Definizione, epidemiologia e prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza

Slide da E-skill Dynamic Training su definizione, epidemiologia e strategia di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all'assistenza. La Pdf esplora i dati sulla spesa assistenziale e i tipi di infezioni più comuni, elencando i fattori di rischio associati alle ICA, utile per studenti universitari.

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24 pagine

DEFINIZIONE, EPIDEMIOLOGIA E STRATEGIA DI
PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Ponzano Monica
https://youtu.be/2lqr2mLmhMw
Ponzano Monica

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Anteprima

Definizione delle Infezioni Correlate all'Assistenza

eskil
HOSPITAL
DEFINIZIONE, EPIDEMIOLOGIA E STRATEGIA DI
PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Ponzano Monicaeskil
https://youtu.be/2lqr2mLmhMw
Ponzano Monicae skil
DEFINIZIONE DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Le infezioni correlate all'assistenza (ICA) sono infezioni
acquisite in ospedale (o altri ambiti assistenziali), che
non erano manifeste clinicamente né in incubazione al
momento dell'ammissione, ma che si manifestano, in
genere dopo almeno 48 ore dal ricovero, durante la
degenza stessa o dopo le dimissioni
World Health
Organization
Ponzano Monicaeski
DEFINIZIONE DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA

  • infezioni che insorgono come risultato di interventi
    sanitari
  • possono essere acquisite durante il ricovero o in altri
    contesti sanitari e socio-sanitari
  • possono essere contratte sia dai pazienti che dal
    personale sanitario e socio-sanitario che assiste i
    pazienti
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Epidemiologia delle Infezioni Correlate all'Assistenza

Prevalenza delle ICA

NYHAMIE TRAINING
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
I dati dimostrano che la prevalenza di ICA nei Paesi avanzati varia tra il 3,5 al
12%; in particolare alcuni recenti studi di prevalenza segnalano un 4% di ICA
negli ospedali per acuti negli Stati Uniti e valori del 6% in Europa.
Negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei esistono sistemi di sorveglianza su
una rete di ospedali sentinella a livello nazionale, che però sottostimano la
reale frequenza di infezioni ospedaliere:

  • National Nosocomial Infections Surveillance System (NNIS)
  • Progetto
    Europeo
    Helics (Hospitals
    in
    Europe Link
    for
    Infection Control through Surveillance)
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Impatto delle ICA

NYHAMIE TRAINING
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA

  • Le ICA causano al paziente forti disagi, prolungamento del
    ricovero e nei casi più gravi possono condurre a disabilità o
    morte. Negli Stati Uniti (2002) è stato stimato che 1,7 milioni di
    ICA rilevate hanno contribuito al decesso di quasi 99000 pz
  • Nelle ICA associate ad un device (catetere venoso centrale,
    catetere urinario e ventilazione meccanica) e nelle infezioni
    del sito chirurgico la mortalità si attesta a valori che vanno da
    2,3 al 14,4%
  • In Europa nel 2008 è stato stimato che circa 37000 pazienti
    sono morti a causa di un'ICA mentre per altri 100000
    l'infezione è stata una concausa del decesso
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Costi e Prevenzione delle ICA

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EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA

  • Le ICA causano anche un aumento della spesa
    assistenziale annuale, stimato negli Stati Uniti tra i 28 e
    45 miliardi di dollari e in Europa a circa 7 miliardi di
    euro con un aumento di circa 16 milioni di giornate di
    degenza
  • I| 65-70% dei casi di batteriemie
    correlate
    al
    cateterismo vascolare e di infezioni urinarie correlate
    al catetere urinario ed il 55% dei casi di polmoniti
    associate alla ventilazione possono essere evitate
    adottando degli efficaci programmi di prevenzione
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Epidemiologia delle ICA in Italia

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA - ITALIA
Da numerosi studi di prevalenza condotti si stima che in Italia il 5-8%
dei pazienti ricoverati contrae un'infezione ospedaliera.
Ogni
anno,
quindi, si
verificano
in
Italia
450-
700
mila
infezioni
in pazienti ricoverati in ospedale:

