Slide dal Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna sulla DGR 2127/2016 e i requisiti igienico sanitari di palestre e strutture per l'attività fisica. Il Pdf, utile per la formazione professionale in Diritto, dettaglia i requisiti per docce, spogliatoi, bagni e vani palestra, inclusi altezza, illuminazione e aerazione.
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PALESTRA DELLA SALUTE 2.5
Sabato 1 ottobre 2022
Sala XX Maggio - Terza Torre,
Viale della Fiera 8, BOLOGNA
La D.G.R. 2127/2016 e
i requisiti igienico
sanitari di palestre e
strutture per l'attività
fisica
Dott. Gian Luigi Belloli
Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
Regione Emilia-Romagna
Con la Deliberazione della Giunta della Regionale dell'Emilia Romagna n. 2127 del 5
dicembre 2016 "Approvazione di "Indirizzi Regionali per la Promozione dell'Attività
fisica e della Prescrizione dell'Esercizio fisico nelle persone con patologie croniche"
e del "Codice Etico della Palestre e Associazioni sportive che Promuovono Salute",
si è voluto precisare le disposizioni fornite con gli atti precedenti, per consentire il
pieno sviluppo dei programmi per promuovere l'attività fisica e le attività di
prescrizione e somministrazione dell'esercizio fisico.
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
La Rete delle Palestre e Associazioni
sportive che Promuovono Salute è
costituita da tutte quelle Palestre e
Associazioni
Sportive
che,
desiderando operare in Rete e
collaborare con le Aziende USL e gli
altri Enti Pubblici in programmi e
iniziative
di promozione della
Salute, aderiscono volontariamente
al "Codice Etico delle Palestre e
delle Associazioni Sportive che
Promuovono Salute".
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NEL RAGGIO DI:
100 Km
v
ATTIVITÀ:
Palestre che promuovon v
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LE70
Nogara
Codogno
Mantova
Cremona
SS434
Rosolina Mare
70
E70
Fiume Po
Parco del
Delta del Po
Casalmaggior
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022
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Isola d'Ariano
Fiorenzuola
d'Arda
Guas(a'
Isola della
Donzella
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Bondeno
SS309
Fidenza
Salsomaggiore
Terme
Parma
Carpi
E33
Lido delle
Cento
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Portomaggiore
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Bardi
Langhirano
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Lido di Spina
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Borgo Val
di Taro
Vignola
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Nazionale
Pontremoli dell'Appennino
Tosco-Emiliano
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Frignano
Villafranca
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Cerreto Laghi
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E55
SS1
SS63
SS12
Brisighella
Scorciatoie da tastiera
Dati mappa @2022 Google
CARARA
https://www.mappadellasalute.it/home
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
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Nel
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SS 65 della Futa
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Varano de'
Melegari
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Piacenza
Badia Polesine
SS434
Rovigo
Adria
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Parco
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
Mappa della Salute
Rafforzare ABILITA' degli individui
Processo sociale globale
Creare OPPORTUNITA'
Obiettivi da perseguire sono:
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
L'apertura di una nuova palestra, il subingresso, le modifiche dei locali
esistenti e delle attrezzature sono soggette a segnalazione certificata di
inizio attività (S.C.I.A.) con efficacia immediata.
Alla S.C.I.A. devono essere allegati gli elaborati necessari ed una
dichiarazione del titolare o del legale rappresentante dell'impresa,
redatta secondo apposita modulistica.
