.
Il derma, composto da tessuto connettivo, è la parte più profonda e
più spessa.

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Anteprima

Anatomia del Corpo Umano

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& L'apparato tegumentario è formato dalla pelle e dalle sue strutture annesse (peli, capelli, unghie e ghiandole).

& La pelle o cute ricopre la superficie esterna del corpo e svolge diversi compiti:

  1. protezione dall'ambiente esterno;
  2. regolazione della temperatura corporea;
  3. sensibilità cutanea;
  4. escrezione e assorbimento di sostanze;
  5. sintesi della vitamina D.Il corpo umano 2 ha una superficie compresa tra 1,5 e 2 m circa. Considerando uno spessore medio degli strati superficiali di 2-3 mm, il peso totale della pelle è valutabile nell'ordine di 10 Kg. Ciò implica che, dopo la muscolatura scheletrica, la cute è uno dei maggiori organi per estensione e peso (15% del peso corporeo).

Struttura della Pelle

Epidermide Derma Ipoderma

La pelle è costituita da 3 parti principali:

  • L'epidermide, composta da tessuto epiteliale, è la parte più superficiale e più sottile.
  • Il derma, composto da tessuto connettivo, è la parte più profonda e più spessa.
  • Ipoderma o sottocutaneo composto da tessuto adiposo

L'epidermide è divisa in strati che dipendono dallo stato di maturazione dei cheratinociti. Essi sono delle cellule epiteliali, dalla cui stratificazione origina la stessa epidermide, che migrano progressivamente da una sede basale (o strato basale) verso la superficie cutanea subendo un processo di differenziazione definito cheratinizzazione. Durante il suo transito intraepidermico, il cheratinocita acquisisce delle caratteristiche come le modificazioni della sua morfologia che permettono di suddividere istologicamente l'epidermide in quattro strati: basale, spinoso, granuloso, lucido (solo in alcuni distretti cutanei) e corneo.

Gli Strati dell'Epidermide

EPIDERMIDE Strato Comeo Strato Lucido Strato Granuloso Strato spinoso Strato basale

Strato Basale

Lo strato basale è adiacente al derma e consiste in un unico strato di cheratinociti di forma cilindrica. Essi rappresentano le cellule germinative dell'epidermide, dalla cui divisione dipende il continuo rinnovamento dell'epitelio. Interposti tra i cheratinociti basali vi sono i melanociti, cellule la cui funzione principale è quella di produrre e secernere la melanina trasferendola poi ai cheratinociti. Sono più numerosi nelle zone foto-esposte come il viso e meno al tronco.

Strato Spinoso e Granuloso

Al di sopra delle cellule basali, troviamo lo strato spinoso che, normalmente, ha uno spessore di circa 5 cellule. Nelle aree sottoposte a stimoli pressori, ad esempio i gomiti, le palme delle mani e le piante dei piedi, esso è molto più spesso; in altre aree, come viso ed avambraccio, può essere più sottile. Al di sopra delle cellule spinose, mano a mano che esse maturano e cominciano a cheratinizzare, troviamo lo strato granuloso, che di solito ha uno spessore di 1 o 2 cellule. Lo strato lucido è situato al di sopra del granuloso ma è ben evidente solo in alcune sedi, soprattutto le palme delle mani e le piante dei piedi.

Strato Corneo

Lo strato superficiale dell'epidermide è lo strato corneo, solitamente di uno spessore equivalente a 3-4 cellule. In esso, le cellule sono composte principalmente di filamenti di cheratina esi aggregano dandogli un aspetto a "canestro intrecciato". Nelle aree sottoposte a pressione o traumi è addensato ed ispessito.

Derma e Annessi Cutanei

Il derma è composto di due parti, il papillare, situato al di sotto dell'epidermide, ed il reticolare, situato tra papillare e ipoderma. Esso contiene collagene (che gli consente una notevole resistenza alla trazione), fibre elastiche (che gli donano un'estensibilità reversibile), glicosamminoglicani (che gli conferiscono idratazione e turgore) e gli annessi cutanei, cioè i follicoli piliferi e le strutture ad esso associate (ghiandole sebacee e muscoli erettori del pelo).

