Documento da Uniroma1.it su Parassitologia. Il Pdf esplora la materia di Biologia a livello universitario, trattando argomenti come il Dracunculus medinensis, il Bastone di Esculapio e la Red Queen Hypothesis, con un focus sulle principali malattie parassitarie.
Mostra di più20 pagine
Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
Materia: Data e ora: 7/3, 1° ora Professore: Professor D'Amelio Sbobinatore: Matteo Cristofori Revisore: Andrea Chiappi Il Professore prenderà le presenze attraverso Prodigit. Si potranno fare gli esoneri delle tre materie (Batteriologia, Parassitologia, Virologia). Ci saranno dei giorni in cui si faranno soltanto esoneri e giorni in cui si farà soltanto verbalizzazione. Nei giorni di verbalizzazione si potranno fare solo quelle parti che mancano per completare e verbalizzare. Quindi, a meno di situazioni "tragiche", si prega di non inviare email chiedendo di fare soltanto esonero nei giorni di verbalizzazione. Email del Professore: stefano.damelio@uniroma1.it Il suo numero di telefono lo potremo trovare quando il Professore sarà aggiunto al gruppo WhatsApp.
Libri consigliati · Cancrini - Parassitologia medica illustrata Lombardo Editore · De Carneri - Parassitologia medica e diagnostica parassitologica Casa Editrice Ambrosiana Anche se esiste una parte di Parassitologia sul libro di Microbiologia che si chiama "Antonelli", il Professore ritiene che non sia abbastanza per gli obiettivi dell'esame. Consigli quindi uno di questi due libri ("Cancrini" o "De Carneri"). Gli editori potrebbero essere cambiati e potrebbero essere uscite nuove edizioni.
Medical signs based on specialization - $ Obstetrics Pediatrics Anaesthesiology Cardiology Orthopedics Acupuncture Radiology Gastroenterology Surgery Pathoanatomy
Il Bastone di Esculapio Il simbolo del Bastone di Esculapio è composto da un bastone e da un serpente e ogni specialistica lo rappresenta in maniera diversa. Tra questi simboli si può però notare l'assenza della Parassitologia. Questo perché la Parassitologia è una materia un po' negletta dal punto di vista delle scienze mediche, per tanti motivi di cui poi parleremo.
Dracunculus medinensis Dracunculus medinensis, detto anche "Verme di Medina" è un "vermetto" la cui femmina depone le sue larve all'esterno per trasmettere la progenie creando un'ulcera negli arti inferiori, uscendo fuori da quest'ulcera e deponendo attraverso il suo utero delle larve, di solito in acqua. Persian physicians removing the Dracunculus medinensis parasite from the leg of a patient during the 9th century. Quindi questo verme esce fuori e tradizionalmente questo verme veniva estratto facendo uno o due giri ogni giorno intorno a un bastoncino. Veniva quindi tirato via con il bastone, facendoci attorcigliare attorno al verme. Una cosa molto molto tradizionale ma ancora utilizzata. È possibile vedere la pratica in atto in questa stampa antica persiana, nella quale il bastone tira fuori questo verme. É quindi la Parassitologia a dare il simbolo alla Medicina, non attraverso un serpente ma tramite il verme di Medina.
Pricipali malattie parassitarie e numero casi umani Ascariasi 1.300.000.000 Anchilostomiasi 1.000.000.000 Principali Malattie Parassitarie e Numero Casi Umani Queste sono alcune malattie Tricocefalosi 700.000.000 parassitarie e affianco è riportato il Strongiloidosi 335.000.000 numero di quanta gente è attualmente colpita da queste malattie. Le più Malaria 264.000.000 conosciute in aula sembrano essere Schistosomiasi 200.000.000 malaria, malattia del sonno, Filariasi 100.000.000 leishmaniosi. Nessuno nomina le prime quattro, Ascariasi, Anchilostomiasi, Tripanosomiasi americana 20.000.000 Tricocefalosi e Strongiloidosi, che Leishmaniosi 1.000.000 invece dal punto di vista numerico sono Malattia del sonno 25.000 malattie che colpiscono tantissime persone: se combinate, una persona su 4 nel mondo. Ci si chiede quindi perché non le abbiamo mai sentite nominare. Non è tanto "solo" perché colpiscono altre zone delmondo, sennò non conosceremmo neanche la malaria, ma perché non sono mortali. Molte di queste malattie hanno un impatto significativo sulla vita delle persone pur avendo tassi di mortalità relativamente bassi.