  1. infezioni delle vie urinarie
  2. infezioni della ferita chirurgica
  3. polmoniti
  4. sepsi
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Fattori Associati alle Infezioni Ospedaliere

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Fattori
più
importanti
associati
alle
infezioni
ospedaliere:

  • durata del ricovero
  • utilizzo di antibiotici
  • utilizzo di device invasivi
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Eziologia delle Infezioni Correlate all'Assistenza

Sorgenti e Agenti Patogeni

EZIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
SORGENTE
pazienti operatori
sanitari
personale non sanitario
visitatori
AGENTI PATOGENI TRADIZIONALI:
Virus dell'epatite, virus influenzale, Salmonelle, Aspergillo,
Candida spp
AGENTI OPPORTUNISTI:
MRSA, Legionella, Pseudomonas, Proteus
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Fattori di Rischio

EZIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
FATTORI DI RISCHIO INTRINSECI:
a) età
b) stato nutrizionale
c) colonizzazione da Stafilococco Aureo
d) gravi patologie
e) deficit immunitari
OSPITE SUSCETTIBILE
FATTORI DI RISCHIO ESTRINSECI:
a) procedure assistenziali
b) procedure invasive
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Modalità di Trasmissione

EZIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
MODALITÀ DI TRASMISSIONE
CONTATTO
DROPLET VIA
AEREA
ALTRE MODALITÀ
(veicoli comuni,
vettori)
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Modalità di Trasmissione Specifiche

MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE
INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
INFEZIONI URINARIE

  • al momento dell'inserzione del catetere
  • attraverso il lume del catetere
  • sulla superficie esterna del catetere
  • dopo la rimozione del catetere
    INFEZIONI
    DELLA
    FERITA CHIRURGICA
  • flora batterica sulla cute del soggetto
  • tessuti infetti, colonizzati o contaminati
  • mani del personale
  • drenaggi chirurgici
  • aspirazione
    di
    batteri colonizzanti il tratto
    orofaringeo o gastrico (polmonite ab ingestis)
  • inalazione di aerosol contenenti batteri
    POLMONITI
  • Diffusione ematogena di batteri da una localizzazione
    remota
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Sedi di Infezione e Fattori di Rischio

Infezioni Urinarie e Respiratorie

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SEDI DI INFEZIONE PIÙ FREQUENTI E
FATTORI DI RISCHIO
INFEZIONI URINARIE
Cateterismo vescicale
Procedure invasive Età
avanzata
Patologie di base severe
Urolitiasi Gravidanza
Diabete mellito
34%
13%
INFEZIONI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE
Ventilazione meccanica Aspirazione
Tubo nasogastrico Depressori del SNC
Antibiotici e anti-acidi Degenza lunga
Malnutrizione
Età avanzata
Sedi di
Chirurgia
infezione più comuniImmunodepressione
e fattori di rischio

Infezioni del Sito Chirurgico e Sistemiche

INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO
Inadeguata profilassi antibiotica
Preparazione della cute inadeguata
Cura della ferita inadeguata
Durata dell'intervento Tipo di ferita
Asepsi chirurgica insufficiente
Diabete
Stato nutrizionale
Immunodepressione
INFEZIONI SISTEMICHE (SEPSI)
Catetere vascolare Età neonatale Terapia
intensiva
Patologie di base severe Neutropenia
Immunodepressione Nuove tecnologie
invasive
14%
17%
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Prevenzione e Controllo delle Infezioni Correlate all'Assistenza

Normativa Nazionale

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
NORMATIVA NAZIONALE
Circolare Ministeriale 52/1985 "Lotta contro le infezioni ospedaliere": Istituzione in ogni
presidio ospedaliero di un comitato tecnico. Necessità di rinforzare i programmi di formazione
professionale
Circolare Ministeriale 8/1988 "Lotta contro le infezioni ospedaliere: la sorveglianza
Criteri da adottare per la definizione e la diagnosi delle infezioni ospedaliere, realizzazione di
sistemi di sorveglianza "attiva"
D.P.R. 13 settembre 1988 "Determinazione degli standard per il personale ospedalierio":
Istituzione del Comitato ospedaliero per le infezioni nosocomiali
D.M. 27 luglio 1995: Tasso di infezioni ospedaliere come indicatore del livello di qualità
dell'assistenza
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Strategie di Controllo

