Documento da Cesur su Unità didattica 6: Patologia dell'apparato stomatognatico. Il Pdf è un modulo didattico per la formazione professionale che esplora la cariologia, le patologie pulpari e periapicali, e le anomalie dentali, con un caso clinico introduttivo.
Mostra di più55 pagine


Visualizza gratis il Pdf completo
Registrati per accedere all’intero documento e trasformarlo con l’AI.
Cesur
4
4
5
6
6
7
8
10
10
11
11
13
14
14
15
15
16
18
18
19
20
.22
22
22
.23
24
24
24
.25
25
25
26
26
26
27
27
27
27
27Cesur
27
29
30
30
32
34
36
37
37
38
39
40
41
42
42
43
44
45
45
47
49
49
50
50
51
52
53
53
54
55
Una volta acquisita familiarità con l'anatomia e la fisiologia dell'apparato stomatognatico, ci addentreremo nella conoscenza delle principali entità patologiche che colpiscono quest'area del corpo. Ci occuperemo quindi di carie, parodontopatia, lesioni periapicali, anomalie dentali, traumi, lesioni dell'ATM e lesioni della mucosa orale, sia di origine infettiva che tumorale, studiando le lesioni benigne e maligne che possono colpirla.
La patologia è la branca della medicina che si occupa delle malattie umane. In questa unità ci concentreremo sulle principali patologie che colpiscono l'apparato stomatognatico. Questo ci permetterà di conoscere l'eziologia e l'evoluzione di diversi processi, sia quelli limitati ai denti e ai loro tessuti di sostegno, come carie, malattie della polpa, malattie pulpari-periapicali, traumi dentali e quelli derivati da alterazioni dei processi embriologici dentali, sia quelli che interessano le mucose che rivestono il cavo orale, sia benigni che maligni, e le alterazioni che possono verificarsi a livello dell'articolazione temporo-mandibolare. La conoscenza di tutte queste patologie è necessaria perché ci permette di avere un migliore approccio diagnostico e terapeutico al paziente che stiamo per trattare.Cesur
Al termine della sua formazione ha iniziato a lavorare come igienista in una clinica con diverse specialità odontoiatriche. Una mattina Manuel, un paziente di 45 anni, si presenta per la sua prima visita perché vuole "sistemare la sua bocca"; lo si porta in ufficio e si inizia a compilare la sua anamnesi, senza che egli vi riferisca alcuna anamnesi di interesse o allergia nota. Iniziate la visita e la prima cosa che vi colpisce è che l'incisivo centrale superiore sinistro ha una colorazione brunastra ed è leggermente vestibolarizzato. Gli chiedete e vi dice che ha subito un trauma alcuni anni fa e che si accorge che a volte tocca un nodulo alla base del naso. Proseguite con l'esame e vedete che ha carie occlusali e interprossimali in 34, 46 e 37, l'assenza di 15, 25, 36 e 45, gli chiedete come li ha persi e lui vi dice che ha perso quelli inferiori per carie ma che quelli superiori non sono mai usciti, mentre quelli da latte sono caduti. Continuate l'esame intraorale e osservate che c'è una grande quantità di usura sui bordi incisali e sulle cuspidi dei canini, segno di un paziente che stringe, e sulla mucosa jugale c'è una linea bianca che coincide con il piano occlusale. A livello gengivale è presente un'infiammazione dovuta all'accumulo di placca. Dopo l'esame, si decide di completare la diagnosi eseguendo due radiografie, un'ortopantomografia e una radiografia periapicale del 21°, che mostra una grande cisti a livello periapicale, conseguenza del trauma. L'ortopantomografia permette anche di escludere qualsiasi tipo di alterazione come conseguenza del trauma e del bruxismo che presenta. Di seguito sono riportate diverse immagini del paziente: Una volta completati i contenuti dell'unità, sarete in grado di:
Nello studio in cui lavorate, una paziente di 55 anni, sottoposta a radioterapia alla testa e al collo per un carcinoma della laringe, arriva per una visita odontoiatrica su richiesta del suo oncologo. Quando la si porta in clinica, la prima cosa che le si chiede è da quanto tempo è in cura e, quando si inizia a fare l'anamnesi, le si chiede da quanto tempo è in cura. la paziente racconta che è passato poco più di un anno dall'ultima seduta, ma che alla visita di controllo l'oncologo le ha detto che doveva recarsi dal dentista per riparare i danni causati dal trattamento. Quando si inizia a eseguire l'esame intraorale, si notano carie multiple, soprattutto radicolari, alcune delle quali hanno addirittura fratturato il dente, lasciando solo la radice del dente, come mostrato nell'immagine (policarie). Si esegue una radiografia per individuare altri possibili resti di radici. Una volta terminata la visita, si spiega alla paziente che la causa delle carie è dovuta alle radiazioni a cui è stata sottoposta, che causano la distruzione delle ghiandole salivari, il che significa che la sua bocca è più secca e per questo motivo ha sviluppato così tante carie, ma che con il passare del tempo può iniziare a curarle senza problemi.
La carie dentale, insieme alla malattia parodontale (popolarmente chiamata piorrea), sono le malattie più frequenti e distruttive delle strutture orali. Secondo l'OMS, la carie è un processo patologico localizzato di origine esterna, che inizia dopo l'eruzione e causa un rammollimento del tessuto duro del dente, portando alla formazione di una cavità. Secondo la definizione più diffusa, data da Fejerskov e Thylstrup nel 1988, la carie è una malattia infettiva in cui i tessuti duri del dente vengono distrutti dagli acidi prodotti dai batteri della placca dentale a partire dai carboidrati alimentari. La lesione cariosa è la conseguenza della carie.Cesur
I fattori devono coesistere: zucchero + dente suscettibile Presenza di batteri acidogeni + Presenza di batteri acidogeni + Tempo di presenza.
CONSUMO DE AZÚCAR FERMENTACIÓN POR PARTE DE BACTERIAS DE LA PLACA DESMINERALIZACIÓN APARICIÓN DE CARIES PRODUCCIÓN DE ÁCIDOS. BAJADA DE PH
Ciò si riflette nel diagramma di Keyes modificato da Newbrun: Esistono fattori generali e locali che favoriscono la presenza di carie nell'uomo, tra i quali possiamo citare quelli generali:
X8- VIDEO DI INTERESSE Successivamente, guarderemo il video: "Origine della carie dentale", che vi aiuterà a rafforzare le conoscenze acquisite nei contenuti teorici di questa unità. https://www.youtube.com/watch?v=LxSivIMw-nUCesur
Come già detto, la manifestazione clinica di questa malattia è la lesione da carie. Possiamo classificare questa lesione: Secondo la loro evoluzione:
A seconda della loro profondità: