Documento dall'Università degli Studi Guglielmo Marconi su Internet e Social Media Studies. Il Pdf esplora la storia di internet, l'evoluzione dei social media e il loro impatto sulla politica italiana, con un focus sulla destra radicale e l'uso dei meme, utile per lo studio universitario di Informatica.
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Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Elena Santoro (santoroelena2017@gmail.com)
Prima definizione: network of network, insieme di reti che si connettono l'una con l'altra attraverso dei canali dedicati = rete di comunicazione accessibile attraverso dispositivi specifici. Si definisce in diversi modi in base alla sua dimensione:
Nel 1957 in piena guerra fredda l'URSS lancia il primo satellite nello spazio (sputnik) creando pressioni da parte dell'opinione pubblica americana verso lo stato affinchè si recuperasse questo divario alla "corsa allo spazio" quindi Eisenhower crea un'agenzia: ARPA che metteva in relazione più alte competenze differenti presenti negli stati uniti ( con ingegneri e psicologi nonché futuri informatici) e metterle in comunicazione tra loro per avanzare tecnologicamente e fare progetti che permettessero di competere con gli avanzamenti tecnologici che l'URSS stava facendo. Nel 1962 James Licklider, psicologo che lavorava nell'ARPA teorizza il concetto di INC (intergalatic computer network) una piccola rete pensata per permettere a tutti gli studiosi di accedere a una conoscenza legata non solo al posto fisico come la biblioteca ma anche a documenti presenti in luoghi diversi. Nel 1967 Arpa si struttura in maniera più articolata grazie a Lerry Roberts che sviluppa ARPANET mettendo in pratica il progetto di JL, ovvero una rete di computer che comunicavano tra loro arrivando nel 1969 a collegare 4 università negli USA, nel 1973 si riesce a collegare questa rete alla rete che si stava lentamente sviluppando in Europa nell'ambito universitario. Rimaneva il problema di far comunicare computer con hardwer e strutture diverse tra loro ( reti non omogene) ma due ingegneri di ARPA kahn e Cerf ,risolvono il problema creando il protocollo TCP/IP ovvero un insieme di pacchetti in informazioni la cui decriptazione è possibile da tutti i computer che avesse installato un softwer che potesse decriptare questi pacchetti, TCP (modalità attraverso le quali i dati viaggiano nella rete.) IP (definisce come quei dati devono giungere ai dispositivi che ne fanno richiesta e come da questi devono essere interpretati). Contemporaneamente nasce la parola internet ovvero una rete capace di connettersi in maniera dinamica e connettere ad essa diverse macchine con caratteristiche diverse. L'evoluzione di questo progetto avviene nel 1985 quando l'NSFNET sostituisce definitivamente l'ARPANET (che verrà utilizzata per fini militari dal governo) e nel 1991 viene creato il web da Tim Berners Lee che intuisce che si potesse utilizzare un'infrastruttura già presente a livello globale ovvero la rete telefonica, la quale permetteva di mettere in relazione non solo i computer delle istituzioni ma qualunque Pc in grado di connettersi alla rete telefonica attraverso un modem.
1957 Eisenhower crea ARPA
1962 James Licklider e Intergalactic Computer Network
1967 L. Roberts sviluppa ARPANET arce
1991 Tim Berners Lee inventa IL Web
1985 NSFNET sostituisce ARPANET
1973 Robert Kahn e Vinton Cerf wiluppano TCP/IP Nasce la parola Internet
1969 ARPANET collega 4 università
Sono varie influenze che sono state presenti nello sviluppo della rete internet:
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Station Centr alized (A) Decentralized (8) viaggiavano nel nodo perso. Si diffonde l'idea di Distributed Network ovvero un modello di rete democratico e orizzontale che ancora oggi è alla base della filosofia di internet, si comprende che la gestione centralizzata della rete avrebbe avuto delle problematiche nel carico eccessivo della distribuzione e si preferisce il modello distribuito (orizzontale) poiché ogni nodo è potenzialmente un nodo entrale che anche se si fosse perso avrebbe comunque permesso agli altri nodi di rimanere in contatto con il resto della rete. Nel modello decentralizzato invece se uno dei nodi che faceva da "snodo" fosse venuto meno avremmo perso tutte le informazioni che
Avviene una convergenza tra interessi accademici e militari ovvero:
Si iniziano a sviluppare comunità di informatici, attivisti e studenti che vedono le potenzialità della rete nascente e iniziano a proporre e costruire modelli e usi diversi di quello che poi sarà internet, emerge la volontà di rendere internet accessibile a tutti usando le infrastrutture già presenti: la rete telefonica. Internet comincia a trasformarsi da progetto militare-scientifico a strumento sociale per le comunità, allargando l'utilizzo a tutti che erano in possesso di un Pc; questo fa crescere l'utilizzo della rete e nascono le prime bacheche elettroniche BBS importanti per lo sviluppo di internet (luogo in cui persone si scambiano informazioni) Si sviluppa in paesi diversi con modalità diverse, in Francia tra il 1981 e 2018 si sviluppa il Minitel, un terminale semplice che sfruttava la rete telefonica per collegarsi a un sistema di informazioni consultabili attraverso schermo e tastiera (versione basica di un PC e di social network poiché veniva utilizzato come sistema di messaggistica e chat ), esso è un esempio di politica economica nazionale che guida le scelte a livello mediale e comunicativo e dimostra come la co-produzione tra la dimensione tecnologica e quella sociale diano vita ai media.