STRATEGIE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA

  • sorveglianza
  • protocolli e linee guida
  • misure generali
  • precauzioni standard
  • precauzioni aggiuntive
  • misure specifiche mirate contro:
  • infezioni urinarie
  • infezioni del sito chirurgico
  • infezioni respiratorie
  • infezioni sistemiche
  • uso prudente degli antibiotici
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Interventi nella Pratica Clinica

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
INTERVENTI CONCERNENTI LA PRATICA CLINICA

  • stilare protocolli terapeutici e assistenziali secondo quanto previsto da linee guida nazionali e
    internazionali
  • controllare l'utilizzo degli antibiotici e di tutte le sostanze antimicrobiche secondo un
    protocollo razionale
  • razionalizzare l'uso di sangue ed emoderivati, favorendo le tecniche di recupero intra-
    operatorio e di autotrasfusione
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Protocolli di Igiene e Smaltimento

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
DEFINIZIONE,
VERIFICA
E
CONTROLLO
DELL'ATTUAZIONE
DI
PROTOCOLLI RELATIVI A:
1- disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione di ambienti e materiali
2- modalità di raccolta, lavaggio e disinfezione della biancheria
3- sistema di smaltimento dei rifiuti sanitari solidi
4- smaltimento dei liquami e pulizia di padelle e simili
5- mensa, bar e sistemi di distribuzione di cibi e bevande
6- modalità di preparazione, conservazione e uso dei disinfettanti
qualità dell'aria, degli impianti di condizionamento e di distribuzione dell'acqua sanitaria
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Promozione di Comportamenti Corretti e Formazione

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
PROMOZIONE DI COMPORTAMENTI CORRETTI E FORMAZIONE
promuovere comportamenti adeguati nel personale, in particolare promuovere il lavaggio
delle mani, il vestiario, l'assunzione di cibi e bevande, l'igiene personale
promuovere comportamenti adeguati nei degenti e nei pazienti ambulatoriali, sia in
camera che negli ambienti comuni
promuovere comportamenti adeguati nei visitatori, con particolare riferimento ai percorsi,
agli orari e ai contatti con i ricoverati
formazione ed informazione permanente di tutto il personale, in particolare di quello che
opera a contatto con pazienti a rischio
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Interventi Organizzativi

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
INTERVENTI DI TIPO ORGANIZZATIVO
istituire un sistema di sorveglianza, e in particolare una procedura di notifica delle infezioni
correlate all'assistenza
costituire un Comitato per la lotta alle infezioni correlate all'assistenza
ridurre la durata delle degenze, eliminare le degenze ingiustificate, controllare e limitare
l'accesso dei visitatori
controllare infortuni e malattie del personale; praticare le vaccinazioni
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La Sorveglianza

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
LA SORVEGLIANZA
Un processo dinamico per raccogliere, gestire,
analizzare e diffondere dati relativi ad eventi che si
verificano in una determinata popolazione
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Criteri di un Sistema di Sorveglianza

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
Un sistema di sorveglianza deve avere i seguenti criteri:
semplicità, per ridurre al minimo i costi e il carico di lavoro
flessibilità, per consentire le modifiche ove opportuno
accettabilità (ad es. valutato dal livello di partecipazione, qualità dei dati)
coerenza (utilizzare definizioni standardizzate, metodologia)
specificità, che richiede definizioni precise e investigatori qualificati
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Sorveglianza Attiva e Passiva

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSITENZA
Tempestiva Qualitativa
Permette di agire
infezioni controllabile
85-100%
ATTIVA
Dati ottenuti continuamente
(studi di prevalenza e incidenza)
Costosa Tempo
Disponibilità di personale
Economica
Meno tempo
PASSIVA
Basata sui dati di laboratorio, estrazione
dalle cartelle cliniche di dimissione, notifica delle
infezioni da parte del personale sanitario
Poco controllabile
<30% infezioni
Ponzano Monica

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