Bill Gates è il fondatore di Microsoft e la sua ex moglie si chiama Melinda French Gates. Insieme hanno creato la Bill & Melinda Gates Foundation, la quale finanzia e da tantissimi soldi per la ricerca sulle malattie trasmissibili. Molti laboratori, anche molto avanzati, hanno un buon livello di finanziamento delle loro ricerche perché vengono finanziati da questa fondazione. Fino ad alcuni anni fa (poi ha cambiato un po' il suo target), la Bill & Melinda Gates Foundation ha principalmente finanziato la ricerca contro tre malattie trasmissibili: HIV (virale), malaria (parassitologica) e tubercolosi (batterica). L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per molti anni si è occupato anch'esso di queste tre malattie. A un certo punto anche l'OMS decide di spostare il suo focus verso altre malattie importanti alle quali non era stata prestata abbastanza attenzione. Viene così fondata una sezione dell'OMS che si chiama NTD (Neglected Tropical Diseases, cioè Malattie Tropicali Neglette). A quel punto, l'interesse cresce su queste malattie. Prima non c'era molto interesse perché, come abbiamo detto prima, ci si era occupati principalmente delle malattie mortali. Queste malattie "neglected" sono concentrate nelle aree tropicali e subtropicali del mondo, ovvero Sud America, tutta l'Africa (ma con maggior riferimento all'Africa Subsahariana), il Sud-Est Asiatico compreso anche il subcontinente indiano. Un fattore importante che determina la localizzazione di queste malattie in queste zone è il fattore climatico e l'umidità (soprattutto per malaria, filariasi, tripanosomiasi e altre). Ma per le prime quattro, malattie intestinali, l'umidità non è il motivo principale. Molto di più contano le condizioni igienico-sanitarie e le condizioni economiche. Infatti queste quattro malattie, insieme ad altre, vengono anche definite "poverty-related diseases". Però se è vero che la povertà induce le parassitosi, è anche vero il contrario, ovvero che le parassitosi provocano la povertà. Questo è specialmente vero per queste malattie parassitarie a bassa mortalità.
DALYs (Disability Adjusted Life Years) è un parametro epidemiologico che riguarda gli anni (ma anche i giorni) perduti in termini di aspettativa di vita (ma anche giorni di lavoro perduti per colpa delle malattie). Quindi quando si ha una malattia che non è mortale, ma che comunque va curata, perché induce "morbidity", essa riduce il PIL del paese colpito: le persone non possono andare a lavorare perché sono malate e inoltre devono essere dedicate alla cura di queste malattie, anche croniche, le risorse del Sistema Sanitario Nazionale (nelle nazioni dove questo è presente). Queste malattie "neglected" hanno quindi un impatto significativo sulla vita delle persone e sul benessere generale delle popolazioni.
Oltre agli importantissimi motivi umanitari, egoisticamente parlando, c'è la possibilità che queste parassitosi possano essere importate da noi attraverso i migranti. Per quanto riguarda però la malaria, nonostante in Italia ne esistano i vettori e quindi c'è effettivamente la possibilità che possa arrivare una persona da una zona endemica e contagiare persone in Italia, NON c'è la possibilità che questo possa rappresentare una reintroduzione del ciclo della malaria come c'era in Italia fino al 1960. È importante che queste cose non siano lasciate in mano a semplificazioni che poi possano dare adito a interpretazioni a volte anche politiche di un certo tipo. La verità è che esistono delle formule specifiche tra cui una formula che si chiama reazione di McDonald che dice "quante punture infettanti ci sono in circolazione? Quante sono le persone malate? Quante punture per notte vengono fatte?", quindi tutta una serie di parametri che ci dicono che oggi dovremmo avere un flusso enorme di persone malate di malaria per reintrodurre la malaria in Italia per cui questo problema in realtà non c'è in questo senso. Ma abbiamo avuto degli esempi, di cui vi parlerò, per esempio, di reintroduzione di un patogeno che si chiama Schistosoma haematobium, che da problemi di tipo genito- urinario, in Corsica, per, probabilmente, una persona che veniva da un paese endemico e che lo ha portato in alcuni fiumi della Corsica. Quindi, anche egoisticamente, ci interessa studiare queste parassitosi perché potrebbero essere introdotte anche da noi. Teoricamente potrebbero essere reintrodotte anche da noi o perché ci sono le condizioni o perché lecondizioni si