Slide di Università su farmacocinetica e farmacodinamica degli antibiotici. Il Pdf esplora la classificazione, i meccanismi d'azione e i fattori che influenzano l'assorbimento dei farmaci, utile per lo studio della Biologia a livello universitario.
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PROF. GLIOZZI lezione 1
https://www.sifweb.org/sif-magazine/articolo/antibiotici-come-e-quando-usarli-2022-01-17 Link per il video
Vengono classificati in "famiglie" molecole che presentano caratteristiche simili (es. penicilline, cefalosporine etc.).
Si intende per spettro d'azione, il ventaglio delle specie batteriche nei riguardi delle quali l'antibiotico mostra attività.
L'azione dell'antibiotico può essere: Batteriostatica: l'antibiotico blocca la riproduzione dei batteri Battericida: l'antibiotico determina la morte dei batteri. Si definisce battericida l'antibiotico il quale dopo 24 h di contatto "in vitro" determina una sopravvivenza uguale o inferiore allo 0,01%.
Estrattiva: da batteri e funghi (Penicillium, Cephalosporium, Streptomyces) Semisintetica: partendo da una struttura base, ottenuta per estrazione (fermentazione) e aggiungendo catene di sintesi. Sintesi chimica: molti composti si ottengono per sintesi chimica (chinoloni, monobattami.cloramfenicolo etc).
Gli antibiotici a carattere acido si comportano come anioni (penicilline, cefalosporine, chinoloni) Gli antibiotici a carattere basico si comportano come cationi (aminoglicosidi, macrolidi) Gli antibiotici a carattere neutro si comportano come molecole non ionizzate (cloramfenicolo).
Quindi a cosa serve la Farmacocinetica? Serve a capire degli aspetti quantitativi utili nel momento in cui andiamo a gestire il farmaco perché per esempio se da grandi andrete a fare i farmacisti di farmacia ospedaliera, tante preparazioni le dovrete fare voi anche perché non potrete dispensare farmaci già confezionati quindi presenti in scatola. Sarete voi a decidere la forma e la via di somministrazione e come gestire il farmaco dal punto di vista pratico sempre seguendo linee guida, protocolli e Farmacopea. Per capire come gestire il farmaco dobbiamo necessariamente capire alcuni meccanismi di farmacocinetica e dopo aver acquisito questa criticità sappiamo gestire le emergenze all'interno di un ospedale per esempio e così via. Quali sono le caratteristiche? Le caratteristiche chimico-fisiche del farmaco, i parametri farmacocinetici e i parametri farmacodinamici. Le caratteristiche chimico-fisiche prendono in considerazione la farmacocinetica.
Lo studio del passaggio del principio attivo attraverso l'organismo
ASSORBIMENTO SEDE SOMMINISTRAZIONE -> CIRCOLO SISTEMICO METABOLISMO BIOTRASFORMAZIONE IN METABOLITI DISTRIBUZIONE CIRCOLO SISTEMICO > DISTRETTI CORPOREI ELIMINAZIONE
Cosa si intende per farmacocinetica? È tutto quello che succede dal momento in cui noi assumiamo il farmaco fino a quando arriva a destinazione, è il viaggio del farmaco all'interno del nostro organismo. Abbiamo varie fasi:
ESCREZIONE DALL'ORGANISMO SEDE SOMMINISTRAZIONE ->CIRCOLO SISTEMICO
Via di somministrazione Assorbimento e distribuzione Eliminazione Sistema biliare < Sistema portale -> Fegato Rene > Urina Metaboliti A Orale o rettale Intestino > Feci Percutanea Pell Intravenosa PLASMA Seno, ghiandole sudoripare Latte, sudore Intramuscolare -- > Muscolo Cervello Intratecale - CSF Feto Inalazione Polmone Aria espirata
I FASE FARMACEUTICA II FASE FARMACOCINETICA ddse disgregazione della forma di dosaggio dissoluzione del principio attivo disponibilità farmaceutica disponibilità biologica farmaco disponibile per l'azione effetto interazione farmaco-recettore nel tessuto bersaglio
