Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la sua complessità grammaticale

Slide da Linkuniversity Campus su Lingua dei Segni Italiana. Il Pdf esplora la LIS come lingua naturale della comunità sorda, distinguendo tra sordità prelinguale e postlinguale. Questo documento universitario chiarisce la complessità grammaticale della LIS, paragonabile alle lingue parlate, e la sua natura visiva basata su movimenti e posizioni delle mani.

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18 pagine

Prof. LOSAVIO - ANNESE
Lingua dei Segni Italiana
Che cos’è la LIS?
La Lingua dei Segni Italiana è la lingua naturale utilizzata dalle persone
sorde e udenti che fanno parte della comunità sorda Italiana con la
quale possono stabilire un canale di informazione basilare per la
relazione con il contesto sociale.

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Anteprima

Che cos'è la LIS?

La Lingua dei Segni Italiana è la lingua naturale utilizzata dalle persone sorde e udenti che fanno parte della comunità sorda Italiana con la quale possono stabilire un canale di informazione basilare per la relazione con il contesto sociale.E

Le persone sorde

Le persone sorde sono necessariamente anche 1 mute, per questo vengono chiamate SORDOMUTE PcE

Le persone sorde non sono mute per difetti all'apparato fono- articolatorio (composto da cavità nasale, cavità orale, faringe, trachea, laringe e polmoni che permette la produzione dei suoni di una lingua parlata)E

Sordomuto

HO VISTO UN SORDOMUTO ... SORDO !!!! imgflip.com LISsubito.itE

Sordomuto è un termine obsoleto, che in base all'articolo 1 della Legge 20 Febbraio 2006, n. 95 è stato cancellato e sostituito dal termine Sordo in tutte le dispositive vigenti (L.95/2006). Il Sordo è definito come: «minorato sensoriale dell'udito, affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purchè la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro o di servizio» prelinguale postlingualeE

La LIS è l'italiano

La LIS è l'italiano trasmesso in segni OE

La Lingua dei Segni è paragonabile alle lingue parlate sia per espressività che per complessità; ha una propria struttura grammaticale, che necessita di essere studiata come la grammatica di qualsiasi altra lingua. E' ovviamente diversa dalle lingue parlate perché è basata sul senso della vista anziché sull'udito ed è composta da specifici movimenti e posizioni delle mani.LIYAUNIVERSITY CAMPU

Fonologia nella LIS

Studio dei suoni

FONOLOGIA Studio dei suoni contenuti in una parola pronunciata da parlanti In LIS ... lo studio degli elementi contenuti in un segno espresso da un segnanteE

Parametri fondamentali della fonologia LIS

In LIS la fonologia si basa su quattro parametri fondamentali che si esprimono contemporaneamente

  • CONFIGURAZIONE: forma della mano
  • LUOGO: spazio dove si esegue il segno
  • MOVIMENTO: caratteristiche del movimento eseguito per formulare un segno
  • ORIENTAMENTO: riferito a una linea ideale perpendicolare al palmo della mano, che indica la posizione della manoE

Componenti non manuali

Componenti non manuali

  • CAPO
  • SOPRACCIGLIA, FRONTE
  • OCCHI
  • GUANCE
  • NASO
  • LABBRA, DENTI, LINGUA
  • SPALLAE

Forma interrogativa

Forma interrogativa Domanda chiusa

  • ALZARE LE SOPRACCIGLIA
  • SPORGERE LA TESTA IN AVANTI
  • MANTENERE FERMO L'ULTIMO SEGNO DELLA FRASE

Domanda Aperta

  • AGGROTTARE LE SOPRACCIGLIA
  • SPORGERE LA TESTA IN AVANTI
  • MANTENERE FERMO L'ULTIMO SEGNO DELLA FRASEE

Esempio segno "mamma"

Es. segno "mamma' Configurazione Luogo Orientamento MovimentoE

Uso delle mani nella LIS

In LIS si usano entrambe le maniLINYKUNIVERSITY CAMPUS

L'Assistente alla Comunicazione

Ruolo e contesto lavorativo

L'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE

  • L'assistente alla comunicazione Lis è una figura professionale che nasce dalla Legge n. 104/92, che prevede l'obbligo, per gli enti locali, di garantire il diritto all'educazione e all'istruzione delle persone diversamente abili attraverso personale specializzato nelle scuole di ogni ordine e grado. L' assistente alla comunicazione lavora nelle scuole pubbliche, spesso in team con l'insegnante di sostegno o a domicilio, negli istituti parificati per sordi e dovrebbe lavorare anche nelle Asl (non sempre è presente) affiancando logopedisti ed educatori professionali.LINYKUNIVERSITY CAMPUS

Compiti dell'assistente alla comunicazione

Il compito dell'assistente alla comunicazione è quello di abbattere le barriere comunicative e favorire l'integrazione sociale e scolastica dell'alunno sordo

  • è un ponte linguistico, che organizza e gestisce modalità e strategie visive per rendere accessibile all'alunno sordo la lingua vocale e scritta;
  • è un supporto all'apprendimento, che garantisce il passaggio delle informazioni e dei contenuti didattici dall'insegnante al bambino, adattandoli alle sue specifiche esigenze e modalità comunicative;
  • un mediatore della comunicazione, che mira alla completa integrazione dell'alunno in classe, offrendo costantemente stimoli e input su ciò che accade intorno a lui, favorendone le migliori condizioni per interagire con compagni ed insegnanti.E

L'Italiano Segnato

L'Italiano Segnato

  • non ha regole grammaticali proprie
  • utilizza il lessico della L.I.S. e segue la struttura grammaticale della lingua vocale;
  • non ha parti del discorso come articoli, preposizioni, coniugazioni verbali, alcuni pronomi, accordi articolo-nome-aggettivo-verbo. particolari difficoltà alle persone sorde nell'apprendimento della lingua parlata e scrittaE

Grazie per l'attenzione W LINKU UNIVERSITY CAMPUS

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