Gli Annessi Cutanei

Insieme alla pelle, gli annessi cutanei formano l'apparato tegumentario e si sviluppano già a livello embrionale. Essi sono:

  • peli (a crescita definita) e capelli (a crescita indefinita);
  • ghiandole sebacee, sudoripare e ceruminose;
  • unghie.

Il Pelo

Ogni pelo (o capello) è un filamento di cellule cheratinizzate, morte, sovrapposte. È composto da:

  • una porzione superficiale, il fusto;
  • una radice, circondata dal follicolo pilifero.

Ghiandole

Le ghiandole sebacee (a secrezione olocrina) secernono una sostanza protettiva oleosa, il sebo, il quale:

  • previene la secchezza dei peli e dei capelli;
  • impedisce l'eccessiva evaporazione dell'acqua dalla pelle;
  • mantiene morbida l'epidermide;
  • contrasta la crescita di batteri.

Le ghiandole sudoripare secernono sudore (un liquido acquoso contenente numerosi soluti), che contribuisce a regolare la temperatura corporea per evaporazione.

  • Le ghiandole sudoripare si classificano in base alla modalità con cui espellono il loro secreto:
  • Le ghiandole merocrine lo espellono sotto forma di goccioline; sono ghiandole funzionali fin dalla nascita;
  • Le ghiandole apocrine lo espellono insieme al citoplasma apicale; entrano in attività a partire dalla pubertà.
  • Le ghiandole ceruminose sono presenti nel canale uditivo esterno.

La secrezione combinata delle ghiandole ceruminose e sebacee è detta cerume e ha funzione protettiva

Le Unghie

Le unghie sono lamine costituite da cellule epidermiche morte e cheratinizzate. Ciascuna unghia è costituita da:

  • & il corpo (parte visibile);
  • & il bordo libero (che si protende oltre l'estremità delle dita);
  • & la radice (parte non visibile).

Bordo libero Corpo dell'unghia Lunula Cuticola Radice dell'unghia

Altre parti dell'unghia sono:

  • la lunula (area biancastra vicina alla radice);
  • la matrice (porzione prossimale dell'epitelio profondo);
  • la cuticola (lo strato corneo dietro la lunula).

Piano sagittale Radice dell'unghia Cuticola Lunula Corpo dell'unghia Bordo libero dell'unghia Epidermide Derma Falange (osso del dito) Matrice dell'unghia

La Riparazione delle Ferite

Se la pelle subisce un danno, la riparazione riporta all'omeostasi le strutture coinvolte. Quando i danni sono superficiali si parla di riparazione di ferite epidermiche.

Riparazione di Ferite Epidermiche

Ferita iniziale Strato basale (cellule dell'epitelio basale) - Epidermide ] Membrana basale Derma 1 Le cellule dell'epitelio basale sul margine si distaccano dalla membrana basale, migrano nella ferita e si ingrandiscono. 2) Le cellule basali adiacenti si spostano lungo la ferita. 3) Le cellule staminali si dividono e rimpiazzano le cellule che sono migrate. 4 Quando le cellule migrate si congiungono, smettono di spostarsi, iniziano a crescere e a produrre nuovi strati, completando così la riparazione della ferita.

Riparazione di Ferite Profonde

Quando i danni della pelle sono più profondi, cioè riguardano il derma (o anche lo strato sottocutaneo) si parla di riparazione di ferite profonde.

1 Si forma un coagulo sanguigno che riempie e sigilla la ferita aperta. 2 La vasodilatazione dei vasi sanguigni libera cellule immunitarie (neutrofili, monociti) nella ferita. 6 Il coagulo evolve in una crosta. 7 )Le cellule epiteliali si ricollegano al di sotto della ferita. 5) Le cellule epiteliali migrano nella ferita e proliferano. 8 I fibroblasti depositano fibre collagene nella ferita formando tessuto cicatriziale. 4 I fibroblasti iniziano a migrare nella ferita. 3 Le cellule immunitarie migrano nella ferita coagulata e digeriscono microbi e materiali estranei. 9 Si riformano le pareti dei vasi sanguigni e riprende il flusso ematico normale.

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