Slide sull'analisi sensoriale. La presentazione, utile per l'università, illustra i principi e le metodologie dell'analisi sensoriale, focalizzandosi sulla selezione dei partecipanti e sui test discriminanti, con esempi pratici di matching test e valutazione dell'intensità.
Mostra di più53 pagine
Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
A 25 9 Dr Francesca BotChi può fare analisi sensoriale? Stabilire l'obiettivo Panel Locale idoneo Sistema analisi sensoriale Panel leader Metodi di elaborazione dati
Stabilire l'obiettivo
Panel leader: individua gli strumenti necessari per dare una risposta esatta al quesito sensoriale Panel: gruppo di giudici in grado di svolgere il test Luogo adatto: coerente con le finalità del test Metodo di elaborazione dei dati: capace di estrarre l'informazione rilevante
Scegliere tra: SI
Analisi sensoriale 1: giudizio qualitativo di gradimento: degustazione di esperti o consumatori 2. Analisi quantitativa di attributi Analisi sensoriale Regolamentata da norme ISO -laboratori -modalità di assaggio -tipi di test -selezione, addestramento e controllo giudici
1.3 tablo Contrast of Sensory Evaluation Consumer Tests with Market Research Tests Sensory testing with consumers Participants screened to be users of product category Blind-labeled samples-random codes with minimal conceptual information Determines if sensory properties and overall appeal meet targets Expectations based on similar products used in the category Not intended to assess response/appeal of product concept Market research testing (Concept-product test) Participants in product-testing phase selected for positive response to concept Conceptual claims, information, and frame of reference are explicit Expectations derived from concept/claims and similar product usage Unable to measure sensory appeal in isolation from concept and expectations
SCHEDA DI ASSAGGIO La scheda in quattro parti relative ai quattro momenti dell'assaggio: Percezioni visive, sono date dall'analisi attenta del colore e della limpidezza del vino nel bicchiere. Percezioni olfattive, una volta portato il calice al naso la percezione olfattiva è data dalla serie di sensazioni che si provano odorando il vino Percezioni gustative, sono quelle relative alle sensazioni percepite sulla lingua e sulla mucosa del cavo orale una volta assua- Percezioni retrolfattive, sono relative alle sensazioni odorose percepite dopo aver deglutito il surso. La preghiamo gentilmente di concentrarsi sul prodotto, di dare i giudizi pomenede una X per ogni descrittore in corri- spondenza dell'aggettivo scelto ricordando che la prima sensazione è quelle che coute. Contando sulla Sua onestà intelle- tuale, la ringarziamo per l'importante collaborazione. Cosa ha contribuito alla scelta di questo vino? esperienza pubblicità consigh forma bottiglia Jeticbetta curiosità 3 conmcenca del prodotto propensione verso il determinato prodotto fascino del nome abri motivi (specificare) Casa ha contribuito alla scelta di questo vino? l'esperienza pubblicità consigli forma bottiglia Caractertatica Mediocre Salfickerin Puasa Cotime Excelente Aspetto Visive Perorziane allzuciva conscenza del prodotto propensione verso il determinato prodotto fascino del nome J'alıri motivi (specificare) Cosa ha contribuito alla scelta di questo vino? esperienza pubblicità I consigli forms bouiglia etichetta curiosità conoscenza del prodotto propensione verso il determinato prodotto fascino del nome altri motivi (specificare) Codice prodotto 0 6 Caratteristica Megtowet Sufficiente Buaao Ottis Econllente Aspetto Visive Pervecome olfattiva Percezione Castadiva Percezione retroif'attiva 3 Andrea Giuro, Roberto Zinusi, Laigi Odello 1995 Codice prodotto 0 5 8 -Giatida- Aspetta Visivo Percedass etfaithra Percedane putadra Perveckase retročfartva Codice prodetto 0 6 -Quizo- etichetta curiosità Percezione gastatira Percezione retroifatttra ()