stanno creando. Infatti il clima sta cambiando in maniera significativa tale da poter ipotizzare la reintroduzione di alcuni patogeni anche da noi. Un aumento di temperatura favorisce la trasmissione di malattie attraverso vettori quali le zanzare. Infatti la durata della vita di una zanzara, che è di circa poco più di 15 giorni, dipende dalla temperatura. Ovvero, più è alta la temperatura, più a lungo vive la zanzara. Questo è importante perché, nel ciclo biologico di alcuni parassiti, il periodo trascorso all'interno della zanzara è fondamentale ai fini della loro trasmissione. Per esempio il plasmodio della malaria ha bisogno di 10 giorni all'interno della zanzara, ovvero da quando la zanzara lo prende da una persona a quando lo può trasmettere a un'altra persona. E non è detto che la zanzara prenda il plasmodio della malaria appena nata, ma magari lo prende qualche giorno dopo. Se quindi la vita della zanzara supera quei 15 giorni, ci stanno più probabilità che trasmetta la malaria. E in Africa, con le temperature che ci stanno, le zanzare vivono più a lungo e hanno quindi maggiori possibilità di trasmettere. Quindi noi, sempre egoisticamente parlando, ci troviamo difronte il discorso della globalizzazione che riguarda viaggi verso l'Italia ma anche i nostri viaggi in zone dove sono presenti malattie che non sono presenti in Italia. È poi molto importante conoscere questi parassiti per poter fornire cure mediche alle persone che viaggiano verso l'Italia da altre zone del mondo.
Anche se si tratta di virologia, in questi il virus dengue sta girando in maniera significativa a Roma, trasmesso dalla zanzara tigre (aedes albopictus). In questi casi è importate ciò che viene chiamato "competenza vettoriale", ovvero quanto la zanzara trigre è capace di trasmettere dengue. Infatti nonostante sia sì capace di trasmetterla, non è tanto capace. Molto più capace nella trasmissione di dengue è un'altra zanzara, chiamata aedes aegypti. Oltre che per la dengue, aedes aegypti ha maggiore competenza vettoriale anche per chikungunya (anche detta "malattia spaccaossa" e zika. In particolare chikungunya ha avuto un impatto significativo sulla salute pubblica circa tre anni fa e nel 2007 a Ravenna dove era stata portata da una persona di ritorno da un viaggio in India. Una volta tornato a Ravenna, nel giro di pochi giorni, ci sono state circa 200 persone infettate da chikungunya. Dieci anni dopo c'è stato un altro evento di contagio a Anzio, vicinissimo a Roma. Se a causa del cambiamento climatico dovessero crearsi le condizioni per la sopravvivenza del pericolosissimo vettore (non solo di dengue, di chikungunya e di zika ma anche della febbre gialla) aedes aegypti anche in Italia, questa cosa potrebbe rappresentare problemi. Quindi un monitoraggio di come il cambiamento climatico cambia la distribuzione di alcuni insetti vettori è importante.
One Health Introduciamo il concetto di "Salute Unica", ovvero di "One Health": non esiste un concetto di salute se noi non parliamo in maniera congiunta, intersecata, interconnessa, di salute dell'uomo, di salute degli animali e di salute dell'ambiente. Questa è una delle cose che la maggior parte delle persone non conosce, ovvero cosa significa ragionare di salute globale e di salute unica intersecando le cose con, per esempio l'ecologia, la zoologia, l'ornitologia. Per esempio il virus West Nile, ovvero il virus del Nilo Occidentale, che viene trasmesso all'uomo attraverso punture di zanzare appartenenti al genere Culex, ovvero le zanzare comuni. Normalmente il ciclo riproduttivo di West Nile si svolge tra degli uccelli migratori. L'inanellamento è una metodologia per lo studio delle migrazioni degli uccelli che consiste nell'applicazione di un anello sulla zampetta di un uccello, che poi viene liberato, e, quando viene ritrovato in un'altra parte del mondo da un altro studioso, gli viene aggiunto un altro anello. Ogni volta questi uccellini vengono anche pesati, gli vengono misurate le ali e, in alcuni casi, gli potrebbe venir fatto un piccolo prelievo di sangue. Da questo prelievo viene poi eseguita una real-time PCR per andare a vedere se c'è West Nile. Ci si potrebbe chiedere cosa c'entri questo con la medicina: ciò è fondamentale per il monitoraggio della distribuzione di alcune malattie trasmissibili. Ci aiuta anche a comprendere meglio il concetto di One Health. C'è stato un momento in cui c'è stata una grossa paura rispetto all'influenza aviaria e tutti