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
Oggetto: LEGGE REGIONALE 30 LUGLIO 2013, N.15 "SEMPLIFICAZIONE DELLA DISCIPLINA EDILIZIA" -
ADEMPIMENTI DI COMPETENZA DELLE AZIENDE USL IN ORDINE AL RILASCIO DEI TITOLI ABILITATIVI
1. di stabilire, per le motivazioni di cui in premessa, che
qui si
intendono integralmente
richiamate,
che lo
Sportello Unico, per gli interventi edilizi relativi alle
tipologie indicate nella Tabella di cui al successivo
punto 3, qualora valuti che la verifica in ordine alla
conformità dei requisiti edilizi igienico sanitari degli
insediamenti
produttivi
℮
di
servizio,
comporti
valutazioni
tecnico-discrezionali
℮
di
particolare
complessità, possa, ai sensi dell'art. 5 della LR 19/82,
richiedere il supporto tecnico dei Dipartimenti di Sanità
Pubblica delle Aziende USL, per la
valutazione
di
detti
progetti, sia in caso di interventi soggetti a permesso di
costruire che per quelli
subordinati
a segnalazione
certificata di inizio attività ai sensi della LR n. 15 del
2013;
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
ATTIVITA' PRODUTTIVE CARATTERIZZATE DA SIGNIFICATIVA INTERAZIONE CON
L'AMBIENTE E LA SALUTE
Allegato parte integrante - 1
A)
Attività industriali ed artigianali di tipo produttivo o manifatturiero, comprese le attività di lavorazione, conservazione, trasformazione di prodotti
agricoli e/o di origine animale non connesse alla somministrazione diretta, nonché la macellazione, mangimificio e rendering
Strutture di produzione e/o manipolazione di alimenti e bevande caratterizzate da rischio significativo per il consumatore (centri di produzione
pasti, ristorazione collettiva)
B)
Attività zootecniche
Impianti di allevamento animali di interesse zootecnico
Impianti di allevamento animali da compagnia
Strutture di custodia di animali da compagnia (pensioni per animali, canili, gattili)
C)
Attività di servizio:
c.1
Ospedali, strutture sanitarie pubbliche o private, strutture a carattere residenziale o semi-residenziale di tipo socio-assistenziale e/o collettivo
soggette ad autorizzazione ad esclusione degli studi professionali
Cliniche veterinarie
C.2
Scuole di ogni ordine grado e tipo, asili nido
C.3
Strutture ricettive con posti letto >25
C.4
Strutture aperte al pubblico destinate allo spettacolo, sport e tempo libero:
Piscina di cat A ex DGR 1092/2005
Impianto sportivo
Palestra
Cinema e teatri > 100 posti
C.5
Strutture termali
D)
Artigianato di servizio relativamente alle sole attività di:
Autocarrozzeria
Lavanderia industriale
E)
Attività commerciali e del terziario, limitatamente a:
Strutture di vendita e centri commerciali con superficie lorda > 1.000 mq.
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
rivolta a palestre e associazioni sportive, incluse PPS e PPSAMA
Per quanto riguarda la verifica dei requisiti strutturali, le Palestre e Associazioni
Sportive che promuovono salute non sono sottoposte a vincoli aggiuntivi a quelli
previsti dalle norme igieniche e dai regolamenti vigenti.
È opportuno che, nell'ambito del piano di vigilanza, le verifiche siano equamente
distribuite tra Palestre che promuovono salute e palestre non aderenti alla rete,
anche con l'ausilio di check-list.
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
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Titolo I
(PRINCIPI E RIFERIMENTI GENERALI)
Titolo II
(NORME DI GESTIONE)
Titolo III
(ATTRIBUZIONI E VIGILANZA)
Capo I
Funzioni sanitarie socio sanitarie e socio assistenziali
Capo II
Medicina legale, polizia mortuaria, medicina necroscopica
Capo III
Prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie
Capo IV
Igiene dell'acqua a uso umano
Capo V
Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro
Capo VI
Igiene delle attività produttive
Capo VII
Igiene della convivenza uomo-animale
Capo VIII
Igiene dell'ambiente
Supplemento ordinario alla "Gazzetta Uficiole, n. 85 dell'11 coville 1995 - Serie generale
Spedizione in abbonamento postale - Gruppo 1 (70%)
GAZZETTA
UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PARTE PRIMA
Roma - Giovedì, 11 aprile 1996
I GIOCHI BOOTI FESTIVI
Capo I
Disposizioni interpretative e attuative
- ALLEGATI
- APPENDICE
N. 61
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO MINISTERIALE 18 marzo 1996.
Norme di sicurezza per la costruzione e
l'esercizio degli impianti sportivi.
NORME CONI PER L'IMPIANTISTICA SPORTIVA
Approvate con deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI n. 1379 del 25 giugno 2008
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
Titolo IV
(DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE)
SI PUBBLICA TUTTI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E OSCRETI - VIA ARENULA 70 - 501CG COMA
ARNINGISTRAZIONE PRESSO L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 391C3 ROMA - CENTRALIT'S 02831