Anatomia dell'apparato respiratorio: vie aeree, polmoni e alveoli

Documento sull'anatomia dell'apparato respiratorio, che descrive vie aeree, polmoni e alveoli. Il Pdf, adatto per l'Università, approfondisce la struttura degli alveoli, la membrana respiratoria e la circolazione polmonare, con un focus sulle pleure e i meccanismi dell'inspirazione.

Mostra di più

14 pagine

ANATOMIA
Novellino
Lezione 5 05/12/2023
Sbobinatori: Achiropita Turco(21 min), Natascia Santina (21 min),Chiara Vatrano(21 min),Gaia Russo(21
min)
Argomenti: Apparato Respiratorio
L’apparato respiratorio si compone di quelle che sono chiamate vie aeree, poi ci sono degli
organi parenchimatosi che sono i polmoni, che sono gli organi principali in cui avvengono gli
scambi gassosi. Le vie aeree sono invece quei canali, quelle vie, attraverso le quali si ha il
passaggio dell’aria che avviene durante la respirazione. Quindi comprende le vie aeree, il
naso, la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi.
Le vie aeree poi si dividono in:
superiori, che comprendono naso, faringe;
le vie aeree inferiori che comprendono la trachea, i bronchi con le loro diramazioni
bronchiali, i polmoni con gli alveoli, che sono la componente terminale del parenchima
polmonare.
L’apparato respiratorio comprende il naso con le cavità nasali e seni paranasali, la faringe, la
laringe, la trachea e dei condotti che vanno a restringersi progressivamente di calibro, man
mano che andiamo dalla trachea verso la fine dei polmoni, che sono i bronchi e poi le
superfici di scambio che sono gli alveoli polmonari. Anatomicamente abbiamo suddiviso in
due tratti (superiore e inferiore) dell’apparato respiratorio. Le vie aeree superiori costituite dal
naso, dai seni paranasali, cavità nasali e rinofaringe. Queste vie di passaggio filtrano,
riscaldano e umidificano l’aria proteggendo le delicate superfici di conduzione di scambio del
tratto inferiore che sono ovviamente le vie aeree inferiori che arrivano fino agli alveoli
polmonari. Quindi abbiamo tutto un sistema di condotti che servono a far transitare l’aria
dall’esterno all’interno e poi viceversa dall’interno all’esterno attraverso le fasi di ispirazione
ed espirazione.
Quali sono le funzioni
dell’apparato respiratorio?
Intanto quella di fornire
un’ampia area utile per gli
scambi gassosi, poi quello di
condurre l’aria da e verso le
superfici di scambio, quello di
proteggere le superfici
respiratorie da fenomeni come la
disidratazione, i cambiamenti
repentini come la temperatura e
le variazioni ambientali, quello di difendere l’apparato respiratorio e altri tessuti
dall’invasione di microrganismi patogeni (virus, batteri), dunque rappresenta un grande
sistema di difesa per il nostro organismo; poi ha una funzione importante che è quella della
fonazione di suoni necessari grazie alla quale noi possiamo parlare (nella laringe hanno sede
le corde vocali). Infine coopera a regolare il volume e la pressione del sangue e a controllare
il ph dei liquidi corporei. Quindi sono funzioni estremamente importanti e d’importanza
vitale per l’organismo. Tutte queste funzioni sono poi svolte dall’apparato respiratorio in
cooperazione con l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, specifici muscoli scheletrici
che sono appunto i muscoli respiratori, ed anche il sistema nervoso. Quindi tutte le strutture
che vanno dal naso fino alla posizione più profonda che sono gli alveoli, da soli si pongono
una serie di funzioni importanti, ma per poterle svolgere devono avere l’azione coordinata
con il sistema cardiovascolare (circolazione polmonare è piccola e poi restituisce sangue e
ossigeno alla grande circolazione che è quella sistemica, quella sinistra, che porta il sangue
ossigenato in periferia a tutti i tessuti). Quindi senza l’aiuto anche dell’apparato
cardiovascolare, l’ossigeno che noi immagazziniamo non potrebbe raggiungere i tessuti
periferici del nostro organismo. Naturalmente il sistema linfatico ha una funzione importante
di drenare i liquidi, e poi tutto l’apparato muscolare, che consente l’espansione della gabbia
toracica e polmonare e anche il suo rilasciamento, e quello nervoso in contemporanea, per
regolare in maniera funzionale gli atti ventilatori che hanno di per una regolazione
spontanea.

