Slide da Università su Cos'è la ricerca?. Il Pdf esplora il concetto di ricerca in ambito educativo, distinguendola dalla pratica e dall'esperienza. Vengono delineate le diverse prospettive di osservazione dei fatti educativi e le fasi della ricerca empirica, con esempi pratici.
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Una riflessione sul fatto educativo condotta con appropriato metodo scientifico (Roberto Trinchero). (distinta da una pratica/esperienza che NON è caratterizzata da un metodo rigoroso, la parte documentale e di valutazione viene sacrificata) Attività pianificata di osservazione sistematica e di analisi istruita finalizzata alla costruzione di un modello interpretativo della realtà osservata (Albero Munari).
Da quali prospettive si possono osservare i fatti educativi ?
Una disciplina applicativa che ha come essenza l'acquisizione dei metodi, delle tecniche e degli strumenti del fare ricerca.
Cosa significa fare ricerca in educazione? Significa far luce su una data situazione educativa, spazialmente, temporalmente e culturalmente situata, allo scopo di avere una comprensione approfondita della situazione considerata nella sua unicità e specificità (ricerca idiografica, focus sul particolare, dal greco -ídios) oppure di astrarre da quella situazione leggi e regole di portata generale, applicabili ad altri contesti e situazioni (ricerca nomotetica, focus sulla generalizzazione, nomo- thetikós). Coggi & Ricchiardi, 2005; Trinchero, 2002
Cosa distingue la ricerca empirica da una buona pratica educativa o da un progetto educativo?Ricerca -> rigore metodologico, formazione di ipotesi appropriate e chiara identificazione di un problema, elaborazione di un disegno di ricerca con rilevazione e analisi dei dati, socializzazione dei risultati Esperienze -> documentazione raccolta in modo poco sistematico, dati organizzati senza obiettivi ben precisi
Analizziamo una ricerca: Mettere subito a fuoco 3 punti:
Esercitazione: Tema: l'educazione all'aperto Obiettivo: indagare l'efficacia dell'inserimento di questi interventi (filosofia dell'educazione all'aperto) all'interno di scuole pubbliche Problema: la difficoltà nell'implementare questo tipo di interventi nonostante la letteratura ci dica che sono importanti
Quali sono le fasi della ricerca empirica ?
Strategia di ricerca -> una strategia di ricerca prevede l'utilizzo combinato in più metodi e tecniche sulla base di uno specifico problema conoscitivo, verso risultati validi, attendibili e rilevanti (pertinenti e NON banali) in risposta al problema conoscitivo stesso (Trinchero,2002)
Alcune strategie di ricerca:
Queste strategie possono essere aggregate all'interno di due macrocategorie:
Scegliere il metodo di ricerca:
Ricerca qualitativa:
Ricerca quantitativa:
ESERCITAZIONE -> ricerca osservativa o con intervento ? Qualitativa o quantitativa ? Ricerca -> Metodi e strategie didattiche in Higher Education per formare alla gestione delle dinamiche relazionali e comunicative. Il caso dei servizi educativi 0-6 di fronte all'emergenza da Covid-19 È una ricerca osservativa qualitativa perché:
Ricerca -> "Classi in Rete" nelle piccole scuole. Innovare attraverso lezioni condivise in (pluri) classi aperte e isolate Lo studio non è solo qualitativo né solo quantitativo, ma è un esempio di ricerca mista (mixed methods) con un forte orientamento al miglioramento delle pratiche educative attraverso sperimentazioni reali e riflessione pedagogica. Si tratta di un approccio quasi sperimentale con intervento
Parte quantitativa:
Parte qualitativa:
3. Scegliere gli strumenti di ricerca: Sulla base della domanda di ricerca e del metodo, identifichiamo gli strumenti più idonei:
Definire il disegno della ricerca e pianificare:
Effettuare le rilevazione (raccolta dei dati): l'azione della somministrazione/osservazione per raccogliere i dati (attuazione della ricerca) Una ricerca "vera" in un contesto "vero" è sempre un intervento. Perché crea delle aspettative.
Uno strumento fondamentale è l'osservazione: L' osservazione è un processo intenzionale, finalizzato, messo in atto da un soggetto, cioè l'osservatore, allo scopo di raccogliere dati sui comportamenti di uno o più soggetti in situazioni particolari o di vita quotidiana, in vista di una futura descrizione dettagliata degli stessi, della futura comprensione delle opinioni, degli atteggiamenti, delle dinamiche relazionali e dei fattori culturali che hanno condotto il singolo o il gruppo a tali comportamenti, identificando in tali dati peculiarità e relazioni. (Trinchero, 2002) «Osservare» ob = sopra, attorno, per, a causa di + servare = serbare, custodire, considerare; fare attenzione, guardare; adempiere, rispettare Osservare: considerare, guardare diligentemente, mantenere la promessa, obbedire NON osserviamo cioè che NON capiamo: per poter osservare dobbiamo aver già elaborato una teoria di ciò che ci apprestiamo ad osservare -> ciò che NON capiamo ci passa davanti e NON lo catturiamo (scritte in arabo su un murales) (Munari, 2010). Qualsiasi forma di osservazione, sia pur sistematica e strutturata, NON porta mai ad una semplice costruzione oggettiva di dati MA porta sempre a costruire un modello interpretativo di un insieme di eventi, la cui definizione e individuazione è determinata dalla scelta del quadro teorico-metodologico in seno al quale si situa il modello stesso (Munari, 2010) L'osservazione sollecita in noi la messa in moto di un processo di interrogazione e quindi di teorizzazione, poiché nessun tipo di domanda può prescindere da una teoria che la informi. (Munari, 2010) Osservare = capire