Quali sono le vie di somministrazioni che conosciamo? orale, rettale, intramuscolare, intratecale, intravenosa (queste ultime 3 sono vie parenterali), percutanea. Per quanto riguarda quella intramuscolare va a livello del muscolo e poi arriva al circolo sanguigno. Intratecale arriva al cervello e poi è in qualche modo sempre a stretto scambio con il circolo sistemico. Anche quelle per via topica come l'inalazione, se il polmone è uno degli organi perfettamente irrorati sono quelli che portano in circolo il farmaco che noi inaliamo e viceversa. Una volta che i farmaci arrivano al sangue, per il tratto gastrointestinale passano al fegato e poi ritornano in circolo raggiungendo altri distretti corporei e poi viene eliminato tramite il rene oppure attraverso il fegato che attraverso la bile viene ad essere secreto e poi eliminato tramite feci. In tutto ciò a noi cosa importa? La velocità di assorbimento perché quando somministriamo un antibiotico dobbiamo andare a capire quanto velocemente viene assorbito. La velocità di assorbimento è importante in funzione delle varie età del paziente cosi come delle varie condizioni, cosa intendo? Nella seconda parte del corso tratteremo l'utilizzo degli antibiotici in età pediatrica, in età gestazionale e in età geriatrica con una connotazione perché non vi parlerò di classi di antibiotici in particolare bensì affronteremo tutti gli aspetti legati a quest'età che in qualche modo vanno ad influenzare la velocità di assorbimento. Perché parlo di antibiotici? Perché io non posso dare lo stesso antibiotico e la stessa concentrazione e la stessa via di somministrazione a tutti perché a livello fisiologico il bambino, per esempio, ha delle strutture che ancora non sono totalmente sviluppate infatti lo sviluppo continua dopo la via intrauterina. La velocità da cosa dipende?
0 Fluss 0 Lip farmaco disponibile per l'assorbimento « assorbimento distribuzione * metabolismo . escrezione Placenta
Velocità di assorbimento influenza la rapidità di insorgenza dell'effetto Grado di ionizzazione acide debole intestino stomaco loni basso - elevata [H R-COO" S. R.COOM non protonato protanswta non carico rilevato Pues baiso P. Dessa perrresbeta compartiruno BH* base debole intestino stomaco (pit elevato - bassa [H"D (pH basso = elevata [H protonato non protonato non carico carico elevato Peeves elevata permeabilità basso Passas bassa permeabilità compartimento intra-cellu compartimento extra cellulare membrana cellulare Aipidicd
Tavolette Forme farmaceutiche Capsule solide Disgregazione Polveri Forme farmaceutiche liquide Sospensioni Dissoluzione Soluzioni Fattori limitanti l'assorbimento Assorbimento
Cosa mi limita l'assorbimento? Se sto prendendo il farmaco per via orale e ho per esempio capsule o tabolette, devo prima fare in modo che vengano disgregate e che quindi perdano l'involucro. E cosa rimane all'interno delle capsule? Il principio attivo con altri eccipienti (polveri) e quindi devo anche affrontare il problema della dissoluzione ovvero la capacitàà di sciogliersi in ambiente acido. La stessa cosa vale per le sospensioni. Anche per le soluzioni vale lo stesso principio con la differenza che vanno ad essere assorbite più velocemente. Altro fattore importante è il grado di ionizzazione. Se il mio farmaco, una volta nello stomaco quindi in ambiente acido, rimane in forma di acido debole o di base debole, a livello intestinale non riesce a passare perché l'acido o la base debole mi lasceranno sempre una carica positiva o negativa in soluzione. Per esempio se nello stomaco ho una base debole e un pH acido accade che il protone viene ad essere scalzato e di conseguenza avrò la forma dissociata quindi OH -. Se il pH è alto quindi ho un ambiente basico, quando arrivo nello stomaco e poi da quest'ultimo all'intestino, cosa succederà? Avrò la forma dissociata con la carica positiva. E se il mio farmaco è carico positivamente o negativamente riesce o no ad attraversare la barriera intestinale? per esempio uno ione riesce ad attraversarla? No. Se invece le caratteristiche sono tali per cui il mio farmaco è in forma neutra quindi non è dissociata allora io favorirò il passaggio. Tutto da cosa dipende? Dalla forma del farmaco in particolare se è un acido o una base debole però il farmaco rimane neutro o ionizzato a seconda di cosa? Del pH che incontra. Se andiamo nello stomaco e il pH è acido, una base debole per esempio verrà ad essere totalmente dissociata. *riprendere l'equilibrio di dissociazione in funzione del pH* Quello che a voi interessa è che poi il farmaco, una volta arrivato al sito di assorbimento (in questo caso parliamo di assorbimento intestinale) non può essere in forma protonata o con carica negativa perché non riesce ad attraversare la membrana.