Visualizza gratis il Pdf completo

Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.

Anteprima

ANATOMIA

Novellino Lezione 5 - 05/12/2023 Sbobinatori: Achiropita Turco(21 min), Natascia Santina (21 min), Chiara Vatrano(21 min), Gaia Russo(21 min) Argomenti: Apparato Respiratorio

L'apparato respiratorio si compone di quelle che sono chiamate vie aeree, poi ci sono degli organi parenchimatosi che sono i polmoni, che sono gli organi principali in cui avvengono gli scambi gassosi. Le vie aeree sono invece quei canali, quelle vie, attraverso le quali si ha il passaggio dell'aria che avviene durante la respirazione. Quindi comprende le vie aeree, il naso, la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi.

Apparato Respiratorio

L'apparato respiratorio comprende il naso, le cavità nasali e i seni paranasali, la faringe, la laringe, la trachea e condotti, di calibro progressivamente minore, che veicolano l'aria alle superfici di scambio gassoso del polmoni, gli alveoli. Anatomicamente l'apparato respiratorio è diviso nei tratti superiore e inferiore. Il tratto superiore dell'apparato respiratorio (vie aeree superiori) è costituito da seni paranasali, cornetti nasali, naso, cavità nasali e rinofaringe. Queste vie di passaggio filtrano, riscaldano e umidificano l'aria, proteggendo le più delicate superfici di conduzione e di scambio del tratto Inferiore dell'apparato respiratorio (vie aeree Inferiori) da detriti, agenti patogeni e condizioni ambientali estreme. Il tratto Inferiore dell'apparato respiratorio è costituito da laringe, trachea, bronchi, bronchioli e polmoni con gli alveoli polmonari

Le vie aeree poi si dividono in:

  • superiori, che comprendono naso, faringe;
  • le vie aeree inferiori che comprendono la trachea, i bronchi con le loro diramazioni bronchiali, i polmoni con gli alveoli, che sono la componente terminale del parenchima polmonare.

L'apparato respiratorio comprende il naso con le cavità nasali e seni paranasali, la faringe, la laringe, la trachea e dei condotti che vanno a restringersi progressivamente di calibro, man mano che andiamo dalla trachea verso la fine dei polmoni, che sono i bronchi e poi le superfici di scambio che sono gli alveoli polmonari. Anatomicamente abbiamo suddiviso in due tratti (superiore e inferiore) dell'apparato respiratorio. Le vie aeree superiori costituite dal naso, dai seni paranasali, cavità nasali e rinofaringe. Queste vie di passaggio filtrano,riscaldano e umidificano l'aria proteggendo le delicate superfici di conduzione di scambio del tratto inferiore che sono ovviamente le vie aeree inferiori che arrivano fino agli alveoli polmonari. Quindi abbiamo tutto un sistema di condotti che servono a far transitare l'aria dall'esterno all'interno e poi viceversa dall'interno all'esterno attraverso le fasi di ispirazione ed espirazione.

Funzioni dell'Apparato Respiratorio

Quali sono le funzioni Funzioni dell'apparato respiratorio:

  1. Fornire un'ampia area per gli scambi di gas tra aria e sangue circolante dell'apparato respiratorio?
  2. Condurre l'aria da e verso le superfici polmonari di scambio Intanto quella di fornire
  3. Proteggere le superfici respiratorie da disidratazione, cambiamenti repentini di temperatura e altre variazioni ambientali
  4. Difendere l'apparato respiratorio ed altri tessuti dall'invasione di microrganismi patogeni
  5. Produrre i suoni implicati nel linguaggio e nella comunicazione anche non verbale in genere
  6. Regolare il volume e la pressione del sangue, e controllare il pH dei fluidi corporei un'ampia area utile per gli scambi gassosi, poi quello di condurre l'aria da e verso le superfici di scambio, quello di proteggere le superfici respiratorie da fenomeni come la disidratazione, i cambiamenti repentini come la temperatura e le variazioni ambientali, quello di difendere l'apparato respiratorio e altri tessuti dall'invasione di microrganismi patogeni (virus, batteri), dunque rappresenta un grande sistema di difesa per il nostro organismo; poi ha una funzione importante che è quella della fonazione di suoni necessari grazie alla quale noi possiamo parlare (nella laringe hanno sede le corde vocali). Infine coopera a regolare il volume e la pressione del sangue e a controllare il ph dei liquidi corporei. Quindi sono funzioni estremamente importanti e d'importanza vitale per l'organismo. Tutte queste funzioni sono poi svolte dall'apparato respiratorio in cooperazione con l'apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, specifici muscoli scheletrici che sono appunto i muscoli respiratori, ed anche il sistema nervoso. Quindi tutte le strutture che vanno dal naso fino alla posizione più profonda che sono gli alveoli, da soli si pongono una serie di funzioni importanti, ma per poterle svolgere devono avere l'azione coordinata con il sistema cardiovascolare (circolazione polmonare è piccola e poi restituisce sangue e ossigeno alla grande circolazione che è quella sistemica, quella sinistra, che porta il sangue ossigenato in periferia a tutti i tessuti). Quindi senza l'aiuto anche dell'apparato cardiovascolare, l'ossigeno che noi immagazziniamo non potrebbe raggiungere i tessuti periferici del nostro organismo. Naturalmente il sistema linfatico ha una funzione importante di drenare i liquidi, e poi tutto l'apparato muscolare, che consente l'espansione della gabbia toracica e polmonare e anche il suo rilasciamento, e quello nervoso in contemporanea, per regolare in maniera funzionale gli atti ventilatori che hanno di per sé una regolazione spontanea.

Epitelio Respiratorio

Tutte le cellule dell'apparato respiratorio sono rivestite da un epitelio, da un tessuto epiteliale, che si chiama epitelio respiratorio che va a formare lo strato che va direttamente a contatto con l'aria. E'caratteristico anche perché in quasi tutti i tratti, va progressivamente ad appiattirsi, ad assottigliarsi, però è un epitelio pseudo-stratificato cilindrico, quindi con i nuclei alla base e poi si sviluppano cilindricamente, verso l'alto e spesso sono cigliate, hanno delle ciglia che consentono di direzionare la secrezione mucosa che queste cellule sono in grado di produrre. Quindi vi sono numerose cellule caliciformi che producono una certa quantità di muco. Le cellule caliciformi insieme alle ghiandole mucose che si trovano nella lamina propria, producono un muco denso e viscoso che va a ricoprire tutte le superfici dell'epitelio stesso. Questo è molto importante perché questo muco ha una funzione di supporto e difesa di queste cellule e soprattutto consentono di imprigionare tutte le particelle che penetrano con l'aria e che devono essere eliminate invece dall'apparato respiratorio. Queste ciglia, che sono presenti a livello di queste cellule, hanno poi la funzione di indirizzare questo muco e le particelle infettive verso la faringe da cui può essere convogliato verso lo stomaco, dove l'azione dei succhi gastrici distrugge e degrada queste particelle. Anche nelle vie respiratorie inferiori le ciglia si muovono in modo tale da dirigere il muco verso la faringe, quindi determinando una sorta di ascensore, che mantiene libere le vie di passaggio.

Poi questo epitelio che riveste quasi tutto il sistema respiratorio cambia le sue caratteristiche in alcune specifiche regioni. Infatti rimane alto con le ciglia e il muco nelle vie superiori, man mano che ci addentriamo diventa più piatto e a livello alveolare diventa un unico strato di cellule sottilissime quasi inconsistenti perché lì deve avvenire lo scambio gassoso. Quindi una parete così spessa non sarebbe compatibile per lo scambio gassoso, quindi poi vedremo come questa struttura andrà a modificarsi man mano che ci spostiamo.

