Documento sui Questionari per la valutazione dello sviluppo comunicativo e linguistico nei bambini. Il Pdf, utile per studenti universitari di Psicologia, descrive strumenti come ASCB, PVB, CCC-2, ICS-I, FOCUS-I, PCGO e TROG-2, con dettagli su somministrazione e calcolo del punteggio.
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Questi sono degli strumenti di osservazione indiretta ossia standardizzati con dati e valori normativi con cui confrontare le prestazioni del bambino esaminato per stabilire se si collocano in norma oppure no. Possiamo ottenere sia informazioni quantitative che qualitative. Vengono chiamati strumenti di osservazione indiretta perché vengono compilati da adulti non esperti (genitori, educatori) che hanno più possibilità di osservare le competenze comunicative del bambino, rispetto a una persona estranea (clinico). Sotto i 3 anni si preferisce somministrare tali questionari per due motivi:
L'obiettivo di questo questionario è raccogliere informazioni sul livello di sviluppo delle abilità socio-conversazionali (verbali e non verbali) del bambino, in contesti familiari e non. È composto da 25 quesiti suddivisi in 2 scale:
L'obiettivo è quello di raccogliere informazioni sul livello di sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche nei primi anni di vita. Esiste una forma completa -> che si utilizza più nella clinica. una forma breve -> utilizzata per gli screening.
Obbiettivo -> raccogliere informazioni sulla comprensione e sullo sviluppo lessicale (produzione di parole, uso di azioni, gesti e gioco simbolico). Nella sezione di lista di parole vengono segnate le parole prodotte dal bambino e come vengono prodotte. Capisce e dice
Struttura simile alla scheda gesti e parole ma in più vi sono le sezioni per indagare uso della grammatica e delle frasi nel bambino. Per la somministrazione non devono passare + di due settimane (la prima per osservare, la seconda per compilare il questionario). Calcolo punteggio in:
CCC-2 -> valutazione delle frequenza con cui i diversi comportamenti si manifestano. ICS-I (scala di intelligibilità in contesto) -> valutare l'intelligibilità del bambino rispetto a 7 interlocutori. FOCUS-I -> misura di partecipazione comunicativa.
Premessa: prima di arrivare a noi il bambino passa del NPI che fa un anamnesi e una valutazione neurologica; solo dopo decide a quale professionista inviarlo. Nel bambino piccolo (4-5 anni) il primo incontro è con lo psicomotricista che fa sia un osservazione di gioco sia dei test di sviluppo, mentre la scala cognitiva la fa la NPI o lo psicologo. Un esempio di scala cognitiva da usare in questo caso è la WIPS III IV con vari sub-test sull'area linguistica, viso-spaziale, memoria di lavoro e velocità di lavorazione che sono tutte funzioni esecutive. Le funzioni esecutive sono: i vari tipi di attenzione, memoria uditiva e visiva di lavoro, memoria a breve termine, inibizione del gesto e del pensiero, il passaggio da un compito all'altro (molto correlato all'inibizione), capacità di eseguire più compiti contemporaneamente e discriminazione uditiva.
Disturbi fonetico-fonologico -> andiamo a valutare l'area fonetico fonologica senza test attraverso l'intelligibilità ascoltando e osservando il bambino (anche quando facciamo un test). La prima cosa da fare è valutare il bambino quando parla cioè la produzione linguistica (linguaggio espressivo, area espressiva di linguaggio, output), poi si andrà a valutare la comprensione (area recettiva, imput). Nella parte di ripetizione di parole, non parole e di frasi entra tanto in gioco la memoria di lavoro fonologica che valuta in qualche modo sia l'ingresso che l'uscita.
Quali sono i domini / livelli che valutiamo in entrata e in uscita? Entrata -> vocabolario, livello semantico-lessicale in comprensione di:
Uscita -> vocabolario, livello semantico-lessicale in produzione di:
Quando il bambino è ancora più piccolo si valutano le frasi in comprensione, in produzione che possiamo valutare con la ripetizione di frasi oppure con un campione di eloquio narrativo (racconti di storie e sequenze es BVL 4-12) che sia consistente (minimo 200 unità).
Disturbi primari di linguaggio -> che non dipende da nessun altra patologia o problema, a livello sensoriale abbiamo tutto nella norma (si intende l'udito). Disturbi secondari del linguaggio -> che dipendono da altre patologie: palatoschisi, malformazioni, autismo, sordità (sopratutto se il bambino nasce con tale problema). A volte quando c'è una gravità di disturbo del linguaggio tale che non è giustificata dalla patologia primaria c'è una comorbidità es. se abbiamo un bambino con disturbo fonetico-fonologico che parla in modo incomprensibile e magari ha anche un'altra patologia probabilmente quel disturbo fonetico-fonologico incomprensibile non è dipeso tutto da parte della patologia primaria.
BVL 4 - 12-> batteria per la valutazione del linguaggio. È una batteria testistica costituita da diverse prove che valutano sia il linguaggio ricettivo che quello espressivo a vari livelli e in ripetizione
struttura-> 77 item a colori, 10 s a disposizione somministrazione:
attribuzione punteggio -> si somma il totale delle risposte corrette in denominazione (indipendentemente dalla correttezza articolatoria), la stessa cosa vale per il punteggio di Articolazione. Poi in particolare: Il punteggio di Denominazione -> è relativo alla capacità di selezionare nel lessico mentale e produrre la parola corretta. Viene calcolato sommando tutte le volte che il bambino ha denominato correttamente una figura stimolo. In particolare, si assegna 1 punto per ogni immagine correttamente denominata e 0 punti per ogni immagine per cui è stato fornito un nome/verbo sbagliato o non è stata fornita alcuna risposta. Il punteggio finale è dato dalla somma delle risposte corrette fornite. Verrà assegnato 1 punto sia in caso di risposta corretta e ben articolata (ad esempio, mucca) sia in caso di risposta corretta ma non adeguata da un punto di vista articolatorio (*mutta).