COFattori interferenti: · Ambiente · Condizioni psicofisiologiche dei giudici (selezione, addestramento)
1 CONTROLLO DEGLI ESPERIMENTI: le cabine, la tavola rotonda, l'area di preparazione, le luci, l'aria, l'entrata e l'uscita Variabili da controllare: 2 CONTROLLO DEI PRODOTTI IN ESAME: le attrezzature, la scelta dei campioni, la preparazione, la numerazione, i codici e il servizio 3 CONTROLLO DEL PANEL: le modalità e i test utilizzati Statisticamente vogliamo ridurre la variabilità casuale per estrapolare quella sistematica che deriva dai trattamenti (cambio di processo, ingredienti, packaging, condizioni di conservazione)
Controllo degli esperimenti: cabine, tavola di preparazione, luci, aria Controllo dei prodotti in esame: preparazione, uso di codici Controllo del panel Vogliamo ridurre la variabilità casuale per estrarre quella sistematica che deriva dai trattamenti
Separati Rumori Odori Temperatura e umidità Superfici Illuminazione Strumenti COTROLLO DEGLI ESPERIMENTI: LOCALI E MATERIALE Seln di turare Zona per E lavora di gruppo Cabine d'esame Locale di preparazione 0 Zona di distribuzione Ufficio TO Cabina d'esame Ripessplis Fig. 1 - Esempio di planimetria di locali dessisat all'analisi sortsoriale Ol Uffizia Locale di preparazione Zona di distribuzione Sala di riunione e di lavoro di gruppa Cabine d'esame Fig. 2 - Esempio di pinimeria di losali destinini al'analisi seeseriale
Cabine di esame Individuali con divisori Cabine di esame (1) (2) (3) FIGURE 4. Three types of hatch for passing samples to and from the panelists. (1) Sliding door; (2) bread (3) camuscal Dimensioni in metri 0,9 Larghezza Divisori laterali Sportello 0,3 Piano di lavoro 0.6 Profondità 0,75 Altezza da terra FIGURE 1. Simple booths consisting of a set of dividers placed on = taable. (3) 0 E (1) (4) (2) FIGURE 3. Sensory evaluation booth with hatch (in background) for receipt and return of sample tray. (1) Tap water; (2) small sink; (3) electrical outlet and signal switch to panel attendant; (4) table covered with odorless formica or other easy- to-clean surface.
Assenza di elementi di disturbo: rumori, odori, colori, temperatura, umidità · Accessibile · Calmo e confortevole · Vicino al locali di esame, ma diviso · Utilizzato solo per l'analisi sensoriale (no via-vai) · Entrate ed uscita separate · Temperatura controllabile, constante e confortevole (21-25C) · Umidità controllabile, costante e confortevole • Illuminazione uniforme, controllabile, senza ombre · Muri e arredi inodori, non assorbenti e lavabili (acciaio inox, teflon) · Tinteggiato in bianco opaco o grigio chiaro, senza disegni · Lontano da fonti di odore/aria condizionata con filtri deodoranti/sovrapressione
Individuali Fisse o mobili Dimensioni: 1 m2 con divisori (50 cm) sufficienti per un tavolo (campioni, stoviglie, salviette, schede e cancelleria) Lavello (attenzione ai solidi e agli odori), tubature aspirabili, lavabili/sputacchiera Eventuale PC Dimensioni in metri 0,9 Larghezza Divisori laterali Sportello 60.3 Piano di lavoro 0.6 Profondità 0,75 Altezza da terra
Comunicare con il locale di preparazione: L- shape, odori, portello, altezze relative fra tavolo cabina e preparazione) Colore bianco e opaco Materiali sanitizzabili, inodori Illuminazione uniforme, regolabile, mono- policromatica (1) CO (2) (3) FIGURE 4. Three types of hatch for passing samples to and from the panelists. (1) Sliding door; (2) bread (3) carousel.
Zona spaziosa, con tutte le caratteristiche del «locale d'esame» Munita di tavolo rotondo Materiale audiovisivo per illustrare i risultati (Pc, proiettore) FIGURE 2. Round table discussion used for descriptive analysis ballot development. (Courtesy of Proves Corporation. Bartlesville. OK.)