IL NASO

IL NASO E LE CAVITA' NASALI

Sono frontale Cavita nasal Media -Conche nasal Coar Westbobo nassle Narice estarna Pulsto duro Tonota palatina Orofaringe Mandibos Cartilagine Biroidas FIGURA $4.3 (continua) d) Rappresentaekme sagittale della testa e del collo, da confron Blachea Esofago 14 Sezione sagettale

Per passare dal vestibolo nasale alle coane (aperture nasali posteriori), l'aria circola tra i cornetti adiacenti attraverso i meati superiore, medio o inferiore. I meati, più che aperti passaggi aerei, sono strette insenature e l'aria che entra rimbalza sulle superfici dei cornetti e assume un moto vorticoso, come l'acqua delle rapide. Lo scopo di tale turbolenza è che, mentre l'aria gira vorticosamente, le particelle in essa contenute vengono a contatto con il muco che riveste le cavità nasali; oltre a promuovere la filtrazione, la turbolenza prolunga il tempo di riscaldamento e umidificazione dell'aria in entrata.

Il naso è la principale via di passaggio per l'aria che entra nell'apparato respiratorio. Normalmente attraverso le narici si aprono nel vestibolo nasale e nelle cavità nasali. Il vestibolo nasale è la porzione iniziale della cavità nasale che è costituita da tessuti flessibili ed è sostenuto da un paio di sottili cartilagini laterali e due paia di cartilagini alari che formano la parte anteriore del naso. Questa parte anteriore è quella in cui l'aria transita. Nel vestibolo nasale l'epitelio comprende dei peli ispidi che sono chiamati vibrisse, che si estendono fino alle narici e hanno il compito di intrappolare le particelle più grossolane (sabbia, polvere, insetti) e subito di bloccarle all'ingresso e di cominciare la prima più grossolana selezione di aria che può entrare nel nostro apparato respiratorio più profondo. Il naso comprende una parte esterna, chiamata piramide nasale, e una interna, che sono le cavità e i seni paranasali. La piramide è formata in gran parte da uno scheletro cartilagineo rivestito da cute, vi è poi una lamina cartilaginea sagittale che insieme al vomere e all'etmoide, va a formare il setto natale. Le cavità nasali formano queste strutture che sono i turbinati, quindi nel passare dal vestibolo alla parte posteriore, l'apertura posteriore delle cavità nasali si chiamano coane e sono il posto in cui le cavità nasali si aprono poi nella faringe e in particolare nel primo tratto che si chiama rinofaringe. Tra il vestibolo e le coane c'è questo passaggio delle cavità nasali in cui l'aria circola in queste strutture che sono dei cornetti adiacenti l'uno agli altri che formano dei meati (meato superiore, medio e inferiore) che sono in realtà dei passaggi sottili, con forma particolare che fa sì che l'aria che scorre tra queste strutture, il flusso non canalizza in maniera regolare ma crea delle turbolenze. Questo moto vorticoso è importante innanzitutto perché l'aria gira nei meati, le impurità in essa contenute entrano in contatto con le pareti che sono rivestite di muco. Quindi c'è una purificazione dell'aria che può penetrare ora verso gli strati più profondi. Inoltre è importante per la funzione di fare in modo che l'aria che penetra all'interno risulti riscaldata e umidificata. Quindi l'aria viene depurata delle particelle prima dalle vibrisse, poi da questi ultimi. Poi ci sono adiacenti i seni paranasali che hanno ruolo importante perché da una parte partecipano come tramite di risonanza per le questioni fonatori, dall'altra alleggeriscono il blocco facciale e contribuiscono al riscaldamento dell'aria. Subito al di dietro delle cavità nasali, l'apparato continua con la faringe, un passaggio comune, un punto situato nel collo, importante perché una via di comunicazione tra la bocca e il naso, tra dunque apparato digerente e respiratorio. La faringe appartiene infatti ad ambedue gli apparati e si estende dalle coane fino all'ingresso della trachea oppure in esofago. La struttura della faringe è divisa in tre porzioni: rinofaringe, orofaringe e laringofaringe.

Non hai trovato quello che cercavi?

Esplora altri argomenti nella Algor library o crea direttamente i tuoi materiali con l’AI.