La rete si associa ad un'idea di servizio pubblico che affonda le radici nel modello welfare dei paesi europei, i quali avevano progetti di sviluppo delle reti su base nazionale non attenti alla dimensione internazionale e delle politiche protezionistiche per motivi di sicurezza e di sviluppo di un sistema di comunicazione interno e controllato dallo stato. Lo stile europeo definisce quindi la rete internet come uno strumento di pubblica utilità ma a parte pochi casi fortunati come il minitel, queste politiche relative alla rete internet si sono mostrate fallimentari e costose, difatti negli anni 90 si avrà un'apertura delle telecomunicazioni ad altri soggetti ad esempio privati. All'interno di questo Scaricato da Elena Santoro (santoroelena2017@gmail.com)contesto nel 1991 nasce il World wide web (ad opera di Tim Narche permette di trasformare internet da un solo luogo di scambio ad un luogo di anche informazione più accessibile.
Iniziano a crescere interessi economici e investimenti (es: creazione di browser e interfacce sempre più user-friendly), inizia una commercializzazione della rete poichè si capisce che attraverso la rete si può generare profitti , nel 1995 cresce la commercializzazione attirando più investimenti e capitali (dotcom bubble) che arriva al suo picco nel 2000 per poi crollare e far esplodere la bolla dot com, questa crisi era dovuta da: investimenti troppo elevati basati sull' idea di un progresso senza fine e poiché internet era ancora in fase di lavorazione con una limitata propensione all'acquisto online; si risalirà nel 2010 fino alla stabilità di oggi.
> visualizza grafici per lo studio dei dati riguardanti internet e il suo utilizzo nel mondo e in Italia
" Web 2.0 Il termine, apparso nel 2005, indica genericamente la seconda fase di sviluppo e diffusione di Internet, caratterizzata da un forte incremento dell'interazione tra sito e utente: maggiore partecipazione dei fruitori, che spesso diventano anche autori (blog, chat, forum, wiki); più efficiente condivisione delle informazioni, che possono essere più facilmente recuperate e scambiate con strumenti peer to peer o con sistemi di diffusione di contenuti multimediali come Youtube; affermazione dei social network. Nuovi linguaggi di programmazione consentono un rapido e costante aggiornamento dei siti web anche per chi non possieda una preparazione tecnica specifica. Il fenomeno è ancora in fortissima evoluzione. " La crisi di internet con il crollo degli investimenti e l'avvento dei social media modificano nettamente la rete internet perché cambia il paradigma costruito intorno alla rete internet, per questo nel 2004 Dale Dougherty conia il termine web2.0 per sottolineare la discontinuità che il web viveva rispetto alle precedenti fasi, esso nasce con l'obiettivo di ridare credibilità alla rete internet dopo la crisi e lo scoppio della bolla dotcom, ritornando ai valori iniziali che avevano ispirato le reti ( collaborazione, co-creazione, interazione e orizzontalità) in contrasto con tutto il potenziale economico e culturale della rete messo nelle mani di solo poche aziende, il web2.0 è caratterizzato principalmente dal UGC ( user generated contents) ovvero gli utenti stessi che simultaneamente è consumatore e produttore di contenuti dal basso (prosumer)
WEB 1.0 Web come canale (trasporto informazioni) Composto da pacchetti di software One-to-many (pagine e siti statici, no relazione) Doubleclick la testa (pubblicità solo nei pochi siti con grande visibilità) Pages views (+ visualizzazioni + valore e costo alla pubblicità, pubblicità in base alle visualizzazioni) Pubblicazione Sistema di gestione contenuti (no interazione, one to many) Tassonomia (directoring organizzazione con cartelle su cartelle) Ofoto Akamai (piattaforma di condivisione, contenuti inseriti e prelevati da chiunque, un nodo centrale che se perso comprometteva i contenuti)
WEB 2.0 Web come piattaforma (info organizzate e ritrovabili) Servizi in continua via di sviluppo e aggiornamento Many-to-many (pagine e siti dinamici, si relazione) Google Adsense the long tail (tantissimi siti con traffici contenuti) Cost per click (usare pubblicità nascoste all'interno della pagina che determinano il valore della pubblicità sui click nella pubblicità stessa) Partecipazioni Wikis (intelligenza collettiva con intgerazione) Folksonomia (organizzazione dei contenuti popolare attraverso l'hastag o tag) Flick (Primo social con hastag e tag) BiTorrent (distribuzione file peer to peer, ogni utente è un nodo centrale ma la sua uscita non compromette la perdita di contenuti)
Secondo Dougherty la società digitale costruita attorno al web 2.0 si sarebbe caratterizzata per diverse competenze, quali: servizi e non pacchetti di software con scalabilità sui costi, sfruttare l'intelligenza collettiva, utenti come co- sviluppatori, fonti che si arricchiscono man mano che vengono utilizzate, software a livello superiore rispetto al This document is available free of charge on studocu Scaricato da Elena Santoro (santoroelena2017@gmail.com)